Tutti i benefici dell’argilla, dalla cellulite ai capelli grassi

L’argilla è un rimedio naturale miracoloso per preparare qualsiasi cosa, con i bagni all’argilla potete rilassarvi e curare la vostra bellezza in modo sano ed economico. Basteranno 4-5 cucchiai di argilla verde, 5 cuchiai di sale marino integrale grosso o bicarbonato di sodio. Immergetevi in una vasca con acqua a circa 37-38°C, rimanete immersi, senza lavarvi con saponi o altro, per circa 15 miuti, risciacquatevi con la sola acqua ed avrete fatto un bagno rilassante ed estetico. Anche a casa, come nelle Spa, potete preparare i famosi fanghi di argilla per curare gli inestetismi della pelle.

Ricetta riso con pollo piccante per perdere peso

E’ una vera delizia la ricetta del riso con pollo piccante, nuovo ed aiuta a perdere peso, è un piatto unico che nutre i muscoli grazie allel proteine del pollo e fornisce energia a corpo e mente. Inoltre, grazie ai suoi nutrienti contrasta gli accumuli di grasso corporeo. Il riso con pollo piccante apporta solo 395 kcal a porzione, rispetto alla ricetta tradizionale, che prevede l’uso di più olio e risparmi oltre 100 kcal a porzione.

Ti fa bene perchè

Fornisce fibre, proteine e sostanze brucia calorie. Le fibre del riso e le proteine del pollo consentono di mantenere costanti i livelli di zucchero nel sangue dopo il pasto e ciò fa sì che il metabolismo funzioni più velocemente, evitando gli accumuli di adipe. Il peperoncino, invece, contiene capsaicina, un principio attivo utile per bruciare più calorie e favorire il dimagrimento.

Il riso con pollo piccante va bene a chi è in sovrappeso, a chi soffre di stitichezza e di ritenzione idrica, puoi servirlo a pranzo o a cena, ed accompagnarlo a verdure cotte o crode. A fine pasto puoi gustare una tisana digestiva preparata con 1 c di bardana in 1 tazza di acqua calda per 5 minuti.

Di facile preparazione il riso con pollo piccante richiede 10 minuti di preparazione e 50 minuti di cottura.

Colesterolo: come imparare a tenerlo sotto controllo

Il colesterolo è un grasso utile per il benessere dell’organismo, da questo, per esempio, si formano gli ormoni sessuali, e sempre il colesterolo è una componente delle membrane delle cellule. Tuttavia, quando è presente in eccesso nel sangue, tende a depositarsi nelle arterie e a creare delle placche (chiamare aterosclerotiche), che favoriscono la formazione di trombi (coagulati di sangue), con il rischio che le arterie si ostruiscano dando origine alle più serie malattie cardiovascolari, come infarto e ictus.

Esistono due tipi di colesterolo, l’Ldl (quello cattivo), che facilita la formazione di placche, e l’Hdl (quello buono), che lega a sé i grassi nocivi e funziona un po’ come uno “spazzino che ripulisce le arterie”. Questa differenza è spesso poco nota agli italiani, che valutano la concentrazione di colesterolo totale, senza distinzioni tra un tipo e l’altro.

Per tenere sotto controllo il colesterolo ci si affida alla dieta, all’attività fisica e, quando necessario, ai farmaci. Una dieta povera di alimenti di origine animale (in cui si trovano il colesterolo e soprattutto gli acidi grassi saturi, che determinano l’aumento della frazione Ldl) e un’attiviva fisica costante sono il modo migliore per prevenire le alterazioni del colesterolo e dei trigliceridi.

Kate Chilver morta per anoressia a 31 anni dopo 16 di lotta

 Kate Chilver, una giovane donna britannica di 31 anni e 30 chili di peso è morta a causa dell’anoressia; i primi sintomi di questo disturbo alimentare le furono riscontrati quando aveva 12 anni ma è stato a 15 che lo ha ammesso e da allora è passata da uno specialista all’altro fino ad arrivare alla morte. L’autopsia che è stata fatta ha evidenziato come il suo cuore fosse la metà di quanto sarebbe dovuto essere.

Il dottor Frances Connan è uno psicologo che l’ha avuta in cura ed ha detto:

Conosco Kate dal 2004. Ha cominciato a soffrire di anoressia a 12 anni, ma lo ammise solo a 15. Il suo indice di massa corporea arrivò a nove. Già è molto raro trovare qualcuno che scende fino a 10

Purtroppo in 16 anni di trattamenti Kate non ha mai risposto in maniera soddisfacente alle cure che hanno provato a farle e non ha mai tratto alcuno stimolo dalla psicoterapia. Negli ultimi giorni di vita la giovane Kate ha iniziato ad avvertire dolori molto forti all’addome ed è stata trasferita lo scorso 10 luglio all’ospedale di Chelsea e Westminster; qui i medici hanno scoperto che i tessuti di stomaco e intestino erano necrotizzati perché non c’era più grasso intra-addominale, che era una specie di “ammortizzatore”.

La medicina estetica per mantenere giovani le labbra

Per mantenere giovani le labbra la medicina estetica ha fatto passi da gigante, potendo contare su una vasta gamma di trattamenti, tra cui scegliere, in base al grado di invecchiamento e al tipo di correzione da seguire. Le donne, ben consapevoli di possedere quest’arma seduttiva, vorrebbero una bocca carnosa, morbida e ben disegnata. Non sempre, però, madre natura è stata generosa: la soluzione, allora, può essere ricorrere a piccoli interventi per ringiovanirla e modellarla. Come succede per qualsiasi muscolo del corpo, anche quello che sostiene le labbra, perde elasticità e via via si assottiglia, rendendo così le labbra meno evidenti e segnandole con rughe più o meno evidenti.

Tutte le proprietà benefiche delle mele

“Una mela al giorno toglie il medico di torno”: mai detto fu più azzeccato. Infatti, secondo i risultati di una ricerca condotta dalla Montana State University il consumo di mele allontanerebbe gravi malattie come coliti ulcerose e morbo di Crohn.

Non solo; sembra infatti che se le mele vengono inserite all’interno di un programma dietetico riescano a mantenere bassi i livelli di colesterolo e anche a non far aumentare di peso. Questo è reso possibile dalla pectina, una fibra solubile che possiamo trovare nelle mele; la stessa pectina sembra essere in grado di depurare l’organismo.

Le mele contengono dei polifenoli in grado di eliminare le cellule T (che rivestono un ruolo importante quando si parla di sistema immunitario) e migliorare quindi le coliti; questo almeno secondo i risultati ottenuti dallo studio su dei modelli animali.

Gli sport da fare in gravidanza

Anche durante la gravidanza le future mamme dovrebbero fare una leggera ma costante attività fisica: questo le aiuterà ad affrontare in maniera più serena tutti i 9 mesi, ad alleviare il senso di pesantezza alle gambe che probabilmente avranno e soprattutto saranno in grado di affrontare bene anche il travaglio. Chiaramente occorre una maggiore prudenza ed è sempre bene consultare prima il vostro medico che accerterà le vostre condizioni si salute e potrà dirvi se è il caso o meno di praticare sport.

Andranno evitati tutti gli sport pesanti e quelli che mettono in pericolo mamma e feto, come quelli che possono prevedere il rischio di cadute. No quindi a: arti marziali, sci da discesa, tennis, tuffi, pallacanestro, immersioni subacquee.

Italiani: siamo longevi ma fumiamo troppo e siamo pigri

 Gli italiani? Sempre più longevi; almeno secondo quanto contenuto all’interno del Rapporto nazionale sulla Salute e relativo al biennio 2009-2010. La speranza di vita è in media di 78,8 anni per gli uomini e 84,1 anni per le donne; si è anche assistito ad una diminuzione della mortalità che rispetto agli ’80 si è dimezzata.

Si parla anche di giovani e malattie e di quelle che sono le patologie più frequenti nella fascia di età 0-14 anni dove troviamo le malattie allergiche nell’8,3% dei maschi e nel 7,6% delle femmine ed i disturbi nervosi nello 0,6% dei maschi e nello 0,3% delle femmine.

Muore a 13 anni dopo aver combattuto per 11 contro un tumore

Leah Beth Richards, 13 anni è stata soprannominata “bambina coraggio”: è morta dopo aver chiesto ai medici di interrompere le cure salva vita alle quali era sottoposta da ben 11 anni dopo che le era stato diagnosticato un cancro al rene.

Quando aveva 2 anni i medici dissero alla sua famiglia che la piccola aveva il tumore di Wilms, un tumore al rene che colpisce 70 bambini l’anno nel Regno Unito; un malattia che solitamente lascia delle possibilità di sopravvivenza ma dopo diversi cicli di cure i medici si sono visti costretti a dire alle famiglia della piccola Leah che non c’era più nulla da fare. Già 5 anni fa aveva chiesto di interrompere le cure; i medici si sono opposti arrivando anche a minacciare delle azioni legali.

Nuove pillole anticoncezionali: fanno bene per la sindrome premestruale ma causano trombosi

Fino a pochissimi anni fa le pillole anticoncezionali non erano molto diffuse nel nostro paese e questo per via dei diversi effetti collaterali che avevano; le pillole più nuove però a differenza di quelle di “vecchia generazione” non fanno ingrassare e, probabilmente anche per questo motivo molte donne hanno deciso di affidarsi a questo metodo anticoncezionale.

Da quando poi è stata messa in commercio la pillola Yaz si sta assistendo ad un’inversione di tendenza e sono le stesse pazienti a richiederla ai ginecologi quando questi ultimi non la prescrivono; vi ricordo che tra i benefici riconosciuti alla pillola Yaz vi è quello di essere in grado di contrastare la sindrome premestruale (che solitamente si manifesta con gonfiori, mal di testa, mal di pancia, irritabilità) e questo grazie al drospirenone, un progestinico di quarta generazione che è molto simile al progesterone naturale ma anche perché ha effetti benefici sull’acne e sull’irsutismo.

Purtroppo però le pillole di nuova generazione possono essere anche molto pericolose; infatti secondo i risultati di una recente ricerca condotta dall’Università di Copenhagen e pubblicato all’interno della rivista British Medical Journal, le nuove pillole, quelle che sono a base di drosperidone, desogestrel o gestodene aumentano il rischio di trombosi rispetto alle pillole di prima generazione che erano a base di levonorgestrel.

I rimedi naturali per calmare la tosse

La tosse, più che un disturbo vero e proprio, è un sintomo, fastidioso e talvolta insopportabile, tipico delle stagioni più fredde, è una sorta di meccanismo di difesa dell’organismo, messo in atto per reagire all’aggressione da parte di alcuni microrganismi, come i batteri e i virus. Non esiste un solo tipo di tosse, la distinzione principale da fare è tra quella grassa, con presenza di catarro, e quella secca. Per prevenire, curare e sopportare al meglio la tosse, la natura offre una serie di prezioni alleati.

La menopausa: come affrontare serenamente questa fase della vita di una donna

Partiamo dal presupposto che la menopausa andrebbe considerata come un nuovo inizio e non come una malattia cronica; fortunatamente sono molte le donne che la ritengono una fase naturale della vita e che l’affrontano senza ricorrere a farmaci allopatici. Anzi, secondo i risultato di una recente inchiesta svolta dall’ISS condotta su circa 1200 donne di età compresa tra i 45 e 60 anni in 4 Regioni Lombardia, Toscana, Lazio e Sicilia è emerso come il 30% delle intervistate sia una buona esperienza; la stessa ricerca ha poi evidenziato come si sia abbassato il ricorso a farmaci ormonali. Meno di 2 donne su 10 hanno fatto ricorso alla terapia ormonale per migliorare i sintomi e gli effetti tipici della menopausa come vampate di calore, irritabilità e sudorazione.

I sintomi della menopausa cominciano a manifestarsi intorno ai 50 anni anche se è bene ricordare che esiste una menopausa chiamata precoce: in questo caso i sintomi si possono presentare intorno ai 40 anni (ma anche prima). Le vampate di calore sono probabilmente il principale sintomo della menopausa e si verificano perché vi è un minor numero di estrogeni; alcune donne poi prima di entrare in menopausa possono avere un ciclo mestruale piuttosto irregolare poi. Può essere presenta una certa secchezza vaginale e si può assistere anche ad un calo della libido.

E’ possibile (anzi, si deve) affrontare serenamente la menopausa cercando anzitutto di capire di cosa ha bisogno l’organismo durante questo particolare periodo della vita. Le ossa di una donna durante la menopausa diventano più fragili e quindi sono più soggette a fratture; per evitare che questo accada nella dieta bisogna inserire cibi che contengano calcio (un corretto apporto di calcio aiuterà anche a combattere le vampate) come formaggi e yogurt. Sempre per quanto riguarda l’alimentazione sarebbe opportuno ridurre il consumo di sodio, scegliere gli zuccheri di tipo complesso e bere acqua lontano dai pasti. Durante la menopausa il fumo andrebbe evitato.

La dieta Weight Watchers che farà dimagrire ed arricchire Jessica Simpson

Come perdere peso subito dopo aver partorito? Domanda da un milione di $ che però potremmo rivolgere alle tante mamme vip che in tempi record riescono a perdere tutti i chili accumulati in gravidanza. E, potreste seguire l’esempio che si appresta a seguire, almeno secondo quanto riportato dal New York Post la bella Jessica Simpson che pare sia stata contattata da Weight Watchers che le avrebbe offerto ben 3 milioni di $ per diventare testimonial di questa dieta; insomma la Simpson non solo riacquisterà una splendida forma ma avrà anche un bel po’ di $ in banca.

Rosolia: poche donne in età fertile sono vaccinate. Quali sono i rischi per il feto

 Dati preoccupanti quelli contenuti all’interno del rapporto Passi dell’Istituto superiore di sanità: il 40% delle donne in età fertile di età compresa tra i 18 e i 49 anni non è stato vaccinato ma non sa se ha avuto o meno la rosolia.

Il 36% delle donne (più di una su tre) è stata vaccinata ma il 38% non conosce il proprio stato immunitario; sempre secondo i dati dell’Istituto Superiore di Sanità nel 2010 il numero delle donne vaccinate è passato dal 33% del 2009 al 35%.

COS’E’ LA ROSOLIA

La rosolia è una malattia infettiva causata da un virus, il rubeovirus e si dffonde per via aerea; in genere colpisce i bambini e i ragazzi in età compresa tra i 5 e i 14 anni ma non di rado viene contratta anche dagli adulti.

La rosolia, proprio come avviene per il morbillo o la varicella si contrae solo una volta; poi l’organismo diventa immune.