Arriva Hygreen, l’ annusa-mani: un naso per l’ igiene delle mani dei medici in ospedale

di Redazione 1

Niente più mani sporche in ospedale. Ricercatori dell’ Università della Florida hanno creato uno speciale annusa-mani pulite: un naso hi-tech che incoraggia infermieri e medici a non trascurare semplici, ma fondamentali misure d’ igiene, per ridurre il rischio di infezioni e risparmiare denaro. Lo strumento è stato creato usando gli stessi sensori inventati, in origine, per rilevare la droga nell’ alito. Ma la nuova tecnologia monitora l’ igiene delle mani, individuando tracce di detergenti o di sapone.

Lo strumento, già brevettato e battezzato HyGreen, ricorda con discrezione agli operatori sanitari di lavarsi le mani per rimuovere virus e batteri, e potrebbe ridurre il numero di infezioni nosocomiali, con un notevole risparmio di denaro. Non solo: i dati sulla frequenza dei lavaggi vengono raccolti e conservati in un database, che si può consultare in tempo reale. “Non è una sorta di grande fratello, ma solo un altro strumento utile“, spiega Richard Melker, anestesiologo dell’ ateneo Usa che ha sviluppato l’ annusa-mani pulite, insieme a un gruppo di colleghi. “Un operatore sanitario non vuole essere responsabile di malattie o morti causate da infezioni prese in ospedale“, dice il medico.

COME FUNZIONA HYGREEN
L’ HyGreen viene testato presso l’ Unità di terapia neurointensiva del centro medico dell’ Università della Florida, e sarà presentato all’ annual meeting dell’ Association for Professionals in Infection Control and Epidemiology, in programma dal 6 al 9 giugno a Fort Lauderdale (Florida). Ma come funziona il naso? L’ operatore spruzza gel o sapone detergente sulle mani, prima di passarle sotto un sensore montato a parete. Un segnale senza fili parte dal badge indossato al collo dal dipendente e arriva al naso. In pratica, in questo modo si registra il dato relativo alla pulizia, così quando il sanitario entra in una camera e si avvicina al letto di un paziente, un monitor vicino a ciascun malato rileva lo status del badge, emettendo una luce verde in caso di mani pulite.

Se però queste non sono state lavate, o lo sono state parecchio tempo fa, il monitor produce una gentile vibrazione per ricordare che è il momento di fare un salto in bagno. Una novità che sembra essere stata ben accolta dagli operatori che la stanno testando per primi. “Mi lavo le mani più spesso – dice l’ infermiera Carrie McGirr – ed è un procedimento molto semplice da imparare“.

PREVENIRE LE INFEZIONI
Ogni anno, solo negli States, si verificano circa due milioni di infezioni nosocomiali, con 250 morti al giorno collegate a questo fenomeno. Se i patogeni sono responsabili di due terzi di tutte le infezioni ospedaliere, rapidamente trasmissibili “di mano in mano”. Secondo i ricercatori, lo strumento annusa mani-pulite può davvero cambiare questa realtà.

Commenti (1)

  1. E’ uscito un bel video sull’igiene dei pazienti ricoverati in rianimazione:

    http://www.youtube.com/watch?v=fu1xAXEQMB8

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