Anche un solo contatto con una medusa, provoca fastidiose e in alcuni casi anche serie reazioni cutanee. Contrariamente all’opinione comune, non è l’acqua limpida ad attirarle, quanto piuttosto un cambiamento delle correnti, oltre al fatto che ci sono sempre meno tartarughe marine, che si cibano principalmente di meduse. Diffuse su tutte le coste sono invece le tracine, che trovandosi vicino a riva specialmente nei fondali sabbiosi, possono facilmente essere pestate con i piedi.
La medusa è ricoperta da cellule particolari (si chiama nematocisti) che, in caso di contatto con la cute, iniettano un liquido urticante che provoca arrossamento, gonfiore, prurito e bruciore, mentre nel caso della tracina prevale il dolore, che comunque passa spontaneamente nel giro di 30-40 minuti. Solo se sono interessate zone cutanee ampie o delicate come il volto, è meglio rivolgersi al pronto soccorso, per evitare che restino cicatrici sulla pelle. Altrimenti, basta mettere in pratica semplici regole.