Rimedi naturali: i benefici dell’ aloe per aiutare il sistema immunitario, la digestione e la cicatrizzazione delle ferite

 L’ aloe è stata definita come un piccolo laboratorio di sintesi chimica all’aperto. Questa pianta è infatti capace di produrre più di 150 componenti attivi, ognuno dei quali gioca un ruolo fondamentale per la salute umana. Essa contiene infatti vitamine (micronutrienti organici da assumere quotidianamente nella dieta che svologono un ruolo essenziale nei processi metabolici), minerali (la cui carenza è associata ad osteoporosi, arteriosclerosi e ipertensione) , proteine di origine vegetale ed enzimi (sostanze proteiche essenziali per i processi di reazione biochimica).

Da 5000 anni l’ aloe viene infatti utilizzata come rimedio naturale. L’ etimologia del suo nome deriva dal greco “als, alos”, che significa “mare, acqua marina, sale”m poiché il suo habitat naturale è in zone marine. Gli assiri, 2000 anni fa, la usavano per contrastare la cattiva digestione e l’ aerofagia. Nel mondo egizio era simbolo di immortalità ed era posta all’ ingresso delle piramidi per accompagnare i Faraoni nella loro vita ultraterrena. Cleopatra e Nefertiti la utilizzavano insieme ai bagni di latte per rigenerarsi e, collocata all’ interno delle abitazioni, si pensava assorbisse le energie negative. La cultura greco romana, invece, ne sfruttavano le proprietà cicatrizzanti e cosmetiche, oltre a farne uso per curare disturbi di stomaco, calvizie e irritazioni.

L’ aloe si divide in tre grandi famiglie, ciascuna delle quali svolge una funzione all’ interno del nostro organismo.

Alimentazione e papaya: il frutto contro lo stress e la stanchezza, per ritrovare energia nei cambi di stagione

 Qualcuno disse che a invecchiare bene si inizia da bambini… E se soffrite di stress, vi sentite stanchi, non dormite bene, avete cali della vista e la vostra pelle si è opacizzata, la papaya è il frutto giusto per voi.
Il sistema immunitario consente al nostro organismo di difendersi da tutte le possibili aggressioni batteriche, sia esterne che interne: quando si invecchia perde di efficacia. La papaya è un frutto tropicale che da un lato da la possibilità di combattere efficacemente i radicali liberi (azione diretta) e, dall’ altro, stimola il nostro sistema immunitario ad essere più attivo (azione sistemica). La papaya può essere assunta sia sotto forma di frutto che sotto forma di bustine, costituite interamente da estratti di polpa pura di papaya fermentata e atomizzata. Essa costituisce, infatti, una carica supplementare di energia all’ organismo, necessaria soprattutto nei cambi di stagione e della stanchezza tipica che si ha con l’ arrivo della primavera.

Alimentazione e magnesio: sintomi della carenza di magnesio e metodi per il reintegro del magnesio

 Un italiano su cinque ha carenza di magnesio, ma in pochi sanno che cos’è e come renintegrarlo. Il magnesio è uno degli oligoelementi più importanti per il corpo umano: il magnesio è responsabile di molti processi metabolici essenziali, come la produzione di energia del glucosio, e la sintesi delle proteine dell’ acido nucleico, la formazione dell’ urea, la trasmissione degli impulsi muscolari, la trasmissione nervosa e la stabilità eletrica cellulare. Esso è coinvolto come co-fattore in oltre 300 reazioni tra gli enzimi e contribuisce a gestire ansia e stress, oltre che a prevenire l’ osteoporosi e i dolori legati al ciclo mestruale. L’ apporto quotidiano raccomandato di magnesio è di 350 mg per gli uomini e 300 mg per le donne, dose aumentabile fino a 450mg nel periodo di gravidanza e allattamento.
Il magnesio è contenuto in molti prodotti alimentari, come i cereali (soprattutto integrali), le noci e le verdure verdi, ma anche nelle carni, nei farinacei e nei prodotti lattiero-caseari. Tuttavia la cottura dei cibi riduce sensibilmente la presenza di magnesio negli alimenti.
Cosa accade se il magnesio non è sufficiente?

Rimedi naturali per i disturbi del sonno: un cuscino di farro per mal di testa, cervicale, colonna vertebrale

 Un cuscino di cereali… Solo pensarlo, evoca ricordi sbiaditi di campagna, covoni e fienili. In realtà, si tratta di un ritrovato tutto naturale che consente all’ organismo di riposarsi al meglio. Il farro, ad esempio, è un antico cereale che non è solo un ottimo nutriente, ma anche un ottimo materiale naturale per imbottire cuscini e materassi. Per l’ imbottitura si usa esclusivamente la pula del farro, ossia l’ involucro che rimane dalla sbramatura, o decorticazione del chicco. La pula, che deve essere in possesso di certificazione biologica, ha infatti delle proprietà benefiche in grado di conferire al cuscino elasticità, freschezza ed igiene. Ma, soprattutto, è un sistema per curare e prevenire tantissimi disturbi tipici del sonno, dalla cattiva postura alle emicranie, dal mal di denti ai dolori mestruali… in più, può anche essere integrato con fiori per l’ aromaterapia.
Ma vediamo insieme le caratteristiche di questo ritrovato naturale…

Le alghe come rimedio cosmetico per cellulite e smagliature: crema corpo, fanghi e trattamenti fai-da-te

 Si nutrono delle ricchezze del mare e concentrano fino a 50.000 volte le ricchezze dell’ ambiente marino: sono le alghe, preziose alleate per combattere la cellulite e gli inestetismi della pelle. La straordinaria notorietà dei loro benefici le hanno fatte diventare il principale ingrediente di preparati cosmetici per la cura, la bellezza ed il benessere della persona: perchè? Le alghe sono selezionate, raccolte ed essiccate, ma mantengono le loro proprietà. Sono in grado di tonificare, levigare ed idratare i tessuti, favorendo il drenaggio e regalando al corpo equilibrio idrolipidico, nonché ritardardone l’ invecchiamento. Ecco perchè le alghe vengono impiegate in una lunga serie di cosmetici anti-cellulite ed anti-smagliature: dai fanghi d’alga al fangocrema, dagli integratori alimentari al burro corpo, dalla crema dermotermica allo scrub… vediamo tutte le proprietà di questi prodotti.

Sport Eventi: Maratona di Roma 22 Marzo 2009. Parte la stagione delle maratone

 Con l’ avanzare della primavera si avvicinano i grandi appuntamenti per gli amanti della corsa e del jogging. Da preludio alla Stramilano, ecco allora la XV Maratona di Roma, in partenza il 22 marzo 2009 alle ore 9.00 da Via dei Fori Imperiali (Colosseo).
Un appuntamento atteso da molti, una manifestazione che coinvolge ogni anno migliaia di sportivi e non… grandi e piccini, tutti in pista, attraverso un percorso tra le vie più belle della città a primavera.
Ma attenzione: non pensate di poter affrontare una maratona dall’ oggi al domani. Niente allenamenti intensivi del giorno prima e niente “ammazzate di fatica”… arrivare impreparati ad un percorso del genere potrebbe riservare cattive sorprese.
Un maratoneta, infatti, richiede una preparazione di diverse settimane, se non di alcuni mesi. Meno tempo è richiesto per chi partecipa spesso a gare di questo genere o si accontenta solo di giungere al traguardo senza particolari ambizioni cronometriche. Ma il podista che vuole raggiungere qualche risultato, dovrà necessariamente ricorrere ad una preparazione articolata, che preveda una crescita costante del rendimento del fisico, caratteristico di una corsa di endurance come è per l’ appunto una maratona.
Ci sono vari esercizi che permettono di costruire la resistenza dell’ atleta. Si tratta di indurre dei cambiamenti biomeccanici grazie ai quali l’ atleta viene messo
nelle condizioni di migliorare le sue prestazioni e di raggiungere il massimo livello di “messa in forma”.
Ecco allora alcuni consigli per affrontare un allenamento in vista della maratona.

Presbiopia, piccola guida alle lenti a contatto e alle lenti oftalmiche

 Moltissime persone sono affette da presbiopia. Si tratta di una condizione fisiologica dell’ apparato visivo, non appartenente ai difetti di refrazione, legata a una perdita di efficienza dell’ apparato accomodativo dell’ occhio. In particolare, si verifica una perdita progressiva di elasticità del cristallino e si manifesta come difficoltà a mettere a fuoco da vicino: si ha difficoltà a leggere, a lavorare al computer, a studiare… La presbipia insorge mediamente attorno ai 40 anni e – secondo diversi studi – è minore in abitanti delle basse latitudini.
Attualmente la compensazione della presbiopia si effettua con lenti oftalmiche o con lenti a contatto apposite, adatte ad assicurare una visione chiara a tutte le distanze. Quali sono quelle in commercio e quali le più adatte? Lenti monofocali, bifocali, a profondità di campo… ne esistono veramente di ogni tipo e spesso orientarsi non è affatto semplice.
Ecco qui una piccola guida alle soluzioni oggi in commercio.

Crema Budwig a colazione: l’ alimentazione come cura delle malattie autoimmuni con il metodo Kousmine

 Si parla sempre di più di alimentazione come “cura del secolo”. Ultimamente, l’ attenzione verso il cibo e lo stile di vita viene portato a galla da numerosi studi sulle principali patologie che causano la morte dell’ individuo. Sebbene le “terapie” a base di cibo possano sembrare vaghe, esistono degli studi di alimentazione molto precisi, che consentono di curare con successo anche malattie gravissime. Uno di questi è il metodo Kousmine, basato sulle ricerche cliniche della dottoressa Catherine Kousmine, che ha dedicato la sua vita alla ricerca e alla cura dei malati. Non si tratta di medicina alternativa, ma semplicemente di scienza dell’ alimentazione con forti basi biochimiche, cui si aggiunge una visione olistica dell’ organismo.
Questo “metodo” si è rivelato utile per migliorare le risposte del sistema immunitario e quindi nel prevenire e combattere malattie autoimmuni (come la sclerosi multipla, la colite ulcerosa, il morbo di Crohn, la spondilite anchilosante, l’ artrite reumatoide, il lupus eritematoso, o legate a squilibri dell’ organismo, che sono difficilmente curabili con terapie tradizionali.
Ma l’ alimentazione corretta permette anche alle persone sane di prevenire le malattie e migliorare il loro stato di salute.
Il metodo Kousmine non è solo un regime alimentare: è una terapia complessa che comporta un piano differenziato di interventi. Si tratta di diminuire la necessità dei farmaci (e quindi anche le conseguenze indesiderate) rafforzando il sistema immunitario del malato, che riesce perciò a combattere sempre più efficacemente gli agenti patogeni. Persino con terapie estreme e debilitanti come le chemioterapie, il metodo di cura Kousmine aiuta un recupero più rapido ed attenua i sintomi negativi della terapia.
Una delle ricette oggi più diffuse e adottate da questo metodo è la crema Budwig, una colazione che, da sola, consente all’ organismo di aumentare la propria resistenza agli agenti patogeni apportando benefici all’ organismo nel suo insieme. Vediamo cos’ è e come si prepara…

Le proprietà dell’ ortica per la sindrome premestruale nella donna e per la prostata ingrossata nell’ uomo

 Sicuramente ha lasciato a molti di noi pessimi ricordi a causa delle sue foglie urticanti, ma l’ ortica (Urtica dioica) è una perfetta medicina naturale per alleviare numerosi disturbi ed, in particolare, è efficacissima nel trattamento dell’ ipertrofia prostatica benigna.
Nella storia l’ ortica veniva utilizzata sin dai tempi di Ippocrate: il filosofo greco prescriveva infatti succo di ortica ad uso esterno per curare i morsi dei serpenti e le punture di scorpione, mentre ad uso interno contro il veleno di piante come cicuta ed il giusquiamo. In realtà, l’ ortica non vanta tali doti, ma sicuramente trova impiego efficace in altre cure: infezioni urinarie, ipertensione arteriosa, insufficienza cardiaca e congestizia, sindrome premestruale, ipertrofia prostatica benigna… e ancora febbre da fieno artrite e scorbuto.
Vediamone le caratteristiche…

Calvizie e alopecia: rimedi naturali contro la caduta dei capelli

 Nessuno è perfetto: se a Barack Obama, dopo solo 44 giorni di presidenza degli Stati Uniti, sono venuti i capelli grigi, un motivo ci sarà… e non è solo un modo di dire. I capelli sono estremamente sensibili al nostro stile di vita, al nostro stato psico-fisico e alla nostra alimentazione. Ma cominciamo a preoccuparci sono quando iniziano a cadere. Come distinguere allora se il progressivo diradamento dei capelli fa parte del normale ciclo vitale del bulbo pilifero o se si tratta invece di qualcosa di più grave? Come capire se siamo soggetti a calvizie o alopecia?
Va subito detto che il ciclo vitale del capello prevede una nascita, un periodo di crescita più o meno lungo ed infine la morte del capello. In condizioni normali, poco dopo la caduta di un capello ne nasce un altro, che andrà a sostituire quello caduto. Questo è un processo che può durare per tutta la vita dell’ individuo. Quindi, niente paura se la mattina, quando vi alzate, trovate qualche capello sulla spazzola, nel lavandino o sul cuscino. Ciò che normale non è, invece, è che, dopo la caduta di un capello, ne ricresca un altro più assottigliato, più corto… più piccolo. O che, ancora peggio, non ricresca affatto.

Cura della pelle, un tonico naturale all’ uva per eliminare le rughe dal viso

 La cura della pelle è importantissima per mantenere un aspetto sano e vitale. Ecco perchè alcune semplici pratiche di pulizia quotidiana possono diventare alleate essenziali per combattere l’ opacità della pelle e la secchezza. Ma, oltre a detergere il viso per eliminare trucco e impurità, la nostra pelle è esposta quotidianamente all’ azione di smog, polvere e pulviscoli che rischiano di soffocarla e di bloccarne la naturale traspirazione. Come difendersi?
Innanzitutto, bisogna lavarsi il viso la mattina e la sera prima di andare a dormire. Per aiutarsi, ci si può avvalere di un detergente (a seconda del tipo di pelle) da applicarsi sul viso con un dischetto di cotone. E’ importante che il detergente utilizzato non provochi screpolature, allergie o arrossamenti. In tale caso, va cambiato.
Alcune usano anche le veline per tamponare leggermente il viso, più indicate per eliminare il sebo in eccesso, o la spugnetta. Con una precauzione: la spugnetta va lavata con sapone neutro e non va messa via prima che si sia asciugata.
I prodotti per la detersione del viso sono molteplici e tutti più o meno validi: latte detergente, acqua detergente, gel e mousse sono ormai prodotti molto diffusi, ma a questi si sta aggiungendo la moda del momento: il sapone di marsiglia puro, che non presenta controindicazioni e deterge anche le pelli più sensibili.
A questo si aggiunge poi il tonico, un toccasana per ridonare alla pelle il suo PH naturale. I detergenti, infatti, per delicati che siano, hanno l’ effetto di modificarlo ed ecco perché si ricorre a lenitivi e tonici, consigliati specialmente a chi ha una pelle delicata, che si arrossa facilmente.
Ve ne suggeriamo qui uno a base di usa, completamente naturale e da preparare in casa in pochi minuti.

Malattie a trasmissione sessuale: sintomi, diagnosi e cura

 Un argomento che è quasi tabù, malattie di cui non si parla o che si fanno fatica a confessare anche al proprio medico di fiducia… sono le malattie sessuali (o malattie veneree), ovvero malattie infettive che si diffondono principalmente per contagio diretto durante i rapporti sessuali. Sono in genere causate dalla trasmissione di batteri, virus, parassiti o funghi che passano da un corpo all’ altro attraverso il contatto della pelle o delle mucose genitali, o con liquidi organici infetti (in alcune malattie anche la saliva). Da un recente studio condotto salla Società Italiana di Andrologia, queste malattie stanno tornando a diffondersi, principalmente a causa della mancanza di precauzioni nei rapporti da parte dei giovani.
Ma molte di queste malattie sono confuse spesso con patologie dovute alla cattiva alimentazione, e non a comportamenti scorretti nell’ attività sessuale. Un esempio? Infertilità e disfunzione erettile sono determinate da un’ alimentazione scorretta, proprio come accade per alcune forme di tumore, il diabete o le malattie cardiovascolari.
Per sensibilizzare e diffondere una corretta informazione per le categorie più a rischio, la SIA, con il patrocinio del Ministero del Lavoro, Salute e Politiche Sociali ha dedicato la nona edizione della Settimana della Prevenzione andrologica all’ alimentazione. In più, dal 23 al 28 marzo, oltre 235 ambulatori pubblici e privati di andrologia effettueranno visite specialistiche gratuite.
Ma, nel frattempo, è bene distinguere la natura delle patologie sessuali: vediamo insieme quali sono, come riconoscerle e come curarle…

Rimedi naturali: la pappa reale per combattere stanchezza, batteri, ipertensione e calo della libido

 Era il rimedio della nonna quando il periodo era proprio no… chi non l’ ha presa prima di esame o in un periodo di stanchezza, affaticamento, difficoltà di concentrazione o ricadute influenzali? La pappa reale è sempre stato uno dei rimedi naturali più utilizzati da generazioni. Ma che cos’ è, esattamente? La pappa reale è uno dei prodotti più pregiati degli alveari: si tratta di una secrezione prodotta dalle ghiandole delle api nutrici, che viene utilizzata dalle api come nutrimento per le larve e per l’ ape regina, che se ne ciba per tutta la vita. Le larve alimentate con la pappa reale diventano regine ed è per questo che viene ritenuta un alimento nobile.
Questo nutrimento – che in natura è riservato a pochi – è composto da sostanze diverse, le cui singole proprietà vengono potenziate dalla presenza delle altre. Zuccheri, acqua, lipidi, proteine, oligoelementi, sali minerali, vitamine (A, B1, B2, B5, B6, PP, H), ferro, calcio, fosforo, magnesio, zinco, rame, acido folico e pantotenico, inositolo, silicio, taurina… tutto in una
gelatina bianchiccia, dalla consistenza cremosa e dal sapore un po’ aspro. Ecco allora che una cura a base di pappa reale è utile per aumentare la concentrazione, favorire la memoria e cambattere la stanchezza. Ma non solo: la pappa reale potenzia il sistema immunitario, previene i raffreddori e le influenze tipiche dell’inverno, aiuta a migliorare il benessere psico-fisico, stimola il metabolismo e facilita l’ assimilazione degli alimenti.
In più, viene considerata un eccellente antiobiotico naturale per via delle sue proprietà antibatteriche. In commercio è reperibile sotto svariate forme: compresse, fiale o composti che uniscono altre sostanze naturali. Adatta per adulti e bambini, viene assunta per via orale per un periodo di almeno un mese.