Crema viso e cosmetici naturali con acido ialuronico per le rughe

 Per le rughe del viso non esistono solo la medicina e la chirurgia estetica. L’ acido ialuronico è infatti utilizzato anche nei prodotti cosmetici e nelle creme viso con ottimi risultati (ovviamente ci vuole costanza nell’ utilizzarli!). Quindi, per il trattamento o la prevenzione delle rughe del viso (soprattutto per prevenire e attenuare le rughe di espressione, della bocca, della fronte e del contorno occhi) anziché ricorrere al ritocchino si possono usare anche una buona crema e prodotti naturali specifici. L’ acido jaluronico per la sua capacità di assorbire e trattenere saldamente grandi quantità d’acqua, è in grado di mantenere il giusto grado di umidità e idratazione sulla pelle anche in presenza di un tasso di umidità esterno molto basso. L’ idratazione è alla base della pelle giovane. Applicato sulla pelle, l’ acido ialuronico ripristina il giusto tasso di umidità rallentando in modo fisiologico il processo di evaporazione dell’acqua. Questa azione influisce sulle proprietà meccaniche della cheratina che diventa più flessibile ed elastica con un effetto di ringiovanimento del viso. L’interesse per l’ acido ialuronico è molto aumentato negli ultimi anni proprio perchè viene usato con ampio successo nella chirurgia estetica contro le rughe. Inizialmente l’ acido ialuronico veniva ottenuto con tecniche estrattive complesse da tessuti animali come le creste di gallo o dal funicolo ombelicale dei bovini con costi molto alti che ne limitavano l’impiego in campo cosmetico. Oggi, grazie alla biotecnologia, è possibile ottenerlo in modo conveniente da una cultura batterica di Streptococcus zooepidemicus attraverso un processo di fermentazione a basso costo. Questo ulteriore progresso ha portato ad una maggiore disponibilità di acido ialuronico sul mercato con conseguente diminuzione dei prezzi e la possibilità di un impiego più vasto nel settore cosmetico visto che il suo costo ora risulta accessibile ai più. L’ acido ialuronico può trovarsi in creme ed emulsioni fluide idratanti per il viso e anche per il corpo in conbinazione con oli e burri ad azione emolliente e protettiva. Per il trattamento delle pelli disidradate, denutrite, devitalizzate o con rughe, l’ utilizzo costante di prodotti che contengono acido ialuronico rende la pelle più giovane, distesa e vellutata. Inoltre si possono utilizzare anche in giovane età come prevenzione dell’ invecchiamento della pelle.

Dieta a zona per perdere peso e rimanere in salute

 La dieta a zona non è solo un modo efficace per perdere peso, ma è anche un modo per rimanere in salute, anche se di difficile applicazione. La dieta a zona è stata ideata dal Dott. Barry Sears (scienziato e medico americano, laureato in biochimica, specializzato nella terapia del tumore e nel controllo dietetico delle risposte ormonali) alla fine degli anni ’80. Per rimanere in salute bisogna considerare dieta e attività fisica moderata. Il termine zona idica un tipo di alimentazione con cui si può raggiungere uno stato di equilibrio metale e fisico. L’ equilibrio alimentare è raggiunto controllando gli eicosanoidi, ormoni che influenzano il rilascio dell’insulina nel nostro corpo. Si può dire che la dieta a zona è rappresentata da un equilibrio insulinico (presenza degli zuccheri nel sangue). La chiave per capire la dieta di zona è considerare gli ormoni e non le calorie. La zona si basa sulla considerazione che il funzionamento del corpo umano dipende dall’attività ormonale che è influenzata dalla dieta. La vostra dieta è ormonalmente corretta? Se state perdendo il grasso corporeo in eccesso, se mantenete elevati livelli di concentrazione durante tutto il giorno, e se siete raramente affamati, potete dire che la vostra dieta è ormonalmente corretta! La dieta a zona consente di perdere grasso (e quindi peso): lo scopo è quello di mettere il corpo nelle migliori condizioni per usare il grasso in eccesso come combustibile. Sembra facile, ma realizzarlo ha diverse regole. Vediamo quali. Spesso la dieta zona viene descritta come una dieta del 40-30-30 per il rapporto tra i tre macronutrienti (carboidrati, proteine e grassi) consigliato per raggiungere la zona: cioè il 40% delle calorie derivate dai carboidrati, il 30% dalle proteine e il 30% dai grassi. L’ ammontare di ciascun macronutriente (proteine, carboidrati, grassi) è conforme alla percentuale di massa magra-grassa dell’individuo e al livello di attività fisica svolta. Praticamente si ottiene la zona stabilendo la quantità di proteine di cui si necessita. Questo fattore è ciò che nella dieta mantiene e promuove la massa magra del muscolo. Una volta determinanto il fabbisogno proteico si possono calcolare le quantità dei carboidrati (prevalentemente frutta e verdura) e dei grassi (non saturi) tali da consentire la proporzione 40-30-30.

Giornata mondiale del rene: test gratuito -13 marzo 2008

 La Giornata mondiale del rene è ormai molto vicina, un evento importante per la salute: il 13 marzo la Società Italiana di Nefrologia (SIN) che riunisce e rappresenta i nefrologi Italiani, offre la possibilità ai familiari dei pazienti che sono in cura presso i centri di Nefrologia e Dialisi Italiani di sottoporsi gratuitamente ad uno screening delle malattie renali. I familiari dei nefropatici hanno infatti un rischio di sviluppare malattie renali più alto di quello che si riscontra in famiglie senza malattie renali. Un semplice esame delle urine e il dosaggio della creatinina nel sangue sono il primo passo per diagnosticare una malattia del rene. Identificare una malattia renale in fase precoce può essere utile per prevenirne l’evoluzione e le complicanze. Questa è la terza ricorrenza annuale della giornata del rene su scala mondiale e il 13 marzo i nefrologi, le associazioni dei pazienti e tutti coloro che hanno a cuore la lotta alle malattie renali metteranno in campo le loro migliori energie per diffondere messaggi e iniziative che focalizzino sull’importanza socio-sanitaria delle nefropatie. Nell’occasione, la Società Italiana di Nefrologia rinnova il suo impegno perché la Giornata Mondiale del Rene sia una ricorrenza realmente incisiva per la lotta alle malattie renali. Le Unità Operative di Nefrologia e Dialisi che aderiscono al progetto offriranno uno screening gratuito a tutti i familiari dei pazienti nefropatici. Allo scopo è stato preparato un database per la raccolta sistematica dei dati e a tutti i centri partecipanti sarà distribuito anche un manifesto e una brochure che faciliteranno la comunicazione con i pazienti e che permetteranno di dare visibilità locale all’ evento.

Tecnologia al servizio dei disabili: i puntatori oculari per scrivere con gli occhi

 Si chiamano puntatori oculari (eye tracker) e permettono a una persona che concentra lo sguardo su uno schermo di scegliere con il solo movimento degli occhi una sequenza di lettere che formano parole, righe e periodi. Si tratta di una sorta di mouse oculari che una volta tarati sulla singola persona consentono a chi è costretto all’ assoluta immobilità ed è in grado di muovere solo lo sguardo di comunicare con il mondo. La Regione Toscana, assessorato per il diritto alla salute, ha deciso di finanziare l’acquisto di questi dispositivi per fornirli in uso a persone affette da gravissime patologie. La delibera si riferisce a persone affette da gravi patologie neurovegetative (come la sclerosi laterale amiotrofica), da sindromi post traumatiche per lesioni cervicali alte che comportano una completa tetra-paresi (cioè l’impossibilità di muovere tutti gli arti), con dipendenza da ventilatore meccanico e coloro che sono affetti dalla sindrome locked-in. Tutte persone che, pur mantenendo inalterate le capacità cognitive e le funzioni cerebrali superiori, subiscono una alterazione severa della capacità espressiva sia verbale che scritta e perdono progressivamente la facoltà di comunicazione e di relazione, rischiando di vivere nel totale isolamento. Unica risorsa, molto spesso, è il movimento degli occhi, ed ecco quindi intervenire l’utilità di questi straordinari strumenti messi a disposizione dalle moderne tecnologie. Obiettivo del finanziamento è quello di agevolare e incentivare la comunicazione interpersonale di questi pazienti e la possibilità di mantenere una certa vita di relazione anche nelle fasi più acute e invalidanti della patologia.

Cuperosi e pelle sensibile: quale crema usare per non avere le guance rosse

 La pelle con cuperosi (o couperose) è tipica della pelle sensibile e secca con fragilità capillare, e si manifesta con l’ arrossamento intenso delle guance o delle ali del naso. Nonostante si tratti inizialmente di un problema cosmetico, non va sottovaluta, ed è bene utilizzare una crema o prodotti cosmetici specifici (meglio se naturali). La pelle particolarmente sensibile e secca presenta spesso questa forma di arrossamento. La cuperosi (o couperose) può essere infatti considerata l’ evoluzione di uno stato di infiammazione della pelle, in seguito ad uno stimolo esterno o interno. I capillari presenti nel derma, a causa della congestione della pelle e della progressiva perdita di elasticità dei tessuti, possono dilatarsi provocando l’ arrossamento. La cuperosi è abbastanza frequente nelle donne, soprattutto oltre i trent’anni, e si sviluppa prevalentemente su pelli secche facilmente irritabili. Le cause dell’ insorgenza derivano da uno stato di fragilità capillare. Su questa condizione di base influiscono poi svariati fattori: emozionali, ormonali, allergici, ambientali, climatici. La pelle del viso, oltre ad essere molto sensibile, è anche la parte più esposta alle aggressioni esterne degli agenti atmosferici: le brusche variazioni di temperatura, le radiazioni solari, il vento, l’umidità, possono innescare il processo che porta alla cuperosi. Per questo motivo la cuperosi è stata spesso riscontrata nelle persone che per motivi di lavoro trascorrono molto tempo all’aria aperta (come gli sportivi) o che sono esposte all’azione prolungata di elevate temperature (come i cuochi). Che fare? E soprattutto, quali cosmetici usare ? I prodotti naturali, proprio perché altamente ipoallergenici, sono i migliori per tutti coloro che soffrono di pelle fragile con presenza di cuperosi. Dalla natura arriva infatti un valido aiuto, ma per avere ottimi risultati bisogna fare attenzione ad usare prodotti specifici in tutte le fasi del trucco, dal latte detergente alla crema base.

Salute e bellezza: le modelle di Modeland contro anoressia e bulimia

 Modeland cambia gli standard estetici di bellezza del mondo della moda. Cynthia, Nicole, Elisa ed Enrica sono le finaliste di Modeland, quattro ragazze in salute: sono belle e in linea, ma sane (misure medie 88-65-91). Quattro modelle della porta accanto per dire no all’ anoressia in passerella come simbolo di un nuovo modello estetico, sono capaci di lanciare un messaggio-svolta alle adolescenti di tutta Italia: la magrezza malata è fuori moda. Le quattro giovani hanno infatti superato un vero e proprio test di salute, passando l’esame del nutrizionista e dello psicologo. E proprio al confine tra salute e bellezza si sono incontrate le sensibilità dell’ Assessorato alla Salute e di Modeland. La trasmissione televisiva condotta da Jonathan Kashanian e dedicata alla moda, ha sposato il codice etico del Tavolo Salute e Moda di Milano proposto dall’ Assessorato alla Salute e dall’ Assessorato alle Attività produttive. Gli ideatori del programma televisivo Modeland in onda su All Music (rete che si rivolge soprattutto ad un pubblico giovane ) e dedicato alla mondo del fashion, appoggiano le regole per la salvaguardia della salute delle indossatrici. Gli ideatori di Modeland si sono sempre battuti contro le modelle troppo magre in passerella. Ai ragazzi che arrivano al Modeland Center da ogni parte d’ Italia si controllano peso e misure, e se sono sottopeso, vengono invitati a seguire cure ingrassanti. Più di un migliaio sono stati i ragazzi della porta accanto che hanno tentato di partecipare all’ultima edizione della trasmissione nella speranza di poter sfilare su una vera passerella durante Milano Moda. Le linee guida del codice etico riguardano l’ età minima delle modelle (16 anni), l’Imc (indice di massa corporea, che per l’Oms – Organizzazione mondiale della sanità- non deve essere inferiore a 18,5 tenendo però presenti fattori geografici ed etnici), la lotta alla dipendenza, la proposta di abiti di taglie più corrispondenti alla donna mediterranea. Le vincitrici del concorso di Modelland sono la brasiliana Cynthia De Melo 21 anni (misure 90-69-96), la triestina Nicole De Vettori, 18 anni (misure 90-68-86), la ventunenne Elisa Selvaggia Folli di Salo’ –Brescia- (misure 89-62-91), e la diciannovenne Enrica Saraniti di Bronte –Catania- (misure 85-62-90). Tutte hanno in comune non solo un indice di massa corporea superiore a 18,5, ma anche il merito di aver sfilato come non professioniste a ben 6 vere sfilate della settimana della Moda per Agatha Ruiz de la Prada, Daniela Gregis, Pietro Paradiso, Archivio Privato, Andrea Turchi e Ante Vesperum Edicta. Modeland è stato il primo programma televisivo che è riuscito a portare sulle passerelle di Milano Moda delle ragazze comuni.

Energia alternativa: idrogeno eco-compatibile

 Telefonini alimentati da celle ad alcol o glicerolo vegetale, celle che utilizzano bio-combustibili, batteri prodotti dai rifiuti e dalle acque reflue che generano energia pulita. Sono alcune novità proposte dal Cnr (Consiglio nazionale delle ricerche) all’ Energethica di Genova per la promozione dell’energia sostenibile. Per produrre idrogeno a basso impatto ambientale, i ricercatori dell’ Istituto di chimica biomolecolare (Icb) del Cnr di Pozzuoli (Napoli) hanno utilizzato il batterio Thermotoga neapolitana, un microrganismo marino isolato da fumarole a largo di Pozzuoli, in grado di sopravvivere a temperature molto alte. Agata Gambacorta e Angelo Fontana dell’Icb-Cnr spiegano che: “permette l’uso dei derivati di rifiuti organici come materiale di partenza, contribuendo a risolvere lo smaltimento in maniera diretta ed eco-compatibile. Inoltre, la biomassa può essere utilizzata per produrre bio-molecole utili all’industria farmaceutica”. L’ idrogeno ottenuto, sotto forma gassosa, potrà essere trasformato in energia elettrica attraverso innovative celle a combustibile predisposte dall’Istituto di chimica dei composti organometallici (Iccom) del Cnr di Sesto Fiorentino (Firenze). “Le celle da noi realizzate consentono di ottenere energia non solo da idrogeno ma anche da bio-combustibili rinnovabili”, afferma Francesco Vizza, ricercatore Iccom-Cnr. Nel corso della manifestazione di Energethica sono stati anche illustrati i risultati di un esperimento di risparmio energetico che ha coinvolto tutti gli Istituti dell’area di ricerca del Cnr di Firenze: circa 23.000 m2 distribuiti su 5 edifici, con più di 200 laboratori. “L’ottimizzazione energetica degli impianti di climatizzazione e la razionalizzazione dell’illuminazione”, prosegue Daniele Alderighi, co-responsabile dello studio, “hanno consentito nel 2007 una riduzione del 17%, corrispondente in termini energetici a 675.000 kWh, in termini economici a 95.000 euro e in termini ambientali a 470 tonnellate di CO2 non emesse”.

Ciclismo: Romagna Bike e Gran Fondo Davide Cassani – fiera di Faenza 29-30 marzo 2008

 La fiera Romagna Bike (mostra-mercato di attrezzature, accessori, abbigliamento per ciclismo e sport) prenderà il via presso il quartiere fieristico di Faenza in concomitanza con la manifestazione Gran Fondo Davide Cassani. Romagna Bike è una fiera specializzata per il mondo delle due ruote a pedale, del benessere fisico, dello sport e del tempo libero. La parte espositiva offre un quadro completo del settore del ciclismo e non solo. Nel grande salone espositivo saranno presenti costruttori e rivenditori di biciclette e di loro componenti, di attrezzature meccaniche, elettriche ed elettroniche. Oltre alle biciclette (da corsa altamente performanti, mountain bike, da cicloturismo) ci saranno anche abbigliamento sportivo e tecnico, accessori per il fitness ed articoli sportivi ad ampio raggio, integratori alimentari, riviste di settore. Professionisti e amatori del ciclismo e del fitness potranno così trovare tutte le novità proposte dal mercato. Riproponendo la formula che ne ha decretato il successo nelle tre precedenti edizioni, anche in questo 2008 ritorna l’ abbinamento fra la fiera Romagna Bike, in programma al Centro Fieristico di Faenza sabato 29 e domenica 30 marzo, e la Gran Fondo Davide Cassani, che proprio nella città di Faenza partirà ed arriverà il 30 marzo. In programma anche eventi d’ intrattenimento, gare e dimostrazioni per adulti e bambini. Inoltre, novità di quest’anno, a conclusione di Romagna Bike e dopo la premiazione dei vincitori della gara ciclistica, domenica 30 avverrà il sorteggio della “Lotteria della Gran Fondo”. I primi tre estratti si potranno aggiudicare: una bicicletta da corsa “PRINCE” Pinarello mod. 2008, una city bike da donna “LUXURY” OPERA di Pinarello, una city bike da uomo “LUXURY” OPERA di Pinarello. A seguire altri premi sportivi. I biglietti della lotteria saranno acquistabili nei giorni prima della fiera, nei negozi di articoli sportivi nei quali avvengono anche le iscrizioni alla Gran Fondo, e nel corso della manifestazione.

Capelli sani: prodotti naturali per capelli grassi e secchi

 I capelli sono espressione di bellezza e indicano lo stato di salute della persona. Hanno un valore seduttivo ed estetico e, se curati e sani, valorizzano il viso. Di solito i capelli sani sono lucenti, morbidi ed elastici, ma possono nascere condizioni che rendono i capelli grassi o secchi, oppure possono presentarsi anomalie del cuoio capelluto (molto frequenti) come la forfora e la seborrea (eccesso di sebo). Per avere una crescita regolare, i capelli hanno bisogno di una buona condizione fisica: qualsiasi disfunzione del corpo (ormonale, psichica o metabolica, causata da stress o da una alimentazione errata) può influire negativamente sulla vita dei capelli. Anche i fattori ambientali (smog) possono influire negativamente. La causa dei capelli grassi è l’ eccessiva produzione di sebo; a volte ai capelli grassi si unisce la dermatite seborroica che all’ apparenza ha squame simili alla forfora ma che colpisce in modo particolare la linea di attaccatura dei capelli. Il problema in questo caso non è solo di tipo estetico, perché quando la ghiandola è troppo attiva s’ingrossa fino a schiacciare il bulbo provocando la caduta dei capelli. Le ragioni principali dei capelli grassi sono cause interne (un’ alimentazione scorretta) e cause esterne (uso di shampoo troppo aggressivi ed eccessivamente sgrassanti). I motivi principali dei capelli secchi e aridi sono invece: una prolungata esposizione al sole, shampoo troppo energetici, un eccessivo utilizzo del phon, permanenti e tinture. I capelli secchi vanno coccolati quotidianamente ed è necessario dedicare un’ attenzione particolare alla loro cura perché con il tempo tendono a diventare opachi e sempre più fragili. E’ molto importante la scelta dello shampoo e di trattamenti specifici. I prodotti naturali aiutano a ripristinare l’ equilibrio e la salute dei capelli.
Lo shampoo a base di camomilla è indicato per tutti i tipi di capelli: pulisce delicatamente senza alterare la struttura del bulbo, non è aggressivo ed è specifico per tutti coloro che hanno la necessità di lavare i capelli frequentemente.

SEB: Salone dell’ estetica e del benessere-Genova, 15-16 marzo 2008

 Il SEB di Genova (salone dell’ estetica e del benessere) è la prima grande fiera in Liguria sul tema del benessere e dell’ estetica. Si svolgerà presso il centro congressi (Cotone Congressi) di Genova il 15-16 marzo 2008, in contemporanea al 5° Congresso AMEB (Associazione Medicina Estetica Benessere). L’ obiettivo è creare un contatto diretto tra aziende, operatori specializzati e consumatori finali per informare e proporre novità nel campo della medicina estetica, della bellezza e del benessere. L’intento è quello di divulgare al massimo il concetto di benessere e di estetica per una corretta informazione sulle modalità di esecuzione dei trattamenti medico-estetici al fine di non ledere la salute dell’utente finale. All’interno del SEB 2008, tenuto conto dell’ espansione del settore benessere, i partecipanti all’ evento potranno soddisfare la loro necessità di informazione. Il SEB 2008 prevede inoltre un’area workshop in cui le aziende del settore benessere potranno sviluppare tematiche ed organizzare workshop specifici e tecnici con accesso riservato ai loro ospiti o clienti. Per gli operatori del settore si tratta di un’ occasione di aggiornamento e formazione. Il SEB coinvolge quindi un ampio target, dal consumatore finale al medico, dal farmacista all’estetista. L’ evento si prefigge di coinvolgere più settori proprio allo scopo di promuovere la cura, la prevenzione e la salvaguardia del benessere e della salute. Parteciperanno al Salone dell’ estetica e del benessere tutti gli operatori del settore estetico con spazi distinti per: medici, estetiste, fisioterapisti, trainers, istruttori di palestra, responsabili di centri estetici e di bellezza, responsabili di centri fitness e del benessere, aziende alimentari e bioalimentari, farmacologiche ed estetiche, aziende appartenenti al settore farmaceutico e parafarmaceutico, sanitario, cosmetico, dell’idroterapia, il settore alimentare e dietetico, erboristico, l’estetica e il fitness.

Ginnastica in gravidanza: danza del ventre per gli esercizi pre-parto e post-parto

 I movimenti del danza del ventre sono un ottimo esercizio prenatale che rinforza i muscoli utilizzati durante il parto. I muscoli addominali tonificati ed i naturali colpi di anca, che sono simili agli esercizi insegnati ai corsi pre-parto, insegnano alle madri in attesa a muovere il bacino. Sono stati riscontrati dei benefici in gravidanza, grazie ai dolci movimenti rotatori del bacino. Le donne che hanno praticato la danza del ventre prima della gravidanza hanno maggiore percezione del proprio addome e sono quindi più pronte ad ogni cambiamento del proprio corpo. Le articolazioni del bacino più sciolte del normale, e i muscoli più flessibili rendono la gravidanza più piacevole e il parto meno doloroso. Il benessere che ne segue viene trasmesso anche al bambino. Si consiglia alle donne che intendono utilizzare la danza orientale come ginnastica pre-parto, di consultare prima un medico e di rivolgersi ad un istruttore preparato in modo da eseguire i movimenti spiegati durante i corsi con più delicatezza del normale, evitando gli stacchi troppo energici con i fianchi e le anche. I movimenti lenti e rotatori del bacino sono i più indicati. Per le donne che desiderano un parto naturale, questa forma di esercizio attraverso la danza, che aiuta nel controllo muscolare, non solo facilita il parto naturale, ma costituisce anche un ottimo esercizio post-parto che aiuta a ritrovare velocemente il tono addominale. Durante le prime settimane che seguono il parto (momento in cui bisogna fare attenzione per riprendersi), questi movimenti, se fatti in maniera graduale, fanno lavorare i muscoli addominali dolcemente ed in modo efficace.

Le regole d’oro per prevenire le smagliature

 Prevenire le smagliature non è impossibile, basta fare attenzione alla dieta, all’ attività fisica (un po’ di fitness non fa male!) e prendere qualche piccolo accorgimento. Esistono infatti dei fattori che agiscono negativamente sulla pelle e favoriscono il formarsi delle smagliature: una dieta sregolata (un aumento di peso o un dimagrimento troppo veloce), lo stress, la sedentarietà e la disidratazione della pelle. Per ridurre la possibilità di comparsa delle smagliature si può:
seguire un’ alimentazione equilibrata: evitare diete drastiche ma tenere sotto controllo il peso
consumare più frutta e verdura, ricche di oligoelementi, vitamina A, C ed E: aiutano la pelle a mantenersi morbida ed elastica e quindi a prevenire la comparsa di smagliature (oltre a combatterne l’ invecchiamento precoce della pelle)
usare una volta a settimana un prodotto esfoliante massaggiandolo sui punti critici (soprattutto cosce, glutei, addome): rimuovendo le cellule morte la pelle è più levigata e assorbe più facilmente i successivi trattamenti con prodotti e creme specifiche contro le smagliature
in gravidanza applicare creme e prodotti a base di elastina, collagene, biostimoline, vitamine ed estratti di placenta: stendere i prodotti con un massaggio che stimola la microcircolazione superficiale, favorisce l’assorbimento dei principi attivi e migliora il metabolismo cellulare
usare estratti vegetali naturali come l’equiseto, pianta dalle proprietà diuretiche, l’olio di borragine, l’olio di mandorle dolci o quello di germe di grano, che svolgono azione elasticizzate sulla pelle
eseguire delle spugnature fredde sul seno: le smagliature spesso compaiono anche sul seno, il freddo ha un effetto vasocostrittore che stimola la circolazione dei tessuti e quindi la loro ossigenazione

Biorivitalizzazione con acido ialuronico per ringiovanire viso, collo, decolté e mani

 Le tecniche di biorivitalizzazione sono interventi di medicina estetica definiti come trattamenti soft (essendo interventi senza bisturi non richiedono di interrompere le normali attività quotidiane), possono quindi essere inseriti in programmi globali di ringiovanimento di viso, collo, decoltè e mani ed essere eseguiti a livello ambulatoriale. Le principali manifestazioni dell’ invecchiamento della pelle sono la perdita di elasticità e la formazione delle rughe: il viso appare stanco con pelle asfittica, secca ed opaca. La biorivitalizzazione consiste nell’ iniettare con aghi sottilissimi (il dolore è scarso o nullo) e a livello del derma superficiale, sostanze biocompatibili e riassorbibili che stimolano il derma superficiale e attenuano le rughe. BIORIVITALIZZAZIONE E ACIDO IALURONICO NATURALE Il principale applicativo è l’ acido ialuronico, capace di legare a sé (come una spugna) grandi quantità di acqua: l’ acido ialuronico è infatti responsabile dell’ idratazione tipica della pelle giovane. Numerosi studi hanno messo in evidenza che l’ acido ialuronico si riduce con l’età. In dermatologia plastica l’ acido ialuronico sotto forma di gel è utilizzato da anni come materiale di riempimento (filler) per il trattamento delle rughe e delle cicatrici: è adatto a riempire il derma medio-superficiale e a sollevare il fondo di rughe o cicatrici depresse. Nei trattamenti di biorivitalizzazione del viso e del collo si utilizza, invece, una preparazione di acido ialuronico naturale, non modificato chimicamente, più fluido, ad elevata concentrazione, capace di legare una quantità di acqua da 40 a 70 volte superiore. L’ acido ialuronico naturale usato nella biorivitalizzazione di viso, collo, decolté e mani oltre a svolgere un’azione ristrutturante idratante ( è come applicare una crema ricca di principi attivi idratanti direttamente nel derma, in profondità, dove c’è più bisogno ), è dotato di bio-interattività: stimola la produzione di collagene, elastina e ulteriore acido ialuronico endogeno, proteggendoli dall’azione dannosa dei radicali liberi che si formano continuamente, in particolare durante l’esposizione al sole. Come trattamento complementare si possono effettuare anche trattamenti di biorivitalizzazione con prodotti omeopatici ad azione stimolante sul derma e ritardante sulla diminuzione del collagene e dell’acido ialuronico stesso.

Make-up viso: che fondotinta sei? Fluido, compatto, in crema

 Un buon trucco esalta la bellezza naturale del viso. Insieme alla crema base, il fondotinta è fondamentale per la tenuta del make up. Il fondotinta è anche molto importante per coprire eventuali rossori e macchie cutanee, rende la pelle più omogenea, modificando i volumi del viso. Per ottenere un effetto naturale, occorre però scegliere il fondotinta più adatto al proprio tipo di pelle: un buon trucco non si vede! Il fondotinta è una emulsione a consistenza variabile (fluida, cremosa, compatta) in cui sono dispersi pigmenti colorati. Ma quale tipo scegliere: fluido, compatto o in crema? Prima di tutto bisogna considerare il tipo di pelle. In generale, i fondotinta fluidi sono indicati per pelli normali-miste o grasse, quelli in crema sono più adatti per pelli secche e molto secche e sono spesso arricchiti da principi attivi idratanti e leviganti, mentre quelli compatti vanno bene per tutti i tipi di pelle. Più il fondotinta e’ denso, maggiore e’ il suo effetto coprente. Per un trucco molto naturale (stile acqua e sapone!) meglio la formulazione fluida, invece se si devono mascherare imperfezioni, l’ideale è un fondotinta compatto o in crema. Secondo interrogativo: di che colore deve essere? Il colore del fondotinta va scelto in base al proprio incarnato, scegliendo un colore uguale o di una tonalità più chiara, per evitare stacchi netti con il collo o il decoltè. E’ sconsigliato cercare un effetto abbronzatura con un fondotinta di tonalità scura: l’ effetto è innaturale ed è evidente la differenza con mani e decolleté. A seconda del fondotinta scelto ci sono diverse modalità di applicazione. Ma, a prescindere dal fondotinta utilizzato, prima di applicarlo è indispensabile pulire la pelle del viso e applicare la crema da giorno abituale (se necessario tamponare l’eccesso). Una pelle sana e pulita garantisce un miglior effetto anche nel trucco. COME APPLICARE IL FONDOTINTA
Fondotinta fluido o in crema: versarne in quantità ridotta sul dorso della mano per riscaldarlo. Con la spugnetta o con i polpastrelli stendere il fondotinta sul viso con movimenti dal centro verso l’esterno, facendo attenzione ai punti dove tende ad accumularsi, come all’attaccatura dei capelli, sul collo, agli angoli degli occhi e sui lati di naso e labbra. Per facilitare la stesura e migliorare la tenuta del make up, la spugnetta può essere imbevuta leggermente con un po’ di tonico o, semplicemnte con acqua. Per un trucco leggero invece, il consiglio è di mescolare il fondotinta con una goccia di fluido idratante e poi sfumarlo sul viso con la punta delle dita.
Fondotinta compatto: applicarlo con una spugnetta asciutta se si desidera un effetto trasparente, o inumidita per un effetto più coprente. La modalità di applicazione è la stessa che per il fondotinta fluido o in crema.