La sindrome di Cornelia de Lange, quando il bambino non sente il dolore

 Non avvertire il dolore fisico non sempre è un fatto positivo. Infatti, non spinge a mettersi al sicuro dai pericoli, esponendosi a conseguenze anche serie. La mancanza di sensibilità al dolore, insieme ad altre manifestazioni fisiche può essere, infatti, tra i sintomi di una malattia rara, chiamata sindrome di Cornelia De Lange, la pediatra olandese che per la prima volta riconobbe la malattia nel lontano 1933. La sua incidenza è stimata pari a 1 nuovo caso ogni 10-20 mila nati (circa 50 nuovi nati all’anno in Italia). Si tratta di una malattia congenita caratterizzata dalla possibile presenza di malformazioni, con alterazione della struttura di cuore, reni, palato, sistema nervoso centrale, arti, e da problemi di crescita in difetto sia in peso sia in altezza. Chi ne è soggetto manifesta uno sviluppo psicomotorio e intellettivo anomalo e ha tratti somatici particolari.

Ricette light veloci: pasta fredda con gamberi, ricetta piatto unico da 375 kcal a porzione

 Una ricetta appetitosa e saziante la pasta fredda con gamberi che apporta tutti i nutrienti di cui il nostro organismo necessita: carboidrati (dalla pasta di riso), proteine e vitamine (dai gamberi) grassi buoni (dall’avocado e dall’olio extravergine di oliva) e, poi, fibre, sali minerai e vitamine (da pomodorini e rucola). In particolare i gamberi sono un’ottima fonte di proteine nobili (che fanno bruciare più calorie), con un minimo contenuto di grassi e un apporto calorico ideale per chi desidera seguire un programma alimentare e snellente. L’avocado, frutto ricco di grassi e povero di zuccheri, fornisce antiossidanti come la vitamina E il glutatione che, insieme al betasitosterolo, aiutano a ridurre il colesterolo e a prevenire le malattie cardiovascolari.

Combattere insonnia e stress con i frullati di frutta

 L’alimentazione è in stretto rapporto con il sonno. Infatti, ci si addormenta difficilmente a digiuno o comunque non sazi, e lo steso accade nei casi di eccessi alimentari, in particolare con cibi pesanti o con sostanze eccitanti, come la caffeina. Se è noto che la sera vanno evitati caffè e tè per la presenza di sostanze stimolanti, oltre ai superalcolici che inducono un sonno di pessima qualità, meno conosciuti sono gli effetti di altre sostanze contenute nei cibi. La sera, per esempio, per scongiurare i pericoli dell’insonnia, è bene evitare cibi con sodio in eccesso, vanno perciò banditi alimenti come patatine in sacchetto, salatini e piatti nei quali sia stato utilizzato dado da cucina. Anche gli alimenti in scatola, per l’eccesso di sodio e conservanti, sono da abolire.

Conoscere l’insonnia per prevenirla e curarla, le cause e le conseguenze

 L’insonnia può essere iniziale (quando si fa fatica ad addormentarsi), centrale (caratterizzata da risvegli frequenti durante la notte) e tardiva (contraddistinta da risveglio mattutino precoce). Esiste anche un’insonnia soggettiva, ovvero la percezione di dormire poco e male, nonostante i dati oggettivi dimostrino il contrario e la persona dorma più o meno regolarmente. L’insonnia può essere essenziale o secondaria ad altri disturbi tanto psichici quanto fisici. Può anche dipendere dall’assunzione prolungata di alcuni farmaci o dall’abuso di sostanze eccitanti come il caffè e l’alcol. Un caso classico è l’insonnia dovuta a depressione o a disturbi ansiosi

Mononucleosi, la chiamano malattia del bacio, sembra influenza ma è infezione virale

 Ad alcuni piace chiamarla malattia del bacio, in realtà la mononucleosi è un’infezione virale che si propaga per via aerea. Colpisce i bambini e gli adolescenti, ma è possibile contrarla anche in età adulta. Il virus della mononucleosi si chiama Epstein-Barr, dal nome dei due virologi inglesi che per la prima lo isolarono nel 1964. Fa parte della famiglia dei virus erpetici, in genere si annida all’altezza delle tonsille, quindi può essere trasmesso a chi non è già immune, da chi ha l’infezione in corso attraverso la saliva, da qui l’idea che il contagio avvenga tramite i baci.

Il vero e il falso degli integratori alimentari, chi può usarli, e chi li deve evitare

 Non conosce crisi il settore degli integratori allimentari, tanto è vero che si stima che il mercato mondiale raggiungerà i 243 miliardi di dollari nei prossimi quattro anni. E l’Italia non fa eccezione, visto che a farne uso è un consumatore su due e nel 2010 il fatturato ha sfiorato i tre miliardi di euro.

Gli integratori ostacolano l’abbronzatura: FALSO
Frutta e verdura ricchi di vitamine e soprattutto betacarotene, sono fondamentali per ottenere un colorito sano e duraturo, ma sono anche importanti perché ci aiutano a prevenire i danni causati dai raggi solari. Oltre a questi alimenti, però, è utile assumere pure degli integratori alimentari che si acquistano nelle farmacie e nelle erboristerie.

Fiori, tinture e tisane per combattere gli attacchi di fame nervosa

 Se è vero due bicchieri di acqua al giorno fanno dimagrire, è anche vero che molti non digeriscono l’acqua, la soluzione è arricchire l’acqua con erbe, succhi e fiori, che ne rendono gradevole il sapore e ne potenziano le proprietà snellenti. In particolare, le acque con le essenze floreali (di bach e australiane) sono ideali se soffri di fame nervosa o nei casi in cui, pur mangiando poco, continua a ingrassare. Le alternative per sostituire e/o arricchire la normale acqua minerale sono tante.

Due bicchieri di acqua prima dei pasti e perdere peso è garantito

 La ritenzione idrica, che è l’anticamente dell’ingrassamento, non significa avere troppa acqua nel corpo, ma soffrire di uno squilibrio nella sua distribuzione. Spesso infatti le persone che ne soffrono non bevono a sufficienza. Per questo per “asciugare” i ristagni occorre bere spesso e di più: l’acqua ripulisce i tessuti e drenano le tossine, diluendo gli eccessi di sale che innescano la ritenzione idrica, combattendo la stipsi. Per ottenere ottimi risultati, bisogna per prima cosa imparare a conoscere e a bere l’acqua naturale, che è la base della nostra cura del’acqua.

Iscriviti a un corso di yoga, migliora la flessibilità della colonna vertebrale e allevia i dolori muscolari

 Sting, Nicole Kidman, Madonna e Mex Ryan e ancora tanti altri, questa è solo giusto per fare qualche nome, loro fanno assiduamente yoga. Ma lo yoga, la pratica tipica della tradizione orientale risalente a 5.000 anni fa, non finisce di attrarre nuovi seguaci tra molti comuni mortali, con innegabili benefici. Con questa disciplina ci si fa del bene, si può ritrovare la forma fisica, dedicare del tempo per sé, scacciare lo stress, imparare a respirare meglio a gestire le proprie emozioni.

Proteggere anziani e bambini dal caldo, i consigli più utili

 Ci sono i fortunati che, appena arriva il caldo, fanno i bagagli e si rifugiano al mare o in montagna ma ci sono anche quelli che, ahimè, devono restare in città per lavorare oppure, visti i tempi che corono,che possono permettersi solo vacanze piccole piccole. Così, le alte temperature sono un problema da affrontare togliendo il gusto di vivere una delle più belle stagioni dell’anno. In realtà, il caldo eccessivo non è proprio amico della salute! Chi, ad esempio, soffre di patologie cardiache o respiratorie ha sicuramente un problema.

Dieta ipocalorica, la dieta flexitrian per l’ipertensione, ipercolesterolemia e diabete, 1300 calorie al giorno

 Gli americani sono particolarmente fissa per le diete di vario tipo, tendenzialmente portati all’obesità, si intentano e studiano con particolare cura quelli che potrebbero essere i menu che riportano abbastanza velocemente al peso forma perduta. Questa dieta è stata lanciata dalla nutrizionista Dawn Jackson Blatner ed è particolarmente diffusa negli USA. L’orientamento della dieta flexitrian è di origine vegetariana ma rispetta un regime meno rigido, due volte a settimana sono concessi carne, uova, pesce, latte e latticini a condizione che siano di origine biologica.

Come affrontare il caldo dell’estate, le creme in frigorifero ed è subito “cool”

 D’estate si cerca il refrigerio in qualsiasi modo, frequenti docce, per chi è fortunato ed è in spiaggia, basterà un tuffo in acqua, ma poi si torna a casa ed il caldo opprime, se si resta in città, il problema insiste tutto il giorno. Come affrontare una lunga estate calda in tutta freschezza? Dal viso al corpo, dalle gambe ai capelli, ecco tutte le soluzioni “cool” per situazioni “hot”, per dirla come piace tanto a noi italiani, anche se in italiano rende ugualmente l’idea delle soluzioni “fresche” per situazioni “calde”. Che dite voi? Comunque, i consigli che via diamo sono pochi ma di sostanza per affrontare il solleone, non solo impeccabili ma soprattutto fresche.

Le ricette anti insonnia, omelette del buon sonno, secondo piatto da 210 kcal a porzione

 Concludiamo la carrellata di ricette che, oltre a soddisfare le esigenze del palato, aiuta a contrastare l’insonnia, lo stress, l’ansia e il malumore. Dopo avervi proposto la ricetta degli gnocchi al pesto rilassanti e la ricetta della torta rustica anti stress, questa volta vi presentiamo l’omelette del buon sonno, che si prepara con del cipollotto, per ottenere un piatto dall’azine rilassante e nutriente. Chi dovesse faticare a digerire il cipollotto, può usare del radicchio. Vanno bene nella dieta resale anche semi oleosi, legumi, uova bollite, carne, pesce e formaggi freschi.

Cosmesi e Benessere, trasforma la tua crema solare in una crema dimagrante

 Prova ad arricchire i filtri abbronzanti con fiori di Bach, che proteggono e asciugano le flaccidità. Al mare, ma anche ai laghi, in piscina o sul terrazzo di casa, possiamo continuare a curare la cellulite comodamente sdraiata al sole grazie alla sinergia dei fiori di Bach e delle creme solari che contengono anche i principi attivi per combattere gli accumuli adiposi. Questi rimedi floreali, infatti, svolgendo un’azione rassodante, anti cellulite ma anche riepitelizzante e anti smagliature. Le creme solari anti cellulite da acquistare in erboristeria o farmacia dovranno contenere un complesso di filtri solari naturali che proteggano dai raggi UVA e UVB e da scegliere tra quelle arricchite da caffeina ed escina, due sostanze potenti per drenare e ridurre i cuscinetti adiposi. In più, basterà aggiungere una goccia del fiore di Bach prescelto ogni 10 ml di crema per ottenere una miscela cosmetica personalizzata ed efficace.