Ciò che accomuna Madonna, Uma Thurman e Sharon Stone non è solo la bellezza, ma anche il pilates, un metodo di allenamento che coinvolge mente e corpo e scolpisce il fisico. Anche per chi pratica già qualche sport, il pilates aiuta a rafforzare il tronco e ad ottenere una muscolatura tonica e armoniosa. Il pilates è un programma di allenamento basato sui principi della tecnica creata da Joseph Pilates negli anni ‘30. Il principale obiettivo del pilates è sviluppare flessibilità, forza e coordinazione. Questo tipo di allenamento serve a rafforzare e delineare i muscoli, migliorare la postura, la flessibilità e l’ equilibrio. Come in molti metodi orientali, il corpo è controllato attraverso un lavoro mentale. Con la pratica di questa tecnica, i muscoli responsabili della postura e della stabilizzazione del tronco diventano più forti e flessibili. La pratica del pilates insegna a rispettare i propri limiti e a non forzare quello che ci causa dolore. Un concetto fondamentale del pilates è l’ equilibrio: nel nostro corpo, sono presenti forze antagoniste ma amiche, centrifughe e centripete. Il trucco sta nell’ equilibrarle, ottimizzandole, senza gravare inutilmente sulla colonna vertebrale. Il baricentro del sistema è rappresentato dagli addominali, quella fascia di muscoli che -immediatamente al di sotto dello sterno- raccoglie schiena e viscere: è proprio sugli addominali che si lavora per evitare il mal di schiena ! Grazie al metodo pilates si possono ottenere diversi vantaggi e benefici per il fisico:
• Tonificare muscoli dorsali e addominali efficacemente
• Attivare la muscolatura profonda
• Assumere una postura corretta
• Modellare tutto il corpo
• Prevenire dolori e contrazioni muscolari alla schiena
• Sviluppare l’equilibrio muscolare
• Aumenta il controllo e la concentrazione mentale
• Rendere la respirazione più efficace.
Alimentazione equilibrata e miti da sfatare
Per la nostra salute e per il nostro benessere, una sana alimentazione deve essere varia ed equilibrata, oltre ad abbinarsi ad un sano stile di vita e all’ attività fisica. Vediamo allora alcuni miti da sfatare per una corretta alimentazione.
Gli integratori non sono necessari nello sport
Il business dietetico degli integratori (bibite arricchite di sali minerali e vitamine per reintegrare presunte perdite che si verificano con la sudorazione) ha trovato un terreno fertile nello sport; non solo tra i grandi professionisti, ma ancor di più tra gli “sportivi della domenica” e nelle palestre. Ma servono davvero gli integratori ? Uno sportivo allenato e correttamente nutrito non ha bisogno, almeno per la prima ora di attività, di integrazioni di zuccheri e sali: un’ alimentazione bene equilibrata fornisce a qualsiasi sportivo tutti i sali minerali necessari e l’ unica reintegrazione, davvero necessaria per chiunque svolga un’ attività fisica capace di creare sudorazione, è quella dell’ acqua ! Infatti un’ aggiunta eccessiva di zucchero o di sali minerali all’ acqua provoca un rallentamento dello svuotamento gastrico e quindi un ritardo nella reidratazione. Le bevande troppo concentrate in zucchero o sali restano “sequestrate” a lungo nello stomaco ritardando la discesa nei successivi tratti intestinali, dove ha luogo l’ effettivo assorbimento dei principi alimentari.
Il rischio alimentare non è uguale per tutti
C’è molta esagerazione sui meriti di una buona alimentazione, ma c’è molta realtà sui rischi a cui espone uno stile alimentare errato. Un’ alimentazione errata si tramuta, per alcuni più che per altri, in un fattore di rischio: uno stile alimentare errato può accrescere la possibilità statistica che ognuno di noi ha di contrarre infarto, diabete, gotta, calcolosi o molte altre patologie, incluse diverse forme tumorali, facilitate, se non del tutto originate, da fattori alimentari. Ma è troppo ingenuo incolpare solo dimenticando il contributo del fumo, della sedentarietà, del sovrappeso, dell’ ipertensione arteriosa, della vita stressante e infine dei caratteri ereditari. Una corretta alimentazione va associata ad un corretto e sano stile di vita.
Autobus ecologici a idrogeno nel Veneto
Nella Regione Veneto il futuro del trasporto pubblico punta a nuovi autobus con alimentazione ad idrogeno. Nel piano del trasporto pubblico è stato infatti previsto di immettere in servizio autobus alimentati a idrogeno oltre a quelli a basso inquinamento, a gpl e a metano, con la delibera adottata dalla Giunta regionale che approva il programma per l ’acquisto di nuovi mezzi da adibire al trasporto pubblico locale. La previsione dell’uso di autobus a idrogeno da un lato significa combustibile non inquinante e dall’altro si rifà anche alla scelta sostenuta dalla stessa Regione Veneto di attivare a Porto Marghera l’ Hydrogen Park, per lo sviluppo e le applicazioni delle tecnologie dell’ idrogeno nel settore del trasporto e della generazione di energia. Con la delibera di Giunta è stato deciso di destinare al solo acquisto di autobus a basso impatto ambientale l’intero contributo assegnato al Veneto dal passato Governo per i mezzi di trasporto pubblico: circa 25 milioni e mezzo di euro. Questo in considerazione della notevole deteriorabilità degli autobus rispetto ad altri tipi di veicoli adibiti a trasporto pubblico quali treni e tram, salvaguardando inoltre lo sforzo prodotto dalla Regione Veneto nell’ultimo decennio per ridurre l’età media del parco autobus del Veneto. Il nuovo piano dà inoltre continuità all’ acquisto di autobus alimentati a metano e gpl, oltre a prevedere quelli ad idrogeno, da utilizzare nei maggiori centri urbani come Venezia, Verona, Vicenza, Treviso, Rovigo e Padova. Quanto al trasporto extraurbano, è stato prescritto l’ acquisto di autobus di tipologia EURO5. La Regione Veneto vuole dare al trasporto pubblico un apporto sostanziale contro l’ inquinamento dell’ aria.
Emergenza rifiuti: l’ Italia alla Corte di Giustizia del Lussemburgo
La Commissione europea ha dato il via al deferimento dell’ Italia davanti alla Corte di giustizia del Lussemburgo per la questione dei rifiuti in Campania e a Napoli. In Campania c’è una minaccia all’ ambiente e alla salute umana. Per Bruxelles la spazzatura non raccolta ed i roghi rappresentano rischi seri per la salute e l’ ambiente provocando malattie ed inquinamento dell’ aria, dell’ acqua e della terra. Quindi bisogna dare priorità all’ attuazione di un piano di gestione dei rifiuti efficace attuando in modo appropriato infrastrutture di raccolta e trattamento dei rifiuti. Bruxelles ha deciso pertanto di portare l’ Italia davanti alla Corte Ue per il mancato rispetto della direttiva quadro sui rifiuti, che impone agli stati membri di vigilare affinchè i rifiuti siano recuperati o eliminati senza danni alla salute umana. Si ribadisce quindi che è vietato l’ abbandono o l’eliminazione senza controllo dei rifiuti. Serve una rete integrata e adeguata di siti per l’ eliminazione. Sebbene la crisi immediata sia stata recentemente contenuta con la pulizia delle strade in seguito alla nomina da parte del governo di un nuovo commissario straordinario per i rifiuti nella regione, la Commissione UE ritiene che le misure adottate siano insufficienti per risolvere sul lungo periodo il problema dei rifiuti in Campania ed impedire che gli eventi inaccettabili dell’ anno scorso si ripetano. ”Un nuovo piano di gestione regionale -ricorda Bruxelles- e’ stato adottato a fine dicembre 2007 ma la Commissione non puo’ ignorare che il piano precedente, adottato piu’ di 10 anni fa, non e’ mai stato correttamente applicato“.
In Arabia Saudita un Centro Benessere solo per donne
Si chiama Luthan Spa & Hotel e fa notizia per un semplicissimo motivo: è una struttura per sole donne, in una nazione (l’ Arabia Saudita) in cui la divisione dei
Pelle matura: prodotti e creme antirughe
Contro l’ invecchiamento cutaneo del viso, la prevenzione è fondamentale, ma per le pelli già mature l’ uso costante di creme e prodotti cosmetici specifici aiuta ad avere un viso luminoso, idratato e nutrito. Il fenomeno dell’ invecchiamento della pelle del viso è un processo graduale e progressivo che inizia verso i 30 anni. L’ epidermide si assottiglia e diventa secca a causa della diminuzione dei ceramici e del collagene: la pelle del viso perde elasticità. Si ha una riduzione sia della secrezione sebacea (più repentina nella donna dopo la menopausa) sia di quella sudoripara. Si formano così le rughe. La pelle non più giovane è ruvida e poco elastica, con rughe più o meno profonde. Le cause dell’invecchiamento della pelle sono molteplici:
– l’ età (l’ invecchiamento naturale o genetico);
– l’ invecchiamento dovuto ai raggi solari UVA: il danno è direttamente proporzionale alla quantità di raggi ultravioletti che sono stati assunti durante la vita;
– invecchiamento ormonale: le alterazioni ormonali a cui va incontro la donna dopo la menopausa sembrano essere un notevole fattore dell’ invecchiamento della pelle;
– i fattori ambientali e comportamentali (l’ alcool, il fumo, lo stress, l’alimentazione scorretta…).
Oggi in cosmetica si usa molto il termine anti-aging: per la pelle matura è necessaria una cosmetica di trattamento, che sia più incisiva, al fine di ridare alla pelle un aspetto più fresco e giovane. I prodotti cosmetici per la pelle matura devono esercitare sulla pelle del viso una maggiore protezione visto che è necessario ripristinare una situazione di partenza più alterata rispetto ad una pelle giovane; essi prevengono l’ evaporazione e reintegrano la carenza di acqua e lipidi attraverso la creazione di uno strato protettivo invisibile. In genere è necessario un trattamento protettivo anche alla sera, prima di andare a letto, così da assicurare il mantenimento di condizioni ottimali anche durante la notte.
Mare: 15 bandiere blu per le Marche
Ottima partenza per l’ estate: ben 15 bandiere blu sono state assegnate alla Regione Marche, un risultato che colloca le Marche al primo posto, a pari merito con la Toscana, per il primato del mare pulito. Un comune bandiera blu è la sintesi di un’ attenta politica ambientale, nella filosofia di un turismo sostenibile. Il lavoro svolto dalla Regione Marche in termini di qualità ambientale è andato nella direzione giusta, rinsaldando il legame tra turismo e ambiente. La domanda turistica è infatti sempre più sensibile alla questione ambientale che è una delle variabili più incisive nelle scelte delle località turistiche. Il sistema turistico marchigiano è riuscito a crescere valorizzando anche i legami che uniscono la costa con l’ entroterra, ricca di arte, storia e tradizioni, non solo per aumentare la varietà dell’offerta di ospitalità, ma anche per creare un continuum tra costa ed entroterra in grado di spiegare i segreti di questa regione al plurale. Sono state premiare le amministrazioni che maggiormente si sono impegnate a migliorare lo stato dell’ ambiente, promuovendo un turismo sostenibile. I dati sulle acque di balneazione, l’esistenza e il grado di funzionalità degli impianti di depurazione, lo smaltimento dei rifiuti, le iniziative ambientali, la cura dell’arredo urbano e delle spiagge, la possibilità di accesso al mare per tutti i fruitori e il sostegno a programmi di educazione ambientale sono stati gli elementi presi in considerazione per l’assegnazione delle bandiere blu. 15 bandiere blu è il risultato ottenuto dalla regione, dalle 12 dell’ anno scorso, si sono aggiunte tre bandiera che rendono le Marche al top del mare pulito.
Fitness e benessere: bastano 30 minuti per restare in forma
Chi non ha mai praticato con regolarità un’ attività fisica o si appresta a iniziarla per la prima volta, si trova a dover scegliere quale attività sportiva praticare, quali e quanti esercizi eseguire, come e quando allenarsi. In questi casi, la strategia migliore è un approccio graduale all’ attività fisica. Il suggerimento è quello di seguire un programma di allenamento che non produca, o limiti al minimo, gli eventuali effetti sfavorevoli, sia a livello fisico (fenomeni di dolorabilità che insorgono dopo un lungo periodo di inattività) che psicologico (attività troppo aggressive o eccessivamente complesse, in cui è difficile raggiungere risultati immediati). Ma quali attività sono più indicate in età adulta ? Trenta minuti quotidiani di attività fisica moderata rappresentano, per gli adulti, la quantità minima di esercizio necessaria per mantenersi in buona salute e per non incorrere nelle patologie tipiche della sedentarietà. In età adulta, la scelta del tipo di attività fisica o sportiva è condizionata principalmente dalle preferenze individuali, dallo stato di salute (presenza di eventuali patologie), dalle capacità fisico-motorie (livello di efficienza fisica) e da altre variabili, per esempio la vicinanza della struttura al posto di lavoro o all’ abitazione, la possibilità di parcheggio, gli orari disponibili. Generalmente, tra i 20 e i 30 anni si raggiunge il massimo della prestazione sportiva sia nelle attività di resistenza cardiovascolare che in quelle di forza: in questa fascia d’ età è indicata qualsiasi disciplina sportiva, sia individuale che di squadra. Tra i 30 e i 40 anni il mantenimento di una buona forma fisica è legato alla regolarità e alla correttezza del programma di allenamento seguito. In generale si ha sempre poco tempo da dedicare all’attività fisica: si hanno a disposizione soltanto alcuni giorni e alcuni orari con il rischio di effettuare un programma incompleto e ripetitivo basato sempre sullo stesso tipo di allenamento (di solito quello che piace di più!). Una corretta e completa attività fisica comprende un programma di lavoro ben articolato che concilia:
– lavoro aerobico (condizionamento cardiovascolare);
– lavoro di forza (condizionamento muscolare su tutti i gruppi muscolari);
– lavoro di stretching e mobilità articolare (flessibilità).
Milano: la corsa delle donne. 10-11 maggio 2008. Correre per la salute
Tutti pronti per la Corsa delle Donne, l’evento itinerante di solidarietà, sport e benessere che partirà a Milano domenica 11 maggio, giorno della festa della mamma. L’edizione 2008 dell’Avon Running Tour si conclude a Milano domenica 11 maggio. Partito l’ 8 marzo scorso, festa della donna, la Corsa delle donne ha fatto tappa a Bari, Roma e Napoli per giungere ora nel capoluogo lombardo. Torna così in città l’ evento itinerante di solidarietà promosso da Avon Cosmetics e dedicato esclusivamente al mondo femminile. Ogni tappa si è svolta e si svolgerà in due giornate: il sabato dedicato alle attività di fitness, musica e divertimento proposte dal villaggio di Avon Running Tour; la domenica mattina, invece, dedicata alla corsa non competitiva, per le donne di ogni età e capacità, e alla gara agonistica, per chi vuole misurarsi con il cronometro. Lo scopo è sempre lo stesso: sensibilizzare media ed opinione pubblica sulla prevenzione e lotta dei tumori al seno, su argomenti attuali come la violenza domestica sulle donne, l’ anoressia e la bulimia. La manifestazione, inoltre, devolve in beneficienza l’intero ammontare delle iscrizioni (10 euro per tutte le partecipanti – 7 euro per i minori di 18 anni). Milano si prepara così ad accogliere, per l’undicesimo anno consecutivo, la tappa 2008 che partirà da piazza Del Cannone. Rispetto alle edizioni precedenti, la novità principale è il coinvolgimento di tutte le donne anche il giorno prima della gara. Già a partire dalle 9.30, infatti, sarà aperto il villaggio dove saranno presenti anche Silvia Battisti, Miss Italia 2007; Federica Nargi, Miss Cotonella 2007 e Federica Di Bartolo, Miss Eleganza Cotonella 2007. Al via anche Maura Viceconte, l’ex azzurra di maratona e testimonial 2008 di Avon Running Tour. Nel corso del pomeriggio di sabato saranno organizzate lezioni di fitness tenute dai professionisti di American Contourella e altre attività di intrattenimento rivolte al benessere e alla bellezza delle donne. L’ente per il quale corre Avon Running Tour è il Istituto Europeo di Oncologia: all’ ente guidato dal prof. Umberto Veronesi verrà devoluto, per il quinto anno consecutivo, l’intero incasso per supportare lo sviluppo del progetto IART.
Corsi gratuiti di autodifesa per donne a Milano
Sono iniziati gli incontri gratuiti di cintura rosa (giunti alla quarta edizione) rivolti alle donne per la propria autodifesa. Per il prossimo settembre sono previsti i corsi per le adolescenti dai 14 ai 18 anni. Gli episodi di violenza sulle donne sono in aumento. Cintura rosa è una delle risposte concrete che il Comune di Milano mette in campo per le donne insieme a videosorveglianza, colonnine sos, illuminazione, presidio del territorio. Sono iniziati lunedì 5 maggio gli incontri gratuiti di autodifesa rivolti alle donne, organizzati dall’Assessorato alla Salute e dall’Assessorato alla Sicurezza, e realizzati grazie alla collaborazione tecnico-operativa della Polizia Municipale di Milano e con l’ausilio di esperti. Con pochi, ma studiati, accorgimenti si può essere in grado di difendersi nel corso di una aggressione. Le donne milanesi iscritte a Cintura Rosa sono 267. Per il prossimo settembre è prevista Cintura Rosa 6 dedicata agli adolescenti dai 14 ai 18 anni. Il successo di Cintura Rosa testimonia l’ entusiasmo delle donne milanesi nell’ avvalersi di un valido percorso di preparazione fisica e psicologica per la propria autodifesa e una vita più serena. Visto il costante gradimento registrato dalle precedenti edizioni di Cintura rosa, con l’ arrivo della primavera e del bel tempo vengono proposti i corsi all’aperto. Con il programma Cintura Rosa 4 il comune di Milano si sposta anche nelle zone decentrate della città per cercare di coprire i bisogni di sicurezza delle donne. Le cittadine milanesi vogliono poter uscire di casa senza avere paura e questi corsi, che insegnano ad individuare i possibili aggressori e a difendersi con alcune mosse base, sono un valido elemento d’ aiuto pratico per la propria autodifesa. Si tratta, inoltre, di incontri che permettono di fare gruppo, di socializzare e di godere dello sport e del movimento all’aperto.
Sport e bambini
La consapevolezza dei danni associati ad una ridotta attività fisica ha portato a una crescente diffusione della pratica sportiva, sia in età evolutiva che in età adulta. Questa tendenza dà
Omeopatia come stile di vita: conferenza il 16 maggio 2008 a Savigliano (Cuneo)
Il 16 maggio si terrà a Savigliano (Cuneo) presso il Salone d’Onore di Palazzo Taffini d’Acceglio (via sant’ Andrea, 53) la Conferenza di Medicina Omeopatica aperta al pubblico con ingresso libero, sul tema: Omeopatia come stile di vita – stimolo alla crescita di valori umani per curare la famiglia e la società. L’ incontro è organizzato dalle Associazioni Salumed Onlus ed Adimo (Associazione di informazione sulla medicina omeopatica senza fini di lucro). Parteciperanno come relatori e interlocutori il Dottor Yousef Osama (Medico Chirurgo Omeopata Unicista), il Dottor Massimo Rittatore (Medico Chirurgo Omeopata Unicista specializzato in Ortopedia), il Dottor Francesco Siccardi (Medico Chirurgo Omeopata Unicista specializzato in Pediatria) che affronteranno l’argomento omeopatia ognuno dal proprio punto di vista professionale raccontando esperienze lavorative, utili a spiegare in maniera semplice i meccanismi chiave della Medicina Omeopatica. Vi sarà spazio per spiegare le modalità di preparazione dei rimedi omeopatici e per rispondere alle domande e alle curiosità espresse dal pubblico presente. Un’ occasione utile per confrontarsi in modo aperto e trasparente con medici omeopati qualificati. L’ omeopatia, la vera terapia omeopatica, non è infatti semplice assunzione di qualche rimedio; questa concezione dell’ omeopatia è molto riduttiva. L’ omeopatia va piuttosto intesa come un mezzo per comprendere se stessi e per conservare lo stato di buona salute. Per stato di buona salute, l’ omeopatia non intende la semplice assenza di malattia, ma il benessere psico-fisico generale della persona. Capire e conoscere se stessi significa anche capire come e perchè reagisce l’ organismo o la psiche a determinati stimoli fisici o relazionali. La comparsa di un’ ulcera gastrica può essere causata da un’ errata alimentazione, dall’ eccessivo consumo di alcool e fumo, dallo stress della vita quotidiana, dall’ abuso di certi farmaci chimici, e la consapevolezza di questa o dell’altra causa è già una tappa del cammino verso lo stato di buona salute. L’ eventuale terapia chimica che intraprendiamo ci farà stare sicuranente meglio ma non sarà risolutiva e si potrà avere un’ eventuale ricaduta, magari sotto un’ altra forma. La consapevolezza della causa e conseguentemente del rimedio più appropriato ha invece maggiore possibilità di successo.
Roma Yoga Festival 2008: 7-8 giugno a Villa Doria Pamphili
Arriva a Roma yoga festival, il 7-8 giugno a Villa Doria Pamphili (Cascina Farsetti): il primo festival di yoga che si svolge nella Capitale. Due giornate aperte alla città, per raggiungere un pubblico il più ampio possibile; per la prima volta un evento che permette di avvicinare il mondo dello yoga nella sua forma più pura e con modalità fruibili al pubblico più variegato di neofiti, praticanti, insegnanti, semplici curiosi e anche bambini. Un’ occasione per avvicinare questa disciplina che, se praticata, porta benessere al corpo e allo spirito. In collaborazione con le più conosciute e rappresentative scuole di yoga di Roma e Centro Sud Italia, Maestri e Insegnanti offrono la possibilità di accedere ai loro insegnamenti. La garanzia della qualità e professionalità dei Maestri che intervengono è anche officiata dal Board di Consulenti che collabora con T.A.O. fin dalle passate edizioni del festival, e che raccoglie esperti super- partes provenienti da vari ambiti yoga. Roma vuole parlare di yoga, una disciplina antichissima e sempre moderna, senza tempo, alla portata di tutti. Per questo vuole favorire la diffusione dello yoga con una manifestazione di qualità, che abbia un approccio divulgativo comprensibile a tutti. In un mondo sempre più compresso, stressato e confuso, la pratica dello yoga può portare un distacco e una nuova serenità. Per questo è stata scelta la Capitale, dove lo yoga è presente con Scuole validissime operanti da decenni. Nel programma ci saranno anche altre occasioni per avvicinarsi al mondo dello Yoga, con incontri, conferenze, letture, performance, pensate per interessare praticanti, adulti e bambini e chi dello yoga non ha mai sentito parlare. Roma yoga festival vuole dimostrare quanto lo yoga sia universale e praticabile da tutti senza distinzioni, e soprattutto praticabile in ogni luogo. Alcune anticipazioni su yoga festival: 20 seminari di yoga in due giorni e 4 atelier esperenziali ( entrambi con prenotazione obbligatoria attraverso il sito); uno spazio Free Class aperto a tutti con lezioni brevi di yoga da 30/45 minuti circa (ingresso libero senza prenotazioni); uno spazio per conferenze, incontri, presentazioni libri, performances musicali (ingresso libero); area bimbi (aperto a tutti); area ristoro biovegetariano; area espositiva per scuole e centri di yoga.
Tempo di sandali: piedi in forma. Consigli e cosmetici per la cura dei piedi.
Camminano, corrono, saltano: i nostri piedi reggono tutti i giorni il peso di un corpo in movimento e per questo bisogna averne cura. Dedicare qualche minuto al giorno alla cura dei piedi è una preziosa abitudine per la nostra salute. Con l’ arrivo dell’ estate, tempo di sandali e di camminate a piedi nudi, è più che mai arrivato il momento di prendersi cura dei nostri piedi. Li sottoponiamo a duri sforzi, ma soprattutto li costringiamo in scarpe dalle forme più strane: meritano dunque un pò di salutare relax. Non c’è niente di più efficace di una buona passeggiata a piedi nudi sull’erba, e se siete in vacanza o avete la fortuna di abitare sul mare, il consiglio migliore è quello di fare lunghe camminate in spiaggia, con l’ acqua che arriva fino al ginocchio, per tonificare, massaggiare e rilassare piedi e caviglie. Per ottenere un completo relax, dopo la doccia o il bagno, si possono stendere le gambe su cuscini, in modo che si trovino più in alto della testa, per almeno 20 minuti. A casa è meglio indossare calzature comode, che conferiscono ai nostri piedi una posizione naturale. Dopo una lunga giornata, i piedi possono essere coccolati con un delicato massaggio (partendo dalla pianta dei piedi per poi risalire fino al polpaccio) usando una crema idratante, che non solo scioglie la tensione, ma aiuta anche a ristabilire una corretta circolazione sanguigna, prevenendo così i calli e i duroni, oppure usare un gel che rinfresca le gambe e toglie la stanchezza. Un’ altra cura efficace per i piedi è il pediluvio, cioè l’ immersione dei piedi per una ventina di minuti in acqua. Alternando l’ immersione in acqua calda e fredda si riattiva la circolazione, prevenendo le vene varicose. É possibile unire all’ acqua del sale marino, in alternativa si può usare anche il bicarbonato. Attenzione però all’ abbronzatura perché il bicarbonato, a differenza del sale, ha un effetto sbiancante. Dopo il pediluvio si passa alle unghie che intanto si sono ammorbidite. Per tagliare le unghie dei piedi non bisogna usare forbicine appuntite (per non creare inutili abrasioni), e non devono essere tagliate seguendo la loro curvatura naturale, ma con un taglio diritto che non intacca gli angoli, per evitare che si incarnino. Massaggiare poi i piedi con un gel rinfrescante. Infine, si può applicare lo smalto ma bisogna ricordarsi di toglierlo dopo circa 3-5 giorni e di far passare almeno due giorni prima della successiva applicazione. In questo modo si permette alle unghie dei piedi di respirare, evitando che diventino gialle e molli.