Fitness news: Just Pump, Just Pilates, Just Yoga and Training e Just ATP

di Redazione 10

In palestra i pesi si fanno a tutto Just con i nuovi programmi di allenamento e i corsi di Just Pump. Ma le discipline della Just non finiscono qui, perché i migliori istruttori hanno ideato veri e propri mix tra allenamento Just Pump e altre discipline creando nuovi corsi di Just Pilates, Just Yoga and Training e Just ATP. Tutte le novità in questione saranno presentate al Festival del Fitness 2008 di Firenze con la possibilità di partecipare alle lezioni con i migliori istruttori del fitness. Firenze è infatti pronta anche quest’ anno ad accogliere, dal 14 al 18 maggio, l’ evento fitness più importante d’ Italia: il Festival del Fitness 2008 al suo 20° anniversario, nella splendida cornice della Fortezza da Basso. A&D Fitness Events, società leader nell’ ideazione di nuovi programmi di allenamento, fondata da Alexandro Viligiardi e Daniele Pellecchia (due personaggi di rilievo del panorama del fitness internazionale) rinnova anche quest’ anno l’ appuntamento con le più innovative lezioni di just pump. A Firenze presenteranno le lezioni di tutti i programmi di allenamento ideati in questi anni, che hanno permesso di raggiungere consensi non solo in Italia ma anche in Spagna e Portogallo. Ecco alcune anticipazioni dei programmi di allenamento e delle discipline da non perdere al Festival del Fitness di Firenze (e da cercare e provare nelle palestre più all’ avanguardia!):
JUST PUMP: Un nuovo modo di fare i pesi. Il Just Pump è una lezione che viene realizzata in completa staticità e che basa i propri esercizi su un programma di allenamenti ripetitivi che progressivamente aumentano di intensità affinché l’organismo assimili e si adatti ad essi. Il Just Pump utilizza il bilanciere con carichi progressivi affinché tutta la muscolatura del corpo ne abbia beneficio. Il metodo a struttura scelto per l’ insegnamento di questo programma prevede l’ utilizzo di facili combinazioni di movimenti, mantenute fisse e ripetute per un determinato periodo di tempo. Il Just Pump consente di ottenere i benefici del condizionamento muscolare che finora era stato svolto in sala pesi, con il piacere dell’accompagnamento musicale. Se cercate intensità, divertimento e muscoli, questa lezione fa per voi! E’ la trasposizione dell’ allenamento del Body Building in sala musicale; non incrementa le masse muscolari, ma conferisce la qualità muscolare. E’ comunque adatta a tutti, perché l’ entità del carico è variabile da quasi zero a molto intenso, a discrezione dell’ allievo (sotto la guida dell’ istruttore!).

JUST PILATES: Basandosi sui principi fondamentali della tecnica pilates, l’ allenamento ha l’ obiettivo di migliorare la postura, l’ equilibrio e la forza, attraverso una combinazione di esercizi a corpo libero o con piccoli attrezzi, strutturati sotto forma di coreografia.

JUST YOGA AND TRAINING: Basato sulle posizioni dell’hatha Yoga, (Asana), l’obiettivo è quello di raggiungere un benessere armonico e globale. Il mondo del fitness richiede oggi non solo una preparazione totale e perfetta a livello fisiologico ma anche l’ inserimento dell’ aspetto psico-mentale. Nasce così Just Yoga and Training, una disciplina che utilizza la tonificazione, la respirazione (pranayama), l’ allungamento (streching), la musicoterapica (musica prescelta) ed il training (Training autogeno e Yoga Nidra) per raggiungere un benessere armonico e globale. In un’ era dove la fretta condiziona lo scandire del tempo, Just Yoga and Training nasce dall’esigenza di raggiungere un totale benessere psicofisico. Il mondo del fitness è sempre più volto al benessere e ad un aspetto più profondo del concetto salute. Prende quindi in esame gli antichi insegnamenti indiani con le tecniche dell’ Hatha Yoga, rivisitandole solo nei tempi di mantenimento delle posizioni. In una stessa lezione, si possono coinvolgere persone con livelli di allenamento molto diversi: dal principiante alla persona molto allenata, uomini e donne di tutte le età. Just Yoga and Training è una lezione che aiuta a scaricare lo stress quotidiano, tonifica i muscoli e modella il corpo. Non trascuriamo però l’aspetto dimagrante: le posizioni (asana) prescelte agiscono non solo sull’ allungamento degli arti, sulla correzione spinale, sulla respirazione, ma ottimizzano il lavoro delle ghiandole endocrine, dando così il giusto equilibrio al metabolismo. Le lezioni iniziano e terminano con le tecniche di visualizzazione guidata, (per l’ aiuto alla propria percezione psico-corporea) e con lo Yoga Nidra o Training Autogeno. Le varie posizioni sono scandite dalla musica.

JUST ATP: Acronimo di Advanced Training Program, è un innovativo metodo di allenamento per la tonificazione, efficace, semplice e divertente, che unisce i benefici dell’ allenamento metabolico e propriocettivo grazie all’ utilizzo di piccoli carichi e pedane specifiche; la musica coinvolgente crea un mix esplosivo, per una lezione alla portata di tutti.

Per maggiori informazioni sulle date delle lezioni di Just Pump al Festival del Fitness: www.just-pump.com
Per il programma completo sugli eventi in programma al Festival del Fitness di Firenze vedi anche: Festival del Fitness 2008

A cura di Manuela Torregiani

Commenti (10)

  1. Che necessità c’è di reinventare-adattare una disciplina come lo Yoga che esiste da almeno 4000 anni (documentati) e che era trasmessa per via orale, è lecito credere, da ben oltre?

    Cosa fa pensare a chicchessia di possedere quella sensibilità e quelle conoscenze per “rendere attuale” o “migliorare” quella che di per sé è già una disciplina perfetta?

    Sarà mica l’ennesima operazione di marketing che sfrutta l’appeal del termine Yoga per “vendere” qualcosa che, in questi termini, con lo Yoga non c’entra nulla?

  2. Le vie dello yoga sono infinite…mi viene da dire prima di tutto!
    Non c’è forse una vena di “eccesso di saggezza e conoscenza” (oltre ad alcuni preconcetti sulle novità del mondo fitness) in quello che scrivi? Non vedo perché si debbano escludere o etichettare come puramente commerciali nuove discipline come la Just Yoga che INSERISCE solo (e non modifica) alcune tecniche dello yoga in un programma di allenamento.
    Può essere un modo divertente di avvicinarsi allo yoga, se poi c’è un maggiore interesse in questa disciplina, allora ci si orienta diversamente verso corsi specifici di yoga.
    Di fatto lo yoga più conosciuto ed insegnato è soprattutto l’hatha-yoga, cioè quello yoga che si cura principalmente del corpo e della mente, avvalendosi di tecniche psicofisiche, in particolare posizioni corporee ed esercizi di controllo del respiro.
    L’hatha-yoga, sebbene in occidente si tenda a identificarlo tout court con lo yoga, è in verità soltanto una delle possibili vie che lo yoga, come filosofia e visione del mondo, propone.
    Perchè non inserirlo in un programma di allenamento e trarne tutti beneficio? …non mi sembra “mancanza di sensibilità”…

  3. Lo Yoga non è solo la posizione o il movimento che esteriormente si può percepire ma è un qualcosa di molto più complesso e sottile, è un lavoro energetico molto delicato.
    Intervenire modificando una postura o una sequenza significa andare a rischiare di rompere un equilibrio molto sottile: se l’esercizio “x” è arrivato a noi dopo millenni di pratica in cui in ogni condizione possibile ha dato il beneficio per cui è stato creato ed affinato, perché modificarlo?

    Nulla contro chi pratica lo stretching, il fitness, l’aerobica (per fortuna c’è questa ampia possibilità di scelta in cui ognuno può trovare la propria strada verso il benessere o verso quelli che sono i propri obiettivi)…….purché si sia consapevoli di quello che si fa e che non lo si proponga o che venga proposto per quello che non è.

    Il fatto di inserire una posizione Yoga in un programma di allenameto ben definito non trasforma l’allenamento in questione in Yoga(qualcosa).

    Se voglio aggiungere della cioccolata fusa (chi può dire che non è buona?) ad una pizza margherita appena uscita da un forno a legna (buona anch’essa) non otterrò una pietanza migliore delle due prese singolarmente.

  4. Infatti qui mi trovi d’accordo, era quello che volevo sottolineare: Just Yoga non è una lezione di yoga e non viene proposta come tale, è un allenamento di fitness che inserisce alcuni elementi di hatha-yoga.
    E l’ hata-yoga non è l’ unica pratica dello yoga!
    Ma non si può dire che Just Yoga sia peggiore dello Yoga solo perchè è un mix: semplicemente è diverso, è altra cosa! Secondo me non si possono paragonare e non credo sia neanche nelle intenzioni degli istruttori (che infatti propongono Just Yoga come una lezione di fitness).
    Certo che chi cerca di sperimentare lo Yoga nella sua complessità di disciplina non va ad iscriversi ad una lezione di Fitness con Just Yoga, perchè il percorso che cerca di fare è ben diverso.

  5. Non ho mai scritto che il Just Yoga sia peggiore dello Yoga solo perché è un mix, al contrario ho detto che è una fortuna che ad oggi ci sia una scelta così vasta nel campo del benessere, in modo che ognuno può scegliere la strada che più gli piace e più sente vicina.

    L’ovvia diversità tra Just Yoga e Yoga ed il fatto che tu stessa mi dici che gli istruttori propongono il “Just Yoga” come una lezione di fitness mi fa domandare perché mai si senta il bisogno di rinominare quello che già ha un nome (appunto “fitness”) prendendo in prestito il termine Yoga (ho una mia idea in proposito ma ha poco a che fare con il mondo del benessere).

    Le asana sono dei piccoli gioielli perfetti e completi nella loro unicità e nei loro effetti: le sequenze hanno un certo effetto proprio perché sono quello che sono, e rispettarle è fondamentale per avvicinarsi a raggiungere il risultato cercato.

    Partendo da questo presupposto, chi decide e si prende la responsabilità di scegliere quale tecnica Yoga va inserita in un programma di allenamento?
    Quale movimento/esercizio è stato eseguito in precedenza e quale movimento/esercizio/rilassamento la seguirà?
    E, soprattutto, quale sarà l’effetto finale (fisico, mentale e soprattutto energetico) del mix che si è creato?

    In poche parole, perché andarsi a complicare la vita cercando di mescolare “cioccolata” e “pizza margherita”?

  6. Domanda estremamente interessante!
    Bisognerebbe sapere dagli ideatori del Just Yoga com’è strutturata la sequenza di allenamento e perchè hanno scelto proprio l’ hata-yoga…chissà che qualche istruttore ci scriverà qualcosa per chiarirci un pò le idee. Oppure bisogna provarlo!
    Ma io personalmente, che non ne so molto di yoga, se andassi ad una lezione di Just yoga avrei solo i benefici di un allenamento fitness e non capirei la differenza! Quindi sono poco attendibile!
    Credo di aver capito da quello che hai scritto che la sequenza degli esercizi nello yoga sia molto importante a livello energetico, e proprio per questo ti chiedi come e in quale modo sia inserito lo yoga in una lezione di Jast.
    Credo anche che tu sia molto afferrato nello yoga non solo come tecnica in sè, ma anche come percorso di crescita personale (altrimenti non avresti posto quelle domande! almeno credo…).
    Mi hai molto incuriosito, soprattutto quando scrivi che hai “una tua idea sullo yoga ma ha poco a che fare col mondo del benessere”.
    Ecco, questa frase enigmatica mi ha davvero molto colpito! Lo yoga (così come la meditazione e i chakra) non portano ad un benesere psico-fisico e ad una maggiore conoscenza di sè?
    Ora scusami se mi sono venute in mente queste tre cose che sono diverse una dall’altra, ma comunque fanno parte di un percorso interiore. Però era per riallacciarmi alla tua frase che mi ha incuriosito: perchè la tua idea ha poco a che fare col mondo del benessere?
    …se è una cosa molto personale e non vuoi rispondere non importa, era solo una mia curiosità! Spero comunque di aver più o meno capito l’ importanza che cercavi di spiegare.
    …ma per caso insegni yoga?

  7. Ho provato a cercare sul sito segnalato in fondo all’articolo ma non ho trovato i chiarimenti che cercavo (quindi come te spero in una risposta – magari un istruttore del gruppo Just ha letto il nostro scambio di opinioni).

    Quanto alla mia idea, in quella considerazione non mi riferivo allo Yoga ma al motivo per cui si presenta esternamente qualcosa che ha un nome (fitness) con un altro nome (appunto Just Yoga ecc.).

    Un po’ come se ci incontrassimo e tu ti presentassi come Cleopatra…….nome altisonante ma immediatamente penserei al perché non ti sei presentata come Manu (immagino che il tuo nome sia Manuela – nome bellisssssssimo….non vorrei che vedessi un’accezione negativa in quello che voleva essere un semplice esempio) 🙂

    Lo Yoga, la meditazione, le tecniche che lavorano sull’equilibrio dei chakra portano a quello che noi in Occidente chiamiamo benessere (qualcosa in più del semplice “non star male”) e il beneficio che se ne può ricavare è sicuramente legato alla preparazione, alla competenza e all’esperienza dell’insegnante che si ha davanti.

    Uno dei requisiti (mi hai beccato! ….pratico Yoga e sono un insegnante) è proprio quello di mantenere puri gli insegnamenti, non aggiungere né togliere nulla a quello che è l’esercizio o la sequenza: questa è la garanzia dell’efficacia ed è data dai millenni in cui tale esercizio e tale sequenza hanno dato i propri effetti (i Maestri che hanno condiviso gli insegnamenti non hanno inventato nulla ma si sono rifatti a testi antichi – Tantra Shastra, Yoga Sutra ecc. – in cui chi ha voglia può ritrovare tutto quello che è e significa la pratica dello Yoga).

    Se ti interessa approfondire l’argomento Yoga posso suggerirti dei testi (alcuni sono veramente ben fatti e grazie ad internet è facile averli in qualsiasi parte d’Italia) o alcuni articoli reperibili online.

  8. …è sì: non mi chiamo Cleopatra! ma Emanuela!
    Anche io ero andata a vedere sul sito Just Pump se c’era qualche chiarimento in più, ma nulla tranne i nomi degli isrtuttori…anche su internet non c’è molto, si trovano molte informazioni su Just pump ma quasi nulla su Just yoga, e questo perchè probabilmente il fulcro dell’ allenamento è proprio il Just pump e non lo yoga.
    Comunque, semmai qualcuno ce lo spiegherà, ti ringrazio in anticipo se mi farai avere qualche link utile per saperne un pò di più sullo yoga, mi farebbe molto piacere, e poi potrà servire anche ad altri! Anch’ io se penso al ” benessere ” lo vedo in una concezione più ampia del “non star male”, ma credo di non aver ancora trovato la strada per arrivarci! o forse lo sbaglio che faccio, e che credo succeda a molti, è di lasciarmi “troppo” coinvolgere dalla frenesia e dai continui bombardamenti a cui siamo soggetti e che spesso portano a perdere il contatto con se stessi…del tipo “devo-devo-devo-fare-fare-fare”! E poi alla fine uno si sente spompato e sente la necessità di staccare e rigenerarsi in qualche modo! Non si dovrebbe arrivare a quel punto!
    …tu in che centro insegni? Non è per farti pubblicità, non ti sei neanche esposto inizialmente come istruttore di yoga! So che non è tua intenzione, considerala solo una risposta ad una domanda fatta da una curiosona! Non credo ci sia nulla di male a farlo sapere!
    Ma se credi non sia il caso, non fa niente!
    Sarei contenta se qualche istruttore di just yoga partecipasse a questa conversazione, perchè le mie sono solo impressioni da profana, invece tra chi conosce le diverse discipline sarebbe una conversazione interessante! E poi tu mi sembri un tipo aperto a confrontarti e a cercare di capire. Vabbè, per ora qui a rispondere c’è solo una “profana curiosa”: io!
    Aspetto i link…e buon 1 maggio anche se in ritardo! alla prox chiacchierata!

  9. Ciao, mi fa piacere leggere del tuo interesse e spero possa servire anche ad altri.

    Prima di alcuni links (sicuramente più semplici da consultare) ti volevo indicare alcuni libri che secondo me sono veramente interessanti perché spiegano in maniera chiara ed immediata cosa è e cosa può dare lo Yoga a chi vi si avvicina.

    Il primo è “Lo Yoga nella Vita” (Donna Farhi): è un libro che senza dilungarsi in spiegazioni troppo tecniche e complicate mostra l’impatto che lo Yoga può avere sulla vita di chiunque…un libro che ho sempre consigliato e spesso regalato.

    Poi ci sono tre libri più vicini a quella che è la “scuola” che seguo come praticante e come insegnante: “Kundalini Yoga” (Mahatma Kaur – purttroppo credo sia fuori stampa), “Kundalini Yoga” (Satya Singh) e “Yoga Kundalini” (Paolo D’Annibale).

    Un altro è “Breathwalk” (Yogi Bhajan e Gurucharan Singh Khalsa – si tratta di un’applicazione di tecniche perfette per il periodo e per la pratica all’aria aperta).

    Un altro testo (legato però ad un’altra “scuola”) è “Teoria e pratica dello Yoga” (B.K.S. Iyengar – che ha anche pubblicato “Teoria e pratica del Pranayama”).

    Potrei continuare ancora ma come primo input credo possa bastare.

    Quanto ai links, comincio “facendomi pubblicità” indicandoti il sito del Centro in cui insegno insieme ad un’amica (con la quale oltre all’insegnamento condivido la pratica ed ho condiviso il Corso per Insegnanti): http://www.yogajap.com
    In esso abbiamo inserito una pagina di informazioni generali (proprio per chi non sa molto dell’argomento) ed altre pagine un po’ più specifiche su quello che è e significa lo Yoga per noi (troverai anche i nostri riferimenti per cui se dovessi capitare in zona puoi venirci a trovare per fare una prova o per continuare questa chiacchierata).

    Un sito legato ad altre “scuole” è http://www.yoga.it, sito nel quale possono trovarsi molte informazioni utili, così come http://www.ananda.it e http://www.satyanandaitalia.net (sicuramente ho fatto un torto a molte altre realtà ma questi sono i primi che mi sono venuti in mente).

    Ci sono poi moltissssssssimi siti in lingua inglese che per ora non ho inserito perché non tutti hanno dimestichezza con questa lingua (se vorrai – in un altro messaggio te ne indicherò alcuni).

    …….e dopo tanto studio…….la cosa più importante: lo Yoga si spiega con lo Yoga….ossia possiamo studiare e leggere fino a sapere tutto…..ma non avremo mai le risposte che solo il provare e la pratica possono darci …..e vedrai che anche la ricerca del “benessere” darà quei risultati che in cuor nostro cerchiamo 🙂

  10. grazieeee! Ho letto ora le tue indicazioni e ho dato un occhio anche al sito del centro in cui insegni, ci sono tantissime informazioni. Sono un pò fuori zona (Ancona), ma se passo da Roma non mancherò! Comunque ho visto che nel sito ci sono anche i link di altri centri yoga in Italia. Per ora mi dò a qualche libro che non fa mai male, ma poi come dici anche tu lo yoga si insegna con lo yoga!
    E chissà che io riesca finalmente ad avere una visione della vita più calma e saggia!
    Un grande saluto e grazie ancora per tutto, ti farò sapere! Buon lavoro a te e alla tua amica del centro.

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