L’intervento di mastoplastica è una delle operazioni chirurgiche più richieste, in Italia ma anche all’estero. Generalmente si chiede una mastoplastica additiva per aumentare le dimensioni del seno e l’innesto di protesi al silicone sembrava, fino a ieri, l’unica soluzione possibile.
aumentare seno
Britney Marshall, rifiuta di rifarsi il seno come da tradizione di famiglia
In un’epoca in cui l’immagine è il must sia per uomo che per donna, l’aspetto fisico è fondamentale anche per le relazioni con il vicino di casa o anche per andare a fare la spesa, c’è qualcuno che non ha intenzione di cambiare neanche un centimetro del suo corpo. Il chirurgo plastico è ormai diventato una figura familiare, al pari di un dentista, un piccolo inestetismo ed abbiamo la soluzione in tasca. Qualcuno non è daccordo, come nel caso di Britney Marshal che rifiuta di rifarsi il seno come da tradizione di famiglia.
Protesi al seno vietate alle minorenni, da oggi è legge
Dovranno farsene una ragione le giovanissime che come regalo di compleanno si aspettano un intervento di chirurgia plastica per ingrandire il seno, da oggi è legge il divieto assoluto di impiantarsi protesi al seno prima dei diciotto anni, anche se con tanto di autorizzazione dei genitori, la Commissione Affari sociali della Camera ha dato il via libera all’unanimità al decreto legge che lo proibisce.
Jamie Lynn Toler, finge di avere il cancro per rifarsi il seno
La fantasia umana non ha limiti, così come la voglia di vedersi sempre in perfetta forma, seno sodo, lato B tonico, e via dicendo. Il problema è riuscire ad affrontare l’investimento economico e, quando non si hanno sufficienti risorse, ingegnarsi per trovarli. C’è chi si rivolge ad un finanziamento e chi, come l’americana Jamie Lynn Toler, ventisettenne di Mesa, nella Stato dell’Arizona, decide di inventarsi un cancro al seno. La ragazza racconta ai colleghi di avere questa terribile malattia ma di non avere un’assicurazione sanitaria per coprire le spese necessarie per affrontare le spese per curarsi. Le bugie hanno le gambe corte, dunque, è stata scoperta ed arrestata.
Protesi al seno: con gummy bear sono gommose come le caramelle
Normalmente, facendo un’escursione in un negozio di caramelle, vedendo tutti quei colori, ti vengono in mente piacevoli ricordi dell’infanzia e dell’innocenza. Da oggi, invece, potrebbe venirci in mente la chirurgia plastica, perchè è proprio questa l’ultima tendenza in fatto di protesi al seno, chiamate Gummy Bear, soprannome dato dal dottor Stevens Grant, un noto chirurgo plastico che vive a Marina Del Rey in California, che ha usato il paragone con le gustose caramelle per spiegare esattamente di cosa si trattasse.
La storia del seno rifatto … sono passati 50 anni
Sono passati ormai 50 anni dalla prima volta in cui sono state impiantate le prime protesi al silicone, oggi, nel mondo, si sono rivolte alla chirurgia plastica per aumentare il seno, circa due milioni di donne. Era il lontano 1962 quando Timmie Jean Lindsey, si era sdraiata sul tavolo operatorio del Jefferson Davis Hospital di Houston, in Texas. Sono bastate due ore per far passare la signora da una coppa “B” ad una “C”, un intervento che è passato alla storia. Oggi la signora ha 80 anni, ma ancora ricorda la sensazione piacevole che ha provato toccando quei seni che sembravano veri. Non credeva, racconta la signora, che il risultato fosse perfetto fino a quando, uscita per strada, gli uomini le lanciavano un grido di ammirazione.
La mastopessi per ridare volume al seno cadente
Con il passare degli anni il seno può diventare svuotato e cadente, non solo per invecchiamento, ma anche per gravidanza, allattamento, eccessiva perdita di peso, predisposizione genetica. In questi casi il problema viene risolto con l’ intervento di mastopessi. Per chiarire: la ghiandola mammaria del seno viene sollevata, riposizionata nella sede originaria e modellata e la cute in eccesso viene asportata (lifting del seno). La mastopessi o lifting del seno è, un intervento di chirurgia estetica plastica per rialzare il seno cadente. Un seno malformato o cadente può infatti essere riportato nella sua posizione originaria solo con un intervento chirurgico di risollevamento.
Rialzare il seno senza l’aiutino del chirurgo: come usare cosmetici per rassodare il seno
Il primo passo è affidarsi a cosmetici specifici dall’azione volumizzante e rassodante, capaci di garantire al seno un aspetto più pieno, oltre che rendere la pelle più liscia, flessibile e compatta. Se si vogliono ottenere risultati rapidi e significativi, questi prodotti per rassodare il seno vanno applicati tutti i giorni con la corretta tecnica di massaggio. Esistono formule speciali, quali sieri, fluidi e creme di ultima generazione formulati per seno e décolleté, grazie a bioestratti e complessi esclusivi di origine naturale svolgono funzioni differenziate, dai molteplici effetti.
I trattamenti per l’effetto volume al seno, come prevenire lo svuotamento del seno
Soggetta agli effetti di variazioni ormonali e alle perdite di peso, la zona di seno e decolleté è estremamente fragile. Inoltre, essendo praticamente priva di sostegno muscolare, tende a cedere alla forza di gravità. Per prevenire e contrastare svuotamento, rilassamento e atonia del seno, affidarsi periodicamente a soluzioni efficaci in istituto può fare la differenza. Ecco come si svolge un trattamento push-up per l’effetto volume al seno.
Cuore di mamma corpo di donna: Il ritocchino al seno prima o dopo la gravidanza ?
Sono molte le donne che vorrebbero rifare il seno, la voglia di rifarsi il décolleté è tanta ma anche i dubbi sono tanti, fra cui quello di avere, un domani, un bambino, si tratta soprattutto di pazienti giovani, che vogliono piacersi oggi, ma che pensano a cosa accadrà al proprio seno dopo gravidanza e allattamento. Molte donne vorrebbero un seno più prosperoso, ma sono spaventate dal fatto di dover affrontare un intervento, l’ anestesia. Senza contare che, molto probabilmente, un domani dovranno tornare in sala operatoria.
Il benessere personale parte dalla correzione di un inestetismo, migliora l’ estetica e l’ umore
Quanti di noi guardandosi allo specchio non si piacciono ? Chi di noi almeno una volta non ha pensato di ricorrere alla chirurgia estetica ? Per togliere un neo vistoso sul volto, una lieve peluria che crea qualche imbarazzo in mezzo alla gente, sgradite chiazze caffelatte lasciate dal sole o ritoccare lo sguardo per ritrovare l’occhio più tonico, sono piccoli modi per tornare a stare bene con se stessi e gli altri. Oggi la chirurgia estetica applicata ai trattamenti benessere può percorrere molte strade: lo sanno bene le numerose pazienti dai 20 agli over 60 anni che si rivolgono al Poliambulatorio Dalla Rosa Prati di Parma dove è completamente gratuito il primo consulto con la dottoressa Lorena Paolucci, specialista in chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica che ha lavorato per alcuni anni nel reparto di chirurgia plastica dell’ Azienda Ospedaliera di Pisa e per 6 anni nel reparto di chirurgia plastica dell’ Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma.
Il bisturi non è una bacchetta magica, quando il chirurgo plastico deve dire no
Negli ultimi anni in Italia il numero degli interventi di chirurgia plastica sono cresciuto del 65% (dati Censis/Sicpre), ci sono anche casi in cui il chirurgo rifiuta di operare, c’ è chi vede imperfezioni dove non ce sono, chi ha aspettative irrealistiche o chi vuole fare un intervento non per se stesso, ma per compiacere qualcun altro. L’ errore è avvicinarsi alla chirurgia plastica con le motivazioni sbagliate, l’ equilibrio è la base della scelta, bisogna entrare nell’ ottica che il bisturi non è sufficiente a migliorare la propria vita o a risolvere tutti i problemi, non è, insomma, una bacchetta magica.
Aumentare, sollevare o rimpicciolirlo, la chirurgia estetica per cambiare forma al seno
La chirurgia estetica applicata al seno è tra le più richieste. Per cambiargli forma, per ridurlo, per sollevarlo. E’ vero però che la maggior parte delle donne si avvicina alla chirurgia per aumentare il volume del seno. L’ abbondanza è infatti tornata di moda, a dispetto delle donne più androgine che della propria asciutta, elegante mascolinità hanno fatto negli scorsi anni un punto di forza e di fascino. Ma in questa nuova fase di prosperità i canoni di bellezza puntano a forme molto naturali (salvo qualche eccezione), a goccia, contro l’ ormai superata moda del seno a “palloncino”, troppo gonfi per risultare credibili. Tutti gli interventi sono eseguiti in anestesia generale o locale con sedazione.
Il decalogo del corpo perfetto: le nuove tendenze della bellezza
Il sogno di sempre più persone è avere un corpo perfetto, per questo si sfiancano in attività fisica, curano molto l’ alimentazione e danno il via libera a chirurgia e medicina estetica. Una necessità ancora più impellente in questo periodo di caldo in cui i bicipiti, glutei e pancia piatta la fanno da padroni sia in città che in vacanza, i corpi sono in primo piano. Con il passare degli anni, però, i canoni della bellezza sono cambiati.