Italiani sempre più pigri, diminuiscono le iscrizioni in palestra

di Redazione Commenta

Che fossimo un popolo “comodo”, lo sapevamo, dunque, sapere che gli italiani sono sempre più pigri, ci sconcerta solo un po’, che diminuiscano le iscrizioni in palestra, ma possono spaventarci le motivazioni. Potrebbe essere questione di pigrizia, ma anche di crisi economica, le iscrizioni costano, quindi, si può fare movimento in casa, nei parchi o dove si può.

Settembre è in genere il mese in cui gli italiani, al ritorno dalle vacanze, rinnovano le iscrizioni in palestra, durante le vacanze si recupera sempre qualche chilo, fra un happy hour ed una grigliata, non è difficile dover fare i conti con l’ago della bilancia che sale. La notizia è che, rispetto allo scorso anno, il numero delle iscrizioni è calato del 40 per cento.

Il dato non è confortante, considerando che va contro la nostra salute, notoriamente, oltre ad una alimentazione sana, l’attività fisica è uno dei fattori chiave di uno stile di vita corretto. Complice la crisi, gli italiani pigri, risolvono presto il problema, niente palestra e si crogiolani nelle difficoltà in poltrona, fra uno spuntino e l’altro, davanti al televisore.

È stato Paolo Adami, presidente della Federazione italiana aerobica e fitness (Fiaf), che ha spiegato all’Adnkronos Salute quale sia la situazione italiana, secondo il suo parere:

Inutile prendersi in giro, il morso della crisi economica si fa sentire. E’ già da qualche anno che si registra a macchia di leopardo un trend al ribasso, ma quest’anno, al momento, sembra più considerevole. Naturalmente c’è anche chi rinuncia perché non motivato o perché non raggiunge i risultati sperati.

Aumenta il numero delle persone che fanno attività fisica per conto proprio, corrono nei parchi, fanno una camminata veloce, vanno in bicicletta. Ma c’è anche la possibilità di allenarsi a casa ricorrendo ai vari corsi in vendita di DVD, o sui video tutorial diffusi su YouTube.

Uno di questi è la Zumba Fitness, facile da seguire da casa, guardi il video e ripeti i movimenti, non è difficile. Se le diminuzioni di iscrizioni in palestra preoccupano, è invece boom di richieste per Zumba Fitness e Pole Dance, ad esempio, due nuove discipline che riescono ad abbinare esercizio fisico, voglia di balli caraibici, sempre portatori sani di buonumore, ed esercizi di aerobica. Non dimentichiamo che ci sono molti modi per tenersi in forma senza spendere soldi.

Ma vediamo cosa dice Paolo Adami a proposito dello sportivo da palestra, un identikit:

E’ un soggetto con una cultura medio-alta, e che quindi conosce bene il valore di fare sport e la sua importanza per la nostra salute, con un certo potere d’acquisto. Sicuramente con un reddito. Ci sono poi molti single, Questo perché la palestra sempre più sta diventando un luogo di aggregazione sociale, dove si conoscono persone e si fa amicizia.

Gli italiani sempre più pigri, dice il Rapporto Osservasalute, 4 italiani su 10 sono votati alla sedentarietà, soprattutto tra i giovani: in Italia, solo 1 bambino su 10 fa attività fisica, 1 bimbo su 2 guarda la televisione o gioca con i videogiochi per più di 3 ore al giorno.

Photo credit: schalkt su Flickr

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