
Sono diversi ed adatti a diverse esigenze: sto parlando dei metodi contraccettivi femminili. Secondo voi qual è quello più efficace? Io avrei risposto la pillola ma pare non essere così; a dirlo sono i risultati di uno studio effettuato dalla Washington University School of Medicine di St. Louis e condotto su 7500 donne di età compresa fra i 14 e i 45 anni. Dallo studio è emerso che le donne che scelgono la pillola anticoncezionale, il cerotto o l’anello vaginale hanno 20 volte più probabilità di avere una gravidanza indesiderata rispetto a chi usa, a lungo termine, metodi come la spirale o altri imoianti simili; i dispositivi intrauterini hanno un margine di errore inferiore all’1% e rispetto agli atri metodi sono in un certo senso più discreti. Inoltre a differenza di quanto può accadere con la pillola non si corre riscchio di “dimenticanze”. Quello delle gravidanze indesiderate in USA è un problema molto grave: si calcola che siano infatti circa 3 milioni ogni anno