Peeling, laser, botox e filler – Gli antirughe della medicina estetica

 Peeling, laser, botox e filler. Gli antirughe della medicina estetica – Le tecniche usate in medicina estetica per eliminare gli inestetismi cutanei della pelle del viso (come le rughe) possono agire sia a livello superficiale sia a livello profondo. Le tecniche di superficie della medicina estetica per il ringiovanimento del viso sono: peeling, laser e botox. Le tecniche di profondità sono i filler.
L’ allungamento della vita media e il miglioramento della qualità di vita permettono oggi di giungere alla fatidica terza età in buone condizioni fisiche, grazie anche ad una alimentazione più completa ed equilibrata ed ad una maggior diffusione dell’ attività sportiva costante.
Sorge quindi l’ esigenza di adeguare un aspetto giovanile ad una buona efficenza fisica.
Per raggiungere questa maggiore armonia è possibile intervenire con diversi trattamenti di medicina estetica. Le manifestazioni cutanee più evidenti dell’ invecchiamento sono infatti le rughe e la secchezza cutanea della pelle del viso.

PEELING CHIMICO
Il peeling è chimico è un trattamento di medicina estetica (trattamento senza chirurgia) che determina una parziale o totale distruzione dell’ epidermide, con conseguente stimolazione del ricambio cellulare e stimolazione a livello dermico della sintesi di collagene, ottenendo così la sostituzione del tessuto invecchiato con uno più sano. Le sostanze più utilizzate per il peeling chimico sono gli acidi alfa-idrossiacidi, l’ acido tricloroacetico (a varie concentrazioni), l’ acido piruvico e l’ acido salicidico.
I trattamenti peeling possono essere effettuati ambulatoriamente presso un medico estetico e ripetuti anche più volte; nel post peeling non è possibile esporsi al sole fino a guarigione.

Macrolane per l’ aumento del seno e controindicazioni. Può ostacolare la diagnosi del tumore al seno

 Macrolane per l’ aumento del seno e controindicazioni. Può ostacolare la diagnosi del tumore al seno – Si è parlato molto del Macrolane per l’ aumento del seno senza chirurgia (aumento del seno con iniezioni di acido ialuronico). Il Macrolane, prodotto arrivato dalla Svezia è stato presentato come un’ innovativa metodica della medicina estetica senza apparenti effetti collaterali. Una iniezione al seno in anestesia locale con questo nuovo gel può essere fatta solo nello studio di un chirurgo estetico plastico senza necessità di ricovero. Un’ ora dopo l’ iniezione al seno, la paziente può uscire e tre giorni dopo può tornare a lavorare. Il Macrolane, come tutti i filler riassorbibili, è però un prodotto che ha una durata limitata nel tempo: ogni 18-24 mesi bisogna sottoporsi ad una nuova iniezione. C’è però una controindicazione all’ uso del Macrolane per l’ aumento del seno: il Macrolane può ostacolare l’ individuazione e la diagnosi di un cancro al seno e richiede una moltiplicazione degli esami per le donne che se lo sono fatte iniettare.
Inoltre, un altro problema resta il costo molto elevato: 10 millilitri di Macrolane costano circa 120 Euro; per l’ aumento di un seno (uno solo) sono necessari circa 200 millilitri di Macrolane, mentre la metà basta per il rimodellamento dei glutei. Se in più si aggiunge la parcella del chirurgo estetico plastico che pratica l’ anestesia e l’ iniezione al seno, il Macrolane costa più caro del tradizionale aumento del seno chirurgico con protesi (mastoplastica additiva).
Considerata la controindicazione del Macrolane per la diagnosi del tumore al seno, è preferibile al momento ricorrere al macrolane per il rimodellamento del corpo (come polpacci e glutei), piuttosto che per l’ aumento del seno della donna.

Acne giovanile. Cura farmacologica con vitamina A e trattamento laser delle cicatrici da acne

 Acne giovanile. Cura farmacologica con vitamina A e trattamento laser delle cicatrici da acne – L’ acne giovanile è un disturbo cutaneo molto frequente che compare al viso ed al tronco in età puberale (nell’ adolescenza). Gli ormoni sessuali hanno come organo bersaglio anche le ghiandole sebacee, che, stimolate a funzionare, si ingrossano, si gonfiano ed i germi presenti sulla pelle le infettano, formando il quadro clinico dell’ acne.
Esistono varie forme di acne, come: la comedonica (con molti comedoni e microcisti), la papulo pustolosa (con numerosi foruncoli), la cistico nodulare (con elementi profondi che lasciano cicatrici).
Le variazioni cliniche dell’ acne sono legate a fattori individuali di predisposizione, ecco perché molti ragazzi non sviluppano questo disturbo ed il loro viso è esente da qualsiasi inestetismo dell’ acne. E’ necessario curare l’ acne con le creme antibiotiche e sebo regolatrici; spesso si deve assumere un antibiotico per via orale anche per parecchi mesi. Quando l’ acne non regredisce esistono farmaci, come la pillola anticoncezionale per le donne, che blocca la stimolazione ormonale, o la isotretinoina (sia per le donne che per l’ uomo), derivato aromatico della vitamina A, che riduce le dimensioni e funzionalità delle ghiandole sebacee.
Naturalmente questi farmaci vanno assunti solo se necessario e sotto controllo medico. E’ quindi necessaria una visita presso un dermatologo specializzato per valutare il tipo e lo stato dell’ acne.

E’ utile anche sfatare alcune false convinzioni sull’ acne:
– l’ alimentazione non è causa dell’ acne, le diete non servono a nulla;
– l’ acne scompare con il tempo, ma le cicatrici, che a volte permangono sono irreversibili e si eliminano con trattamenti di medicina estetica (peeling e laser);
le lampade UVA non guariscono l’ acne, possono attenuare i segni delle cicatrici. L’ acne continuerà comunque a presentarsi. L’ esposizione ai raggi ultravioletti naturali invece è molto utile durante l’ estate per eliminare gli esiti di un’ acne trattata farmacologicamente durante l’ inverno.

Ultrasuoni per la cellulite e trattamento non chirurgico del grasso in eccesso

 Per il trattamento non chirurgico della cellulite, la medicina estetica utilizza la tecnologia ad ultrasuoni. Si chiama UltraShap ed è un trattamento rimodellante contro la cellulite, non chirurgico, per rompere le cellule di grasso in eccesso attraverso l’ utilizzo degli ultrasuoni. Il trattamento UltraShape è indicato per eliminare la cellulite e il grasso su addome, cosce e fianchi. Il trattamento anticellulite UltraShape non è invasivo, è di breve durata, si effettua presso uno studio medico (da un chirurgo estetico specializzato) e subito dopo il trattamento si può tornare alla normale vita quotidiana. La cura non chirurgica della cellulite con gli ultrasuoni è indicata per uomini e donne in sovrappeso che vogliono rimodellare il proprio corpo. La terapia con gli ultrasuoni può essere un’ alternativa per eliminare cellulite e grasso in eccesso senza ricorrere alla chirurgia. Ma come funziona il trattamento con gli ultrasuoni ? Il primo passo consiste ovviamente in una visita medica presso un chirurgo estetico specializzato; il medico esamina e demarca l’ area da trattare con gli ultrasuoni. L’ ampiezza dell’ area da trattare determina la durata della seduta che varia normalmente tra un’ ora e un’ ora e mezza. Tutto ciò che si deve fare è rimanere sdraiati sul lettino mentre un dispositivo manuale che emette fasci di ultrasuoni viene fatto scivolare lievemente sull’ area da trattare demarcata e colpita da cellulite e eccesso di grasso.

Trattamenti antirughe: botulino, radiofrequenza, biorivitalizzazione, biostimolazione

 Nell’ ambito del trattamento antirughe sono moltissime le metodiche usate in medicina estetica. Si tratta di trattamenti non invasivi e non chirurgici per ringiovanire viso, collo, decoltè e mani eliminando o attenuando le rughe sia superficiali sia profonde. Non si tratta di interventi definitivi come nel caso della chirurgia estetica plastica, ma si tratta di trattamenti di medicina estetica che vanno ripetuti nel tempo (di solito una o due volte l’ anno) in alternativa all’ intervento chirurgico. Di solito infatti per ringiovanire il viso ed eliminare le rughe sono usati filler (sostanze iniettabili ambulatoriamente) riassorbibili: l’ effetto di ringiovanimento ha una durata limitata nel tempo. Ecco le principali novità nei trattamenti antirughe applicati in medicina estetica.
BOTULINO IPEDILUITO
L’ uso tradizionale della tossina botulinica (il botox o botulino) prevede la sua iniezione profonda a livello muscolare per ridurre o far scomparire le rughe e i solchi del viso. Ma esiste anche la possibilità di iniettare il botulino più superficialmente per correggere le rughe e gli inestetismi più lievi. In questo caso si utilizza una quantità inferiore di tossina botulinica con una tecnica iniettiva. Si parla di iperdiluzione di tossina botulinica (o botulino iperdiluito) di tipo A per trattare le rughe di viso, collo e decoltè. Questo tipo di trattamento può essere utilizzato sia con tecnica iniettiva intradermica (iniezioni di tossina botulinica) sia per via dermoelettroporativa (una metodica che invia impulsi a corrente a bassa intensità e permette un aumento della permeabilità cutanea della pelle in modo da assorbire la tossina botulinica).
(Vedi anche: Trattamento delle rughe: tutto sul botulino)

Aumentare e modellare le labbra: filler e tecniche di aumento definitivo

 Le labbra hanno un ruolo fondamentale nell’ estetica del viso. Ecco perchè un numero sempre maggiore di donne richiedono un aumento di volume delle labbra. Alcune donne desiderano avere labbra molto più carnose, altre invece optano per un leggero ritocco delle labbra per mettere in evidenza il contorno della bocca e per eliminare le imperfezioni (piccole rughe, i cosiddetti segni di espressione). Oggi è possibile ottenere un aumento o un rimodellamento delle labbra grazie a trattamenti mirati sia di medicina estetica che di chirurgia estetica. Esistono infatti diverse tecniche che possono portare ad un aumento definitivo delle labbra oppure ad un aumento transitorio (filler iniettivi riassorbibili). L’ ACIDO IALURONICO è la sostanza oggi più utilizzata per i filler iniettivi per aumento delle labbra. L’ acido ialuronico è una sostanza naturale, normalmente presente in tutti i tessuti umani, che viene sintetizzata in laboratorio. L’ acido ialuronico viene iniettato a livello delle labbra con aghi sottilissimi per consentire una distribuzione molto precisa ed uniforme. Ma quali sono i pro e i contro dell’ uso dell’ acido ialuronico per l’ aumento e il rimodellamento delle labbra ?
I pro dell’ acido ialuronico:
– è un intervento di medicina estetica (non chirurgico), si pratica in ambulatorio, con o senza anestesia, nella maggior parte dei casi è possibile riprendere rapidamente le normali attività;
– si possono in seguito eseguire ritocchi;
– l’ acido ialuronico si riassorbe dopo 4-8 mesi ed è ideale per provare un nuovo look, si può decidere se ripeterlo o meno (non è un aumento definitivo);
– l’ acido ialuronico viene utilizzato anche per il riempimento delle rughe attorno alla bocca, nel contorno occhi, nei solchi naso-labiali;
– non necessita di un preliminare test cutaneo.
I contro dell’ acido ialuronico: la durata è limitata (si può comunque ripetere).

Eliminare il grasso localizzato senza chirurgia con Lipodissolve: l’ alternativa alla liposcultura

 La ricerca sulle nuove tecniche per eliminare il grasso localizzato non conosce sosta. La metodica più diffusa e più efficace alla risoluzione dei cuscinetti di grasso è stata la liposcultura (o liposuzione), tecnica chirurgica che prevede l’ aspirazione del grasso mediante cannule collegate ad una pompa aspirante, vero e proprio intervento chirurgico, da eseguirsi in sala operatoria, in anestesia, con un decorso post-operatorio che richiede riposo e precauzioni. Una nuova arma per combattere i cuscinetti di grasso arriva invece dalla medicina estetica: la tecnica si chiama lipodissolve, efficace come la liposcultura ma dolce come un trattamento estetico. Con il termine lipodissolve si intendono metodiche lipolitiche di medicina estetica (non chirurgiche) che sfruttano l’ azione di alcuni principi attivi iniettabili a livello dermico e sottocutaneo per l’ eliminazione dei depositi localizzati di grasso. La tecnica lipodissolve trae origini dalla mesoterapia: microiniezioni di farmaci allopatici e omotossicologici nel derma, con cui si riesce a risolvere l’ inestetismo del grasso localizzato solo parzialmente, con tempi lunghi e numerose sedute. Attraverso studi e ricerche di numerosi medici e chirurghi internazionali, la tecnica della mesoterapia è stata modificata. Seguendo una specifica modalità d’ infiltrazione nel tessuto sottocutaneo denominata intralipoterapia, si iniettano soluzioni di fosfatidilcolina e sodio deossicolato, atte a sciogliere efficacemente i grassi. Con questa tecnica intralipoterapica l’ infiltrazione avviene tramite aghi specificatamente studiati per questo tipo di trattamento e la modalità d’ infiltrazione richiede pochissimi punti di accesso. Si riesce quindi ad eliminare la cellulite, specie quella associata ad adiposità localizzata ed il suo caratteristico aspetto della pelle “ a buccia d’arancia ” in poche sedute, solitamente 4 o 5, dipende molto dalla reattività del soggetto e soprattutto dall’anzianità del grasso. Tutto questo senza rischi vascolari né danni alla cute, senza cicatrici né avvallamenti, non è una tecnica traumatica né invasiva come invece avviene con le cannule della liposcultura. La tecnica lipodissolve, grazie a semplici iniezioni per di più indolori, va a stimolare la fuoriuscita del grasso dalle cellule adipose e il suo smaltimento dall’ interno, per vie naturali, modificando e migliorando il profilo di addome, braccia, glutei e cosce. Il trattamento con lipodissolve, che non ha nulla di chirurgico, si effettua in un comune ambulatorio; immediatamente dopo il paziente è in grado di riprendere qualsiasi attività, comprese le attività sportive o l’ esposizione al sole.

Carbossiterapia e applicazioni: smagliature, cicatrici, lifting viso e collo

 La carbossiterapia è una terapia usata in medicina estetica (senza intervento chirurgico): è sicura e priva di tossicità, non provoca embolia anche in quantità elevate, e consiste nella somministrazione sottocutanea (a livello ambulatoriale) di anidride carbonica (CO2) medicale tramite micro-iniezioni localizzate con aghi sottilissimi. Oltre ad essere utilizzata per il trattamento della cellulite, la carbossiterapia ha molte altre applicazioni in medicina estetica. E’ ad esempio impiegata per il trattamento estetico delle smagliature e delle cicatrici recenti: le strie rosse recenti e post-parto vengono risolte in modo definitivo con la carbossiterapia. Per quanto riguarda invece le smagliature datate (non recenti) e le cicatrici di varia natura, pur non scomparendo del tutto, migliorano notevolmente con un ciclo di applicazione. La carbossiterapia è indicata anche per il ringiovanimento di viso, collo e decoltè, ottenendo una pelle più luminosa, liscia e tonica, con un effetto lifting sia a livello del viso che del collo (dove è possibile trattare al contempo anche gli accumuli adiposi di grasso e pelle cadente causa del doppio mento). La carbossiterapia consente anche il trattamento della lassità cutanea (pelle rilassata e cadente) di addome, braccia e gambe: i primi risultati sono già visibili dopo poche sedute, la qualità e il colore della pelle migliorano, aumenta l’ elesticità della pelle che diventa più tonica e rivitalizzata. Anche a livello circolatorio delle gambe si ottengono risultati funzionali ed estetici: gambe più leggere già dalla prima seduta.

Il peeling brasiliano con acido glicolico per il viso

 Il peeling brasiliano è una tecnica di medicina estetica nata a Rio de Janeiro negli anni ’90 ed ora approdata anche in Italia. Il peeling brasiliano si è perfezionato nel corso del tempo. I brasiliani sono pazzi per l’ estetica e la loro pelle subisce tutto l’anno i danni indotti dal sole. Chi meglio di loro poteva perfezionare questo rituale cosmetico? La tecnica è semplice: è il prodotto stesso che permette di ottenere un vero effetto lifting. Lo scopo è quello di ringiovanire e rinfrescare la pelle in modo naturale. Ma come agisce? Il trattamento inizia con la pulizia della pelle utilizzando un prodotto struccante specifico, poi viene applicato un pre-peeling a base di acido glicolico, che viene eliminato dopo qualche minuto. A questo punto il chirurgo estetico stende il peeling brasiliano vero e proprio (che è composto da un mix di acido glicolico, lattico e salicilico) e lo lascia agire per pochissimi minuti (2-3 al massimo), poi tampona con acqua. Come fase finale del trattamento, viene applicata una maschera a base di vitamina C ed ingredienti attivi in grado di idratare la pelle, ideale l’olio di argan o le alghe del Mar Morto. Finito il trattamento, si può riprendere la normale attività sociale, poiché sul viso non rimane nessun rossore, come succede invece nella maggior parte dei peeling medici. I risultati? La pelle risulta più turgida, compatta, luminosa e fresca. A livello superficiale il peeling brasiliano favorisce la desquamazione dello strato esterno di cellule morte, che tende a formarsi nel tempo ed è dovuta a vari fattori (agenti atmosferici, smog, abuso di sole). In profondità il peeling stimola la produzione di nuovo collagene, attiva il fibroblasta in modo da permettere un ricambio cellulare e la microcircolazione. Il trattamento ha un effetto lifting, che regala immediatamente un aspetto più giovane e fresco. Affinché la tecnica abbia efficacia, è consigliabile ripetere il peeling a cadenza mensile, evitando però i mesi più caldi, come luglio e agosto. Molto utile in particolare dopo l’ estate, per cancellare le cellule morte e gli ultimi resti di abbronzatura che rendono il colorito disomogeneo. Ma da un peeling non bisogna aspettarsi né un riempimento delle rughe più profonde, né la cancellazione delle cicatrici, piuttosto si verifica un’ attenuazione. Per questi problemi si interviene con altre metodiche di medicina estetica più mirate, come i filler riassorbibili e i laser.

Filler corpo: Macrolane per glutei, polpacci, pettorali e seno

 L’ultima novità della medicina estetica e delle tecniche di intervento non chirurgico soft viene dall’ International Master Course on Aging Skin di Parigi dove è stato presentato un filler per il corpo, Macrolane, a base di acido ialuronico, impiegato per il Body Shaping. Per modellare il volume dei glutei, per alzare i glutei cadenti, aumentare i polpacci, riempire i vuoti lasciati dalla liposuzione o le cicatrici causate da traumi o interventi chirurgici, scolpire i pettorali maschili e per le piccole imperfezioni del seno femminile si può ricorrere a Macrolane: il filler riempitivo per il corpo che usa iniezioni a base di acido ialuronico senza intervento chirurgico. La novità del macrolane, che viene prodotto dalla Svezia, è stata presentata a Parigi durante la seconda edizione del corso organizzato dal gruppo di ricerca internazionale Expert 2 Expert e da pochi mesi è disponibile anche in Italia: si chiama Macrolane Vrf (Volume restoration factor) ed è il primo filler specifico per ripristino dei volumi e rimodellamento del corpo. Il macrolane è arrivato in Italia dopo anni di sperimentazioni cliniche. Da settembre 2007 macrolane ha ricevuto l’approvazione della comunità europea per il body shaping. Il chirurgo bolognese Alessandro Gennai, membro di Expert 2 Expert, lo definisce come un prodotto che permette di rimodellare il corpo con la medicina estetica: è indicato per valorizzare glutei e polpacci svuotati (sia pel l’ uomo che per la donna), ridefinire e arrotondare i contorni della silhouette, riempire i vuoti lasciati dalla liposuzione o le cicatrici, e per scolpire i pettorali maschili. Il macrolane costituisce un’ attesa novità soprattutto per quanto riguarda i glutei: molte donne ma anche uomini, lamentano un fondoschiena piatto e poco sexy. Fino a oggi un rimedio per aumentare i glutei erano le protesi, che però richiedono un intervento chirurgico, invece l’ intervento con macrolane è eseguibile ambulatorialmente con semplici iniezioni.

Carbossiterapia per ridurre la cellulite: micro-iniezioni di CO2

 Si chiama carbossiterapia ed è una terapia molto usata in medicina estetica per il trattamento della cellulite grazie alla somministrazione per via sottocutanea e per via cutanea di anidride carbonica allo stato gassoso. La carbossiterapia è un trattamento da richiedere al medico estetico ( non all’ estetista) che, con un ago minuscolo, inietta sottocute anidride carbonica medicale: un gas atossico che crea vasodilatazione, aumentando l’ ossigenazione dei tessuti. Non esiste alcuna tossicità. La CO2 può essere definita un farmaco naturale. Gli effetti sulla cellulite sono la levigazione della pelle a buccia d’ arancia e la riduzione di volume delle adiposità localizzate. Le sostanze usate nella carbossiterapia vengono utilizzate in percentuali o concentrazioni variabili che vengono valutate esclusivamente dal medico estetico, a seconda del tipo di pelle, del tipo di inestetismo o patologia da trattare, e a seconda della profondità che deve raggiungere il peeling stesso. La carbossiterapia può essere usata per il trattamento della cellulite e delle adiposità localizzate su cosce, glutei e fianchi. Si possono utilizzare aghi di piccolissima sezione (30 G) per minimizzare la traumaticità ed il fastidio al paziente. E’ estremamente rara la comparsa di ematomi. Non si tratta quindi di un intervento chirurgico, ma di un trattamento estetico specifico per la cellulite localizzata. Il trattamento avviene infatti in ambulatorio e senza ricovero mediante delle micro-iniezioni in dosi variabili, effettuate solitamente alla radice degli arti o nelle zone in cui è presente la cellulite, utilizzando degli aghi molto sottili. La frequenza delle sedute è solitamente una alla settimana, ed il numero di sedute che di solito comprende un ciclo di trattamenti è 12-15. La durata del trattamento è in media 15-20 minuti, ed il ritorno alle normali attività è immediato.

SEB: Salone dell’ estetica e del benessere-Genova, 15-16 marzo 2008

 Il SEB di Genova (salone dell’ estetica e del benessere) è la prima grande fiera in Liguria sul tema del benessere e dell’ estetica. Si svolgerà presso il centro congressi (Cotone Congressi) di Genova il 15-16 marzo 2008, in contemporanea al 5° Congresso AMEB (Associazione Medicina Estetica Benessere). L’ obiettivo è creare un contatto diretto tra aziende, operatori specializzati e consumatori finali per informare e proporre novità nel campo della medicina estetica, della bellezza e del benessere. L’intento è quello di divulgare al massimo il concetto di benessere e di estetica per una corretta informazione sulle modalità di esecuzione dei trattamenti medico-estetici al fine di non ledere la salute dell’utente finale. All’interno del SEB 2008, tenuto conto dell’ espansione del settore benessere, i partecipanti all’ evento potranno soddisfare la loro necessità di informazione. Il SEB 2008 prevede inoltre un’area workshop in cui le aziende del settore benessere potranno sviluppare tematiche ed organizzare workshop specifici e tecnici con accesso riservato ai loro ospiti o clienti. Per gli operatori del settore si tratta di un’ occasione di aggiornamento e formazione. Il SEB coinvolge quindi un ampio target, dal consumatore finale al medico, dal farmacista all’estetista. L’ evento si prefigge di coinvolgere più settori proprio allo scopo di promuovere la cura, la prevenzione e la salvaguardia del benessere e della salute. Parteciperanno al Salone dell’ estetica e del benessere tutti gli operatori del settore estetico con spazi distinti per: medici, estetiste, fisioterapisti, trainers, istruttori di palestra, responsabili di centri estetici e di bellezza, responsabili di centri fitness e del benessere, aziende alimentari e bioalimentari, farmacologiche ed estetiche, aziende appartenenti al settore farmaceutico e parafarmaceutico, sanitario, cosmetico, dell’idroterapia, il settore alimentare e dietetico, erboristico, l’estetica e il fitness.

Biorivitalizzazione con acido ialuronico per ringiovanire viso, collo, decolté e mani

 Le tecniche di biorivitalizzazione sono interventi di medicina estetica definiti come trattamenti soft (essendo interventi senza bisturi non richiedono di interrompere le normali attività quotidiane), possono quindi essere inseriti in programmi globali di ringiovanimento di viso, collo, decoltè e mani ed essere eseguiti a livello ambulatoriale. Le principali manifestazioni dell’ invecchiamento della pelle sono la perdita di elasticità e la formazione delle rughe: il viso appare stanco con pelle asfittica, secca ed opaca. La biorivitalizzazione consiste nell’ iniettare con aghi sottilissimi (il dolore è scarso o nullo) e a livello del derma superficiale, sostanze biocompatibili e riassorbibili che stimolano il derma superficiale e attenuano le rughe. BIORIVITALIZZAZIONE E ACIDO IALURONICO NATURALE Il principale applicativo è l’ acido ialuronico, capace di legare a sé (come una spugna) grandi quantità di acqua: l’ acido ialuronico è infatti responsabile dell’ idratazione tipica della pelle giovane. Numerosi studi hanno messo in evidenza che l’ acido ialuronico si riduce con l’età. In dermatologia plastica l’ acido ialuronico sotto forma di gel è utilizzato da anni come materiale di riempimento (filler) per il trattamento delle rughe e delle cicatrici: è adatto a riempire il derma medio-superficiale e a sollevare il fondo di rughe o cicatrici depresse. Nei trattamenti di biorivitalizzazione del viso e del collo si utilizza, invece, una preparazione di acido ialuronico naturale, non modificato chimicamente, più fluido, ad elevata concentrazione, capace di legare una quantità di acqua da 40 a 70 volte superiore. L’ acido ialuronico naturale usato nella biorivitalizzazione di viso, collo, decolté e mani oltre a svolgere un’azione ristrutturante idratante ( è come applicare una crema ricca di principi attivi idratanti direttamente nel derma, in profondità, dove c’è più bisogno ), è dotato di bio-interattività: stimola la produzione di collagene, elastina e ulteriore acido ialuronico endogeno, proteggendoli dall’azione dannosa dei radicali liberi che si formano continuamente, in particolare durante l’esposizione al sole. Come trattamento complementare si possono effettuare anche trattamenti di biorivitalizzazione con prodotti omeopatici ad azione stimolante sul derma e ritardante sulla diminuzione del collagene e dell’acido ialuronico stesso.

Medicina estetica: nuove tecniche, trattamenti dolci e senza bisturi

 Nel mese di febbraio a Bologna si è tenuto l’Undicesimo Congresso Internazionale di medicina e chirurgia estetica. Una delle tendenze emerse è l’utilizzo sempre maggiore di terapie dolci fatte ambulatoriamente senza intervento chirurgico. Sono in aumento uomini e donne che ricercano un trattamento estetico non più per ringiovanire ma per rallentare l’invecchiamento. Infatti, la classe di età si è abbassata drasticamente, siamo nell’ordine della media di trenta anni. L’efficacia dei vari trattamenti dolci è da attribuirsi all’affiancamento di più tecniche: radiofrequenza e biorivitalizzazione per il trattamento delle rughe sono tecniche che accelerano i tempi di guarigione (il giorno dopo il trattamento si può riprendere la normale vita di relazione). Una metodica che lavora sulle rughe e macchie della pelle. Nel corso dell’incontro sono stati presentati anche i nuovi ritrovati di laser frazionali che consentono un rinnovamento della pelle, soprattutto del viso, nei casi di invecchiamento e fotoinvecchiamento da lieve a moderato. Nello specifico si tratta di laser ad Erbio-YAG e CO2 che permettono in maniera pressoché indolore e senza anestesia di ottenere risultati migliori con una più rapida guarigione. Laurie Polis, dermatologa americana, è una grande fautrice di questa tipologia di laser che ha utilizzato, con grande successo, sui vari vip internazionali del calibro di Madonna. Le cannule della liposuzione molto presto verranno soppiantate da sostanze in grado di sciogliere i grassi con un processo chimico e quindi di ottenere risultati sovrapponibili alla tradizionale liposuzione. Anche le mani vogliono la loro parte con la biorivitalizzazione e peeling: dai risultati presentati risulta evidente una cute più ringiovanita a distanza già di qualche settimana. I costi sono più abbordabili, la tecnica è meno invasiva rispetto alle precedenti e può essere utilizzata a titolo preventivo.