La dieta quando si mangia fuori casa

Al giorno d’oggi, il lavoro porta molte persone a mangiare fuori casa per la pausa pranzo. Il risultato è che spesso si mangia male seguendo una dieta ipercalorica. Nei bar o nelle pizzerie, con poco tempo a disposizione, si finisce col mangiare tramezzini o pezzi di pizza molto conditi e calorici. Il rischio di prendere peso a causa di una dieta non equilibrata è alto perché si assumono grassi.

Questo stile di vita porta poi a cene sostanziose con primo, secondo e dolce.

Con una buona organizzazione si può mangiare bene anche fuori casa. La cosa migliore è prepararsi il pranzo a casa e portarlo al lavoro per evitare di mangiare cibi non salutari.

Ad esempio, la sera prima ci si può preparare del riso integrale con verdure e un frutto. Oppure 50 grammi di pasta integrale con verdure. O, ancora, un panino sempre integrale con bresaola e insalata o con prosciutto crudo e pomodoro.

Per mangiare bene e non prendere chili quando si mangia fuori casa ci si può preparare anche una fetta di petto di pollo alla piastra con un filo di olio a crudo e l’insalata con un po’ di pane.

Quando si torna a casa la sera, è bene continuare a mangiare cibi sani e non molto conditi o pesanti. I grassi la sera sono difficili da smaltire e quindi vanno bene la verdura, il formaggio leggero o la mozzarella. Il pesce è un ottimo alimento nutriente e leggero, o anche ogni tanto un uovo con le verdure o una fettina di carne. Il petto di pollo, se non lo si è mangiato a pranzo, va bene così come il petto di tacchino.

Se al lavoro viene fame, a metà mattinata o nel pomeriggio, si può mangiare uno yougurt o della frutta. A cena è bene non esagerate.