Le mille virtù delle tisane: curano, rilassano, depurano e tanto altro ancora

 In un’ epoca in cui si vive una vita stressante, sempre impegnati in mille attività, casa, famiglia e lavoro, abbiamo bisogno di concederci un momento di relax, niente di meglio che fermarsi un attimo e sorseggiare una gradevole tisana. La varianti di preparazione sono essenzialmente due: infuso e decotto.

Per fare l’ infuso è necessaria una presa di erbe da metter in una tazza con acqua calda non portata ad ebollizione, coprire il tutto con un coperchio, per non disperdere le sostanze attive, lasciare in unfusione dai 5 ai 20 minuti (5 minuti per i fiori delicati, 20 per erbe più resistenti), finita l’ infusione non rimane che filtrare e bere.

Il decotto, invece, è indicato per le parti di pianta più resistenti, come corteccia, radici, rami, semi. Il procedimento è semplice, bisogna riporre gli ingredienti in una pentola con acqua fredda e portarle ad all’ ebollizione molto lentamente per 5-20 minuti, sempre coperto, filtranto poi il tutto.

Influenza A: le terapie per curarla, per chi è necessaria la vaccinazione

 La cosa migliore da fare è ricorrere alle stesse cure dell’ influenza stagionale: farmaci sintomatici come gli antipiretici o gli antinfiammatori e riposo assoluto per almeno 4-5 giorni.

Sui virus influenzali si sono dimostrati efficaci i farmaci antivirali, non tutti, però: i soli antivirali raccomandati per il trattamento e la prevenzione dell’ influenza umana da virus AH1N1 sono l’ oseltamivir ® (in commercio con il nome di Tamiflu) e lo zanamivir ® (Relenza).

Altri farmaci antivirali in uso da tempo molto maggiore come l’ amantadina e la rimantadina non sono più efficaci in quanto i virus influenzali hanno sviluppato resistenza nei loro confronti. Va ricordato, però che i farmaci antivirali non sono vaccini e non debbono essere usati a scopo preventivo a discrezione del paziente; ma devono essere assunti sotto il controllo e dietro prescrizione di un medico.

Influenza A (H1N1): come si trasmette il virus, le regole per la prevenzione

 L’ influenza A si può trasmettere sostanzialmente in due modi: per via diretta, cioè attraverso le piccole gocce di saliva conseguenza di starnuti, colpi di tosse, colloqui molto ravvicinati, ma anche bere dallo stesso bicchiere (o dalla stessa bottiglia) di una persona infetta o baciare un soggetto infetto. E per via indiretta, quindi attraverso il contatto con mani contaminate dalle secrezioni respiratorie di qualcuno che è già malato. E’ definitivamente esclusa, invece, ogni possibilità di trasmissione del virus mangiando carne di maiale o prodotti ottenuti dalla lavorazione di questa. A prescindere dall’ influenza, è sempre preferibile mangiare carne ben cotta (cottura ad almeno 70-80°, fino a che non ci siano più parti rosee).

Per quanto riguarda i luoghi dove è più facile restare contagiati dall’ influenza A, sono gli stessi in cui si rischia di contrarre l’ influenza stagionale: i luoghi affollati, non necessariamente al chiuso (cinema, autobus, metropolitane), ma anche all’ aperto (grandi manifestazioni sportive e di piazza, concerti, discoteche sulla spiaggia). Fattori favorenti sono il freddo (i virus influenzali sopravvivono meglio in ambiente freddo) e l’ umidità.

Come riconoscere i sintomi e capire la gravità dell’ influenza A (H1N1), soprattutto nei bambini

 Proprio come l’ influenza stagionale, l’ influenza da virus influenzale A(H1N1) nell’ uomo può presentarsi in forma lieve o grave. Può causare un peggioramento di patologie croniche pre-esistenti: sono stati segnalati casi di complicazioni gravi (polmonite ed insufficienza respiratoria) e decessi associati ad infezione da virus A(H1N1).

I sintomi della nuova influenza umana da virus A (H1N1) sono simili a quelli della “classica” influenza stagionale e comprendono: febbre, sonnolenza, perdita d’ appetito, tosse. Alcune persone hanno manifestato anche raffreddore, mal di gola, nausea, vomito e diarrea. Scendendo nel dettaglio, l’ influenza A (H1N1) viene definita un’ affezione respiratoria acuta a esordio brusco e improvviso con febbre di circa 38° o superiore, accompagnata da uno dei seguenti sintomi:

– cefalea
– malessere generalizzato
– sensazione di febbre (sudorazione brividi)
– astenia (debolezza)

Agopuntura: nasce in Cina il rimedio adatto a tutte le età che cura anche gli animali

 L’ agopuntura è una tecnica preventiva e terapeutica della medicina tradizionale cinese più diffusa al mondo, praticato fin dall’ antichità, si prefigge di migliorare la salute ed apportare benessere inserendo specifici aghi sottili in determinati punti del corpo, in base al disturbo da curare e, più in generale, per ripristinare il normale flusso energetico e le corrette attività funzionali dell’ organismo.

L’ agopuntura in Italia e nei paesi che fanno parte dell’ Unione Europea viene praticata esclusivamente da personale appositamente preparato, oggi è una pratica studiata, analizzata ed interpretata non solo in base ai canoni originari, ma anche in relazione alle conoscenze scientifiche della medicina convenzionale, in Italia viene considerata una medicina complementare o alternativa.

In Cina l’ agopuntura nasce nel terzo millennio a.C., inizialmente veniva praticata con rudimentali strumenti appuntiti a scopo terapeutico, con la scoperta dei metalli e la capacità di lavorarli furono realizzati i primi aghi in rame e ferro, con il passare del tempo la tecnica si è aggiornata fino ad arrivare ad aghi sottilissimi. In Europa l’ agopuntura si comincia a conoscere del XVII secolo grazie alle operazioni commerciali fra olandesi e portoghesi con la Cina ed anche all’ opera missionaria dei gesuiti.

La patata: previene l’ arteriosclerosi, cura la tosse, ricarica l’ organismo

 La patata è una pianta perenne con tuberi carnosi che crescono sotto terra e ne costituiscono la parte commestibile. La patata predilige i climi temperati ma la lunga pratica agricola ha consentito di mettere a punto varietà in grado di adattarsi a qualsiasi clima. Vera campionessa di efficienza, è commestibile fino all’ 85%, rende di più e più rapidamente, in meno terreno e in condizioni climatiche più dure rispetto a grano, mais o riso. Anche il sapore della patata varia enormemente e questo ne spiega la versatilità in cucina, dove viene impiegata nella preparazione di primi e secondi piatti, antipasti e dessert.

LA PATATA FONTE DI POTASSIO
Il contenuto in fibre di una patata di normali dimensioni (circa 150 gr.) è pari all’ equivalente di pane integrale, pasta e cereali. Rilevante la quantità di carboidrati presenti nella patata sotto forma di amidi (circa 26 gr. in una patata media). Per le popolazioni del nord questo ortaggio rimane una delle fonti più importanti di vitamina C (variabile fra i 15-25 mg. per ogni 100 gr.) e del complesso B. Presenti percentuali anche se minime di tiamina, riboflavina, magnesio, fosforo, ferro, zinco.

Un fango minerale naturale: la vitalità dei sali del Mar Morto

 Le proprietà terapeutiche e cosmetiche dei fanghi minerali contenuti nelle acque salmastre del Mar Morto erano note fin dall’ antichità, ma nel corso degli anni sono state convalidate quale trattamento naturale. Il loro beneficio deriva da diversi fattori: contengono composti di solfuri di origine biologica e abbondante fango nero, ricco di minerali, che può essere spalmato su tutto il corpo con impacchi locali, altamente efficaci per le malattie della pelle.

COSA SONO I SALI DEL MAR MORTO
I fanghi sono depositi alluvionali contenenti residui organici di piante (alghe) e animali, uniti ad una miscela di sali e minerali provenienti dal Mar Morto. La loro composizione minerale è costituita da minutissimi granelli non solubili di silicati e carbonati con un’ elevata quantità di soluzione minerale, simile a quella delle acque salmastre ma contenente anche sostanze bituminose e ormoni prodotti dalle alghe. I sottilissimi granuli rendono il fango facile da applicare e ne spiegano le proprietà termali, cioè il lento rilascio del calore a contatto con la pelle, asportandone, per i suoi componenti assorbenti, tutte le impurità e conferendole un aspetto sano e rilassato.

I piedi: dalla loro salute il nostro benessere. Curare e prevenire i geloni

 Il piede gioca un ruolo fondamentale nella vita di tutti i giorni e nell’ attività sportiva: “ammortizzatore” del corpo umano, è una struttura anatomica fondamentale, sulla quale agiscono tutti i carichi generati dal movimento corporeo. Si raccomanda, quindi, di averne la massima cura, soprattutto nei vari disturbi legati a particolari patologie. Poiché ci avviamo verso l’ inverno, parliamo innanzitutto dei geloni, un tipico male di stagione, per il quale tuttavia esistono semplici, ma efficaci rimedi. Ma cosa sono i geloni ? Un’ alterazione cutanea conseguente all’ esposizione al freddo e soprattutto al freddo umido.

Insorgono, infatti, di solito nei primi mesi invernali, localizzandosi alle mani, ai piedi, ai calcagni, al volto, al naso e ai padiglioni auricolari; possono localizzarsi anche alle ginocchia e ai glutei. Si presentano inizialmente come chiazze di colore rosso scuro che spiccano sulla cute circostante che è fredda, tesa e lucente; possono poi diventare dei veri e propri noduli rosso bluastri, di consistenza molle, fortissimamente pruriginosi, a volte anche dolorosi.

Sale, olio e basilico condiscono … la bellezza della pelle !

 Ad Andreus, il Golf & Spa Resort della Val Passiria (BZ), i trattamenti benessere fanno venire l’ acquolina in bocca

Andreus, chef di bellezza! Lo splendido Golf & Spa Resort della Val Passiria (BZ) propone stuzzicanti menù di benessere. Desiderate una pelle depurata e detossinata ? Ecco servito il peeling Erbe-Sale – Olio. Volete un’ epidermide riequilibrata e rivitalizzata ? Il peeling Basilico – Quark è quello che fa per voi.

Se invece avete voglia di una pelle idratata e vellutata non potete che scegliere il peeling cocco e papaya. E, se non siete ancora sazi, potete provare il peeling mandorle e yogurt o panna e caffè. Nella vasca idromassaggio ci si concedono i profumi inebrianti del bagno al latte e miele (calmante) o alla mela e aloe vera (dall’ effetto levigante).

Andreus detta la “ricetta” giusta per ogni peccato di gola … nel suo settore wellness all’ avanguardia di 5.000 mq, dove legno, pietra, marmo e corten s’ impastano con luce e acqua in un ensemble di vibrante creatività.

Nella Vital Spa spiccano il mondo delle saune con quella finlandese che si affaccia sul giardino mediterraneo (punteggiato da palme e olivi) e accesso diretto al laghetto (con acqua corrente), le piscine interna ed esterna, la zona relax panoramica – sovrastata dal tetto di un’ antica stube, sapientemente recuperato – dove, oltre ai lettini ad acqua, campeggiano quelli “matrimoniali” con i materassi di fieno (rigorosamente tagliato a 2000 metri di quota), e la Spa Suite privata.

Tecniche di coaching: il Life Coach per raggiungere i propri obiettivi e il benessere psicofisico

 Ciò che desideriamo, i traguardi che ci prefiggiamo, sono spesso talmente distanti da sembrarci inarrivabili, tanto che spesso li abbandoniamo senza nemmeno tentare. Vale per una dieta, per imparare a suonare uno strumento, per lo sport o la scuola… scoraggiarsi è facile e a risentirne è sicuramente l’ umore, ma anche lo stato psicofisico generale. Eppure esistono tante soluzioni a questi problemi. Uno di questi è il coaching.

Il coaching è una disciplina che aiuta le persone a definire la direzione da prendere e, in base a questa, il percorso da seguire per raggiungere i propri obiettivi. Il coaching è come un ponte, un mezzo, l’ allenamento che aiuta le persone a spostarsi dal luogo, dalla situazione in cui si trovano al luogo in cui si vorrebbe andare.

Un esempio? Quando ci si allena nelle discipline sportive, in primo luogo, è necessario capire in cosa si vuole avere successo, fin dove sarà necessario spingersi e quali sacrifici serviranno per ottenerlo. Durante tutte le fasi di questo processo la figura dell’ allenatore è fondamentale.

IL LIFE COACH, LA GUIDA PER LA VITA
Il LIfe Coash, proprio come un allenatore, si concentra prima di tutto sull’ identificazione e la corretta definizione dell’ obiettivo del cliente, lavora sul presente e sul futuro aiutandolo ad utilizzare le proprie capacità e la propria creatività per conseguire i risultati che desidera. Il Coach, rispettando la persona e la sua unicità, l’ aiuta a prendere coscienza dei propri valori e a riscoprire dentro di sé la forza e la grandezza necessarie al raggiungimento di tale scopo dato che ognuno possiede già, interiormente, tutte le capacità e le risorse necessarie per ottenere ciò a cui aspira.

Proprietà terapeutiche del canto: un rimedio per depressione e balbuzie

 Un vecchio detto popolare dice “canta che ti passa”… non è solo un motto di spirito, ma una piccola perla di saggezza che dovremmo tutti ascoltare. Il canto, le parole delle canzoni, raccolgono pensieri saggi, espressi spesso da persone illuminate, siano esse vissute migliaia di anni fa che ai nostri giorni. Questi pensieri, ascoltati e ripetuti, possono servire per vivere meglio, per cogliere il senso della vita, per vivere con maggiore serenità… Come?

Queste piccole perle di saggezza ci insegnano a dominare i pensieri e le emozioni, a renderci conto di ciò che siamo veramente. Un pensiero positivo, ripetuto, penetra nel nostro subconscio e si trasforma in realtà. Questo processo diventa ideale se lo ripetiamo cantando poiché l’ effetto viene moltiplicato. Alcuni canti sono affermazioni, altri meditazioni, alcuni ci incoraggiano e ci ricordano le nostre capacità, altri ci strappano semplicemente un sorriso.

Il canto, come la musica in generale, ha dei poteri “magici”… ecco quali.

Enneagramma: la geometria dell’ anima per il benessere psicofisico

 L’ Enneagramma (dal greco ennea, nove, e gramma, disegno) è un simbolo antichissimo: certe fonti lo fanno risalire al tempo dei Sufi, progenitori dell’ odierna religione islamica, ma vi sono prove che fu tramandato da culture ancora più antiche. Per secoli questo simbolo rimase pressoché sconosciuto e solo di recente, nella prima metà del ‘900, un uomo chiamato Georges Ivanovic Gurdjieff rivelò ad un ristretto numero di persone le informazioni circa questo simbolo.
Egli spiegò come mai di questo simbolo non erano mai state trovate informazioni scritte, accennando ad una pratica antichissima diffusa in gran parte dell’ Asia (e tuttora in vigore) secondo cui certe informazioni non venivano mai messe per iscritto, ma si trasmettevano sempre oralmente. Un esempio affine è la grande tradizione orale degli “Aswot” della Transcaucasia, noti come semplici cantastorie ma portatori di memorie di eventi lontanissimi. Il padre di Gurdjieff era appunto uno di questi cantastorie. Spiegò anche come questo simbolo fosse usato come speciale strumento per comprendere il meccanismo di ogni sistema relativamente chiuso, come il sistema solare e le leggi che lo governano, il funzionamento dell’ organismo umano, degli organismi vegetali, ecc.

COS’ E’ L’ ENNEAGRAMMA
Geometricamente è composto da un cerchio suddiviso in nove parti uguali (da qui il nome) e la sua costruzione è molto particolare: una volta suddiviso il cerchio, occorre numerare i punti in senso orario da 1 a 9 e inscrivere un triangolo equilatero avente come vertici i punti 3, 6 e 9. L’ unione degli altri punti deriva da un calcolo molto semplice: se si divide il numero 1 per il numero 7 si ottiene il numero 0,142857142857…, numero periodico di periodo 1 4 2 8 5 7 ripetuto all’infinito. I punti restanti da collegare sono proprio questi sei numeri in questa successione. Questo simbolo era anche chiamato “legge del Nove” ed era considerato la fusione della “legge del sette” con la “legge del tre”; la sovrapposizione è evidente.

Fitocosmesi e bagni aromatici: bagno di lavanda, bagno di rosmarino, bagno di fiori di tiglio e bagno di menta

 L’ igiene e la cura del corpo sono indispensabili per la nostra salute ed il mondo vegetale ci offre anche in questo campo un prezioso contributo. Infatti i bagni aromaticinon solo purificano la pelle, eliminando le sostanze tossiche, ma esercitano una importante azione distensiva sul nostro sistema nervoso, messo a dura prova dal ritmo frenetico della vita moderna. Per fare un buon bagno bisogna innanzitutto seguire tre regole fondamentali:
1 – Fare 5 minuti di ginnastica per riattivare la circolazione sanguigna prima di immergersi nell’ acqua.
2 – Non usare acqua troppo calda poiché debilita anziché ritemprare
3 – Dopo il bagno frizionare il corpo con oli profumati, come ad esempio l’ olio di rose.

Terme e Fangoterapia: i benefici dell’ argilla nei trattamenti termali da Abano Terme a Salsomaggiore Terme

 Si chiama fangoterapia l’ applicazione a scopo terapeutico di argilla, a livello locale o su tutto il corpo, a eccezione del capo e della parte anteriore del torace. L’ argilla viene fatta maturare in crateri o vasche in cui scorre acqua termale che apporta proprietà terapeutiche specifiche.

TIPI DI FANGHI TERMALI
In generale si distinguono i fanghi radioattivi dotati di azione sedativa, i fanghi salso-sulfurei, stimolanti, e salso-bromo-iodici, risolventi.

COME SI PRATICA LA FANGOTERAPIA
La temperatura del fango è di circa 47°C. la durata di una seduta è di 20-30 minuti e alla conclusione il paziente si immerge in acqua termale a 38°C, poi si sdraia su un letto riscaldato per completare la sudorazione. La durata di un ciclo di fangoterapia varia da 12 a 20 giorni, con una seduta quotidiana e una pausa ogni 4 giorni. Nella fase iniziale può manifestarsi un temporaneo aggravamento dei sintomi. Il trattamento va programmato e seguito da medici specialisti.