Hi-live: la maglietta della salute biostimolante contro lo stress e i dolori articolari

 E’ la maglietta della salute del futuro, un po’ diversa da quella consigliata dalla nonna per contrastare malanni e raffreddori. Si chiama ‘Hi Live’, è supertecnologica e messa a punto da un gruppo di ricercatori che opera nel Veneto: è un sistema di biostimolazione – spiega Gilberto Di Benedetto, presidente dell’Associazione fisioterapisti e pazienti italiani (Afpi) – che produce un aumento costante e benefico dell’energia dell’organismo, disponibile subito e utilizzata per tutte le attività vitali, con riequilibrio delle funzioni e della salute.

I BENEFICI DELLA BIOSTIMOLAZIONE
Effetti positivi, indossandola, “sono riscontrabili su diversi fronti – spiega Di Benedetto – Agisce su disturbi come dolori osteoarticolari di schiena e collo, affaticamento cronico, effetti dello stress, con miglioramento della diuresi, del colesterolo, del recupero sportivo, della circolazione, del riposo notturno“. Risultati resi possibili dall'”attivazione dei meccanismi regolatori naturali dell’organismo – precisa il presidente dell’Afpi – che controllano tutti i vari organi e sistemi. Il risultato finale è un aumento energetico generalizzato dell’ organismo“.

Terme e Cure Termali: le irrigazioni termali e l’ idrocolonterapia

 Le irrigazioni termali sono una tecnica terapeutica che consiste nell’introdurre acque minerali negli orifizi del corpo umano, esclusa la bocca. Esse si dividono in:
– Irrigazioni nasali – sono indicate per l’atrofia della mucosa nasale;
– Irrigazioni vaginali – sono utili in caso di processi infiammatori dei genitali femminili;
– Irrigazioni rettali – sono indicate nella cura della stipsi e dell’ intestino irritabile.

Le modalità di esecuzione sono diverse e comprendono la forma definita “gutta-gutta” (introduzione di poche gocce per volta), il microclisma (200-400 cl d’acqua) e la idrocolonterapia (lavaggio di tutto il colon).

IRRIGAZIONI NASALI
L’ irrigazione nasale è una pratica che consiste nel passaggio delle cavità nasali di soluzioni idrominerali, a scopo terapeutico o di igiene. Gli apparecchi utilizzati per tale pratica consistono in ampolle che permettono il passaggio nel naso del liquido (in genere una soluzione salina ipertonica), che viene poi scaricato in una vasca di raccolta o in un lavabo. Esistono anche tecniche in cui il liquido viene nebulizzato: in questo caso in genere si parla di doccia nasale.
Uno dei metodi più antichi e semplici è il cosiddetto jala neti, una tecnica di pulizia (kria) che la cultura yoga utilizza da millenni, e che consiste nel far entrare il liquido in una narice per mezzo di un piccolo recipiente noto come lota e farla uscire contemporaneamente dall’altra narice.
Un neti lota non è comunque necessario: in alternativa si può utilizzare una siringa, privata dell’ago, oppure soluzione salina in confezioni spray, monodose o a pressione, normalmente vendute in farmacia.

Feng shui: l’ arte di mettere ordine nella vita per creare equilibrio ed armonia

 Il Feng Shui è un’ antica arte cinese utilizzata per pianificare la localizzazione di edifici, case, ambienti interni e giardini al fine di creare equilibrio e armonia. Feng significa “vento” e shui “acqua”. Secondo i principi del Feng Shui la casa è equiparabile a un corpo umano con porte e finestre in funzione di bocca e naso, che permettono il libero flusso delle energie vitali.

IL FLUSSO DEL QI
Secondo la visione cinese della realtà, esiste un’energia o forza vitale (Qi) che permea ogni cosa. Il Feng Shui consiste essenzialmente nel favorire e armonizzare il suo flusso all’interno della casa. Per poter svolgere un effetto benefico sulle persone, l’energia che entra deve poter scorrere liberamente, formando spirali o vortici, senza essere rallentata o bloccata dal disordine: solo così l’atmosfera è serena e l’umore buono. L’energia stagnante o rallentata ha invece un effetto deleterio a livello mentale, emotivo e spirituale.

Mal di schiena cronico ? Provate la terapia con lo yoga Iyengar

 Mal di schiena costante ? Un certo sollievo può arrivare da una particolare forma terapeutica di yoga, come ha mostrato uno studio americano. Lo yoga viene spesso indicato come metodo naturale per curare il dolore alla zona lombare, ma non esistono molti studi rigorosi sul tema. Per questo l’equipe della West Virginia University ha assegnato a un gruppo di 90 adulti (età compresa fra i 18 e i 70 anni, età media 48 anni), tutti afflitti da dolori alla parte bassa della schiena, una terapia convenzionale oppure sei mesi di sedute di yoga del tipo Iyengar.

LO YOGA IYENGAR
Come spiegano i ricercatori sulla rivista Spine, lo Iyengar è una forma di yoga che pone l’accento sul corretto allineamento del corpo e usa supporti come tappetini, la parete o mattoncini per aiutare gli allievi a raggiungere le corrette posizioni. In questo studio i corsi sono stati eseguiti da maestri certificati di Iyengar esperti nell’usare la terapia yoga contro il mal di schiena.

Bagni benessere: benefici della sauna. Consigli per la sauna finlandese

 E’ forse il bagno benessere più conosciuto, anche se spesso le sue regole tradizionali non vengono rispettate nelle Spa o a casa… “Sauna” è un termine di origine estone (saun = “bagno di vapore”) usato per indicare una pratica individuale e collettiva, diffusa in Estonia e in Finlandia sin dal 1200, sia a scopo igienico che magico-religioso. Tuttavia, bagni di vapore erano già praticati nelle terme romane, negli hammam turchi e nei mushiboro giapponesi.

BENEFICI DELLA SAUNA
La temperatura varia da 80 a 100°C, con umidità del 20% circa; molte persone tuttavia preferiscono temperature inferiori (60°-80°C) e un’ umidità più elevata (30-40%). L’ abbondante sudorazione contribuisce a espellere le tossine e a rilassare la muscolatura, con benefici non solo per la circolazione e il metabolismo, ma anche per la mente grazie all’ effetto liberatorio dalla tensione e dall’ ansia.

LA SAUNA TRADIZIONALE FINLANDESE
Il tradizionale bagno di sudore finlandese era seguito da una doccia fredda, da sferzate e da corse nella neve. Anche nei centri benessere dopo la sauna si esegue una doccia fredda, per arrestare la sudorazione e indurre un effetto tonificante.

Benefici dei bagni benessere: le regole per un bagno relax e la scelta degli oligoelementi

 Il bagno può trasformarsi da momento di igiene a parentesi di piacere, premessa di armonia e benessere, vera cura di giovinezza. Come si prepara? Per effettuare un bagno ideale è necessario assicurarsi di non essere disturbati per una ventina di minuti. Si riempie la vasca con acqua a una temperatura compresa tra 34 e 38°C. Si versano uno o più oligoelementi (OE), in base all’ effetto desiderato. Gli OE non sono idrosolubili, pertanto occorre mescolarli con una sostanza che possa consentirne la diffusione nell’ acqua calda: un bicchiere di sale marino, un cucchiaio di latte o un tuorlo d’uovo. Si abbassa la luce, si accende una candela profumata e si predispone una musica dolce in sottofondo… et voilà, l’ effetto benessere è assicurato!

QUALE BAGNO?
Al mattino è indicato un bagno tonificante, alla sera uno rilassante, scegliendo di conseguenza gli OE adatti. Il calore dell’ acqua provoca una vasodilatazione favorevole sia all’ eliminazione di scorie e tossine, sia alla penetrazione degli OE. Per un effetto ottimale si consiglia di restare nella vasca da 10 a 20 minuti, quindi ci si avvolge nell’ accappatoio senza strofinare la pelle per asciugarla, e ci si distende per una decina di minuti in un ambiente tranquillo.

Bimbi felici e mamme in forma? Dal ginecologo dei vip il consiglio: mamme a casa per almeno 2 anni

 Perché il suo bebè sia sereno e felice la mamma dinamica e moderna farebbe meglio a mettersi il cuore in pace, e rinunciare al lavoro per almeno due anni. Non solo. In barba alle raccomandazioni di tanti pediatri, il frugoletto dovrebbe dormire nel lettone, o almeno nella stessa camera della madre, fino a 24 mesi. Le insolite raccomandazioni arrivano da Yehudi Gordon, del St John & St Elizabeth Hospital di North London, celebre ginecologo pioniere del parto in acqua in Gran Bretagna, che ha fatto nascere i bimbi di dive del calibro di Cate Blanchett, Jerry Hall ed Elle McPherson.

NIENTE STRESS AL BIMBO
Gordon dice di aver fatto tesoro della sua esperienza trentennale nel pianeta mamma-bambino, e dopo una così lunga osservazione non ha dubbi. “Stress, ansia, attacchi di panico e insonnia sono dovuti in larga parte alle insicurezze che ci segnano da bambini, quando siamo separati troppo presto dai nostri genitori“, spiega il ginecologo, illustrando la sua visione delle cose sul ‘Daily Mail’. “Alla nascita gli esseri umani sono i mammiferi meno sviluppati del pianeta, e ciò che accade quando il cervello inizia a svilupparsi ha un marcato impatto su di noi nell’ infanzia e nell’ età adulta“.

Campagna anti-fumo Usa: veto di fumare per marines e militari

 Se davvero il ministro della Difesa americano, Robert Gates, deciderà di fare propri i consigli degli esperti sanitari del Pentagono, presto i soldati americani si troveranno a combattere anche contro un altro nemico: il fumo. Il Pentagono si accinge infatti ad avviare una serie di misure che renderanno sempre più difficile fumare sotto le armi. Marines e soldati non solo non avranno più a disposizione nelle loro basi sigarette e affini, ma saranno tenuti a seguire regole tali per cui dovranno fumare sempre meno. Fino a smettere.

CONSUMO DI TABACCO IN AUMENTO TRA I MILITARI
E’ questa la raccomandazione che gli esperti sanitari del Pentagono hanno fatto al ministro Gates, invitandolo a prendere in “seria considerazione” l’ ipotesi di far smettere di fumare a tutti i militari Usa. La proposta deriva da uno studio condotto dall’ Istituto federale di Medicina, il quale ha rilevato in particolare due elementi: che tra i militari americani, in particolare marines e soldati, il consumo di tabacco è in aumento; e che sono in aumento i costi della assistenza sanitaria legata a malattie correlate al fumo. Per questi motivi sarebbe “molto opportuno” avviare politiche che portino a limitare il fumo tra i militari, in modo da riuscire nel lungo periodo a debellarlo del tutto.

L’ elisir del buonumore: cucinare con un’ amica aumenta il progesterone

 Perché cucinare a quattro mani con un’ amica, o aiutarla a preparare la tavola, ci fa sentire tanto bene? Secondo gli scienziati americani sentirsi emotivamente vicini a un amico, anche sacrificando il proprio tempo libero, aumenta nelle donne i livelli di progesterone, un ormone alleato del buonumore e del benessere, che riduce ansia e stress.Questo studio – spiega Stephanie Brown dell’Università del Michigan (Usa), prima autrice dell’ articolo pubblicato su “Hormones and Behaviour” – stabilisce che il progesterone ha un ruolo nelle basi neuroendocrine dei legami sociali fra gli esseri umani“.
L’ ORMONE DEL BUONUMORE
L’ ormone nel mirino, che fluttua con il ciclo mestruale, è presente anche – a bassi livelli – nelle donne dopo la menopausa e negli uomini. Precedenti studi hanno mostrato che alti livelli di progesterone aumentano il desiderio di creare legami, ma lo studio è il primo a dimostrare il meccanismo opposto: cioè che legarsi agli altri ed essere loro utili aumenta, a sua volta, le concentrazioni di questo ormone. Non solo. La ricerca collega anche questo fenomeno a un maggior grande desiderio di aiutare gli altri, anche se questo può costarci qualcosa.

E’ importante scoprire i legami tra i meccanismi biologici e i comportamenti sociali – spiega Brown – Questi nessi, infatti, possono aiutarci a capire perché le persone coinvolte in relazioni strette sono più felici, piu’ sane e vivono più dei coetanei solitari e isolati a livello sociale“. Il progesterone è piu’ facile da misurare rispetto all’ ossitocina, l’ ormone delle coccole e delle cure materne, che può essere rilevato e quantificato solo con esami complessi e costosi. Per il primo, invece, bastano semplici campioni di saliva. Nello studio il team della Brown ha esaminato il legame tra stretti rapporti interpersonali e progesterone presente nella saliva in 160 studentesse di college.

Alle GB Thermae Hotels di Abano Terme “Il benessere degli Dei”, programma multisensoriale di colori e profumi

 Profumo di agrumi e magnolia contro le gambe pesanti; essenze di lavanda, muschi e vaniglia anti-cellulite; aroma di sandalo, cannella e noce moscata tonificanti ed energizzanti; canfora, melissa e cioccolato anti-stress; profumo di uve rosse contro segni del tempo. Così le terme puntano ‘al naso’. E, modernizzando il ‘vecchio’ e benefico fango, lo abbinano a nuove formule di benessere, come percorsi olfattivi e polisensoriali personalizzati.

Fra i pionieri di questo nuovo trend i GB Thermae Hotels di Abano Terme che, proprio partendo dallo studio delle virtù benefiche dei profumi, hanno ideato un’ originale offerta di relax e bellezza: è “Il Benessere degli Dei”, un programma che prevede diversi percorsi, ciascuno ispirato a una divinità e abbinato al colore e al profumo che meglio esprime le peculiarità di ogni trattamento e la tipologia di benessere che può generare.

I PERCORSI DEGLI DEI
Messi a punto con la collaborazione del dottor Paolo Vranjes, farmacista, chimico e cosmetologo, consulente GB Thermae Hotels, i “percorsi degli Dei” consistono in programmi psicofisici e polisensoriali, che combinano rituali di massaggio creati per ogni singolo trattamento; prodotti cosmeceutici a base di cellule staminali vegetali estratte dalla quercia inglese e da farmaceutici fitosomiali, abbinati a un nuovo impiego dei fanghi maturi e dell’acqua termale di Abano; percorsi olfattivi per risvegliare le emozioni e stimolare le secrezioni delle serotonine, note come mediatori dello stato di benessere, del buonumore e della positività.