Un mese dedicato all’ agricoltura e ai prodotti biologici: da nord a sud, in tutta Italia le aziende agricole biologiche apriranno le porte agli amanti del cibo naturale, organizzeranno visite guidate, degustazioni, dimostrazioni pratiche sulla produzione ed eventi. Il tema principale della Primavera Bio 2008 è l’ agricoltura sociale che ha come obbiettivo l’ inclusione di persone svantaggiate, come disabili, ex carcerati e soggetti marginali. E’ possibile partecipare alle visite presso le aziende agricole socie AIAB per conoscere come nascono i prodotti biologici e avere la possibilità di capire come viene garantito il prodotto biologico dal campo alla tavola. Attraverso un rapporto diretto con gli agricoltori si ha la certezza della qualità dei prodotti e si può risparmiare attraverso la filiera corta. L’ iniziativa, che si concluderà il 18 maggio e che giunge alla sua settima edizione, è un’ occasione per sottolineare il ruolo positivo che svolge l’ agricoltura biologica nella lotta contro i cambiamenti climatici. Il metodo biologico, infatti, consuma meno energia ed emette meno gas serra in atmosfera rispetto all’ agricoltura convenzionale e le aziende bio fungono da veri e propri serbatoi di carbonio. L’AIAB organizza già da 6 anni la campagna Primavera Bio in cui gli agricoltori e gli allevatori biologici aprono le porte delle proprie aziende ai cittadini per:
– favorire i consumi dei prodotti biologici locali, stimolando momenti di riflessione sulla qualità della propria alimentazione e sui benefici delle attività eco-compatibili;
– informare sulle iniziative intraprese dagli agricoltori per produrre nel rispetto dell’ ambiente, promovendo l’agricoltura biologica e i suoi prodotti;
– promuovere la conoscenza del paesaggio naturale del nostro territorio e la riscoperta dell’agricoltura da parte dei cittadini, anche come opportunità per l’ inserimento lavorativo e la riabilitazione di soggetti con disagio sociale.
Cosmofarma 2008: fiera di prodotti per la salute, il benessere e la bellezza. Roma 9-11 maggio
Atteso ritorno a Roma della manifestazione italiana dedicata al mondo della farmacia, Cosmofarma 2008, che quest’ anno è alla sua dodicesima edizione. Saranno presenti espositori raggruppati in 3 categorie: il farmaceutico, parafarmaceutico e sanitario, il naturale, fisioterapico, alimentare-dietetico e cosmetico e infine servizi in e per la farmacia e stampa specializzata. Una panoramica completa di tutto ciò che riguarda la farmacia, con la tradizionale suddivisione nelle aree della salute, del benessere, della bellezza e dei servizi “in e per” la farmacia. Tante le novità, a partire dalla sede in cui si svolgerà l’ evento, previsto tra il 9 e l’ 11 maggio, alla nuova fiera di Roma nell’ innovativo quartiere fieristico costruito vicino all’ aeroporto di Fiumicino. Quattro i padiglioni espositivi di Cosmofarma Exhibition, tutti facilmente raggiungibili dai visitatori che potranno spostarsi da una parte all’altra attraversando una passerella meccanizzata sopraelevata di sei metri da terra che collega fra loro i vari padiglioni. Oltre al positivo cambiamento di location (Roma), si potranno conoscere tutte le novità delle aziende che operano nei vari settori a partire da quello strettamente farmaceutico, al naturale, per poi passare a quello cosmetico e dei servizi. Un’ altra chicca per gli operatori del settore è rappresentata dall’iniziativa denominata Prenota la tua visita in fiera: interagendo sul sito www.cosmofarma.com, gli operatori possono pianificare in anticipo i vari incontri e richiedere appuntamenti da tenere durante le giornate della fiera per coinvolgere i visitatori. Verrà messo a disposizione dagli organizzatori il Cosmofarma meeting point: un punto di incontro per operatori del benessere e visitatori.
Esercizi per rassodare gambe, cosce e glutei con l’ allenamento fai dai te
Arriva l’ estate e la prova costume. Gambe e glutei sono ok? Anche se hai trascurato il tuo corpo nel periodo invernale, puoi correre ai ripari con un po’ di corsa (il sano jogging all’ aria aperta!) e una serie di esercizi per la ginnastica di gambe, cosce e glutei da fare a corpo libero anche in casa. Per prima cosa tonificare e rassodare. Come avere glutei e gambe più tonici e sodi? Lavorando sui medi e piccoli glutei e facendo esercizi a corpo libero o con dei pesi alle caviglie da eseguire per almeno due volte alla settimana.
• Alzate gambe laterali
Appoggiata al muro, alzare lateralmente il più possibile una gamba senza slanciarla; mantenendo una posizione eretta (ci si può aiutare lavorando davanti a uno specchio) contrarre gli addominali per evitare di curvare la colonna in zona lombare. Eseguire 3 serie da 15 – 20 ripetizioni per ogni gamba.
• Alzate gambe posteriori alte
Appoggiata al muro, spingere la gamba indietro (piede a martello) portandola il più in alto possibile tenendo la posizione per 2 o 3 secondi. Poi riabbassarla lentamente. Eseguire 3 serie da 15 – 20 ripetizioni per ogni gamba.
• Ginnastica cosce verso l’alto
Supina a terra, braccia distese lungo i fianchi e mani rivolte verso il basso, alzare una gamba perpendicolarmente al corpo e spingerla verso l’alto sollevando i glutei senza però inarcare la zona lombare e tenendo gli addominali contratti. Riscendere dolcemente sfiorando il suolo e ripetere subito la spinta. Eseguire 3 serie da 15 – 20 ripetizioni per ogni gamba.
• Spingere la gamba indietro
A carponi, con la fronte appoggiata sulle mani per distendere la zona cervicale, sguardo rivolto verso le gambe per controllare l’esatta esecuzione dell’ esercizio, sollevare una gamba e tenderla il più in alto possibile senza slancio. Ridiscendere lentamente. Eseguire 3 serie da 15 – 20 ripetizioni per ogni gamba.
Lotta all’ Aids: il nuovo farmaco anti Hiv è italiano
È italiano il nuovo farmaco contro l’ Aids e si chiama Isentress (raltegravir). Il farmaco, in commercio anche in Italia, è basato su una molecola che è stata scoperta a Pomezia dai ricercatori dell’Irbm, l’Istituto Ricerche di Biologia Molecolare Pietro Angeletti. Sono italiani i ricercatori, made in Italy il prodotto e italiano anche il primo paziente che si è sottoposto al trattamento a base di raltegravir, che inibisce l’ enzima chiave per la replicazione dell’ Hiv, abbassando rapidamente la carica virale e portandola al di sotto delle 50 copie/ml, alzando notevolmente la conta dei linfociti senza però presentare gli effetti collaterali normalmente correlati alla somministrazione di terapie antiretrovirali. Il nuovo farmaco, per la prima volta, blocca l’ integrasi che, insieme alla trascrittasi inversa e alla proteasi, è uno dei tre enzimi necessari alla riproduzione e alla propagazione del virus all’ interno delle cellule umane. Hiv e Aids hanno ucciso più di 25 milioni di persone in tutto il mondo e a tutt’oggi sono circa 35 milioni quelle che convivono con il virus. Solo nel 2007 sono stati circa 2 milioni e mezzo i casi di nuove infezioni. È di gran lunga cambiato il target del paziente che scopre di avere l’ Aids. Non è più un tossicodipendente o un omosessuale, ma sempre più spesso una persona di 40 anni, eterosessuale, che arriva tardi alla diagnosi perché ritiene di non aver avuto rapporti a rischio. A confermarlo è Stefano Vella, direttore del Dipartimento del farmaco dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss). E questo costituisce un problema terapeutico perché spesso la malattia è in uno stadio così avanzato da essere difficilmente curabile. Oggi, grazie al nuovo farmaco si può recuperare anche questo tipo di paziente.
Apre per il ponte del 25 aprile il parco termale di Riccione. Per 3 giorni ingressi gratis
Il Parco Termale Perle d’ Acqua di Riccione inaugurerà la stagione turistica venerdì 25 aprile e resterà aperto al pubblico fino a domenica 27 aprile ad ingresso gratuito. L’attività, in via definitiva, partirà dal 1 maggio 2008. E’ un’ opportunità per scoprire una nuova offerta turistica del benessere, prodotto della professionalità medico-scientifica della Riccione Terme. Le terme a Riccione non sono solo sinonimo di cure, ma anche, e soprattutto, di benessere, bellezza, relax fisico e psichico. La Riccione Terme, creando il Parco Termale Perle d’ Acqua è andata anche oltre, cogliendo e amplificando gli aspetti del divertimento. “Per la nostra Azienda – afferma, Giorgio Piccioni, presidente della Riccione Terme Spa – il Parco termale Perle d’Acqua asseconda la crescente domanda di servizi e strutture rivolte alla cura di sé. Prima con il Centro benessere L’Oasi e, adesso, con il Parco termale, confermiamo la vocazione al divertimento di questa città. In entrambi i casi, comunque, partiamo dalla nostra risorsa più preziosa: le acque solfureo-salso-bromo-jodiche di Riccione, antichissime, riconosciute a livello sanitario per le loro proprietà benefiche”. Il Parco Termale Perle D’ Acqua di Riccione si sviluppa in una pineta di tre ettari affacciata sulla spiaggia riccionese (in viale Torino 4/16 a fianco dello stabilimento termale), dove il benessere strizza l’ occhio al divertimento grazie alle acque dalle proprietà rigeneranti che qui sono mantenute ad una temperatura di 30° C e vengono incanalate in piscine e idro-percorsi. L’ambiente si presenta come un’ oasi di macchia mediterranea disseminata di centinaia di cespugli fioriti che crescono sulla sabbia, ma è anche provvisto di servizi da stabilimento balneare: sdrai e lettini, docce, spogliatoi, area giochi attrezzata per bambini e baby-piscina, animazioni e attività fitness, bar, area spettacolo. E’ anche sede di un centro estetico e del PalaTerme, struttura che ospita congressi ed eventi vari.
Scoperto alla Sapienza di Roma un nuovo metodo di riutilizzo dei residui del caffè a basso impatto ambientale
Un procedimento innovativo, messo a punto da Roberto Lavecchia e Antonio Zuorro del Dipartimento di Ingegneria Chimica dell’Università di Roma La Sapienza, apre nuove prospettive per lo sfruttamento in senso ecologico dei residui di caffè, un rifiuto organico ad alto impatto ambientale prodotto nelle case e dalle industrie. L’ uso attuale dei chicchi di caffè è finalizzato alla produzione della bevanda e genera ingenti quantitativi di materiali di scarto che vengono solitamente smaltiti in discarica, con le conseguenze ambientali ed economiche che tale smaltimento comporta. I ricercatori della Sapienza hanno ora individuato nuovi processi di trasformazione per sfruttare anche i rifiuti derivanti dal caffè – i fondi casalinghi e i residui della produzione industriale del caffè solubile – ricavandone una vera e propria miniera di sostanze utili. Impiegando un solvente formato da acqua ed etanolo (il comune alcol presente nei vini e nei distillati di uva) i due studiosi sono infatti riusciti a recuperare oltre il 95 per cento dei polifenoli presenti nel caffè esausto. I polifenoli sono sostanze naturali con spiccate proprietà antiossidanti, usate nel settore cosmetico e dietetico-alimentare. I polifenoli estratti dal caffè hanno mostrato una capacità antiossidante superiore a quella di numerosi prodotti sintetici. Sia l’acqua che l’etanolo vengono integralmente recuperati al termine dell’estrazione e riutilizzati in ciclo chiuso, e in tal modo il processo non genera nessun tipo di rifiuto da smaltire. Il residuo solido che rimane dopo l’estrazione dei polifenoli si è rivelato poi un ottimo materiale per la rimozione dei metalli pesanti, utilizzabile per esempio per depurare acque contaminate da piombo, cadmio o da altre specie metalliche nocive. In alternativa, tenuto conto che il potere calorifico dei residui di estrazione del caffè è molto alto, addirittura superiore a quello del legno di migliore qualità, questo residuo potrebbe essere sfruttato sotto forma di pellets o bricchette per alimentare stufe, caldaie o caminetti.
Turismo eco-sostenibile: India, Senegal, Perù, Islanda, Albania
Il turismo eco-sostenibile è il turismo che rispetta l’ ambiente: quello di chi si informa sugli usi e costumi prima di partire, di chi sceglie strutture controllate dalla gente del posto e a basso impatto ambientale, di chi rispetta la natura e cerca il contatto con gli abitanti. Il motto è: partire è un pò capire. Il turista responsabile è una persona che sente il desiderio di capire la gente del luogo e rispetta la natura. Si tratta di una mentalità diversa. Verde, eco, responsabile, solidale, etico, sostenibile sono tanti aggettivi per indicare un turismo diverso, ma tutti hanno un comune denominatore: il rispetto per l’ ambiente. “Su questo si è concentrata l’ attenzione quando si è cominciato a parlare di un modo diverso di viaggiare” spiega Piera Goida, vicepresidente dell’ Aitr, l’ Associazione Italiana del Turismo Responsabile (tel 051509705 – www.aitr.org) che conta oggi 86 soci tra cui il WWF. Ma poi si è capito che era importante anche un altro aspetto: favorire le popolazioni locali e far sì che buona parte dei soldi arrivasse a loro e non solo ai tour operator o alle grandi catene alberghiere internazionali. Questo modo di intendere il turismo è comparso per la prima volta alla fine degli anni ’80, in seguito alle prime denunce sui danni ambientali, sul turismo sessuale e sullo sfruttamento del lavoro minorile. Da lì il discorso non si è mai fermato e nel 2001 è arrivato il Codice etico mondiale. Ma chi è il turista eco-sostenibile? Ha tra i 25 e i 60 anni (ma la fascia più rappresentata è quella dei 25-40 anni), è colto e benestante e nel 60% dei casi è donna. A tracciare l’ identikit è l’ associazione Viaggi Solidali (tel 0114379468 – www.viaggisolidali.it) sulla base di 2756 profili di viaggiatori. Sono inoltre in crescita i ” turisti fai da te ” che raccolgono informazioni su internet per viaggi eco-sostenibili. Un altro dato significativo riguarda le scelte dei tour operator tradizionali che negli ultimi anni hanno iniziato a proporre sempre più offerte eco-sostenibili, con la presenza di interpreti del posto con il compito di informare i turisti sull’ ambiente che li circonda.
Curare l’ acne tardiva: i brufoli da ansia e stress delle donne che lavorano
Secondo gli esperti l’ acne è legata allo stress. Fiorisce sulla fronte e sulle guance degli adolescenti, ma non solo: l’ acne sta diventando un problema sempre più diffuso anche fra le donne con più di 30 anni. Si parla di acne tardiva, un problema che secondo le ricerche caratterizza soprattutto le donne (almeno una su dieci). Gli esperti hanno visto che spesso l’ acne va a braccetto con l’ ansia e la spiegazione c’è: uno stato di tensione e di stress provoca l’ aumento di alcuni ormoni capaci di iperstimolare le ghiandole sebacee (aumenta quindi la produzione di sebo che porta alla pelle grassa con tendenza all’ acne). Ovviamente, non a tutte le donne che vivono sotto pressione spunta l’ acne. Chi soffre di acne tardiva ha una certa predisposizione, ad esempio una maggiore sensibilità delle ghiandole sebacee verso l’ azione degli ormoni. Il legame fra questi disturbi è a doppio senso perché uno alimenta l’altro: vedere il proprio viso coperto di brufoli aumenta la tensione, fa calare il tono dell’ umore e peggiora la situazione. L’ acne, soprattutto da adulti, crea disagio. Può capitare a chi ha sempre avuto una pelle di pesca, oppure a chi aveva problemi di acne da ragazza e ora che è adulta, crede di averli sconfitti definitivamente. Invece molte donne vedono spuntare sul viso un’ acne particolare, detta “a collare” per via delle zone in cui si manifesta. Contribuiscono a peggiorarla anche fattori ambientali come l’ inquinamento, e alcune cattive abitudini, soprattutto il fumo di sigaretta. L’ acne tardiva o “a collare” è caratterizzata da piccole cisti che si formano sottopelle, evidenti soprattutto prima del ciclo mestruale. Spuntano nella parte bassa del viso, lungo la mandibola, dietro le orecchie, sul collo e sul mento. Dietro all’ acne tardiva ci sono gli squilibri ormonali causati dallo stress. Ecco perché, nei Paesi anglosassoni, il disturbo è chiamato “acne delle donne manager”.
Energia verde col progetto Co-energia della Brianza
Dal 1994 in Italia esistono i Gas: gruppi di acquisto solidale. Si tratta di libere associazioni di cittadini che si uniscono per fare la spesa acquistando grosse quantità di prodotti
Carbossiterapia per ridurre la cellulite: micro-iniezioni di CO2
Si chiama carbossiterapia ed è una terapia molto usata in medicina estetica per il trattamento della cellulite grazie alla somministrazione per via sottocutanea e per via cutanea di anidride carbonica allo stato gassoso. La carbossiterapia è un trattamento da richiedere al medico estetico ( non all’ estetista) che, con un ago minuscolo, inietta sottocute anidride carbonica medicale: un gas atossico che crea vasodilatazione, aumentando l’ ossigenazione dei tessuti. Non esiste alcuna tossicità. La CO2 può essere definita un farmaco naturale. Gli effetti sulla cellulite sono la levigazione della pelle a buccia d’ arancia e la riduzione di volume delle adiposità localizzate. Le sostanze usate nella carbossiterapia vengono utilizzate in percentuali o concentrazioni variabili che vengono valutate esclusivamente dal medico estetico, a seconda del tipo di pelle, del tipo di inestetismo o patologia da trattare, e a seconda della profondità che deve raggiungere il peeling stesso. La carbossiterapia può essere usata per il trattamento della cellulite e delle adiposità localizzate su cosce, glutei e fianchi. Si possono utilizzare aghi di piccolissima sezione (30 G) per minimizzare la traumaticità ed il fastidio al paziente. E’ estremamente rara la comparsa di ematomi. Non si tratta quindi di un intervento chirurgico, ma di un trattamento estetico specifico per la cellulite localizzata. Il trattamento avviene infatti in ambulatorio e senza ricovero mediante delle micro-iniezioni in dosi variabili, effettuate solitamente alla radice degli arti o nelle zone in cui è presente la cellulite, utilizzando degli aghi molto sottili. La frequenza delle sedute è solitamente una alla settimana, ed il numero di sedute che di solito comprende un ciclo di trattamenti è 12-15. La durata del trattamento è in media 15-20 minuti, ed il ritorno alle normali attività è immediato.
Tecnologia applicata: diagnosi accelerata per il tumore al seno
Entro quest’ anno partirà, su un migliaio di pazienti, una nuova sperimentazione clinica per la diagnosi del tumore al seno supportata dal Cad-Breast Mri, tecnologia della im3D applicata alla risonanza
Farmaci senza ricetta: nuove norme
Sarà presto possibile acquistare in farmacia medicinali con obbligo di prescrizione medica anche senza la necessaria ricetta. Il provvedimento vuole garantire la prosecuzione del trattamento in caso di patologie croniche
Viso più giovane e senza macchie con la nuova linea anti-età di Shiseido
Una pelle giovane e sana si riconosce dalla luminositò che emana e dal colorito omogeneo senza macchie e rughe. La perdita di luminosità e la comparsa di macchie brune può colpire donne di ogni età. Squilibri ormonali, esposizione eccessiva al sole senza protezioni adeguate, predisposizione genetica e naturalmente gli anni che passano possono causare una distribuzione irregolare di melanina e le macchie brune fanno la loro comparsa toglendo omogeneità alla pelle del viso. Anche in questo caso la cosa migliore è la prevenzione. La nuova linea specifica anti-età Shiseido White Lucency è stata formulata proprio per mantenere un colorito omogeneo e luminoso: schiarisce la pelle e non blocca nè rallenta l’ abbronzatura. Protagonista è la vitamina C: la più importante molecola antiradicali liberi della pelle del viso, rinnova la pelle e favorisce la sintesi di collagene. Inoltre, un complesso di estratti vegetali riduce le microinfiammazioni e favorisce la produzione di tirosinasi, l’ enzima che mette in moto il processo di sintesi della melanina e previene la pigmentazione irregolare della pelle del viso. E’ soprattutto lo sguardo che svela il passare del tempo: le ombre scure sotto agli occhi danno al viso un aspetto stanco. Shiseido propone il nuovo trattamento contorno occhi della linea White Lucency: si chiama Brightening Eye Treatment e migliora la luminosità e l’ omogeneità della pelle nella zona del contorno occhi, dove la pelle è sottile e più soggetta alla produzione irregolare di melanina. Ma Shiseido ha messo a punto una duplice strategia per combattere le occhiaie: Dark Circle Targeting Complex, un complesso che agisce sia sulla microcircolazione locale che sulla iper pigmentazione della zona del contorno occhi, di massima efficacia sia sulle occhiaie brune che su quelle bluastre. Oltre all’ attenzione per il contorno occhi, la nuova linea Shiseido propone altri trattamenti specifici per il viso.
Bellezza corpo: le nuove creme anti-cellulite
La fatidica prova bikini è ancora insoddisfacente, tutta colpa degli antiestetici cuscinetti di grasso su fianchi, cosce e glutei. Certo contro la cellulite dieta e attività fisica fanno miracoli (con