Arriva Hygreen, l’ annusa-mani: un naso per l’ igiene delle mani dei medici in ospedale

 Niente più mani sporche in ospedale. Ricercatori dell’ Università della Florida hanno creato uno speciale annusa-mani pulite: un naso hi-tech che incoraggia infermieri e medici a non trascurare semplici, ma fondamentali misure d’ igiene, per ridurre il rischio di infezioni e risparmiare denaro. Lo strumento è stato creato usando gli stessi sensori inventati, in origine, per rilevare la droga nell’ alito. Ma la nuova tecnologia monitora l’ igiene delle mani, individuando tracce di detergenti o di sapone.

Lo strumento, già brevettato e battezzato HyGreen, ricorda con discrezione agli operatori sanitari di lavarsi le mani per rimuovere virus e batteri, e potrebbe ridurre il numero di infezioni nosocomiali, con un notevole risparmio di denaro. Non solo: i dati sulla frequenza dei lavaggi vengono raccolti e conservati in un database, che si può consultare in tempo reale. “Non è una sorta di grande fratello, ma solo un altro strumento utile“, spiega Richard Melker, anestesiologo dell’ ateneo Usa che ha sviluppato l’ annusa-mani pulite, insieme a un gruppo di colleghi. “Un operatore sanitario non vuole essere responsabile di malattie o morti causate da infezioni prese in ospedale“, dice il medico.

Tumore al seno: chi pratica attività fisica ha il 20% in meno di probabilità di contrarlo

 Per difendersi dal cancro al seno meglio tenere pronte tuta e scarpe da ginnastica. “L’ attività fisica è una delle più efficaci armi di prevenzione sia del tumore, che delle recidive. In pratica ha un effetto simile a quello di una pillola, ma senza i costi e gli effetti collaterali”. Parola di Pierfranco Conte, direttore del Dipartimento di oncologia ed ematologia dell’ università di Modena e Reggio Emilia, intervenuto a Orlando al congresso dell’ American Society of Clinical Oncology (Asco), dove una specifica sessione ha indagato sui benefici dell’ attività fisica, confermando le parole dell’ oncologo italiano.

DONNE IN MOVIMENTO, MENO RISCHI
Le donne fanno movimento con regolarità – spiega – riducono del 20% il rischio di ammalarsi di tumore al seno. Un effetto piu’ evidente dopo la menopausa, quando ogni ora settimanale di attività fisica abbassa il pericolo del 6%. Ma anche chi è malata può trarne enormi benefici: 3-5 ore di attività aerobica ogni sette giorni – assicura – dimezzano il rischio di morte per questo tumore“.

LO SPORT CONTRO LE RECIDIVE

Inoltre lo sport è un’ arma anti-recidive, con un effetto “pari a quello delle terapie oggi più utilizzate a questo scopo, ma senza i costi e gli effetti collaterali connessi. Anche dall’ Asco – sottolinea Conte – emerge l’ importanza di sensibilizzare gli oncologi su questo tema. Purtroppo oggi gli specialisti, anche italiani, sono ancora poco consapevoli della rilevanza di questi aspetti e quindi dedicano ancora troppa poca attenzione agli stili di vita, nella prevenzione ma anche come alleati della cura“.

Alle GB Thermae Hotels di Abano Terme “Il benessere degli Dei”, programma multisensoriale di colori e profumi

 Profumo di agrumi e magnolia contro le gambe pesanti; essenze di lavanda, muschi e vaniglia anti-cellulite; aroma di sandalo, cannella e noce moscata tonificanti ed energizzanti; canfora, melissa e cioccolato anti-stress; profumo di uve rosse contro segni del tempo. Così le terme puntano ‘al naso’. E, modernizzando il ‘vecchio’ e benefico fango, lo abbinano a nuove formule di benessere, come percorsi olfattivi e polisensoriali personalizzati.

Fra i pionieri di questo nuovo trend i GB Thermae Hotels di Abano Terme che, proprio partendo dallo studio delle virtù benefiche dei profumi, hanno ideato un’ originale offerta di relax e bellezza: è “Il Benessere degli Dei”, un programma che prevede diversi percorsi, ciascuno ispirato a una divinità e abbinato al colore e al profumo che meglio esprime le peculiarità di ogni trattamento e la tipologia di benessere che può generare.

I PERCORSI DEGLI DEI
Messi a punto con la collaborazione del dottor Paolo Vranjes, farmacista, chimico e cosmetologo, consulente GB Thermae Hotels, i “percorsi degli Dei” consistono in programmi psicofisici e polisensoriali, che combinano rituali di massaggio creati per ogni singolo trattamento; prodotti cosmeceutici a base di cellule staminali vegetali estratte dalla quercia inglese e da farmaceutici fitosomiali, abbinati a un nuovo impiego dei fanghi maturi e dell’acqua termale di Abano; percorsi olfattivi per risvegliare le emozioni e stimolare le secrezioni delle serotonine, note come mediatori dello stato di benessere, del buonumore e della positività.

Entomofagia: la moda di mangiare insetti ! Valori nutrizionali degli esapodi

 In molti paesi (Sud Africa, Colombia, Angola, Brasile, Camerun, Cina, India, Indonesia, Messico, Nuova Guinea, Tanzania e molti altri ancora), gli insetti sono comunemente consumati e molto apprezzati per il loro valore nutritivo e per il sapore delizioso, fin dall’ alba dei tempi.
In Europa, mangiamo ostriche (crude), gamberetti, lumache, uova, e zampe di rana.

Perché non mangiare anche gli insetti? A partire da questo presupposto è nata ad esempio la Cuisine Insectes Institut Bruno Comby: gli studi nutrizionali di Bruno Comby sono cominciati al principio degli anni ’80, quando divenne prima vegetariano, poi proseguì con le diete naturali. Progressivamente diventò un raw foodist e reintrodusse proteine animali crude; infine, studiò un’ alimentazione a base d’ insetti. Da allora ha assaggiato più di 400 differenti specie d’ insetti.

INSETTI CHE BONTA’
Il suo libro, “Insetti, che bontà”, originalmente pubblicato nel 1990, presenta la sua ricerca ed esperienza nel campo dell’ entomofagia (dal greco: entomos = insetto, e phagei = mangiare).
Questo libro innovativo fu oggetto di considerevole interesse presso il pubblico dei mass-media, la comunità scientifica e in generale il pubblico di tutto il mondo. Ha ispirato molti autori, scienziati e cuochi, ed ha segnato l’ inizio della rinascita dell’ entomofagia nel mondo moderno. Tanto che oggi mangiare insetti sta diventando una vera e propria moda.

Emicrania e mal di testa: arriva il cerotto computerizzato contro gli attacchi acuti

 Un cerotto computerizzato contro gli attacchi acuti di emicrania. In futuro, potrebbe essere questo il metodo per rendere più efficace la terapia contro il mal di testa. Il nuovo dispositivo è stato brevettato in Usa e garantirebbe il rilascio lento e programmato nel tempo di quantità basse e costanti di un farmaco già usato in Italia: sumatriptan, raccomandato dalle linee guida per il trattamento degli attacchi emicranici di elevata o moderata intensità.

I LIMITI DEI PRODOTTI IN COMMERCIO
La molecola oggi in commercio ha, infatti, un limite: l’ alta incidenza di effetti collaterali per lo più non gravi, ma fastidiosi. Non solo. Nell’arco di 24 ore il paziente può anche imbattersi in forti recidive.

Il cerotto, che ha ottenuto l’ approvazione dell’Fda (l’agenzia del farmaco statunitense), sembra aggirare questi ostacoli, ma sono tuttora in corso, in America, degli studi per valutare a fondo l’ efficacia del nuovo metodo di somministrazione alternativo alla compressa.

Malesseri in vacanza: funghi della pelle, scottature, pressione bassa e gambe gonfie

 Spiaggia, sole, ombrellone. Una vacanza sognata tutto l’ anno, ma rovinata, per un italiano su dieci, da acciacchi inaspettati che mettono ko l’ organismo.

Al primo posto nella classifica dei disturbi da spiaggia le scottature, gli eritemi solari e i colpi di calore, in grado di provocare malesseri anche per diversi giorni. Seguono gastroenteriti, provocate dal cibo alterato dal caldo, e otiti. E non mancano le forme simil-influenza, con mal di gola, febbre, dolori articolari, facilitate dagli sbalzi di temperatura a cui ci si sottopone. Per non parlare di problemi che possono rivelarsi anche molto gravi, come le congestioni o i crampi in acqua.

SCOTTATURE
Sono il problema più diffuso tra i vacanzieri in spiaggia – spiega Maria Cristina Campanini, medico di famiglia milanese che presta servizio anche in villaggi vacanza – ed è la prima ragione che spinge a chiedere consiglio al medico per alleviare il fastidio e il dolore. Molto sottovalutato, o confuso con la scottatura, l’ eritema solare è invece una vera e propria allergia alla luce solare. In Italia colpisce una persona su 10, soprattutto donne giovani, e il numero dei casi è in continuo aumento: dal 2000 a oggi è raddoppiato“.