La pressione alta è un problema sempre più comune e a lanciare un grido di allarme è l’Iss (Istituto Superiore della Sanità) che ha condotto uno studio pubblicato sul Lancet. L’ipertensione è insomma un disturbo che colpisce molte persone ma che troppo spesso viene sottovalutato.
ipertensione
Come curare l’ipertensione con i rimedi della nonna
L’ipertensione è una patologia cronica molto particolare che da un punto di vista psicologico sottende ad un’ alterazione dell’equilibrio delle emozioni. È quindi importante valutare diversi fattori fisici e psichici di chi ne soffre.
Come curare l’ipertensione con i rimedi omeopatici
L’ipertensione è una patologia cronica molto particolare che da un punto di vista omeopatico sottende ad un’ alterazione dell’equilibrio delle emozioni. È quindi importante valutare diversi fattori fisici e psichici di chi ne soffre.
Ipertensione, quali cibi mangiare?
Sono sufficienti ventuno giorni di dieta per diminuire la pressione del sangue nonché l’insufficienza cardiaca. Gli effetti, che sono pari a quelli conseguibili con l’utilizzo dei farmaci, sono stati resi possibili da un regime alimentare con basso apporto di sale ma nel contempo ricco di mineral quali potassio, magnesio, calcio e antiossidanti.
Nostromo Basso in Sale: il tonno che ti aiuta a mantenere salute e linea perfetta
Avete già comprato il vostro nuovo costume per l’estate? Si, è chiaro che senza un fisico perfetto qualunque capo vi metterà a disagio, ma se è vero che la salute e il benessere iniziano a tavola potreste provare subito un prodotto innovativo e dai risultati piuttosto evidenti. Avete ancora qualche settimana per ritrovare la linea, gustando Nostromo Basso in Sale, il tonno che fa la differenza. Per una dieta iposodica è ottimo e serve anche a contrastare due temibili nemici: la pressione alta e la cellulite.
Ipertensione arteriosa: la salute passa da Nostromo Basso in Sale
Il sale è uno dei nemici dell’organismo umano, se utilizzato in grandi quantità. Non di rado, poi, se associato a patologie preesistenti può esasperare il problema dell’ipertensione arteriosa. Del resto
Aprile è il mese della Prevenzione dell’Ictus Cerebrale
Aprile è il mese della Prevenzione dell’Ictus Cerebrale: una malattia che a differenza di quello che si pensa colpisce sempre più anche i giovani. Come per altre patologie, anche in questo caso diventa fondamentale la prevenzione; per allontanare il rischio di Ictus Cerebrale bisogna cercare di essere il meno possibile stressati ma bisogna prestare molta attenzione anche all’ipertensione che se non adeguatamente trattata può favorire l’ictus. Bisognerebbe poi smettere di fumare, controllare il tipo d i dieta che si segue che dovrebbe essere povera di sale, con pochi grassi; sarebbe poi opportuno non bere alcol.
Giornata mondiale della salute 2013 dedicata all’ipertensione
L’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha deciso di dedicare la Giornata mondiale della salute 2013 (World Health Day 2013) che come ogni anno si celebra il 7 aprile all’ipertensione, che come ricordato dalla stessa Organizzazione interessa un adulto su 3; è bene ricordare che questa patologia può far aumentare il rischio di attacchi di cuore, infarto e insufficienza renale.
Non solo: se non viene tenuta sotto controllo può causare cecità, aritmie cardiache e danni al cuore. L’ipertensione arteriosa colpisce oltre 15 milioni di italiani e circa un miliardo e mezzo di persone nel mondo; eppure per allontanare il rischio di ipertensione arteriosa basterebbe seguire uno stule di vita equilibrato.
Visitiamo la tua città: adottiamo stili di vita sani
Partirà il 15 aprile Visitiamo la tua città, un tour itinerante che toccherà 20 città e promosso da SIMG, Società Italiana di Medicina Generale con il contributo incondizionato di DOC Generici, azienda del comparto dei farmaci generici. Durante le varie tappe i medici di famiglia saranno a disposizione per fornire consigli e informazioni su come adottare uno stile di vita sano; ci sarà inoltre la possibilità di eseguire il test della pressione arteriosa e una zona per bambini con giochi. E’ bene ricordare che sebbene a livello teorico gli italiani conoscano quelli che sono gli stili di vita corretti (alimentazione equilibrata, niente fumo e alcool) a livello pratico, non adottano ancora comportamenti sempre adeguati a prevenire importanti patologie croniche e dell’apparato cardio-circolatorio; ecco il perchè della campagna di sensibilizzazione Visitiamo la tua città.
I rimedi naturali contro l’ipertensione
Medicina tradizionale e rimedi naturali contro l’ipertensione possono essere affiancati con garanzie di successo per la cura della pressione alta. La fitoterapia è, infatti, un valido aiuto con il vantaggio, rispetto ai farmaci tradizionali, di proporre rimedi a zero o pochi eccipienti, sono meglio tollerati e sono meno tossici per il fegato e i reni.
I flexitariani: chi sono e cosa mangiano
I flexitariani che in un certo senso potremmo definire come dei “vegetariani part time” stanno aumentando sempre più negli Stati Uniti e probabilmente questa nuova tendenza ben presto prenderà piede anche nel nostro paese; i flexitariani usano sì le proteine animali ma solo sporadicamente (sono orientati verso un regime alimentare quasi vegetariano) e questo sia per ragioni di salute che etiche che di ambiente. Da tempo oramai è sempre più diffusa l’opinione che un consumo limitato di carne allunghi l’aspettativa di vita e tenga lontano le malattie (come l’obesità ma anche l’ipertensione).
Il Guaranà: benefici e controindicazioni
Il Guaranà è una pianta rampicante spontanea e sempreverde della foresta amazzonica meridionale, allo stato naturale può raggiungere anche i dodici metri di altezza, nelle coltivazioni industriali è mantenuto sotto forma di piccolo arbusto alto non più di due o tre metri. I semi del Guaranà sono ricchi di caffeina, sostanza che, all’atto pratico, è la vera responsabile delle proprietà, largamente sfruttate in campo erboristico. Come qualsiasi altro rimedio naturale, anche il Guaranà ha proprietà curative ma anche controindicazioni, che vanno valutate attentamente.
Sangue dal naso negli adulti, è un problema?
Perdere sangue dal naso spaventa sempre, in realtà, nella maggior parte dei casi l’epistassi, questo è il termine medico, è un fenomeno innocuo, provocato dalla rottura dei capillari. Se il sangue continua a uscire dopo aver messo in pratica le mosse di primo soccorso può dipendere da cause più serie. Molto più spesso di quanto si creda il sanguinamento nasale è dovuto ad una dilatazione delle venule situate nel Iocus Valsalvae, che rende più fragili i capillari. Non si tratta di una malattia, ma di una condizione congenita, per cui in presenza di determinati fattori, come l’aria secca, il caldo eccessivo, un forte raffreddore, si scateni la perdita del sangue dal naso.
Ipertensione, come riconoscerla e prevenirla
L’ipertensione è una condizione di aumento persistente e non fisiologico della pressione. Fattori genetici, ambientali e comportamentali influenzano l’insorgenza di ipertensione. La forma più frequente è definita per consuetudine “essenziale”, ma in realtà ormai ne conosciamo molti fattori predisponenti: l’avanzare dell’età, l’obesità, la vita sedentaria, la dieta ricca di sodio e/o povera di potassio, di calcio e di magnesio, il consumo elevato di alcool, l’insulino-resistenza e lo stress.
I campanelli di allarme dell’ipertensione sono cefalea, difficoltà di concentrazione, senso di vuoto alla testa, vertigine, malessere generale, talvolta però questi sintomi sono totalmente assenti. Dolore al petto, palpitazione, mancanza di respiro, sudorazione, perdita della coscienza, sono invece, i sintomi della sindrome coronarica acuta, vale a dire quando la placca aterosclerotica occlude o riduce fortemente il calibro di un’arteria del circolo coronarico, deputato all’irrorazione del cuore.
Mal di testa, svenimento, deficit della sensibilità o della forza di una parte del corpo sono i sintomi dell’ischemia cerebrale; crampo ed irrigidimento del polpaccio o della coscia, durante la deambulazione, oppure cute fredda e dolore a una delle due gambe sono i sintomi dell’ischemia periferica.