Make-up: trucco e lenti a contatto

 Lenti a contatto che passione! Ma ci vuole cura e soprattutto la scelta dei cosmetici giusti senza rinunciare al make-up. Le lenti a contatto sono diventate più confortevoli (soprattutto le “ usa e getta ”) ed economiche tanto che sempre più donne le usano quotidianamente (non solo per le serate di gala in locali o discoteche!) e ne apprezzano i pregi in termini estetici. Ma le portatrici di lenti non rinunciano al make-up, spesso senza conoscere alcune precauzioni che è bene adottare quando si usa il trucco e contemporaneamente si indossano le lenti. Se la lente viene a contatto con le sostanze contenute nei prodotti cosmetici, si rischiano irritazioni, arrossamenti, reazioni. E allora, per non piangere con lenti e trucco, ecco cosa fare: non toccare mai le lenti se non si hanno le dita perfettamente pulite e prive di qualsiasi residuo di trucco (sia quando si applicano le lenti a contatto sia quando si tolgono), applicare le lenti prima di iniziare il make-up per evitare la lacrimazione e per avere anche il vantaggio di ”vedersi” meglio mentre ci si trucca! Togliere sempre le lenti prima di struccarsi perchè il trucco può colare nell’occhio e quindi sulla lente, causando irritazione. QUALI PRODOTTI USARE:
• scegliere solo prodotti cosmetici di qualità e specifici per i portatori di lenti a contatto, vanno bene anche tutti quelli che appartengono alla famiglia degli ipoallergenici e quelli che sono classificati “per occhi sensibili”
evitare prodotti grassi che possono lasciare residui sulle lenti e non applicare il trucco troppo vicino all’occhio

PARK LIFE 2008: alimentazione e natura, a Roma dal 29 febbraio al 3 marzo

 Apre a Roma dal 29 febbraio al 3 marzo PARK LIFE 2008: il festival della cultura ambientale promosso da Federparchi, Legambiente, WWF, Compagnia dei Parchi e Fiera Roma, con il contributo del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, che sarà presente attraverso un ampio spazio istituzionale adibito a mostra. Park life 2008, giunto alla sua 4ª edizione, vuole diffondere una nuova cultura ambientale per avvicinare il grande pubblico ai temi dell’ ecologia e del vivere naturale raccontando il mondo dei parchi. Tra i tanti eventi di richiamo che saranno organizzati all’interno di PARK LIFE 2008: degustazioni, musica e artigianato. L’esposizione di Park Life 2008 avverrà all’interno di BIG BLU, il Salone della Nautica e della Subacquea: un grande contenitore di eventi e iniziative che ha registrato, nell’edizione 2007, oltre 100.000 visitatori e 543 espositori provenienti da 26 nazioni. Park life 2008 si svolgerà all’interno di questo grande e prestigioso contenitore per presentare agli appassionati del mare e non solo i luoghi dell’Italia dei parchi. Alcune anticipazioni?
LA MOSTRA SUI PARCHI NAZIONALI E LE AREE MARINE PROTETTE
All’interno dello spazio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, 200 mq sono dedicati alle aree protette italiane che avranno come protagonisti due animali : l’orso marsicano scelto come simbolo dei parchi terrestri e la tartaruga marina scelta per le aree marine protette italiane. Il messaggio è promuovere il sistema nazionale dei parchi e delle aree marine protette per la tutela della biodiversità. La mostra prevede due percorsi con scenografie, effetti visivi e sonori che riprodurranno immagini, proiezione di filmati.

Novara: il coraggio di dire no alla droga

 La questura di novara cerca di sensibilizzare i più giovani sul delicato tema del consumo di sostanze stupefacenti. Nell’ambito del progetto ” Educazione alla legalità ” è stato realizzato un opuscolo informativo sul fenomeno della droga, che nelle prossime settimane sarà distribuito in tutte le scuole medie della provincia. L’ iniziativa ha origine dalla consapevolezza di trovarsi di fronte ad un approccio sempre più disinvolto al consumo della droga. Slogan della campagna, infatti, è ” Il coraggio di dire no ” e cioè l’invito ai giovani a non avvicinarsi al consumo di stupefacenti come atteggiamento dettato dalle regole del gruppo. Con la certezza che per contrastare questa tendenza non sono più sufficienti i tradizionali strumenti di lotta, o comunque l’attività di contrasto delle Forze dell’Ordine, si è deciso di avviare questa iniziativa affinchè si sviluppi a partire dalla scuola, la consapevolezza che drogarsi fa male a se stessi e alla società in cui si vive. Il consumo di droghe di ogni tipo è in costante e in preoccupante crescita. La scuola è il luogo in cui gli adolescenti consumano sempre più spesso stupefacenti, per questo l’opuscolo intende informare i ragazzi sui pericoli che corrono.

Capelli: è di moda l’ extensions

 Quante volte capita di vedere una celebrità con capelli corti e rivederla il giorno dopo in televisione con capelli lunghi e bellissimi? Non si tratta di crescita miracolosa dei capelli, ma dell’uso del sistema hair extensions, più comunemente conosciuto come allungamento dei capelli, vale a dire l’aggiunta artificiale di capelli. Ma l’allungamento non è più un privilegio da celebrity, ormai le donne possono scegliere questo metodo, per cambiare il proprio look e la propria acconciatura, aggiungendo volume o lunghezza ai capelli. Chiunque non abbia la pazienza di aspettare mesi per ottenere lunghezze super glamour o maggior volume può ricorrere alle extensions. Procedure e materiali: le extensions possono essere applicate con tecniche e modi diversi a seconda delle esigenze. L’applicazione può essere eseguita solo in alcune zone della capigliatura, per dare volume ai capelli fini, oppure può essere estesa a tutta la capigliatura per dare maggiore lunghezza e cambiare completamente il look. Le extensions più piccole di solito si attaccano o si fissano con dei micro fermagli praticamente invisibili. Molte le usano per aggiungere in modo impercettibile sfumature, volume e un pò di lunghezza ai loro capelli. Non sono facilmente distinguibili e possono essere usate per ottenere temporaneamente uno stile nuovo e particolare.

L’ agopuntura aiuta la fecondazione assistita

 L’ agopuntura non è la prima scelta ma, di fronte ai casi di infertilità, oltre alle tecniche di fecondazione assistita, anche la medicina non convenzionale va considerata. Non mancano infatti, come sottolinea una ricerca statunitense, specialisti della fecondazione assistita che indirizzano, come supporto, all’ agopuntura. Le donne che si sottopongono all’ agopuntura hanno più possibilità di portare a termine con successo una gravidanza tramite la fecondazione assistita: lo sostiene un nuovo studio pubblicato dal British Medical Journal e condotto da un’equipe di esperti guidata da della Scuola di medicina dell’Università americana del Maryland. Molte donne che si recano in un centro di agopuntura sono indirizzate da specialisti della medicina riproduttiva tradizionale. Si tratta di donne, per esempio, che hanno fallito uno o più tentativi di fecondazione assistita, i cui medici sono alla ricerca di trattamenti che supportino i tentativi da loro effettuati. Il 65% di probabilità in più di rimanere incinta: sono notevoli i benefici dell’ agopuntura per le donne in cerca di un figlio tramite la fecondazione assistita, un 65 per cento in più di possibilità di rimanere incinta e un aumento del 91 per cento di chance di partorire un neonato vivo.

Sabato 1 marzo DISIMBALLIAMOCI 2008: campagna per la riduzione dei rifiuti

 I recenti fatti avvenuti in Campania hanno riportato in primo piano sui media nazionali le questioni legate allo smaltimento dei rifiuti. Il caso limite e paradossale dell’emergenza Campania – frutto prevedibile di politiche inesistenti e rimpalli di responsabilità che hanno fatto la fortuna di ecofurbi ed ecomafiosi – conferma che i rifiuti costituiscono una delle più gravi emergenze ambientali con cui non solo l’Italia si trova a fare i conti. Per concorrere ad invertire la tendenza, i circoli di Legambiente propongono un’azione compatta di informazione e sensibilizzazione: DISIMBALLIAMOCI. Sabato 1 marzo 2008 in tutta Italia ci saranno presidi agli ingressi di supermercati ed ipermercati per sensibilizzare i cittadini e le catene di distribuzione sull’uso eccessivo degli imballaggi che avvolgono i prodotti in vendita. Spesso sono inutili e finiscono dalla busta della spesa direttamente in quella della spazzatura con un impatto ambientale notevole. Si tratta di migliaia di tonnellate di rifiuti inutili che si potrebbero risparmiare alle tasche dei cittadini e alla salute del Pianeta. Alla fine della giornata, dopo l’opportuna separazione degli imballaggi inutili, il tutto sarà avviato al circuito virtuoso della raccolta differenziata per il successivo riciclaggio. La parola d’ordine è DISIMBALLIAMOCI! Basta con gli sprechi inutili, basta con le chiacchiere, cominciamo noi, subito, adesso, a diminuire i rifiuti. Se siamo tanti e uniti possiamo influenzare il mercato con acquisti consapevoli, meno impattanti, che incidono meno nei nostri bilanci.

Trattamento delle rughe: arriva il filler indolore

 Una novità nel complesso mondo dei filler: arriva anche in Italia il filler indolore che sta già rendendo felici pazienti e medici. L’80% delle donne in Usa e in Europa, Italia compresa, sogna un viso fresco e tonico, ma senza stravolgimenti chirurgici. E la medicina estetica si adatta ai nuovi gusti. Tra le novità per il trattamento delle rughe del viso, è stato presento a Milano un filler dermico riassorbibile. Un’iniezione di gel a base di acido ialuronico, che grazie a una piccola dose di anestetico lidocaina (0,3%) aggiunta alla composizione base del prodotto si preannuncia totalmente indolore. L’ anestetico aggiunto all’acido ialuronico di cui è composto questo filler lo rende un prodotto tollerabile anche dalla paziente più delicata e paurosa. Si applica con una iniezione di gel che agisce riempiendo e spianando le rughe, aggiungendo volume e ridando alla pelle una superficie più liscia e un look naturale. L’acido ialuronico, che nel nostro corpo idrata e dà volume alla pelle, invecchiando si riduce creando rughe e segni sul viso. Questo nuovo filler è composto da acido ianulonico che recupera la vitalità della pelle . Inoltre, è un filler riassorbibile: l’unico tipo di filler davvero sicuro. Il nuovo composto è assolutamente omogeneo, non è granuloso e quindi è di facile applicazione adattandosi perfettamente alla naturale anatomia del viso. Viene applicato in maniera differente dagli altri filler, proprio per la sua diversa composizione.

La dieta vegetariana: uno stile di vita ?

 Spesso, quando di parla di dieta vegetariana, non si parla solo di una forma di alimentazione, ma di uno stile di vita. Il vegetariano elimina dalla dieta i prodotti derivanti dall’uccisione di animali, compresi pesci e crostacei, pur accettando l’utilizzo di altri prodotti di origine animale, ottenibili in modo non cruento, come uova, latte, formaggi e miele. Per un’ alimentazione sana, secondo chi pratica una dieta vegetariana, non è sufficiente eliminare i prodotti animali. Occorre anche eliminare alimenti raffinati come zuccheri e cereali, pietanze ricche di conservanti, alcuni tipi di grasso (anche di origine vegetale), cibi e bevande industriali. Per alcuni la dieta vegetariana sarebbe poco salutare, poichè utilizzando solo alimenti di origine vegetale, si fornirebbe al corpo una parte minore di nutrienti importanti. Tra l’esempio più spesso riportato quello delle proteine, che nei vegetali sono di valore nutritivo inferiore. Ma scegliendo con un minimo di accortezza è possibile trovare nei vegetali praticamente quasi tutto (tra le poche eccezioni il ferro, scarso, e la vitamina B12). Chi esclude solo la carne e mangia pesce, uova, latte e derivati, ha disponibilità di ogni tipo di nutriente. Chi esclude anche uova e pesce, integrando solo con latte e derivati, può secondo alcuni, rischiare carenze nutrizionali. Pur ricordando che il simbolo della forza per eccellenza, il toro, non si nutre di bistecche!

Per aumentare il seno basterà un’ iniezione

 Buttate pure via i push up, i bisturi e il silicone. Gli esperti garantiscono: più seno per tutti! Non saranno più necessari interventi chirurgici per aumentare il seno ma basterà un’ iniezione. Un’ora di tempo, una piccola iniezione e in sei mesi avrete almeno due taglie in più nel vostro decolté. E’ quanto garantisce la dottoressa Lisa Melton, responsabile dell’ esperimento condotto dalla compagnia Biotech Californiana, Cytori Therapeutics. Secondo la dottoressa Lisa Melton sarà possibile già nel 2008. Un mix a base di cellule staminali, prelevate dal tessuto adiposo di bacino o pancia, sarebbe sufficiente per aumentare le dimensioni del seno nel giro di pochi mesi. Alla base della tecnica per ingrandire il seno è l’idea di prendere un pò di tessuto adiposo e di impiantarlo nel seno delle donne, per ingrandirlo. Il problema del riassorbimento di tale tessuto da parte di quello mammario è stato ovviato proprio grazie alla ricerca sulle cellule staminali. Inserite insieme agli adipociti evitano questa conseguenza, consentendo così ad essi di moltiplicarsi e quindi di ingrandire e far diventare molto più prosperoso il seno.

Dimagrire con la nuova dieta mediterranea

 Per dimagrire c’è la nuova dieta mediterranea che tiene conto delle più recenti acquisizioni in campo nutrizionale. Ma quali cibi scegliere ? Come regolarsi con le calorie ? La nuova dieta mediterranea è realizzata da un pool di specialisti sulla base delle linee guida dell’Istituto Nazionale Ricerca Alimenti e Nutrizione e delle raccomandazioni della Società Italiana di Nutrizione Umana (LARN). La nuova dieta mediterranea cerca di ovviare alla diffusione delle diete americane, che fanno riferimento all’ormai vecchia piramide alimentare (i cibi alla base sono quelli che si possono utilizzare quotidianamente, mentre quelli al vertice sono quelli che è meglio limitare su base settimanale), proposta nel 1992 dal Dipartimento dell’Agricoltura statunitense. La nuova piramide si fonda su due concetti chiave: da un lato che non tutti i grassi hanno le stesse valenze nutrizionali, e dall’altro che la classica differenziazione tra carboidrati semplici e carboidrati complessi, in voga da parecchi decenni, non è più adeguata per permettere ai consumatori di selezionare gli alimenti. NON TUTTI I GRASSI HANNO LE STESSE VALENZE NUTRIZIONALI: per quanto riguarda i grassi, mentre nella precedente versione tutti i grassi venivano collocati verso l’apice (e quindi da limitare indistintamente!), attualmente solo i grassi saturi (per lo più di origine animale, come il burro), mantengono questa scomoda posizione. Infatti, i grassi di origine vegetale (soprattutto l’olio di oliva, meglio se extra-vergine) sono collocati verso la base della piramide, con un’indicazione specifica che suggerisce quindi di consumarli tutti i giorni.

Make up viso: brufoli ? nascondi i difetti con un trucco !

 ” Vado ad incipriarmi il naso “. La prima a dirlo deve essere stata una signora con problemi di pelle grassa. Avete la pelle grassa, punti neri, brufoli? Non siete le sole! La maggior parte delle donne ne soffre. Questo problema colpisce particolarmente le giovanissime che devono fare i conti con i grandi cambiamenti ormonali , ma in realtà ne soffrono anche le donne più mature dopo i trenta e anche dopo i cinquanta. Per questo è molto importante fin da subito imparare a trattare questa pelle difficile in modo adeguato, con i prodotti e tecniche giuste. Truccare la pelle grassa non è poi così impossibile, ma il make up deve essere mirato ed eseguito con prodotti specifici. Per chi ha problemi di nasino lucido, evitare i fondotinta liquidi e gli ombretti cremosi, preferire invece un fondotinta compatto da stendere con spugnetta umida.
IL MAKE UP ” ANTI ” BRUFOLI:
Evitare il trucco pesante: il trucco pesante può favorire la comparsa dei brufoli. La pelle ha bisogno di ” respirare ” e se viene soffocata, la situazione si aggrava. Inoltre per combattere i brufoli bisogna fare molta attenzione alla scelta dei cosmetici giusti e utilizzate antibatterici e antinfiammatori; è sconsigliato l’uso di saponi che non siano neutri o acidi. I cosmetici a diretto contatto con la pelle sono solitamente fard, fondotinta, creme colorate, correttori, cipria. La pelle grassa è un tipo di pelle molto sensibile, meglio scegliere prodotti sicuri specifici per la pelle grassa anche se costano un po’ di più.

Biolifting anti rughe: omeopatia e medicina estetica per viso, collo e decoltè

 Il biolifting per il trattamento delle rughe si basa sull’interazione tra medicina naturale (omeopatia) e medicina estetica biologica. Uno dei preparati più efficaci per il biolifting è il collagene omeopatico. Il Biolifting non è un trattamento riempitivo, come i filler (iniezioni) a base di acido ialuronico, tuttavia raggiunge notevoli risultati ottenendo un effetto di ringiovanimento del viso, un rassodamento dei tessuti e una distensione delle rughe. Concepito come un sistema di elettrostimolazione molto delicata del viso, il biolifting ” tira ” le rughe in modo naturale: in sostanza, ad una tensione del volto si contrappone una piacevole distensione, ad una disidratazione una idratazione, a cellule con scarsa attività biologica nuovi stimoli e nutrimento. Il principio biologico su cui si basa il biolifting è quello dei campi magnetici ad alta frequenza, che applicati alla pelle del viso ne stimolano il tono muscolare e la sintesi del collagene, intervengono nel limitare la produzione di radicali liberi (determinanti nel processo di invecchiamento del viso). É importante non aspettarsi la scomparsa delle singole rughe, ma un netto miglioramento di tutto il viso. Uno dei principali vantaggi offerti dal collagene omeopatico è che può essere iniettato sia sul collo che sul decoltè con il risultato di migliorare la tonicità è la compattezza della cute anche in queste zone. Il biolifting del viso e del collo può essere eseguito sia come terapia che come prevenzione delle rughe, perchè è più efficace delle molte e costose creme oggi utilizzate.

Nova Yardinia centro benessere SPA: natura e benessere in Puglia

 Un week end al centro benessere Nova Yardinia in Puglia è un’esperienza di benessere, bellezza, salute e natura. Tra i percorsi benessere: percorso acquatonico , percorso marino in acqua fredda , massaggio agli olii essenziali , sauna, bagno turco , piscina esterna con acqua di mare riscaldata ,centro fitness. Mare e natura, benessere e thalasso SPA. Sono i prodotti su cui punta Nova Yardinia, il complesso firmato da Nuova Concordia (società della SO.F.IN. spa, holding finanziaria della famiglia Putignano). “In questo modo vogliamo rilanciare un’area turistica che riteniamo fondamentale, dando l’esempio come è già stato fatto in altre regioni, come in Sardegna” afferma Nicola Putignano, presidente di Nuova Concordia.

Roma: Legambiente festeggia San Valentino con I love Kyoto

 Per festeggiare San Valentino Legambiente al grido di “ I love Kyoto ” ha riempito Piazza delle Cinque Scole a Roma con 150 arbusti della macchia mediterranea. Piante di leccio, alloro, ruta, dragoncello, maggiorana, timo, rosmarino, menta e tante altre coltivate negli istituti penitenziari dalla cooperativa sociale “Piantala”, hanno preso il posto delle auto che invadono la piazza nel cuore di Roma. Un gesto simbolico per creare un polmone verde contro l’enorme quantità di CO2 presente nell’aria romana. L’azione collettiva, organizzata da Legambiente, in occasione della Settimana Amica del Clima, vuole sollecitare un decisivo intervento politico in Italia in favore della riduzione delle emissioni di gas serra, per lo sviluppo delle fonti rinnovabili e del risparmio energetico. In occasione del giorno di San Valentino non possiamo dimenticare il nostro amore per il Pianeta, rilanciando ancora una volta la sfida del risparmio energetico e delle fonti pulite – ha spiegato il presidente dell’associazione Vittorio Cogliati Dezza –. A tre anni dalla ratifica del protocollo di Kyoto il nostro Paese deve ancora intraprendere un drastico cambio di rotta e allungare il passo per recuperare il forte ritardo che la vede tra gli ultimi paesi europei nella corsa alla riduzione delle emissioni. Dobbiamo, pertanto, fare uno sforzo ancora maggiore, visto che rispetto al 1990 le nostre emissioni sono aumentate del 13% anziché diminuire del 6,5% come imposto dal Protocollo e che dagli obiettivi del 2012 ci separano quasi 130 milioni di tonnellate di CO2” .