La ricerca sulle nuove tecniche per eliminare il grasso localizzato non conosce sosta. La metodica più diffusa e più efficace alla risoluzione dei cuscinetti di grasso è stata la liposcultura (o liposuzione), tecnica chirurgica che prevede l’ aspirazione del grasso mediante cannule collegate ad una pompa aspirante, vero e proprio intervento chirurgico, da eseguirsi in sala operatoria, in anestesia, con un decorso post-operatorio che richiede riposo e precauzioni. Una nuova arma per combattere i cuscinetti di grasso arriva invece dalla medicina estetica: la tecnica si chiama lipodissolve, efficace come la liposcultura ma dolce come un trattamento estetico. Con il termine lipodissolve si intendono metodiche lipolitiche di medicina estetica (non chirurgiche) che sfruttano l’ azione di alcuni principi attivi iniettabili a livello dermico e sottocutaneo per l’ eliminazione dei depositi localizzati di grasso. La tecnica lipodissolve trae origini dalla mesoterapia: microiniezioni di farmaci allopatici e omotossicologici nel derma, con cui si riesce a risolvere l’ inestetismo del grasso localizzato solo parzialmente, con tempi lunghi e numerose sedute. Attraverso studi e ricerche di numerosi medici e chirurghi internazionali, la tecnica della mesoterapia è stata modificata. Seguendo una specifica modalità d’ infiltrazione nel tessuto sottocutaneo denominata intralipoterapia, si iniettano soluzioni di fosfatidilcolina e sodio deossicolato, atte a sciogliere efficacemente i grassi. Con questa tecnica intralipoterapica l’ infiltrazione avviene tramite aghi specificatamente studiati per questo tipo di trattamento e la modalità d’ infiltrazione richiede pochissimi punti di accesso. Si riesce quindi ad eliminare la cellulite, specie quella associata ad adiposità localizzata ed il suo caratteristico aspetto della pelle “ a buccia d’arancia ” in poche sedute, solitamente 4 o 5, dipende molto dalla reattività del soggetto e soprattutto dall’anzianità del grasso. Tutto questo senza rischi vascolari né danni alla cute, senza cicatrici né avvallamenti, non è una tecnica traumatica né invasiva come invece avviene con le cannule della liposcultura. La tecnica lipodissolve, grazie a semplici iniezioni per di più indolori, va a stimolare la fuoriuscita del grasso dalle cellule adipose e il suo smaltimento dall’ interno, per vie naturali, modificando e migliorando il profilo di addome, braccia, glutei e cosce. Il trattamento con lipodissolve, che non ha nulla di chirurgico, si effettua in un comune ambulatorio; immediatamente dopo il paziente è in grado di riprendere qualsiasi attività, comprese le attività sportive o l’ esposizione al sole.
Redazione
In forma con Nintendo Wii Fit: yoga, stretching, step ed esercizi da fare a casa
La combinazione vincente di Wii Sports e del Wii Remote ha portato 5 discipline sportive (tennis, bowling, golf, baseball e pugilato) nelle case degli italiani. Adesso Nintendo trasforma il salotto in una vera e propria palestra per tutta la famiglia grazie a Wii Fit e alla Wii Balance Board. Con la Wii Balance Board, una pedana dotata di sensori che rilevano il peso e la posizione della persona, è possibile praticare oltre 40 tipi di attività, fra cui allenamento muscolare. Con l’inserimento della propria data di nascita e dell’altezza, il sistema calcola il BMI (l’ indice di massa corporea) e studia un programma di allenamento adatto alla tipologia della persona. Si tratta di un vero e proprio fitness program e i progressi compiuti da tutta la famiglia vengono misurati quotidianamente su un grafico. Ogni membro della famiglia potrà allenarsi e divertirsi contemporaneamente, condividendo i risultati ottenuti e paragonando i propri progressi con quelli di utenti di tutto il mondo attraverso un nuovo canale disponibile sul Menù di Wii. Sulla Wii Balance Board, venduta insieme al software Wii Fit, tutto il corpo è legato al gioco in un modo mai sperimentato prima. Wii Fit comprende quattro categorie di allenamento con più di 40 tipi di attività sviluppate per piacere a tutti i membri della famiglia.
Esercizi aerobici: 10 minuti di esercizi per il cuore tra cui lo step a ritmo di musica, l’hula hoop e il jogging.
Allenamento muscolare: movimenti controllati per le braccia, le gambe e altre parti del corpo tra cui flessioni, addominali e piegamenti.
Posizioni di Yoga: le pose classiche basate sull’equilibrio e lo stretching.
Giochi di equilibrio: divertenti attività che sfidano i giocatori a mantenere l’ equilibrio in tutto il corpo, tra cui il salto con gli sci e colpire la palla con la testa.
Rimini Wellness 2008: 15-18 maggio. I nuovi programmi di allenamento del fitness
Conto alla rovescia per Rimini Wellness: l’ atteso evento del fitness e del benessere a Rimini dal 15 al 18 maggio. Il programma degli eventi fitness è davvero ampio; per tutti gli appassionati ecco alcune anticipazioni della master class sulle novità del mondo fitness da non perdere!
JOY WALK: è che una camminata in salita effettuata su un tapis roulant meccanico che si muove, al contrario degli altri tapis roulant, per effetto esclusivo del nostro sforzo. Il Joywalk ha, di base, due tipologie diverse di programmi: una decisamente “fun oriented” che si chiama Joy ed una che prevede l’ausilio del cardio frequenzimetro, l’apparecchio che serve a monitorare costantemente, e nel corso dell’attività fisica, i battiti cardiaci, per poter meglio interpretare l’allenamento. Questo tipo di allenamento viene definito Athletic:
1- produce un calo ponderale per effetto del lavoro aerobico che si svolge sull’attrezzo
2- combatte le dislipidemie (ossia le alterazioni dei tassi nel sangue del colesterolo e di altri grassi)
3- è un’ attività aggregante, piacevole e coinvolgente: gli effetti sulla psiche sono notevoli e si scaricano più facilmente le tensioni della vita quotidiana
4- combatte l’ osteoporosi e l’alta pressione del sangue. È utile per chi abbia il diabete e mantiene più fluido il sangue
5- tonifica tutto il corpo, in particolare gambe e glutei ma anche la parte superiore
6- mantiene allenato tutto l’apparato cardiorespiratorio con indubbi effetti anche per le prevenzione di patologie inerenti
7- è un’attività ad alta intensità e basso impatto quindi sono enormi i vantaggi (alta intensità) ma lo stress a livello fisico è minimo (basso impatto).
MATTWORK PILATES: negli ultimi anni si è sviluppata questa una nuova disciplina che unisce tecniche ed esercizi propri dello stretching a movimenti dinamici ed alla tonificazione muscolare. Scopo principale del fondatore di tale disciplina, Joseph Hurbetus Pilates, era quello di rendere le persone più consapevoli di sé, del proprio corpo e della propria mente attraverso la fusione di degli aspetti migliori delle discipline fisiche occidentali con quelli delle discipline spirituali orientali. Gli esercizi del metodo Pilates non presuppongono una ripetizione esasperata finalizzata a sé stessa: con una logica sequenza conducono la mente a cooperare con il corpo alla ricerca comune di un equilibrio psicofisico – precisione e fluidità dei movimenti con una giusta respirazione. L’ allenamento Pilates aiuta notevolmente ad assumere una corretta postura del corpo, ad allungare la muscolatura, ad imparare ad ascoltare il proprio respiro e a rilassare la mente.
Settimana nazionale della tiroide dal 12 al 16 maggio visite gratuite
Dal 12 al 16 maggio è in programma in tutta Italia la Settimana Nazionale della Tiroide, che prevede la possibilità per i cittadini di sottoporsi a una visita specialistica gratuita per verificare l’eventuale presenza di alterazioni a questa ghiandola. In programma 5.000 visite gratuite, circa 10 al giorno, in ciascuno degli ospedali che hanno aderito. Ben 6 milioni di italiani hanno disturbi alla tiroide. Ipotiroidismo, ipertiroidismo, nodulo con o senza gozzo: la cura di questi problemi dipende in larga misura dalla diagnosi, che deve essere il più possibile precoce. E anche la prevenzione gioca un ruolo essenziale. La Campagna è volta a sensibilizzare l’ opinione pubblica sull’ importanza della prevenzione e della diagnosi precoce delle malattie della tiroide. Visite periodiche contribuiscono infatti a far emergere disturbi e malattie della ghiandola che spesso non vengono riconosciute poiché asintomatiche o con manifestazioni comuni ad altre patologie. Al di fuori di questa iniziativa, tutti i cittadini possono sottoporsi a regolari visite a carico del Sistema Sanitario Nazionale, con il pagamento del semplice ticket. Per avere i riferimenti dell’ospedale cui rivolgersi si può telefonare al Numero Verde 800.911.255, che mette a disposizione fino a 60 linee per le telefonate da parte dei potenziali pazienti.
Carbossiterapia e applicazioni: smagliature, cicatrici, lifting viso e collo
La carbossiterapia è una terapia usata in medicina estetica (senza intervento chirurgico): è sicura e priva di tossicità, non provoca embolia anche in quantità elevate, e consiste nella somministrazione sottocutanea (a livello ambulatoriale) di anidride carbonica (CO2) medicale tramite micro-iniezioni localizzate con aghi sottilissimi. Oltre ad essere utilizzata per il trattamento della cellulite, la carbossiterapia ha molte altre applicazioni in medicina estetica. E’ ad esempio impiegata per il trattamento estetico delle smagliature e delle cicatrici recenti: le strie rosse recenti e post-parto vengono risolte in modo definitivo con la carbossiterapia. Per quanto riguarda invece le smagliature datate (non recenti) e le cicatrici di varia natura, pur non scomparendo del tutto, migliorano notevolmente con un ciclo di applicazione. La carbossiterapia è indicata anche per il ringiovanimento di viso, collo e decoltè, ottenendo una pelle più luminosa, liscia e tonica, con un effetto lifting sia a livello del viso che del collo (dove è possibile trattare al contempo anche gli accumuli adiposi di grasso e pelle cadente causa del doppio mento). La carbossiterapia consente anche il trattamento della lassità cutanea (pelle rilassata e cadente) di addome, braccia e gambe: i primi risultati sono già visibili dopo poche sedute, la qualità e il colore della pelle migliorano, aumenta l’ elesticità della pelle che diventa più tonica e rivitalizzata. Anche a livello circolatorio delle gambe si ottengono risultati funzionali ed estetici: gambe più leggere già dalla prima seduta.
Pilates e benefici: addominali su, calorie giù
Ciò che accomuna Madonna, Uma Thurman e Sharon Stone non è solo la bellezza, ma anche il pilates, un metodo di allenamento che coinvolge mente e corpo e scolpisce il fisico. Anche per chi pratica già qualche sport, il pilates aiuta a rafforzare il tronco e ad ottenere una muscolatura tonica e armoniosa. Il pilates è un programma di allenamento basato sui principi della tecnica creata da Joseph Pilates negli anni ‘30. Il principale obiettivo del pilates è sviluppare flessibilità, forza e coordinazione. Questo tipo di allenamento serve a rafforzare e delineare i muscoli, migliorare la postura, la flessibilità e l’ equilibrio. Come in molti metodi orientali, il corpo è controllato attraverso un lavoro mentale. Con la pratica di questa tecnica, i muscoli responsabili della postura e della stabilizzazione del tronco diventano più forti e flessibili. La pratica del pilates insegna a rispettare i propri limiti e a non forzare quello che ci causa dolore. Un concetto fondamentale del pilates è l’ equilibrio: nel nostro corpo, sono presenti forze antagoniste ma amiche, centrifughe e centripete. Il trucco sta nell’ equilibrarle, ottimizzandole, senza gravare inutilmente sulla colonna vertebrale. Il baricentro del sistema è rappresentato dagli addominali, quella fascia di muscoli che -immediatamente al di sotto dello sterno- raccoglie schiena e viscere: è proprio sugli addominali che si lavora per evitare il mal di schiena ! Grazie al metodo pilates si possono ottenere diversi vantaggi e benefici per il fisico:
• Tonificare muscoli dorsali e addominali efficacemente
• Attivare la muscolatura profonda
• Assumere una postura corretta
• Modellare tutto il corpo
• Prevenire dolori e contrazioni muscolari alla schiena
• Sviluppare l’equilibrio muscolare
• Aumenta il controllo e la concentrazione mentale
• Rendere la respirazione più efficace.
Alimentazione equilibrata e miti da sfatare
Per la nostra salute e per il nostro benessere, una sana alimentazione deve essere varia ed equilibrata, oltre ad abbinarsi ad un sano stile di vita e all’ attività fisica. Vediamo allora alcuni miti da sfatare per una corretta alimentazione.
Gli integratori non sono necessari nello sport
Il business dietetico degli integratori (bibite arricchite di sali minerali e vitamine per reintegrare presunte perdite che si verificano con la sudorazione) ha trovato un terreno fertile nello sport; non solo tra i grandi professionisti, ma ancor di più tra gli “sportivi della domenica” e nelle palestre. Ma servono davvero gli integratori ? Uno sportivo allenato e correttamente nutrito non ha bisogno, almeno per la prima ora di attività, di integrazioni di zuccheri e sali: un’ alimentazione bene equilibrata fornisce a qualsiasi sportivo tutti i sali minerali necessari e l’ unica reintegrazione, davvero necessaria per chiunque svolga un’ attività fisica capace di creare sudorazione, è quella dell’ acqua ! Infatti un’ aggiunta eccessiva di zucchero o di sali minerali all’ acqua provoca un rallentamento dello svuotamento gastrico e quindi un ritardo nella reidratazione. Le bevande troppo concentrate in zucchero o sali restano “sequestrate” a lungo nello stomaco ritardando la discesa nei successivi tratti intestinali, dove ha luogo l’ effettivo assorbimento dei principi alimentari.
Il rischio alimentare non è uguale per tutti
C’è molta esagerazione sui meriti di una buona alimentazione, ma c’è molta realtà sui rischi a cui espone uno stile alimentare errato. Un’ alimentazione errata si tramuta, per alcuni più che per altri, in un fattore di rischio: uno stile alimentare errato può accrescere la possibilità statistica che ognuno di noi ha di contrarre infarto, diabete, gotta, calcolosi o molte altre patologie, incluse diverse forme tumorali, facilitate, se non del tutto originate, da fattori alimentari. Ma è troppo ingenuo incolpare solo dimenticando il contributo del fumo, della sedentarietà, del sovrappeso, dell’ ipertensione arteriosa, della vita stressante e infine dei caratteri ereditari. Una corretta alimentazione va associata ad un corretto e sano stile di vita.
Autobus ecologici a idrogeno nel Veneto
Nella Regione Veneto il futuro del trasporto pubblico punta a nuovi autobus con alimentazione ad idrogeno. Nel piano del trasporto pubblico è stato infatti previsto di immettere in servizio autobus alimentati a idrogeno oltre a quelli a basso inquinamento, a gpl e a metano, con la delibera adottata dalla Giunta regionale che approva il programma per l ’acquisto di nuovi mezzi da adibire al trasporto pubblico locale. La previsione dell’uso di autobus a idrogeno da un lato significa combustibile non inquinante e dall’altro si rifà anche alla scelta sostenuta dalla stessa Regione Veneto di attivare a Porto Marghera l’ Hydrogen Park, per lo sviluppo e le applicazioni delle tecnologie dell’ idrogeno nel settore del trasporto e della generazione di energia. Con la delibera di Giunta è stato deciso di destinare al solo acquisto di autobus a basso impatto ambientale l’intero contributo assegnato al Veneto dal passato Governo per i mezzi di trasporto pubblico: circa 25 milioni e mezzo di euro. Questo in considerazione della notevole deteriorabilità degli autobus rispetto ad altri tipi di veicoli adibiti a trasporto pubblico quali treni e tram, salvaguardando inoltre lo sforzo prodotto dalla Regione Veneto nell’ultimo decennio per ridurre l’età media del parco autobus del Veneto. Il nuovo piano dà inoltre continuità all’ acquisto di autobus alimentati a metano e gpl, oltre a prevedere quelli ad idrogeno, da utilizzare nei maggiori centri urbani come Venezia, Verona, Vicenza, Treviso, Rovigo e Padova. Quanto al trasporto extraurbano, è stato prescritto l’ acquisto di autobus di tipologia EURO5. La Regione Veneto vuole dare al trasporto pubblico un apporto sostanziale contro l’ inquinamento dell’ aria.
Emergenza rifiuti: l’ Italia alla Corte di Giustizia del Lussemburgo
La Commissione europea ha dato il via al deferimento dell’ Italia davanti alla Corte di giustizia del Lussemburgo per la questione dei rifiuti in Campania e a Napoli. In Campania c’è una minaccia all’ ambiente e alla salute umana. Per Bruxelles la spazzatura non raccolta ed i roghi rappresentano rischi seri per la salute e l’ ambiente provocando malattie ed inquinamento dell’ aria, dell’ acqua e della terra. Quindi bisogna dare priorità all’ attuazione di un piano di gestione dei rifiuti efficace attuando in modo appropriato infrastrutture di raccolta e trattamento dei rifiuti. Bruxelles ha deciso pertanto di portare l’ Italia davanti alla Corte Ue per il mancato rispetto della direttiva quadro sui rifiuti, che impone agli stati membri di vigilare affinchè i rifiuti siano recuperati o eliminati senza danni alla salute umana. Si ribadisce quindi che è vietato l’ abbandono o l’eliminazione senza controllo dei rifiuti. Serve una rete integrata e adeguata di siti per l’ eliminazione. Sebbene la crisi immediata sia stata recentemente contenuta con la pulizia delle strade in seguito alla nomina da parte del governo di un nuovo commissario straordinario per i rifiuti nella regione, la Commissione UE ritiene che le misure adottate siano insufficienti per risolvere sul lungo periodo il problema dei rifiuti in Campania ed impedire che gli eventi inaccettabili dell’ anno scorso si ripetano. ”Un nuovo piano di gestione regionale -ricorda Bruxelles- e’ stato adottato a fine dicembre 2007 ma la Commissione non puo’ ignorare che il piano precedente, adottato piu’ di 10 anni fa, non e’ mai stato correttamente applicato“.
In Arabia Saudita un Centro Benessere solo per donne
Si chiama Luthan Spa & Hotel e fa notizia per un semplicissimo motivo: è una struttura per sole donne, in una nazione (l’ Arabia Saudita) in cui la divisione dei
Pelle matura: prodotti e creme antirughe
Contro l’ invecchiamento cutaneo del viso, la prevenzione è fondamentale, ma per le pelli già mature l’ uso costante di creme e prodotti cosmetici specifici aiuta ad avere un viso luminoso, idratato e nutrito. Il fenomeno dell’ invecchiamento della pelle del viso è un processo graduale e progressivo che inizia verso i 30 anni. L’ epidermide si assottiglia e diventa secca a causa della diminuzione dei ceramici e del collagene: la pelle del viso perde elasticità. Si ha una riduzione sia della secrezione sebacea (più repentina nella donna dopo la menopausa) sia di quella sudoripara. Si formano così le rughe. La pelle non più giovane è ruvida e poco elastica, con rughe più o meno profonde. Le cause dell’invecchiamento della pelle sono molteplici:
– l’ età (l’ invecchiamento naturale o genetico);
– l’ invecchiamento dovuto ai raggi solari UVA: il danno è direttamente proporzionale alla quantità di raggi ultravioletti che sono stati assunti durante la vita;
– invecchiamento ormonale: le alterazioni ormonali a cui va incontro la donna dopo la menopausa sembrano essere un notevole fattore dell’ invecchiamento della pelle;
– i fattori ambientali e comportamentali (l’ alcool, il fumo, lo stress, l’alimentazione scorretta…).
Oggi in cosmetica si usa molto il termine anti-aging: per la pelle matura è necessaria una cosmetica di trattamento, che sia più incisiva, al fine di ridare alla pelle un aspetto più fresco e giovane. I prodotti cosmetici per la pelle matura devono esercitare sulla pelle del viso una maggiore protezione visto che è necessario ripristinare una situazione di partenza più alterata rispetto ad una pelle giovane; essi prevengono l’ evaporazione e reintegrano la carenza di acqua e lipidi attraverso la creazione di uno strato protettivo invisibile. In genere è necessario un trattamento protettivo anche alla sera, prima di andare a letto, così da assicurare il mantenimento di condizioni ottimali anche durante la notte.
Mare: 15 bandiere blu per le Marche
Ottima partenza per l’ estate: ben 15 bandiere blu sono state assegnate alla Regione Marche, un risultato che colloca le Marche al primo posto, a pari merito con la Toscana, per il primato del mare pulito. Un comune bandiera blu è la sintesi di un’ attenta politica ambientale, nella filosofia di un turismo sostenibile. Il lavoro svolto dalla Regione Marche in termini di qualità ambientale è andato nella direzione giusta, rinsaldando il legame tra turismo e ambiente. La domanda turistica è infatti sempre più sensibile alla questione ambientale che è una delle variabili più incisive nelle scelte delle località turistiche. Il sistema turistico marchigiano è riuscito a crescere valorizzando anche i legami che uniscono la costa con l’ entroterra, ricca di arte, storia e tradizioni, non solo per aumentare la varietà dell’offerta di ospitalità, ma anche per creare un continuum tra costa ed entroterra in grado di spiegare i segreti di questa regione al plurale. Sono state premiare le amministrazioni che maggiormente si sono impegnate a migliorare lo stato dell’ ambiente, promuovendo un turismo sostenibile. I dati sulle acque di balneazione, l’esistenza e il grado di funzionalità degli impianti di depurazione, lo smaltimento dei rifiuti, le iniziative ambientali, la cura dell’arredo urbano e delle spiagge, la possibilità di accesso al mare per tutti i fruitori e il sostegno a programmi di educazione ambientale sono stati gli elementi presi in considerazione per l’assegnazione delle bandiere blu. 15 bandiere blu è il risultato ottenuto dalla regione, dalle 12 dell’ anno scorso, si sono aggiunte tre bandiera che rendono le Marche al top del mare pulito.
Fitness e benessere: bastano 30 minuti per restare in forma
Chi non ha mai praticato con regolarità un’ attività fisica o si appresta a iniziarla per la prima volta, si trova a dover scegliere quale attività sportiva praticare, quali e quanti esercizi eseguire, come e quando allenarsi. In questi casi, la strategia migliore è un approccio graduale all’ attività fisica. Il suggerimento è quello di seguire un programma di allenamento che non produca, o limiti al minimo, gli eventuali effetti sfavorevoli, sia a livello fisico (fenomeni di dolorabilità che insorgono dopo un lungo periodo di inattività) che psicologico (attività troppo aggressive o eccessivamente complesse, in cui è difficile raggiungere risultati immediati). Ma quali attività sono più indicate in età adulta ? Trenta minuti quotidiani di attività fisica moderata rappresentano, per gli adulti, la quantità minima di esercizio necessaria per mantenersi in buona salute e per non incorrere nelle patologie tipiche della sedentarietà. In età adulta, la scelta del tipo di attività fisica o sportiva è condizionata principalmente dalle preferenze individuali, dallo stato di salute (presenza di eventuali patologie), dalle capacità fisico-motorie (livello di efficienza fisica) e da altre variabili, per esempio la vicinanza della struttura al posto di lavoro o all’ abitazione, la possibilità di parcheggio, gli orari disponibili. Generalmente, tra i 20 e i 30 anni si raggiunge il massimo della prestazione sportiva sia nelle attività di resistenza cardiovascolare che in quelle di forza: in questa fascia d’ età è indicata qualsiasi disciplina sportiva, sia individuale che di squadra. Tra i 30 e i 40 anni il mantenimento di una buona forma fisica è legato alla regolarità e alla correttezza del programma di allenamento seguito. In generale si ha sempre poco tempo da dedicare all’attività fisica: si hanno a disposizione soltanto alcuni giorni e alcuni orari con il rischio di effettuare un programma incompleto e ripetitivo basato sempre sullo stesso tipo di allenamento (di solito quello che piace di più!). Una corretta e completa attività fisica comprende un programma di lavoro ben articolato che concilia:
– lavoro aerobico (condizionamento cardiovascolare);
– lavoro di forza (condizionamento muscolare su tutti i gruppi muscolari);
– lavoro di stretching e mobilità articolare (flessibilità).
Milano: la corsa delle donne. 10-11 maggio 2008. Correre per la salute
Tutti pronti per la Corsa delle Donne, l’evento itinerante di solidarietà, sport e benessere che partirà a Milano domenica 11 maggio, giorno della festa della mamma. L’edizione 2008 dell’Avon Running Tour si conclude a Milano domenica 11 maggio. Partito l’ 8 marzo scorso, festa della donna, la Corsa delle donne ha fatto tappa a Bari, Roma e Napoli per giungere ora nel capoluogo lombardo. Torna così in città l’ evento itinerante di solidarietà promosso da Avon Cosmetics e dedicato esclusivamente al mondo femminile. Ogni tappa si è svolta e si svolgerà in due giornate: il sabato dedicato alle attività di fitness, musica e divertimento proposte dal villaggio di Avon Running Tour; la domenica mattina, invece, dedicata alla corsa non competitiva, per le donne di ogni età e capacità, e alla gara agonistica, per chi vuole misurarsi con il cronometro. Lo scopo è sempre lo stesso: sensibilizzare media ed opinione pubblica sulla prevenzione e lotta dei tumori al seno, su argomenti attuali come la violenza domestica sulle donne, l’ anoressia e la bulimia. La manifestazione, inoltre, devolve in beneficienza l’intero ammontare delle iscrizioni (10 euro per tutte le partecipanti – 7 euro per i minori di 18 anni). Milano si prepara così ad accogliere, per l’undicesimo anno consecutivo, la tappa 2008 che partirà da piazza Del Cannone. Rispetto alle edizioni precedenti, la novità principale è il coinvolgimento di tutte le donne anche il giorno prima della gara. Già a partire dalle 9.30, infatti, sarà aperto il villaggio dove saranno presenti anche Silvia Battisti, Miss Italia 2007; Federica Nargi, Miss Cotonella 2007 e Federica Di Bartolo, Miss Eleganza Cotonella 2007. Al via anche Maura Viceconte, l’ex azzurra di maratona e testimonial 2008 di Avon Running Tour. Nel corso del pomeriggio di sabato saranno organizzate lezioni di fitness tenute dai professionisti di American Contourella e altre attività di intrattenimento rivolte al benessere e alla bellezza delle donne. L’ente per il quale corre Avon Running Tour è il Istituto Europeo di Oncologia: all’ ente guidato dal prof. Umberto Veronesi verrà devoluto, per il quinto anno consecutivo, l’intero incasso per supportare lo sviluppo del progetto IART.