Dal 1994 in Italia esistono i Gas: gruppi di acquisto solidale. Si tratta di libere associazioni di cittadini che si uniscono per fare la spesa acquistando grosse quantità di prodotti da piccoli produttori locali biologici o ecologici. Risultato: si risparmia. Così oggi alcuni Gas si sono uniti anche per comprare energia da fonti rinnovabili con l’ obiettivo di tagliare i costi e investire sul territorio. Si chiama Co-energia ed è il progetto attivato dal Des.Bri: il distretto di economia solidale della Brianza (per saperne di più sui Gas presenti in tutta Italia: www.retegas.org). L’ idea base è applicare i criteri dell’ economia solidale dei Gas al settore energia. Affinché le tariffe siano convenienti serve un numero elevato di acquirenti. Unirsi per comprare energia da fonti rinnovabili permette ai soci di avere prezzi più vantaggiosi e trasparenti. In più c’è il valore aggiunto della solidarietà: il fornitore che ha aderito al progetto Co-energia è La220, società bresciana di energia verde. La220 si è impegnata a versare una percentuale dei guadagni in un Fondo di solidarietà destinato allo sviluppo locale e chi sottoscriverà il contratto contribuirà con la stessa percentuale. Ma per Sergio Venezia (coordinatore del Des.Bri) c’è anche un altro obiettivo: creare una rete di piccole produzioni domestiche di energia da vendere allo stesso fornitore. In questo modo si potranno controllare i prezzi e sapere a quanto si vende e a quanto si compra elettricità.
Energia verde col progetto Co-energia della Brianza
di 21 Aprile 2008Commenta