Sindrome della gambe senza riposo, quando le gambe non si fermano

La sindrome delle gambe senza riposo è l’irrefrenabile bisogno di fare movimento soprattutto quando si è sdraiati e stanchi, si può anche non avere la forza di alzarsi, ma le gambe non vogliono fermarsi. È un disturbo del sonno che risulta interessare circa il 5-10 per cento della popolazione italiana, per lo più femminile. Esiste una forma ereditaria (o primaria) della sindrome delle gambe senza riposo, contraddistinta da una comparsa precoce (prima dei 40 anni) e attualmente ancora oggetto di studio da parte dei ricercatori, in alcuni casi si sa che la mancanza di ferro o di vitamine può aggravarne i sintomi.

Natale 2011: come evitare gli sprechi e restare in forma

 

Stiamo vivendo un periodo di forte crisi ed anche a Natale dovremmo limitare gli eccessi alimentari; l’Andid, l’Associazione nazionale dei dietisti italiani proprio per questo motivo ha stilato dei consigli molto utili per eliminare gli sprechi e stare in salute. Anzitutto non dovremmo arrivare affamati al pranzo o alla cena: facendo così non sentiremo pesantezza allo stomaco.

Tra una portata e l’altra sarebbe meglio rinunciare a pane o grissini; è molto importante inoltre ascoltare sempre (e rispettare) i segnali di sazietà. Il vino, che nei giorni di festa difficilmente mancherà andrebbe bevuto a piccoli sorsi e mai versato più di  una volta.

Maschera viso fai da te per idratare la pelle

Per nutrire la pelle non c’è niente di meglio di una maschera al viso, e non sono necessari grandi capitali per farle, niente centro benessere e neanche estetista, basta avere gli ingredienti giusti a portata di mano e non farà paura il rischio di avere la pelle arrossata o secca, e neanche freddo invernale o il grande caldo. Per difendere la pelle dalle aggressioni esterne, non si deve necessariamente ricorrere a creme e cosmetici, sono sufficienti alcuni alimenti giusti da metterci sul viso con rimedi fai da te. Sì, proprio alimenti, ad esempio, il latte ed i suoi derivati.

Pappa reale: tutte le proprietà

La pappa reale ha molte proprietà terapeutiche, curative, eccellenti proprietà nutritive e ricostituenti, è tutta naturale e ricca di una infinità di vitamine: A, B, C, D, E. Ma cos’è la pappa reale? È un prodotto delle api che viene chiamato così perché le api nutrici, attraverso le loro ghiandole salivari ipofaringee e mandibolari, la somministrano come alimento essenziale all’ape regina e durante i primi tre giorni di vita viene altresì fornita alle giovani larve che da adulte diventeranno operaie o fuchi.

Gli agrumi e le loro proprietà benefiche

Vediamo quali sono le principali proprietà benefiche degli agrumi che dovremmo sempre avere in cucina.

ARANCIA

Ricca di Vitamina C ma anche di Vitamina A e B l’arancia viene usata anche per prevenire le tipiche malattie invernali (come il raffreddore); le arance sono ideali anche per rendere più forti denti e ossa. Un costante consumo di arance è utile anche per combattere la cellulite e le vene varicose; facilitano la digestione e aiuta ad allontanare i radicali liberi responsabili dell’invecchiamento della pelle.

MANDARINO

Molto ricco di fibre ma anche di vitamine B e vitamina A contiene anche acido folico, ferro e magnesio; è nutriente e ideale per il benessere dell’intestino. Utile anche per rilassarsi grazie ai brumori di cui è composto che svolgono un’azione sedativa del sistema nervoso.

Il succo di melagrana: utile per contrastare lo stress causato dal lavoro

Sono moltissime le proprietà benefiche del succo di melograna; secondo i risultati di un recente studio condotto da alcuni ricercatori dell’Università Regina Margaret di Edimburgo (Uk) sembra allontanare anche lo stress causato dal lavoro. Il succo di melograno allontanerebbe ansia e pensieri negativi mentre fa aumentare la voglia di lavorare e sentimenti positivi.

Per arrivare a questa conclusione i ricercatori hanno esaminato per due settimane 500 volontari che per tutto il periodo ogni giorno hanno assunto 500 ml di succo di melagrana; inoltre, all’inizio e alla fine dei 14 giorni sono stati misurati stato d’animo verso il lavoro e forza psico-fisica.

Lo studio, finanziato dall’azienda che ha anche messo a disposizione il succo ha messo in luce come quasi tutti i partecipanti si siano sentiti meglio dopo aver ingerito il succo di melagrana. Inoltre, dai dati che hanno acquisito sono anche riusciti a vedere come il battito cardiaco fosse più lento che all’inizio del trial.

Allergia all’albero di Natale: sintomi e cura

Forse non tutti sanno che esiste anche l’allergia da albero di Natale, i cui sintomi sono simili a quelli di un’influenza: crisi asmatica, tosse e raffreddore. Questo può essere scatenato da un’allergia ai pollini o alle muffe che possono ricoprire gli alberi di Natale;  inoltre certe persone possono essere più sensibili di altre al profumo che viene emesso dai rami freschi dell’albero di Natale.

Anche quelli finti possono però causare non pochi problemi come acari della polvere e muffe ; inoltre il Pvc con cui questi alberi vengono fatti può produrre tossine che possono rivelarsi molto dannosi per le vie respiratorie.

Gluten free fest: il festival senza glutine

A Perugia dal 7 al 10 Giugno 2012 avrà luogo il “Gluten free fest”, un evento interamente dedicato al tema del senza glutine che si preannuncia particolarmente interessante e che vuole essere un punto di incontro per le tante famiglie di celiaci.

Si tratta di una vera e propria manifestazione- come contenuto anche nel sito web creato per promuovere l’evento- organizzata su misura per i celiaci (ma che vuole anche far conoscere agli altri quali sono i lati positivi di una vita “senza glutine”; creata da Sedici Eventi e patrocinata dall’ Associazione Italiana Celiachia comprenderà diverse aree in cui si potranno trovare zone relax, corsi di cucina con prodotti senza glutine ma anche convegni e perfino l’area l’area bambini celiakids con diverse iniziative ludiche.

Per maggiori informazioni circa il Gluten Free Festival potete consultare il sito web glutenfreefest.it

Ipertensione, come riconoscerla e prevenirla

L’ipertensione è una condizione di aumento persistente e non fisiologico della pressione. Fattori genetici, ambientali e comportamentali influenzano l’insorgenza di ipertensione. La forma più frequente è definita per consuetudine “essenziale”, ma in realtà ormai ne conosciamo molti fattori predisponenti: l’avanzare dell’età, l’obesità, la vita sedentaria, la dieta ricca di sodio e/o povera di potassio, di calcio e di magnesio, il consumo elevato di alcool, l’insulino-resistenza e lo stress.

I campanelli di allarme dell’ipertensione sono cefalea, difficoltà di concentrazione, senso di vuoto alla testa, vertigine, malessere generale, talvolta però questi sintomi sono totalmente assenti. Dolore al petto, palpitazione, mancanza di respiro, sudorazione, perdita della coscienza, sono invece, i sintomi della sindrome coronarica acuta, vale a dire quando la placca aterosclerotica occlude o riduce fortemente il calibro di un’arteria del circolo coronarico, deputato all’irrorazione del cuore.

Mal di testa, svenimento, deficit della sensibilità o della forza di una parte del corpo sono i sintomi dell’ischemia cerebrale; crampo ed irrigidimento del polpaccio o della coscia, durante la deambulazione, oppure cute fredda e dolore a una delle due gambe sono i sintomi dell’ischemia periferica.

I pidocchi, come evitarli

I pidocchi sono gli insetti può fastidiosi, non volano, non avendo ali, ma si muovono tranquillamenti fra i nostri capelli senza far alcun ronzio o fastidioso rumore, ti accorgi della loro presenza solo quando già soggiornano fra i capelli, soprattutto quelli dei bambini, a chi non è successo? Chiunque può avere i pidocchi e non saperlo, si muovono velocemente sul capello asciutto e può essere difficile notarli, a volte vengono scambiati per una innocua forfora. I pidocchi infestano il cuoio capelluto, ed hanno un ciclo riproduttivo che parte dalle lendini (uovo) fino a formare la bestiolina fastidiosa che dà molto prurito.

Le uova dei pidocchi sono deposte in gran parte dietro le orecchie e sulla nuca e aderiscono al capello grazie ad una sostanza adesiva che secernono e si schiudono dopo una settimana. I pidocchi si nutrono di sangue che aspira pungendo il cuoio capelluto, causando così un forte prurito, ma muore dopo qualche ora se lo si allontana da dove si è annidato.

Fare controlli periodici è la miglior arma per sconfiggere i pidocchi, specialmente se si frequentano ambienti scolastici, nel caso si dovesse riscontrare la presenza di lendini, bisogna provvedere immediatamente alla loro rimozione aiutandosi con un pettine fitto bagnato di aceto caldo. L’aceto grazie al ph acido discioglie la sostanza adesiva che fissa le lendini al capello.

Pillola anticoncezionale anche alle suore

Kara Bitt (Università di Monash) e Roger Short (Università di Melbourne), due ricercatori sono giunti alla conclusione che alle suore dovrebbe essere somministrata la pillola anticoncezionale; questo perchè le suore a differenza delle donne che partoriscono sono più a rischio di andare incontro al cancro.

All’interno della rivista “The Lancet” hanno affermato

Circa 94 mila monache stanno attualmente rischiando la loro salute per la castità

Le suore sarebbero a maggior rischio di cancro a detta dei ricercatori di neoplasie al seno, all’utero e alle ovaie perchè

hanno un maggior numero di cicli mestruali a causa dell’assenza della gravidanza e dell’allattamento

Come avere denti bianchi senza fare danni allo smalto

Per avere i denti bianchi stile quelli dei vip, per coloro che non si rivolgono al dentista, naturalmente, la prima cosa che viene in mente è eliminare il fumo, che sarebbe un vantaggio anche per la salute considerati i tanti danni che può causare. Denti bianchi si ottengono anche a tavola; per un sorriso smagliante bisogna iniziare proprio da qui, intanto, riducendo il consumo di caffè, tè, bevande zuccherate, salsa di soia, vino e mirtilli, che influiscono sull’ingiallimenti dei denti.

A dire che questi cibi influiscono sia sulla salute dei denti che sul colore è il Wake Forest Baptist Medical Center, un rinomato studio medico americano, tutti questi cibi incidono sia sulla salute dei denti che sul colore.