Le donne sono più sensibili degli uomini nei confronti delle malattie

Le donne pare siano più “sensibili” verso le malattie degli uomini; questo almeno stando ai risultati di una nuova ricerca condotta in Spagna. E questo vale soprattutto se si parla di malattie croniche. I ricercatori hanno raccolto i dati del Rapporto nazionale sulla salute che era stato condotto dal governo iberico nel 2006 e che comprendevano anche circa 29000 interviste faccia a faccia; la metà di questi avevano un’età compresa tra i 16 ed i 44 anni, mentre i restanti erano più anziani.

Cellulite: i trattamenti più efficaci per eliminarla

I trattamenti per eliminare la cellulite proposti dai centri estetici sono decisamente efficaci, il miglioramento è visibile a occhio nudo sia in termini di centimetri, sia per ciò che riguarda la qualità della pelle, che appare più liscia, tonica e compatta. Bisogna però sapere che non si tratta di soluzioni definitive, una volta che si sospende il trattamento, bastano pochi mesi e si è punto e a capo.

Protesi Pip: nel silicone anche additivi chimici industriali

Nuovi ed inquietanti dettagli attorno al caso delle protesi Pip; secondo quanto riferito dall’emittente radiofonica francese Rtl sembra infatti che il gel al silicone di cui sono fatte le protesi Pip aveva degli additivi chimici industriali che non erano mai stati sottoposti a test specifici. Si sta parlando di resine usate per per la produzione di carburanti, gomma, componenti per il pc e alimenti: insomma niente a che vedere con il settore medico.

Quindi queste protesi non solo sono più fragili di altre e quindi con un rischio di rottura maggiore; non solo contengono del silicone di tipo industriale (quello da usare è invece di tipo medico, più costoso ma anche più sicuro) ma adesso si scopre anche che alcuni componenti erano dei veri e propri additivi chimici: protesi che quindi sembrano essere un vero e proprio attentato alla salute.

Dieta di tre giorni per pancia piatta e girovita sottile

Tre giorni di dieta da 1000 calorie ed otterrai due risultati, la pancia piatta ed un girovita ridotto. Le preparazioni che richiedono una digestione laboriosa, tipiche dei menu natalizi, rallentano lo svuotamento dell’intestino. Per rimetterlo al passo, bevi tanta acqua e punta sui piatti semplici, ricchi di fibre. Si tratta di una dieta semplice da seguire, gustosa, è breve e, soprattutto, garantisce ottimi risultati.

Gli esercizi per pancia piatta, addominali e girovita

 

Non sempre si riesce a ritagliarsi il tempo per pensare alla nostra forma fisica, alla pancia piatta, ad esempio, agli addominali messi a riposo ed al girovita che non è più così sottile. Poco male, abbiamo una casa a disposizione e possiamo sfruttare ogni stanza per fare degli esercizi che ci aiuteranno a sostituire la palestra. Ti suggeriamo alcuni esercizi per tenerti in forma, appiattire la pancia, utilizzando vasca, tavolo e letto, piuttosto che un tapis roulant o una cyclette.

Powershape: trattamento per il contorno viso

La nuova frontiera per rassodare il viso, si chiama facial contouring “da pausa pranzo”, uno speciale manipolo tre in uno di Powershape, rapido ed efficace, che sfrutta l’azione sinergica di tre diverse metodologie per un ovale ridefinito: il sistema vacuum, la radiofrequenza bipolare (un must del rassodamento) e l’energia del laser infrarosso. Esercitando sulla epidermide una pessione negativa, la vacuumterapia la spira dolcemente per migliorarne la vascolarizzazione.

Brufoli e occhiaie, ecco come eliminarli

Tutte le tensioni della vita si riversano sul nostro viso, ed ecco spuntare brufoli inopportuni e occhiaie da Panda. Ogni tensione si trasforma in un nemico della nostra bellezza, lo stress psicofisico, infatti, può essere un distrastro anche per la pelle. Buona parte della colpa va al cortisolo e agli ormoni che il corpo secerne in quantità in condizioni di stress. In parte i loro effetti sono positivi, perchè ci permettono di affrontare le difficoltà. Ma ci sono anche quelli decisamente negativi.

Come vivere un 2012 sereno in 32 mosse (seconda parte)

Ed eccoci alla seconda parte dell’elenco stilato dal Mirror per vivere in maniera serena e felice il 2012.

17) AMARE LA NATURA SELVATICA

18) PRATICARE UN PO’ DI AVVENTURA

Non dimentichiamoci che i mesi invernali offrono paesaggi incantevoli; andare all’aria aperta ci sarà di aiuto.

19) NON ESAGERARE CON L’ALCOL

Sarà pur vero che l’alcol rende più rilassati ma quantità eccessive possono causare depressione.

20) RENDERE IL GIARDINO IL PIU’ COLORATO POSSIBILE

Non solo verde e/o marrone ma un arcobaleno di colori.

Un 2012 sereno e felice seguendo 32 mosse (prima parte)

Riuscire ad immaginare un 2012 sereno è difficile vista l’attuale situazione che stiamo vivendo; il Mirror ha però stilato un elenco con degli step che dovremmo seguire per vivere il nuovo anno che è appena iniziato in maniera felice.

1) FARE UN ELENCO DI TUTTE LE GIOIE

Come spiega la psicologa Linda Papadopoulos è molto importante scrivere su un foglio tutte le cose o gli episodi che ci hanno reso felice e metterlo in un posto visibile; ci sorprenderemo vedendo la velocità con cui la lista crescerà e ci sentiremo meglio.

2) FERMARE LO SHOPPING

Proprio così: sembra che per essere felici non sia necessario fare continui acquisti

3) MANGIARE CIBI “DELLA FELICITA'”

Eistono degli alimenti che aiutano a migliorare l’umore; la psicologa Christy Fergusson fa alcuni esempi. Nella sua lista troviamo gli asparagi, le banane, i semi di girasole.

Web dipendenza: il primo centro per la cura al Gemelli

E’ preoccupante il numero di giovani e meno giovani ossessionati, dipedenti dal web che trascorrono tra siti porno e di giochi moltissime ore al giorno (anche 18); persone che lentamente perdono il contatto con la realtà pensando che quello virtuale sia il vero mondo, quello con cui devono avere a che vedere. Una vera e propria malattia, una patologia talmente grave e pericolosa da far nascere al Gemelli di Roma il primo centro per la cura dei drogati del web che nel 2009 ha curato 200 persone.

Pensate che già negli anni ’90 Goldberg, un famoso psichiatra cercò di trovare dei criteri per diagnosticare quella che viene anche chiamata IAD, Internet Addiction Disorder; più tardi vennero individuate 3 tappe che portano alla dipendenza dalle rete. La prima, la fase iniziale è quella in cui una persona controlla spesso durante la giornata la posta elettronica e/o passa lunghi periodi in chat; nella seconda chiamata anche tossicofilia vi è un aumento del tempo trascorso on-line ed un crescente senso di malessere, di inquietudine quando non si è collegati. La terza e ultima fase è la tossicomania: in questa fase l’individuo può avere dei seri problemi sia nelle relazioni con gli altri che sul luogo di lavoro.

Per dimagrire dopo le feste impiegheremo tre mesi

Durante le feste abbiamo assunto circa 14 mila calorie in più e, secondo i risultati di un nuovo studio e stando alle parole della nutrizionista Dora Walsh sembra che impiegheremo ben tre mesi per smaltire la ciccia accumulata; in altre parole prendere chili in più è molto facile ma perderli non è affatto veloce.

Obesità infantile, i consigli per la prevenzione

Le cifre parlano chiaro, l’ultima ricerca svolta dal Ministero della Salute, indica che il 23 per cento dei bambini italiani di 8-9 anni è in sovrappeso e l’11 percento addirittura obeso. Ed è una tendenza che inizia presto, se pensiamo che, secondo un altro studio, i bambini obesi tra i 6 e i 36 mesi sono circa 1 su 5. La situazione è grave, perchè essere in sovrappeso o obesi da bimbi, vuol dire avere forti probabilità di rimanerlo anche in età adulta, con tutti i rischi che ne conseguono (diabete, ipertensione).

Una dieta per l’orgasmo

La prima domanda da porsi è: esiste una dieta dell’orgasmo che possa rendere più felice la vita sessuale di una donna? Ebbene sì, sembra proprio così! L’orgasmo femminile è un mondo ancora sconosciuto ai più, più misterioso del celeberrimo Triangolo delle Bermuda; una delle maggiori differenze fra i sessi è che gli uomini sembrano essere sempre in vena, per le donne, invece, l’eccitazione e soddisfazione sono problemi molto più complicati. Le statitische dicono che, mentre l’uomo si concentra su quel che sta facendo, la donna divaga, può essere il pensiero di un impegno da affrontare o la paura che, in questa o quella posizione, si veda la pancetta o il seno che cede di qua o di là.