I Provenzali: prodotti naturali per la casa e per il corpo nel rispetto della bellezza e dell’ ambiente

 La linea I Provenzali (prodotti naturali ed ecologici per la casa e per il corpo) fiorirà al Cosmoprof di Bologna che si terrà dal 10 al 14 aprile 2008 (la sezione Nature aprirà l’ 11 aprile). La linea dei prodotti de I Provenzali comprende: maschere viso, shampoo, balsamo, olio per il corpo, creme anti-rughe e anti-smagliature, saponette, ma anche tanti prodotti naturali per la casa come lavapavimenti, detersivo per il bucato e per le stoviglie, profumi ecologici per l’ ambiente. Tutti rigorosamente naturali ed ecologici. In occasione del Cosmoprof di Bologna, è stato progettato un innovativo stand che ricrea una sorta di giardino botanico dove i prodotti esposti sono i frutti della natura, della tradizione e dell’ innovazione al servizio della bellezza e dell’ ambiente a 360°, testimone dell’ impegno ambientalista che da sempre contraddistingue i saponi artigianali liguri che produce I Provenzali. Lo stand stesso dimostra come la filosofia ecologista dell’ azienda ligure non si limiti alla realizzazione di prodotti naturali, ma sia volta al risparmio energetico e al rispetto dell’ ambiente in senso globale: lo stand-giardino è stato infatti realizzato con prodotti riutilizzabili e rimodulabili e il materiale di consumo e di stampa è stato prodotto con carta approvata dal Forest Stewardship Council (FSC) e stampato con metodologie, processi e materiali eco-sostenibili.

Tutti i trucchi dei pennelli

 Quante volte vi è capitato di ricevere in regalo una bella trousse di trucchi piena di pennelli? I trucchi si usano ma tutti quei misteriosi pennelli restano lì nel cassetto. E’ un po’ come quando si va in un bel ristorante e ti mettono davanti una serie di bellissime posate: e adesso quale uso? E lo stesso coi pennelli del trucco. Qual’ è il pennello adatto per gli occhi? E quello per le labbra? Insomma, come si usano e come si scelgono? Cerchiamo di vederci più chiaro! Il rossetto lipstick si stende bene con il pennello ” a lingua di gatto “: quello piatto, duro, tagliato obliquo e di setole sintetiche (un esempio: pennello labbra n°10 di May24). Si usa passando solo la punta sul rossetto e stendendo il colore dal centro del labbro superiore verso l’esterno. Per l’ eyeliner il pennello con cui si traccia la riga sulle palpebre è il più piccolo di tutti: deve essere a punta, avere poche setole, alcune delle quali sintetiche, e non superare i cinque millimetri di lunghezza. Si deve intingere la punta nell’ eyeliner, fare una prova sul dorso della mano e, solo quando la riga è fluida, iniziare il tratteggio partendo dall’ interno dell’occhio. Prima di riaprire la palpebra lasciare asciugare l’ eyeliner qualche secondo. Per l’ ombretto, se il colore per le palpebre è in polvere, il pennello più adatto per stenderlo è lo ” sfumino “: una piccola spugna di lattice piatta su entrambi i lati (il pennello più conosciuto e più semplice da usare!). È’ utile per applicare l’ ombretto sulla palpebra superiore.

Smog: una città su due è fuori-legge. I risultati dell’ ultimo aggiornamento sul PM10 di Legambiente

 Sono passati solo tre mesi dall’ inizio dell’ anno ed è già allarme polveri sottili in quasi metà delle città tenute d’ occhio da Legambiente. Nulla è cambiato rispetto al passato per l’ aria dei centri urbani e anche in questo 2008 non si sta facendo abbastanza. Sono 35 le città che hanno già esaurito il “bonus superamenti” consentiti dalla legge in un anno (35 giorni all’ anno con valori giornalieri di polveri sottili di 50 µg/m³) e sono tante quelle che l’ hanno ampiamente oltrepassato. A Torino e Frosinone da gennaio a fine marzo è stata superata la soglia di legge ben 61 volte. Secondo la classifica di Legambiente “ PM10 ti tengo d’occhio ”, che ogni settimana mette a confronto i livelli di PM10 nelle principali città italiane sulla base dei dati registrati dalle centraline di monitoraggio della qualità dell’ aria, non ci sono esiti positivi. Non va meglio neanche a Lucca a quota 59 giorni di superamenti, Vicenza a 56 e Modena a 54. Anche nel 2008, come negli anni scorsi i livelli di PM10 in molte città sono decisamente troppo elevati. I problemi rimangono gli stessi, i provvedimenti adottati per risolverli pure. Il numero di auto circolanti ne è il principale responsabile ma anche con questa consapevolezza, confermata da più parti, non sono state ancora adottate dalle amministrazioni soluzioni alternative valide al mezzo privato. Occorrono più mezzi pubblici, dall’ autobus al tram, al treno metropolitano, un sistema di car sharing, taxi collettivi, piste ciclabili, e sistemi di penalità come il road pricing che incentivino il trasporto pubblico a scapito di quello privato.

Pilates per gli esercizi pre-parto e post-parto

 Il pilates è la ginnastica ideale per gli esercizi pre-parto e post-parto: rinforza la schiena, aiuta a prepararsi alla nascita e fa sparire la pancetta. E’ il fitness ideale per le future neo mamme. Il pilates si basa su respirazione, concentrazione e movimenti fluidi. E’ un tipo di ginnastica che si può praticare tranquillamente durante la gravidanza perchè l’ intensità dello sforzo è sempre regolata in base al livello di allenamento individuale. Di solito, per prudenza, si consiglia di aspettare che sia passato il primo trimestre della garvidanza, dopo il quale si può praticare il pilates anche fino all’ ultimo mese. Il pilates è molto utile perchè durante la gravidanza il baricentro del corpo della donna si sposta in avanti per il peso del pancione, questo provoca spesso dolori alla schiena. Con gli eserci del pilates si sciolgono i muscoli della schiena, soprattutto il tratto lombale. Il pilates insegna anche a respirare correttamente e rinforza i muscoli del perineo (i muscoli coinvolti nel momento del parto), favorendo la possibilità che il parto avvenga in tempi più brevi.

Benessere dai massaggi: convalescenza più breve, meno dolore e meno cicatrici dopo un intervento

 Il massaggio di un buon terapeuta è il segreto per soffrire meno e per riprendersi in fretta dopo un intervento: convalescenza più breve e meno dolori con un ciclo di massaggi dopo un’ operazione chirurgica. Lo ha scoperto un recente studio pubblicato su Archives of surgery, la rivista scientifica dei chirurghi americani. I ricercatori raccomandano sempre la fisioterapia dopo ogni tipo di intervento chirurgico, e non solo quando si subiscono operazioni ortopediche. Visto i benefici, è un consiglio che vale la pena seguire anche quando si tratta di un semplice parto cesareo o un’ appendicite. Ma quale tipo di massaggio fare? Gli esperti consigliano un massaggio diverso a seconda del tipo di intervento subito. Il massaggio fisioterapico (fisioterapia) è utile in tutte le operazioni addominali come l’ appendicite, e quelle toraciche. E’ consigliato fare un ciclo di fisioterapia dopo 20 giorni dall’ intervento, cioè quando le ferite si sono rimarginate. I massaggi vengono fatti sulla zona operata dal fisioterapista su indicazioni del medico e servono a limitare il rischio di aderenze cicatriziali (che si possono creare facilmente tra la pelle, il sottocute e la fascia muscolare). La fisioterapia aiuta quindi a prevenire brutte cicatrici. Sono necessarie circa 20 sedute di massaggi; in molte regioni sono a carico del servizio sanitario (le informazioni si trovano su www.aifi.it). L’ osteopatia è un tipo di massaggio indicato per tutti gli interventi all’ apparato digerente e anche per il parto cesareo. I trattamenti osteopatici più delicati possono essere fatti subito dopo l’ intervento, perché non lavorano sulla parte operata ma su zone lontane come testa e piedi. Paolo Giudici (ortopedico e osteopata alla Fondazione Don Gnocchi di Milano) spiega che i massaggi dell’ osteopatia eliminano la tensione muscolare delle ferite, accelerano la guarigione e migliorano l’ aspetto della cicatrice. Bastano 2-3 sedute.

Il Bosu: lo step del futuro per allenare gambe, glutei e addominali

  Fitness news – Il bosu è un attrezzo per allenare i muscoli di gambe e glutei e l’ equilibrio, bruciando calorie: in 45 minuti di allenamento, divertente e a ritmo di musica, permette di bruciare fino a 250 calorie. Il bosu (acronimo di Both Sides Up) è una pedana di forma circolare del diametro di circa 60 centimetri, sormontata da una cupola di gomma. Si tratta di una mezza sfera in morbida plastica che mette a dura prova equilibrio e agilità e, nello stesso tempo, aiuta a tonificare perché tutti i muscoli entrano in gioco quando si cerca di stare in equilibrio. Il bosu è un attrezzo che viene utilizzato sia nella parte piatta che in quella convessa, come nello step, e permette di eseguire esercizi che aiutano a tonificare soprattutto i muscoli di gambe, glutei e addominali (punti critici specialmente per le donne) migliorando la coordinazione e l’equilibrio. Per questo motivo la ginnastica bosu viene impiegata da snowborder e sciatori statunitensi, che grazie a questo attrezzo possono completare la loro preparazione con un allenamento a base di piegamenti, bilanciamenti e saltelli. Pratico e divertente, il bosu è comunque un attrezzo di piccole dimensioni che può essere comodamente portato con sé, e utilizzato da tutti anche a casa. Sul bosu si cammina, si corre, si saltella. Si eseguono esercizi che rientrano nel filone della ginnastica fitness, definita proprioricettiva: finalizzata a impegnare contemporaneamente il cervello e la capacità del corpo di mantenere l’ equilibrio in condizioni più o meno favorevoli, grazie a movimenti di contrazione e rilassamento muscolari. Questo attrezzo, con la sua morbidezza, non affatica le articolazioni. Il bosu, erede del pilates è una nuova forma di fitness molto adatta anche a tutti coloro che soffrono di posture non corrette, e previene i traumi e le sollecitazioni sbagliate delle articolazioni. Particolarmente studiato nella forma e nel materiale, il bosu è un attrezzo che ammortizza l’impatto del piede e non stressa gli arti riducendo i microtraumi tipici dello step. Per questo motivo è stato introdotto recentemente anche a livello medico nella riabilitazione post-traumatica, soprattutto di ginocchia e caviglie. Servendosi del bosu si eseguono esercizi di tonificazione muscolare senza affaticare le articolazioni, migliorando anche postura, equilibrio e coordinazione.

Donne coi guantoni: boom di corsi di autodifesa e kick boxing

 Altro che donne coi guanti da cucina: oggi le donne sono coi guantoni! Fitness e boxe per tenersi in forma. Invece di step, aerobica o danze latino-americane (le tradizionali discipline del fitness solitamente associate al gentil sesso) le donne scelgono sempre più corsi di autodifesa, dalle classiche arti marziali a tecniche innovative come kick boxing e beat it. Insomma le donne si difendono da sole, o almeno imparano a farlo, divertendosi e mantenendo la linea. Come succede durante i corsi di KPT (Kombat Personal Training), proposti in tutte le palestre del circuito Virgin Active Italia: un training pre-pugilistico e pugilistico che però viene rivisitato in chiave fitness e quindi permette a tutti di misurarsi con la disciplina. Una lezione dura 55 minuti, prevede un primo momento di stretching a terra, quindi la fase di combattimento, che ripropone alcuni movimenti della kick boxing. L’ allenamento KPT, che può avvenire tra allievo e personal trainer o tra due avversari, si sviluppa in un mini ring quadrato di circa 4 metri, o su un tatami. I benefici del KPT sono notevoli, e riguardano un generale potenziamento dei gruppi muscolari di braccia, gambe e addominali, una migliore resistenza cardiaca, flessibilità articolare e muscolare, oltre al contributo importante sulla concentrazione e sul senso di autostima. Quasi un’ ora di fitness da veri pugili, su un minuscolo ring, dove si pratica un allenamento divertente e coinvolgente, che permette di bruciare circa 600 calorie e di mantenersi in forma.

Antarctica: mostra d’ arte sui pericoli della globalizzazione – Milano Hangar Bicocca da aprile fino all’ 8 giugno 2008

 Arriva a Milano Antartica: la mostra d’ arte della coppia di artisti Lucy e Jorge Orta. Un’ esposizione contro i pericoli della globalizzazione ambientata nel sesto continente (l’ Antartide), scelto come simbolo ecologico. Lo scenario scelto per la mostra è davvero inconsueto: i ghiacci. Lucy e Jorge Orta sono una coppia di creativi che vivono e lavorano a Parigi: lei arriva dalla Gran Bretagna (classe 1966), lui dall’ Argentina (classe 1953). Da 20 anni propongono un’ arte estrema e fuori dagli schemi per far riflettere l’ umanità sui pericoli della globalizzazione. A questi argomenti hanno appunto dedicato la mostra glaciale Antarctica, la loro prima personale in Italia, aperta da aprile fino all’ 8 giugno all’ Hangar Bicocca di Milano (www.hangarbicocca.it). Un contenitore perfetto per un’ installazione come Antarctic Village-No Borders, trasferita a Milano direttamente dai ghiacci antartici: 25 tende da campo realizzate con le bandiere dei paesi dell’ intero pianeta, per evocare l’ atmosfera di un campo di rifugiati. L’ Antartide è l’ ecosistema che possiede le maggiori riserve d’ acqua dolce della terra, identificato dagli Orta come laboratorio per un futuro sostenibile. Antartic Village è l’ emblema di un’ era in cui la vera globalizzazione sarà la redistribuzione delle ricchezze insieme al diritto di esistere di tutti i popoli del mondo. Ma è anche il punto di partenza di un percorso espositivo sull’ emergenza ambientale.

Festival del Fitness 2008 – Firenze dal 14 al 18 maggio

  20esima edizione del Festival del Fitness – Nella cornice della Fortezza da Basso (Firenze) torna per il terzo anno consecutivo il Festival del Fitness, che dal 14 al 18 maggio diventerà il punto di riferimento della fitness community internazionale. Il festival 2008 punterà, ancora una volta, a sottolineare un concetto di fitness assolutamente innovativo che non si limita a porsi come obiettivo le tradizionali calorie bruciate o i muscoli definiti ma si compone piuttosto di divertimento. Il fitness diventa vero e proprio stile di vita, che riguarda tutti indistintamente, uomini e donne, bambini e persone anziane. All’insegna della filosofia “for a better life” e con l’orgoglio della creatività italiana, la 20esima edizione Festival del Fitness avrà nella Fortezza da Basso il suo cuore pulsante ma poi cercherà di coinvolgere tutta Firenze, i suoi abitanti, i turisti che la visitano ogni giorno, la fitness community che arriverà a Firenze da tutta Italia e da ogni parte del mondo per celebrare il rito della pratica sportiva motivata dall’ obiettivo del miglioramento della qualità della vita. Esperti istruttori, partendo dalla Fortezza da Basso, accompagneranno, facendo jogging o in situazione di camminata veloce, chiunque avrà il desiderio di farlo a visitare i tesori di questa città, le sue piazze, i suoi monumenti, i suoi musei. Nutrito anche quest’anno l’elenco degli eventi e dei Vip che interverranno alla manifestazione. Ben 40 eventi compongono il programma del Festival del Fitness 2008 per ogni giorno della manifestazione, in situazione di no stop dalle 11:00 della mattina fino alle 20:00 della sera. Ogni giorno funzionerà il servizio di bike sharing con bicicletta in uso gratuito per visitare Firenze. Ce n’è veramente per tutti: aerobica, corsa, acqua fit, beach tennis, danza, hip pop, spinning e tanto altro!

La medicina alternativa contro bulimia e anoressia: agopuntura, omeopatia, fiori di bach

 Per i giovani che soffrono di disturbi alimentari oggi c’è una cura che deriva dall’ incontro tra medicina ufficiale e terapie non convenzionali (medicina naturale alternativa). Lo dimostra l’ esperienza di Palazzo Francischi, centro della Asl 2 Umbria di Todi (www.ausl2.umbria.it; tel 0758943302) che, con la struttura Giovanni Gioia di Chiaromonte in Basilicata, ospita a carico del servizio sanitario ragazze e ragazzi di tutta Italia con problemi di anoressia, bulimia e altri disturbi alimentari. Per chi soffre di disturbi alimentari, il corpo e il cibo sono ossessioni; la patologia ha origini complesse che non possono essere affrontate con gli psicofarmaci o, nel caso dell’ anoressia, con l’ alimentazione forzata. Anche una volta recuperato il peso si può ricadere nella malattia perché non ci si è liberati dal pensiero fisso. Le tecniche di cura integrata invece agiscono contemporaneamente sulla mente e sul corpo e sono poco aggressive. L’ agopuntura, ad esempio, è un metodo dolce con effetti scientificamente provati dimostrati contro le dipendenze: a Palazzo Francischi viene usato per controllare la fame compulsava nella bulimia e per combattere ansia e insonnia. Tra i farmaci viene data preferenza a quelli omeopatici che aiutano a riequilibrare il sistema ormonale. Anche i fiori di bach aiutano a guarire: aiutano i ragazzi a riconoscere le proprie emozioni e a identificare le sensazioni legate a fame e a sazietà. I due più efficaci usati al centro sono risultati Mustard e Wild Oat.

Radio WWF per la coscienza ecologica: la prima web radio sull’ ambiente

 Informazione, musica, intrattenimento: per sviluppare una coscienza ecologica globale, il WWF ha lanciato la prima web radio sull’ ambiente. La programmazione prevede un notiziario giornaliero e una serie di rubriche che coinvolgono gli ascoltatori in modo leggero ma autorevole sulle tematiche ambientali del nostro pianeta. Da ascoltare curiosità e scoperte sulle specie animali, racconti in viva voce dai parchi d’ Italia e del mondo, interviste volanti in strada per testare il grado di conoscenza su biodiversità e ambientalismo. Non mancano i pareri degli esperti e dei vip. Tra le rubriche: “Io lo faccio già” (pillole di saggezza e gesti quotidiani del vivere sostenibile), “Ritratto in verde” (storie di ambientalisti e di ambientalismo, di battaglie e di persone che vivono la natura sul campo), “Viaggio nelle oasi” (un viaggio nei parchi in Italia e all’ estero per sapere cosa succede dove la natura è protetta).

Fitness-boxe con BEAT IT: aerobica, boxe e kick boxing per braccia, gambe e addominali.

  Il Beat It, disciplina inventata da Dorman Racines, è una giovane e dinamica realtà del mondo del fitness, un’ innovazione del fitness kombat: è una lezione di aerobica che utilizza tecniche di boxe e kick boxing con una base musicale. Beat it è un programma fitness pre-coreografato realizzato al sacco, dove giocano un ruolo importate le musiche, create appositamente: gli accenti musicali guidano pugni e calci (dati e ricevuti). E’ un tipo di allenamento faticoso, ma la fatica viene compensata dal divertimento. La lezione di beat it (che tradotto letteralmente significa “picchialo”) è preceduta sempre da una fase di riscaldamento e permette di autogestirsi individuando il proprio livello di intensità. In una lezione di un’ ora si possono bruciare da 500 a 770 calorie. Per ottimizzare il risultato è consigliabile fare 2 o 3 lezioni a settimana. I muscoli che lavorano di più sono braccia, gambe, addominali. I movimenti del beat it migliorano la coordinazione, la reazione, la rapidità e il controllo muscolare. Questo tipo di allenamento è nato in palestra, con l’utilizzato di un sacco poggiato a terra, un paio di fasce e dei guanti, proprio come nella vera boxe. Ma il sacco non è indispensabile perché può essere praticato anche senza contatto, cioè a vuoto.

Bioginnastica: la ginnastica che massaggia il corpo

 La bioginnastica è un tipo di ginnastica che integra e rielabora tecniche occidentali ed orientali per il benessere globale. E’ una metodologia posturale. Il corpo è il simbolo della nostra storia: tensioni fisiche e psichiche, stress, traumi, incidenti, possono nel tempo creare irrigidimenti e blocchi muscolari. Questi squilibri sono spesso le cause di dolori (cervicalgie, lombalgie, sciatica, crampi), posture alterate (cifosi, iperlordosi, scoliosi, ginocchio valgo, piede piatto), problemi a carico dell’apparato osseo – schelettrico (artrite, artrosi, discopatie, ernie) come anche alterazioni fisiologiche (gonfiori, cellulite, cattiva circolazione). La bioginnastica attraverso un lavoro di decontrazione e automassaggio, allungamento globale e tonificazione, permette di riportare il corpo al suo stato naturale di equilibrio e salute. Le tecniche di bioginnastica sono un valida risorsa per agire direttamente sulle cause del dolore, dapprima alleviando la sofferenza e poi eliminandola. Soprattutto chi accusa mal di schiena o cervicale trova un valido aiuto negli esercizi di bioginnastica. Ma anche per chi non presenta alcun disturbo fisico ma cerca un modo per tonificare il proprio corpo questa innovativa tecnica di rilassamento è un’isola felice di relax e distensione dove sostare per rigenerarsi dopo una settimana di impegni e pensieri. La bioginnastica si avvale del contributo di diverse discipline come lo streching, la ginnastica dolce e tecniche di rilassamento corporeo e meditativo unite ad un’attenta, consapevole e naturale respirazione. Migliora lo stato di salute generale, allenta lo stress raggiungendo benefici estetici.