Tecnologia applicata: diagnosi accelerata per il tumore al seno

di Redazione Commenta

Entro quest’ anno partirà, su un migliaio di pazienti, una nuova sperimentazione clinica per la diagnosi del tumore al seno supportata dal Cad-Breast Mri, tecnologia della im3D applicata alla risonanza magnetica. Il sistema è in grado di identificare in automatico le lesioni sospette. Tra i possibili benefici ci sono il miglioramento dei tempi di diagnosi e una riduzione delle biopsie. A confermarlo è Laura Martincich, radiologa dell’ Unità diagnostica dell’ Istituto di ricerca e cura del tumore di Candiolo (Torino), che sarà una delle coordinatrici della sperimentazione. Il sistema analizzerà in maniera innovativa la differente vascolarizzazione esistente fra lesioni benigne e maligne, con la potenzialità di rendere più facilmente riconoscibili i tumori mammari alla risonanza magnetica. Se questi presupposti verranno confermati, si potrà utilizzare questa innovazione, frutto della ricerca italiana, nella pratica clinica.

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