Festival del Fitness 2008 – Firenze dal 14 al 18 maggio

  20esima edizione del Festival del Fitness – Nella cornice della Fortezza da Basso (Firenze) torna per il terzo anno consecutivo il Festival del Fitness, che dal 14 al 18 maggio diventerà il punto di riferimento della fitness community internazionale. Il festival 2008 punterà, ancora una volta, a sottolineare un concetto di fitness assolutamente innovativo che non si limita a porsi come obiettivo le tradizionali calorie bruciate o i muscoli definiti ma si compone piuttosto di divertimento. Il fitness diventa vero e proprio stile di vita, che riguarda tutti indistintamente, uomini e donne, bambini e persone anziane. All’insegna della filosofia “for a better life” e con l’orgoglio della creatività italiana, la 20esima edizione Festival del Fitness avrà nella Fortezza da Basso il suo cuore pulsante ma poi cercherà di coinvolgere tutta Firenze, i suoi abitanti, i turisti che la visitano ogni giorno, la fitness community che arriverà a Firenze da tutta Italia e da ogni parte del mondo per celebrare il rito della pratica sportiva motivata dall’ obiettivo del miglioramento della qualità della vita. Esperti istruttori, partendo dalla Fortezza da Basso, accompagneranno, facendo jogging o in situazione di camminata veloce, chiunque avrà il desiderio di farlo a visitare i tesori di questa città, le sue piazze, i suoi monumenti, i suoi musei. Nutrito anche quest’anno l’elenco degli eventi e dei Vip che interverranno alla manifestazione. Ben 40 eventi compongono il programma del Festival del Fitness 2008 per ogni giorno della manifestazione, in situazione di no stop dalle 11:00 della mattina fino alle 20:00 della sera. Ogni giorno funzionerà il servizio di bike sharing con bicicletta in uso gratuito per visitare Firenze. Ce n’è veramente per tutti: aerobica, corsa, acqua fit, beach tennis, danza, hip pop, spinning e tanto altro!

La medicina alternativa contro bulimia e anoressia: agopuntura, omeopatia, fiori di bach

 Per i giovani che soffrono di disturbi alimentari oggi c’è una cura che deriva dall’ incontro tra medicina ufficiale e terapie non convenzionali (medicina naturale alternativa). Lo dimostra l’ esperienza di Palazzo Francischi, centro della Asl 2 Umbria di Todi (www.ausl2.umbria.it; tel 0758943302) che, con la struttura Giovanni Gioia di Chiaromonte in Basilicata, ospita a carico del servizio sanitario ragazze e ragazzi di tutta Italia con problemi di anoressia, bulimia e altri disturbi alimentari. Per chi soffre di disturbi alimentari, il corpo e il cibo sono ossessioni; la patologia ha origini complesse che non possono essere affrontate con gli psicofarmaci o, nel caso dell’ anoressia, con l’ alimentazione forzata. Anche una volta recuperato il peso si può ricadere nella malattia perché non ci si è liberati dal pensiero fisso. Le tecniche di cura integrata invece agiscono contemporaneamente sulla mente e sul corpo e sono poco aggressive. L’ agopuntura, ad esempio, è un metodo dolce con effetti scientificamente provati dimostrati contro le dipendenze: a Palazzo Francischi viene usato per controllare la fame compulsava nella bulimia e per combattere ansia e insonnia. Tra i farmaci viene data preferenza a quelli omeopatici che aiutano a riequilibrare il sistema ormonale. Anche i fiori di bach aiutano a guarire: aiutano i ragazzi a riconoscere le proprie emozioni e a identificare le sensazioni legate a fame e a sazietà. I due più efficaci usati al centro sono risultati Mustard e Wild Oat.

Radio WWF per la coscienza ecologica: la prima web radio sull’ ambiente

 Informazione, musica, intrattenimento: per sviluppare una coscienza ecologica globale, il WWF ha lanciato la prima web radio sull’ ambiente. La programmazione prevede un notiziario giornaliero e una serie di rubriche che coinvolgono gli ascoltatori in modo leggero ma autorevole sulle tematiche ambientali del nostro pianeta. Da ascoltare curiosità e scoperte sulle specie animali, racconti in viva voce dai parchi d’ Italia e del mondo, interviste volanti in strada per testare il grado di conoscenza su biodiversità e ambientalismo. Non mancano i pareri degli esperti e dei vip. Tra le rubriche: “Io lo faccio già” (pillole di saggezza e gesti quotidiani del vivere sostenibile), “Ritratto in verde” (storie di ambientalisti e di ambientalismo, di battaglie e di persone che vivono la natura sul campo), “Viaggio nelle oasi” (un viaggio nei parchi in Italia e all’ estero per sapere cosa succede dove la natura è protetta).

Fitness-boxe con BEAT IT: aerobica, boxe e kick boxing per braccia, gambe e addominali.

  Il Beat It, disciplina inventata da Dorman Racines, è una giovane e dinamica realtà del mondo del fitness, un’ innovazione del fitness kombat: è una lezione di aerobica che utilizza tecniche di boxe e kick boxing con una base musicale. Beat it è un programma fitness pre-coreografato realizzato al sacco, dove giocano un ruolo importate le musiche, create appositamente: gli accenti musicali guidano pugni e calci (dati e ricevuti). E’ un tipo di allenamento faticoso, ma la fatica viene compensata dal divertimento. La lezione di beat it (che tradotto letteralmente significa “picchialo”) è preceduta sempre da una fase di riscaldamento e permette di autogestirsi individuando il proprio livello di intensità. In una lezione di un’ ora si possono bruciare da 500 a 770 calorie. Per ottimizzare il risultato è consigliabile fare 2 o 3 lezioni a settimana. I muscoli che lavorano di più sono braccia, gambe, addominali. I movimenti del beat it migliorano la coordinazione, la reazione, la rapidità e il controllo muscolare. Questo tipo di allenamento è nato in palestra, con l’utilizzato di un sacco poggiato a terra, un paio di fasce e dei guanti, proprio come nella vera boxe. Ma il sacco non è indispensabile perché può essere praticato anche senza contatto, cioè a vuoto.

Bioginnastica: la ginnastica che massaggia il corpo

 La bioginnastica è un tipo di ginnastica che integra e rielabora tecniche occidentali ed orientali per il benessere globale. E’ una metodologia posturale. Il corpo è il simbolo della nostra storia: tensioni fisiche e psichiche, stress, traumi, incidenti, possono nel tempo creare irrigidimenti e blocchi muscolari. Questi squilibri sono spesso le cause di dolori (cervicalgie, lombalgie, sciatica, crampi), posture alterate (cifosi, iperlordosi, scoliosi, ginocchio valgo, piede piatto), problemi a carico dell’apparato osseo – schelettrico (artrite, artrosi, discopatie, ernie) come anche alterazioni fisiologiche (gonfiori, cellulite, cattiva circolazione). La bioginnastica attraverso un lavoro di decontrazione e automassaggio, allungamento globale e tonificazione, permette di riportare il corpo al suo stato naturale di equilibrio e salute. Le tecniche di bioginnastica sono un valida risorsa per agire direttamente sulle cause del dolore, dapprima alleviando la sofferenza e poi eliminandola. Soprattutto chi accusa mal di schiena o cervicale trova un valido aiuto negli esercizi di bioginnastica. Ma anche per chi non presenta alcun disturbo fisico ma cerca un modo per tonificare il proprio corpo questa innovativa tecnica di rilassamento è un’isola felice di relax e distensione dove sostare per rigenerarsi dopo una settimana di impegni e pensieri. La bioginnastica si avvale del contributo di diverse discipline come lo streching, la ginnastica dolce e tecniche di rilassamento corporeo e meditativo unite ad un’attenta, consapevole e naturale respirazione. Migliora lo stato di salute generale, allenta lo stress raggiungendo benefici estetici.

Capelli: il castano dattero è il colore top di moda della primavera con un taglio e un make-up giusto

 Una tinta nuova per la primavera? Il castano dattero: abbastanza scuro per mettere in risalto i lineamenti e abbastanza chiaro per illuminare il viso. Un colore come il castano dattero ha bisogno di un taglio di capelli su misura, l’ ideale è una lunghezza media, con i capelli che toccano le spalle e una scalatura che dà volume, ma non lunga davanti e corta dietro come si usava l’ inverno passato. Adesso c’è la tendenza opposta: i capelli vanno scalati sul davanti per dare maggior risalto al viso, e si lasciano lunghi sulle spalle con un effetto “finto spettinato”. Sì anche alla frangia, ma solo se è lunga e morbida. Tornano di moda anche i capelli ricci (gonfi e spettinati) e il frisè. Per mettere in risalto la nuova tinta castano dattero, sono perfetti gli ombretti tendenti al rosa. Se gli occhi sono castani sta bene il burgundi (un mix tra rosso e marrone) perché li rende dorati. Da provare anche l’ ametista che intensifica lo sguardo, o il malva che si abbina bene anche con gli occhi chiari. Per le ciglia un mascara assolutamente nero, e sulle labbra un rossetto rosa pallido con una sfumatura dorata oppure rosa scuro con una leggera punta di blu (meglio se satinato). Per il viso pelle chiara e naturale: chi ha una carnagione olivastra può usare un fondotinta ambrato che dà un aspetto più dorato al viso. Quest’ anno sono molto di moda i fondotinta e le polveri leggermente iridescenti: il castano dattero brilla di più se anche la pelle ha un tocco brillante. Il fondotinta va steso su viso e collo con cura, così l’ effetto finale è di grande naturalezza.

Intolleranza ai farmaci: quando ricorrere allo specialista

 Si sente spesso parlare di intolleranze alimentari, ma gli esperti hanno scoperto che esistono anche le intolleranze ai farmaci: danno sintomi simili ma sono problemi diversi. Mentre le allergie dipendono da una reazione esagerata del sistema immunitario, il meccanismo che scatena le intolleranze è ancora sconosciuto: si sa solo che alcune persone sviluppano una ipersensibilità verso uno o più farmaci. Mal di testa, stanchezza e diarrea sono i disturbi più caratteristici delle intolleranze. Spesso si aggiungono prurito, eritema, raffreddore e occhi gonfi. In genere i sintomi si scatenano dopo due o tre ore dall’ assunzione del farmaco e, nella maggior parte dei casi, compaiono fin dalla prima volta che si prende la medicina. In generale, quando si è intolleranti a un farmaco, bisogna evitare tutti i farmaci a base dello stesso principio attivo. Tra i medicinali che più spesso creano problemi ci sono gli antidolorifici e gli antinfiammatori come l’ acido acetilsalicilico, l’ ibuprofene, e il diclofenac. Bisogna stare attenti perché sono contenuti, da soli o insieme ad altri principi attivi, in molti medicinali da banco. Molti pensano che chi ha qualche forma di allergia o intolleranza ad alimenti, pollini o altro è predisposto a sviluppare forme di ipersensibilità ai farmaci: non è assolutamente così perché i meccanismi sono diversi e l’ intolleranza ai farmaci è soggettiva, non è ereditaria.

Acquafitness experience a Rimini Wellness: arriva l’ acqua fit circuit (maggio 2008)

 L’ evento del fitness più atteso dell’ anno sta arrivando, ecco allora alcune anticipazioni per gli amanti dell’ acquafitness. Arena sarà l’ assoluta protagonista del mondo acquafitness di Rimini Wellness. Animerà infatti ben due piscine, una all’ interno ed una all’ esterno, dove sarà possibile sperimentare numerose discipline di acqua fitness grazie alla presenza di istruttori qualificati della Federazione Italiana Nuoto e dell’ European Aquatic Association (entrambi partners di Arena per questo evento). Tante Masterclass gratuite non-stop di energia per 2 vasche che vedranno impegnati docenti EAA insieme a Docenti FIN, della durata di 30 minuti ciascuna. Imperdibili i programmi ormai cult EAA sull’ Acqua Fit Circuit e la sua efficacia sul condizionamento muscolare con l’utilizzo degli attrezzi forniti da Aqquatix come Aqquactive Bike, AqqwalkingTreadmill e Aqqua Fit Bike. E soprattutto la possibilità di scoprire le novità presentate in anteprima quest’ anno e che certamente saranno presto anche nelle migliori piscine italiane: i prototipi del Nuovo Step, del Moonwalker e l’Aqquaball con degli spazi demo su prenotazione e un tecnico a disposizione solo per voi per essere guidati nella sperimentazione. Non-stop di lezioni a circuito con l’utilizzo di grandi attrezzi quali il Water Pilates, l’ Acqua Fluid, l’ Acqua Kick Boxe. Lezioni coreografate e nuove attrezzature di tendenza, ancora inedite per il mercato.

Via il gonfiore invernale: più leggeri con due diete veloci disintossicanti

 State pensando di eliminare le tossine e il senso di gonfiore accumulato durante l’ inverno? Questo è il momento giusto per rimettersi in forma. Nel passaggio dalla stagione fredda a quella primaverile si ha una naturale esigenza di equilibrio e la necessità di liberarsi dal senso di gonfiore lasciato dall’ inverno. Ma il deep-washing (bere solo liquidi per una settimana) così come digiunare a mezzogiorno bevendo succhi amarognoli sono spesso pratiche poco gradite. Ci sono molte persone (e non a torto!) che non accettano l’ idea di non poter mangiare nulla di solido nel corso di uno o più giorni. Non si tratta di un capriccio: ogni organismo ha un suo profilo biochimico cui corrispondono preferenze di sapori. Ma disintossicarsi e “ sgonfiarsi “ senza rinunciare al cibo solido e secondo i propri gusti si può. Ovviamente ci aiutano moltissimo frutta e verdura e programmi brevi (3 giorni o 7 giorni) fatti proprio per disintossicare e alleggerire l’ organismo. Ecco due programmi detox per depurarsi! Se adorate i dolci puntate sulla frutta.
Amate i cibi dal sapore zuccherino e cedete facilmente alle seduzioni di un biscotto, un pasticcino o una fetta di torta. Potete ribaltare questa piccola debolezza a vostro favore con vegetali dalle note dolci come mele, papaia, carote, orzo e zucca. Cibi ricchi di acqua che in pochi giorni riescono a depurare l’ organismo fornendo potassio. Bastano pochi accorgimenti per eliminare i gonfiori.
Schema per 3 giorni (venerdì-sabato-domenica)
Colazione: 1 bicchiere d’ acqua con un cucchiaio di limone; 1 mela; 1 yogurt di soia arricchito con un cucchiaino di germe di grano, miele vergine integrale e 3 cucchiai di frutti di bosco (vanno bene anche quelli surgelati); 2 tazze di tè (meglio se tè verde).
Pranzo: 150 g di frutta di stagione; insalata di verdura cruda con 1 cucchiaino d’ olio extravergine di oliva battuto con 2 cucchiai di succo di limone e poco sale; 2 gallette di riso integrale.
Cena: verdura al vapore a volontà; 60 g di riso semintegrale cotto con verdure e condito con olio extravergine di oliva e prezzemolo (oppure una minestra di verdure e 40 g di riso).

Yoga: respirare per ritrovare vitalità e benessere

 Scegliete un posto tranquillo all’ aperto, sedetevi in serena solitudine, lasciate che l’ aria entri nel vostro corpo e nutra tutte le vostre cellule, lo stress accumulato nei mesi invernali sarà solo un ricordo! L’ educazione del respiro nello yoga è sempre stata la base del benessere. Nel delicato passaggio tra inverno e primavere capita di sentirsi stanchi e appesantiti. Certo, abbiamo alle spalle molti mesi di lavoro, ma non si tratta solo di spossatezza fisica: gli impegni da sostenere spesso portano a creare delle corazze difensive che consentono di evitare numerose difficoltà quotidiane, ma che a lungo andare impediscono di esprimere liberamente quello che siamo togliendoci energia. A questo si può controbilanciare usando uno strumento: il nostro respiro. Respirare colma di vitalità e benessere, per questo nello yoga c’ è un sistema di tecniche chiamate Pranayama (significa dominio dell’ energia vitale) che ha l’ obiettivo di rigenerarci facendo entrare nei polmoni la massima quantità di ossigeno possibile. A questo scopo, una delle tecniche attualmente più interessanti è il Sudarshan Kriya, ideata dal maestro Sri Sri Ravi Shankar e ormai diffusa in 140 paesi del mondo. Il motivo del suo successo è la capacità di conciliare yoga e ritmi della vita moderna, grazie a una forma di respirazione ciclica che, associata all’ emissione di suoni e mantra, in soli 10-15 minuti al giorno consente di ricaricarsi totalmente. Dopo aver appreso le tecniche di base è possibile gestirsi in piena autonomia (per maggiori informazioni si può consultare il sito www.artedivivere.org). Il respiro è anche una metafora di come affrontiamo la vita: quando lo restringiamo censuriamo i nostri bisogni profondi, creando dissonanze interiori che esplodono verso l’ esterno sotto forma di irritabilità, tristezza, ansia o apatia. In tutti questi casi, una corretta respirazione aiuta a sviluppare una percezione più rilassata di se stessi con risvolti positivi sull’ umore.

L’ ambientalista Vandana Shiva per l’ ecologia sociale

 Vandana Shiva, filosofa e ambientalista, fisica e scrittrice, è la grande scienziata indiana che si ispira ai principi del Mahatma Gandhi: unisce femminismo, economia, pacifismo e scienza in un pensiero complesso e rivoluzionario che vede la natura come un tempio sacro. Intellettuale dinamica e attivista, Vandana Shiva sintetizza ecologia, scienze sociali, agronomia, fisica quantistica e antica saggezza vedica: è considerata la teorica più significativa dell’ ecologia sociale. La lotta per la biodiversità si fonda su un concetto molto semplice (ma a quanto sembra difficile da applicare!): non violare le leggi della natura. A partire dal filosofo inglese Francis Bacon, il pensiero scientifico si pone come obiettivo quello di dominare la natura e piegarla alla volontà dell’ uomo invece di conoscerla. La scienza occidentale, fondata sul riduzionismo e sulla frammentazione, non è attrezzata per comprendere e rispettare la complessità della natura. Sostituendosi ai raffinatissimi meccanismi della natura, gli ingegneri genetici rischiano di far estinguere per sempre specie animali e vegetali fondamentali per la nostra sopravvivenza. Per Vandana bisogna invece arricchirsi con la diversità: la varietà di specie animali e vegetali di un ambiente ne determina l’ efficienza e la ricchezza. Come la natura ha differenziato le specie per tutelarle dalla malattia, così gli agricoltori in passato hanno sempre differenziato le culture per evitare le carestie. Oggi invece le multinazionali tentano di imporre al mondo le varietà di riso o di mais di cui detengono brevetto e proprietà a discapito della tutela della biodiversità. Questo trend agricolo secondo Vandana riflette un atteggiamento culturale: la monocultura della mente. Eliminare la ricchezza morale e materiale data dalla diversità etnica e culturale permette di ridurre la circolazione delle idee, di contenere il dissenso e di governare meglio la società. Questi sono i nuovi bio-pirati. Le industrie farmaceutiche e agro-alimentari si stanno appropriando delle varietà locali di piante officinali, frutti ed erbe delle foreste vergini del mondo: l’ appropriazione indebita dei codici genetici tramite brevetti e diritti di sfruttamento è, secondo Vandana Shiva, bio-pirateria. Il sistema dei brevetti e della tutela della proprietà intellettuale è solo una forma di colonialismo applicata alle idee: per la scienziata il sapere è un bene comune e la proprietà intellettuale un inganno.

Bellezza del viso e luminosità della pelle: maschere, trattamenti, peeling

 Non è sempre e solo una ruga o un contorno rilassato che disturba davanti allo specchio: è la luminosità della pelle del viso che determina la bellezza del volto. Le cure e i trattamenti hanno la loro funzione, soprattutto se sono scelti prestando attenzione alle proprie necessità e se sono applicati con costanza. Un buon trattamento aiuta le nuove cellule a germogliare, cancellando quelle vecchie che appesantiscono gli strati del derma e sono responsabili del colorito spento o poco omogeneo. La compattezza della pelle è uno dei primi risultati visibili. Un colore spento o grigiastro può avere molte cause: inquinamento, stress, problemi di circolazione. Una maschera, un peeling, un trattamento termale sono buone abitudini cosmetiche che aiutano il viso a mantenere o ritrovare la luminosità (da provare il Kit 3R Linea Mediterranea: tre prodotti per eseguire un ottimo peeling rigenerante, prezzo economico). Tra i rimedi naturali applicati in cosmetica, ci sono le proprietà del vino e dell’ uva per la salute della pelle (la cosiddetta vino-terapia usata in diversi centri estetici): l’ uva è il frutto dell’ energia e un ricostituente straordinario. La novità di bellezza riguarda l’ effetto del resveratrolo, un antiossidante naturale contenuto negli acini e nei tralci della vite. In pratica, i polifenoli (famiglia a cui appartiene il resveratrolo) rappresentano il sistema immunitario delle piante, sono le loro difese naturali, le fanno vivere più a lungo e meglio. Il principio, secondo i ricercatori, vale anche per le cellule della pelle del viso: restano in buone condizioni più a lungo, mantengono ossigenati e compatti i tessuti. Il principale beneficio dei trattamenti a base di resveratrolo (che ogni casa cosmetica ha provveduto a brevettare secondo una propria ricetta), è il desiderato colorito luminoso della pelle del viso. Non si tratta quindi solo di effetti ottici o illuminanti chimici tipici dei prodotti per il make-up: la ricerca cosmetica punta invece a trattamenti più profondi. Un prodotto in commercio a base di resveratrolo è ad esempio lo scrub nutriente al vino Chianti e al mosto d’ uva Cristalli Detossinanti di Nature’s. Se lo trovate costa poco ed è efficace.

Massaggio ayurkima contro stress, ansia e cellulite

 Il massaggio ayurkima è la saggezza di metodi antichi indiani in sintonia con le esigenze odierne, è il risultato di un lavoro di ricerca e sintesi di molteplici tecniche finalizzate al benessere globale della persona, in quanto lavora sulle diverse tipologie di costituzione fisico-energetica in modo personalizzato, per avere cura della propria salute. A livello fisico ayurkima ha lo scopo di migliorare la circolazione, la condizione muscolare e nervosa e quella delle articolazioni, di facilitare l’ assunzione degli alimenti e l’ eliminazione delle tossine, alleviando il senso di stanchezza e fatica. Gli effetti benefici del massaggio continuano con una generale sensazione di rilassamento, primo passo perché l’ organismo possa rigenerarsi. Uno degli effetti immediati che si riscontrano è il miglioramento dell’ aspetto cutaneo: la pelle risulta più vellutata e tonica, grazie all’ eliminazione delle cellule morte superficiali e diventa più recettiva all’ assorbimento delle sostanze nutritive. Splendido inoltre per la cellulite (grazie all’ azione di stimolo sulla circolazione). In genere la seduta dura circa un’ ora. L’ operatore sceglie i movimenti di volta in volta più efficaci per la persona che si sottopone al massaggio, arrivando a ridurre lo stress, l’ insonnia, la depressione e la stanchezza cronica, i dolori di varia origine; e grazie alla sintesi di pratiche diverse, è anche in grado di aiutare il rinnovamento dei tessuti del corpo, e di riequilibrare il funzionamento degli organi interni. Questo tipo di massaggio agisce molto sul piano fisico, fondando le sue basi proprio sull’ ayurveda, non tralasciando però l’ aspetto mentale e spirituale grazie alla stimolazione di determinati punti energetici. Particolari tecniche di sfioramento (massaggio ritmico lieve o dolce), che si impiegano in qualsiasi parte del corpo per migliorare la circolazione, e quelle di compressione (frizioni e impastamenti), tecniche che si utilizzano per eliminare le tossine e le tensioni muscolari, consentono di aumentare la flessibilità del corpo, migliorare la circolazione sanguigna, stimolare il flusso di energia e contribuire a produrre una sensazione di intensa vitalità e benessere.