Ottima partenza per l’ estate: ben 15 bandiere blu sono state assegnate alla Regione Marche, un risultato che colloca le Marche al primo posto, a pari merito con la Toscana, per il primato del mare pulito. Un comune bandiera blu è la sintesi di un’ attenta politica ambientale, nella filosofia di un turismo sostenibile. Il lavoro svolto dalla Regione Marche in termini di qualità ambientale è andato nella direzione giusta, rinsaldando il legame tra turismo e ambiente. La domanda turistica è infatti sempre più sensibile alla questione ambientale che è una delle variabili più incisive nelle scelte delle località turistiche. Il sistema turistico marchigiano è riuscito a crescere valorizzando anche i legami che uniscono la costa con l’ entroterra, ricca di arte, storia e tradizioni, non solo per aumentare la varietà dell’offerta di ospitalità, ma anche per creare un continuum tra costa ed entroterra in grado di spiegare i segreti di questa regione al plurale. Sono state premiare le amministrazioni che maggiormente si sono impegnate a migliorare lo stato dell’ ambiente, promuovendo un turismo sostenibile. I dati sulle acque di balneazione, l’esistenza e il grado di funzionalità degli impianti di depurazione, lo smaltimento dei rifiuti, le iniziative ambientali, la cura dell’arredo urbano e delle spiagge, la possibilità di accesso al mare per tutti i fruitori e il sostegno a programmi di educazione ambientale sono stati gli elementi presi in considerazione per l’assegnazione delle bandiere blu. 15 bandiere blu è il risultato ottenuto dalla regione, dalle 12 dell’ anno scorso, si sono aggiunte tre bandiera che rendono le Marche al top del mare pulito.
Fitness e benessere: bastano 30 minuti per restare in forma
Chi non ha mai praticato con regolarità un’ attività fisica o si appresta a iniziarla per la prima volta, si trova a dover scegliere quale attività sportiva praticare, quali e quanti esercizi eseguire, come e quando allenarsi. In questi casi, la strategia migliore è un approccio graduale all’ attività fisica. Il suggerimento è quello di seguire un programma di allenamento che non produca, o limiti al minimo, gli eventuali effetti sfavorevoli, sia a livello fisico (fenomeni di dolorabilità che insorgono dopo un lungo periodo di inattività) che psicologico (attività troppo aggressive o eccessivamente complesse, in cui è difficile raggiungere risultati immediati). Ma quali attività sono più indicate in età adulta ? Trenta minuti quotidiani di attività fisica moderata rappresentano, per gli adulti, la quantità minima di esercizio necessaria per mantenersi in buona salute e per non incorrere nelle patologie tipiche della sedentarietà. In età adulta, la scelta del tipo di attività fisica o sportiva è condizionata principalmente dalle preferenze individuali, dallo stato di salute (presenza di eventuali patologie), dalle capacità fisico-motorie (livello di efficienza fisica) e da altre variabili, per esempio la vicinanza della struttura al posto di lavoro o all’ abitazione, la possibilità di parcheggio, gli orari disponibili. Generalmente, tra i 20 e i 30 anni si raggiunge il massimo della prestazione sportiva sia nelle attività di resistenza cardiovascolare che in quelle di forza: in questa fascia d’ età è indicata qualsiasi disciplina sportiva, sia individuale che di squadra. Tra i 30 e i 40 anni il mantenimento di una buona forma fisica è legato alla regolarità e alla correttezza del programma di allenamento seguito. In generale si ha sempre poco tempo da dedicare all’attività fisica: si hanno a disposizione soltanto alcuni giorni e alcuni orari con il rischio di effettuare un programma incompleto e ripetitivo basato sempre sullo stesso tipo di allenamento (di solito quello che piace di più!). Una corretta e completa attività fisica comprende un programma di lavoro ben articolato che concilia:
– lavoro aerobico (condizionamento cardiovascolare);
– lavoro di forza (condizionamento muscolare su tutti i gruppi muscolari);
– lavoro di stretching e mobilità articolare (flessibilità).
Milano: la corsa delle donne. 10-11 maggio 2008. Correre per la salute
Tutti pronti per la Corsa delle Donne, l’evento itinerante di solidarietà, sport e benessere che partirà a Milano domenica 11 maggio, giorno della festa della mamma. L’edizione 2008 dell’Avon Running Tour si conclude a Milano domenica 11 maggio. Partito l’ 8 marzo scorso, festa della donna, la Corsa delle donne ha fatto tappa a Bari, Roma e Napoli per giungere ora nel capoluogo lombardo. Torna così in città l’ evento itinerante di solidarietà promosso da Avon Cosmetics e dedicato esclusivamente al mondo femminile. Ogni tappa si è svolta e si svolgerà in due giornate: il sabato dedicato alle attività di fitness, musica e divertimento proposte dal villaggio di Avon Running Tour; la domenica mattina, invece, dedicata alla corsa non competitiva, per le donne di ogni età e capacità, e alla gara agonistica, per chi vuole misurarsi con il cronometro. Lo scopo è sempre lo stesso: sensibilizzare media ed opinione pubblica sulla prevenzione e lotta dei tumori al seno, su argomenti attuali come la violenza domestica sulle donne, l’ anoressia e la bulimia. La manifestazione, inoltre, devolve in beneficienza l’intero ammontare delle iscrizioni (10 euro per tutte le partecipanti – 7 euro per i minori di 18 anni). Milano si prepara così ad accogliere, per l’undicesimo anno consecutivo, la tappa 2008 che partirà da piazza Del Cannone. Rispetto alle edizioni precedenti, la novità principale è il coinvolgimento di tutte le donne anche il giorno prima della gara. Già a partire dalle 9.30, infatti, sarà aperto il villaggio dove saranno presenti anche Silvia Battisti, Miss Italia 2007; Federica Nargi, Miss Cotonella 2007 e Federica Di Bartolo, Miss Eleganza Cotonella 2007. Al via anche Maura Viceconte, l’ex azzurra di maratona e testimonial 2008 di Avon Running Tour. Nel corso del pomeriggio di sabato saranno organizzate lezioni di fitness tenute dai professionisti di American Contourella e altre attività di intrattenimento rivolte al benessere e alla bellezza delle donne. L’ente per il quale corre Avon Running Tour è il Istituto Europeo di Oncologia: all’ ente guidato dal prof. Umberto Veronesi verrà devoluto, per il quinto anno consecutivo, l’intero incasso per supportare lo sviluppo del progetto IART.
Corsi gratuiti di autodifesa per donne a Milano
Sono iniziati gli incontri gratuiti di cintura rosa (giunti alla quarta edizione) rivolti alle donne per la propria autodifesa. Per il prossimo settembre sono previsti i corsi per le adolescenti dai 14 ai 18 anni. Gli episodi di violenza sulle donne sono in aumento. Cintura rosa è una delle risposte concrete che il Comune di Milano mette in campo per le donne insieme a videosorveglianza, colonnine sos, illuminazione, presidio del territorio. Sono iniziati lunedì 5 maggio gli incontri gratuiti di autodifesa rivolti alle donne, organizzati dall’Assessorato alla Salute e dall’Assessorato alla Sicurezza, e realizzati grazie alla collaborazione tecnico-operativa della Polizia Municipale di Milano e con l’ausilio di esperti. Con pochi, ma studiati, accorgimenti si può essere in grado di difendersi nel corso di una aggressione. Le donne milanesi iscritte a Cintura Rosa sono 267. Per il prossimo settembre è prevista Cintura Rosa 6 dedicata agli adolescenti dai 14 ai 18 anni. Il successo di Cintura Rosa testimonia l’ entusiasmo delle donne milanesi nell’ avvalersi di un valido percorso di preparazione fisica e psicologica per la propria autodifesa e una vita più serena. Visto il costante gradimento registrato dalle precedenti edizioni di Cintura rosa, con l’ arrivo della primavera e del bel tempo vengono proposti i corsi all’aperto. Con il programma Cintura Rosa 4 il comune di Milano si sposta anche nelle zone decentrate della città per cercare di coprire i bisogni di sicurezza delle donne. Le cittadine milanesi vogliono poter uscire di casa senza avere paura e questi corsi, che insegnano ad individuare i possibili aggressori e a difendersi con alcune mosse base, sono un valido elemento d’ aiuto pratico per la propria autodifesa. Si tratta, inoltre, di incontri che permettono di fare gruppo, di socializzare e di godere dello sport e del movimento all’aperto.
Sport e bambini
La consapevolezza dei danni associati ad una ridotta attività fisica ha portato a una crescente diffusione della pratica sportiva, sia in età evolutiva che in età adulta. Questa tendenza dà
Omeopatia come stile di vita: conferenza il 16 maggio 2008 a Savigliano (Cuneo)
Il 16 maggio si terrà a Savigliano (Cuneo) presso il Salone d’Onore di Palazzo Taffini d’Acceglio (via sant’ Andrea, 53) la Conferenza di Medicina Omeopatica aperta al pubblico con ingresso libero, sul tema: Omeopatia come stile di vita – stimolo alla crescita di valori umani per curare la famiglia e la società. L’ incontro è organizzato dalle Associazioni Salumed Onlus ed Adimo (Associazione di informazione sulla medicina omeopatica senza fini di lucro). Parteciperanno come relatori e interlocutori il Dottor Yousef Osama (Medico Chirurgo Omeopata Unicista), il Dottor Massimo Rittatore (Medico Chirurgo Omeopata Unicista specializzato in Ortopedia), il Dottor Francesco Siccardi (Medico Chirurgo Omeopata Unicista specializzato in Pediatria) che affronteranno l’argomento omeopatia ognuno dal proprio punto di vista professionale raccontando esperienze lavorative, utili a spiegare in maniera semplice i meccanismi chiave della Medicina Omeopatica. Vi sarà spazio per spiegare le modalità di preparazione dei rimedi omeopatici e per rispondere alle domande e alle curiosità espresse dal pubblico presente. Un’ occasione utile per confrontarsi in modo aperto e trasparente con medici omeopati qualificati. L’ omeopatia, la vera terapia omeopatica, non è infatti semplice assunzione di qualche rimedio; questa concezione dell’ omeopatia è molto riduttiva. L’ omeopatia va piuttosto intesa come un mezzo per comprendere se stessi e per conservare lo stato di buona salute. Per stato di buona salute, l’ omeopatia non intende la semplice assenza di malattia, ma il benessere psico-fisico generale della persona. Capire e conoscere se stessi significa anche capire come e perchè reagisce l’ organismo o la psiche a determinati stimoli fisici o relazionali. La comparsa di un’ ulcera gastrica può essere causata da un’ errata alimentazione, dall’ eccessivo consumo di alcool e fumo, dallo stress della vita quotidiana, dall’ abuso di certi farmaci chimici, e la consapevolezza di questa o dell’altra causa è già una tappa del cammino verso lo stato di buona salute. L’ eventuale terapia chimica che intraprendiamo ci farà stare sicuranente meglio ma non sarà risolutiva e si potrà avere un’ eventuale ricaduta, magari sotto un’ altra forma. La consapevolezza della causa e conseguentemente del rimedio più appropriato ha invece maggiore possibilità di successo.
Roma Yoga Festival 2008: 7-8 giugno a Villa Doria Pamphili
Arriva a Roma yoga festival, il 7-8 giugno a Villa Doria Pamphili (Cascina Farsetti): il primo festival di yoga che si svolge nella Capitale. Due giornate aperte alla città, per raggiungere un pubblico il più ampio possibile; per la prima volta un evento che permette di avvicinare il mondo dello yoga nella sua forma più pura e con modalità fruibili al pubblico più variegato di neofiti, praticanti, insegnanti, semplici curiosi e anche bambini. Un’ occasione per avvicinare questa disciplina che, se praticata, porta benessere al corpo e allo spirito. In collaborazione con le più conosciute e rappresentative scuole di yoga di Roma e Centro Sud Italia, Maestri e Insegnanti offrono la possibilità di accedere ai loro insegnamenti. La garanzia della qualità e professionalità dei Maestri che intervengono è anche officiata dal Board di Consulenti che collabora con T.A.O. fin dalle passate edizioni del festival, e che raccoglie esperti super- partes provenienti da vari ambiti yoga. Roma vuole parlare di yoga, una disciplina antichissima e sempre moderna, senza tempo, alla portata di tutti. Per questo vuole favorire la diffusione dello yoga con una manifestazione di qualità, che abbia un approccio divulgativo comprensibile a tutti. In un mondo sempre più compresso, stressato e confuso, la pratica dello yoga può portare un distacco e una nuova serenità. Per questo è stata scelta la Capitale, dove lo yoga è presente con Scuole validissime operanti da decenni. Nel programma ci saranno anche altre occasioni per avvicinarsi al mondo dello Yoga, con incontri, conferenze, letture, performance, pensate per interessare praticanti, adulti e bambini e chi dello yoga non ha mai sentito parlare. Roma yoga festival vuole dimostrare quanto lo yoga sia universale e praticabile da tutti senza distinzioni, e soprattutto praticabile in ogni luogo. Alcune anticipazioni su yoga festival: 20 seminari di yoga in due giorni e 4 atelier esperenziali ( entrambi con prenotazione obbligatoria attraverso il sito); uno spazio Free Class aperto a tutti con lezioni brevi di yoga da 30/45 minuti circa (ingresso libero senza prenotazioni); uno spazio per conferenze, incontri, presentazioni libri, performances musicali (ingresso libero); area bimbi (aperto a tutti); area ristoro biovegetariano; area espositiva per scuole e centri di yoga.
Tempo di sandali: piedi in forma. Consigli e cosmetici per la cura dei piedi.
Camminano, corrono, saltano: i nostri piedi reggono tutti i giorni il peso di un corpo in movimento e per questo bisogna averne cura. Dedicare qualche minuto al giorno alla cura dei piedi è una preziosa abitudine per la nostra salute. Con l’ arrivo dell’ estate, tempo di sandali e di camminate a piedi nudi, è più che mai arrivato il momento di prendersi cura dei nostri piedi. Li sottoponiamo a duri sforzi, ma soprattutto li costringiamo in scarpe dalle forme più strane: meritano dunque un pò di salutare relax. Non c’è niente di più efficace di una buona passeggiata a piedi nudi sull’erba, e se siete in vacanza o avete la fortuna di abitare sul mare, il consiglio migliore è quello di fare lunghe camminate in spiaggia, con l’ acqua che arriva fino al ginocchio, per tonificare, massaggiare e rilassare piedi e caviglie. Per ottenere un completo relax, dopo la doccia o il bagno, si possono stendere le gambe su cuscini, in modo che si trovino più in alto della testa, per almeno 20 minuti. A casa è meglio indossare calzature comode, che conferiscono ai nostri piedi una posizione naturale. Dopo una lunga giornata, i piedi possono essere coccolati con un delicato massaggio (partendo dalla pianta dei piedi per poi risalire fino al polpaccio) usando una crema idratante, che non solo scioglie la tensione, ma aiuta anche a ristabilire una corretta circolazione sanguigna, prevenendo così i calli e i duroni, oppure usare un gel che rinfresca le gambe e toglie la stanchezza. Un’ altra cura efficace per i piedi è il pediluvio, cioè l’ immersione dei piedi per una ventina di minuti in acqua. Alternando l’ immersione in acqua calda e fredda si riattiva la circolazione, prevenendo le vene varicose. É possibile unire all’ acqua del sale marino, in alternativa si può usare anche il bicarbonato. Attenzione però all’ abbronzatura perché il bicarbonato, a differenza del sale, ha un effetto sbiancante. Dopo il pediluvio si passa alle unghie che intanto si sono ammorbidite. Per tagliare le unghie dei piedi non bisogna usare forbicine appuntite (per non creare inutili abrasioni), e non devono essere tagliate seguendo la loro curvatura naturale, ma con un taglio diritto che non intacca gli angoli, per evitare che si incarnino. Massaggiare poi i piedi con un gel rinfrescante. Infine, si può applicare lo smalto ma bisogna ricordarsi di toglierlo dopo circa 3-5 giorni e di far passare almeno due giorni prima della successiva applicazione. In questo modo si permette alle unghie dei piedi di respirare, evitando che diventino gialle e molli.
Milano: prodotti tipici e artigianato a Porta Genova
Si chiamerà Profumi di Porta Genova la serie di eventi organizzati dai commercianti della zona e dal Comune di Milano per strappare la piazza all’ abusivismo. Dopo lo smantellamento del
Alt alle ecoballe a Pianura ma allarme caldo per i rifiuti
Emergenza Rifiuti – Le ecoballe non saranno stoccate a Pianura e neanche nell’ ex Manifattura tabacchi di Gianturco. Dopo mesi di proteste, blocchi e azioni di guerriglia urbana nel quartiere
In marcia per il clima. Milano 7 giugno 2008
Il clima sulla terra sta cambiando, ma tardano decisioni condivise ed efficaci della politica per contrastare l’ emergenza dei cambiamenti climatici. In marcia per il clima è una manifestazione nazionale che si terrà a Milano il 7 giugno per salvare le tante aree d’Italia e del Mondo che già oggi subiscono le conseguenze dei cambiamenti climatici, per garantire la bellezza dei nostri paesaggi e la biodiversità, per tutelare la ricchezza dei territori, del mare e della nostra agricoltura in termini di qualità e quantità delle produzioni, per risolvere i fenomeni di dissesto idrogeologico e stress idrico, per permettere a tutti di vivere in città e paesi più belli e ospitali, per liberarci dalle guerre e dai conflitti che nascono per il controllo delle risorse energetiche non rinnovabili sempre più scarse, delle fonti alimentari, dei beni comuni come l’ acqua, per dare ai bambini e ai giovani di oggi una prospettiva desiderabile, un futuro per cui crescere. Oggi le conoscenze tecnologiche permettono di ripensare il modo di produrre energia e di consumarla per muoverci, abitare, produrre senza dissipare le risorse comuni quali l’ acqua, il suolo, l’ aria, la vita sulla Terra. La manifestazione In marcia per il clima ha degli obiettivi precisi, si propone subito, in tutta Europa e nel mondo, di ridurre in dieci anni del 20% il consumo complessivo di energia attraverso risparmio e maggiore efficienza, di far dipendere per almeno il 20% il fabbisogno energetico da fonti rinnovabili e di ridurre del 30% le emissioni di gas che alterano il clima sulla terra. L’ Italia fino ad oggi ha marciato in direzione opposta, aumentando i propri consumi di combustibili fossili. Ma è possibile invertire la tendenza, partecipare ad un nuovo progresso, essere capaci di innovare a partire dai nostri saperi, delle nostre esperienze di produzione e di consumo innovative, come l’ agricoltura biologica.
Pelle secca: cause e prodotti naturali per il viso
La pelle secca del viso si presenta desquamata, con rughe superficiali, molto ruvida al tatto e particolarmente sensibile nei confronti degli agenti atmosferici e dei trattamenti cosmetici aggressivi. Questa alterazione, che può riguardare anche pelli ancora giovani, deriva nella maggior parte dei casi da due fattori o cause: la scarsa funzionalità delle ghiandole sebacee; il debole spessore dello strato corneo. Nel primo caso si parla di alipia o più precisamente di ipolipia cutanea: la pelle è scarsamente lubrificata (scarsità di sebo e disidratazione della pelle). Nel secondo caso (che spesso si unisce al primo), lo strato corneo debole non riesce a trattenere una quantità fisiologica di acqua. La condizione di secchezza della pelle del viso è influenzata negativamente da tutto ciò che favorisce l’ evaporazione dell’acqua dalla superficie della pelle come l’ esposizione senza la dovuta protezione ai fattori ambientali (clima secco e ventilato, sia caldo che freddo, radiazioni ultraviolette) e da tutto ciò che tende ad indebolire il film idrolipidico e lo strato corneo della pelle del viso, come le detersioni eccessive, aggressive e scorrette e l’ uso inopportuno di prodotti esfolianti. Per una corretta detersione della pelle secca, i detergenti da usare devono essere delicati e poco sgrassanti, ricchi di principi nutritivi, perché lo scopo è far sì che le cellule dello strato corneo riacquistino vitalità. Il tonico deve avere un’ azione emolliente e calmante ed essere assolutamente analcolico. La protezione quotidiana della pelle del viso deve essere particolarmente rigorosa. La pelle secca non può fare a meno di creme sia da giorno che da notte per reintegrare le carenti risorse naturali. La crema da notte deve essere nutriente e particolarmente corposa, per garantire un giusto apporto di nutrienti. I prodotti vanno applicati con un massaggio prolungato e abbastanza stimolante (deve agire sulla funzionalità delle ghiandole sebacee in modo che producano più sebo che sarà il nutrimento per le cellule cornee.) La dieta deve essere essere ricca di acqua, di sali, di vitamine.
La dieta che depura: i cibi che purificano l’ organismo e la pelle
Seguire per un mese una dieta depurativa, oltre ad aiutare a perdere quei 2-3 chili di troppo, aiuta a disintossicare a fondo l’ organismo, riattivare le funzioni vitali, e prevenire l’ invecchiamento della pelle. Per depurarsi bisogna limitare i grassi, soprattutto di origine animale, frazionare i pasti (3 pnncipali più 2 spuntini) e consumare abbondanti porzioni di fruta e verdura. Ma quali sono i cibi che aiutano l’ organismo e la pelle?
Lo yogurt: preziosa fonte di calcio, contiene i lactobacilli che si stabiliscono nell’ intestino e lo proteggono dall’ eventuale attacco di microrganismi dannosi.
L’ olio extra verginedi oliva: l’equilibrio degli acidi grassi che lo compongono lo rende particolarmente adatto alla prevenzione di disturbi, come l’ aumento del colesterolo e dei trigliceridi (zuccheri) nel sangue.
Il pomodoro: molto usato nella nostra cucina, protegge i vasi sanguigni e il sistema immunitario, perché ricco di vitamina C. Contiene anche il licopene, una sostanza potentemente antinfiammatoria, antinvecchiamento, dalle proprietà elasticizzanti e antietà per la pelle.
Gli alimenti ricchi di fibra: sono cibi come la frutta, la verdura, i legumi, il pane e la pasta, specialmente se integrali. La fibra aiuta l’ organismo a depurarsi facilitando il lavoro dell’ intestino. E’ importantissima nella regolazione della funzionalità intestinale e nel rallentare l’ assorbimento dei grassi e degli zuccheri.
L’ acqua: è fondamentale se si vuole depurare e rigenerare l’ organismo. Bere abbondantemente (fino a 2 litri al giorno) permette di eliminare, attraverso i reni, le tossine accumulate ogni giorno dall’ organismo. L’ acqua più adatta a questo scopo è quella con pochi sali minerali disciolti (acqua oligominerale). Se non si riesce a bere acqua semplice si può ricorrere a tisane e tè non dolcificati.
Le vitamine amiche della pelle: per una pelle compatta e luminosa possono essere d’ aiuto alcune vitamine, in particolare le vitamine E, A e C, tre potenti antiossídonti noturoli, in grado di contrastare i radicali liberi, molecole prodotte doll’orgonismo che accelerano l’invecchiamento. La vitamina E è un potente antiossidante e protegge i tessuti dall’ invecchiamento. E’ presente in quantità elevata nel fegato, nel rosso d’uovo e in tutti i grassi insaturi: l’olio di oliva, ma soprattutto altri oli vegetali, come quello di germe di grano, mais, girasole, vinacciolo, soia. Il fabbisogno di questa vitamina è di 8 milligrammi al giorno (mezzo rosso d’uovo, 100 grammi di fegato, un cucchiaino di olio di girasole). La vitamina A mantiene integre le funzioni delle cellule della pelle e combatte la cute ruvida e secca. E’ diffusa in pochi alimenti animali come il fegato mentre esiste come betacarotene, un precursore che poi si trasforma in vitamina A, in molti vegetali, in particolare nei peperoni, nelle carote, nella zucca e nei vegetali con foglie verde scuro come gli spinaci. Ne servono 700 microgrammi al giorno (3 peperoni, una carota, 120 grammi di zucca). La vitamina C favorisce la formazione del collagene una sostanza che serve a sostenere la pelle. Si trova in alta percentuale nei vegetali verde scuro, nei peperoni, nei pomodori, nel ribes rosso, nel kiwi, nelle fragole, negli agrumi. Il fabbisogno giornaliero è di 60 milligrammi (bastano un’arancia, 110 grammi di fragole, 2 pomodori, mezzo peperone).
Auto-Massaggio: il massaggio fai da te contro la cellulite
L’ auto-massaggio è una buona pratica quotidiana che attiva la circolazione venosa e linfatica riducendo anche la ritenzione idrica che causa la cellulite. Se si aggiungono dei prodotti cosmetici specifici, l’ auto-massaggio aiuta i principi attivi della crema ad avere un assorbimento maggiore. Ma attenzione, i risultati non sono immediati perchè è ncessaria una certa costanza, e per le prime 6 settimane si noterà una pelle più liscia e compatta su gambe, cosce e glutei. La tecnica dell’ auto-massaggio serve per prevenire e ridurre la cellulite alle prime comparse, mentre per lo stato più avanzato della cellulite bisogna associare una dieta e una serie di esercizi mirati. Consigli per un buon auto-massaggio:
– l’ auto-massaggio va fatto al mattino, perché le gambe sono più riposate e pronte ad assorbire l’ effetto dei prodotti e delle creme. Di sera invece, dopo una giornata passata molte ore sedute o in piedi, le gambe sono già congestionate e con le sollecitazioni dell’ auto- massaggio peggiorano lo stato infiammatorio. La sera quindi è meglio usare solo una crema rinfrescante per le gambe applicata con un massaggio molto leggero;
– come si pratica l’ auto-massaggio: i movimenti devono essere fluidi e lenti, dal basso verso l’ alto e le mani non devono premere eccessivamente sui tessuti. Con i palmi delle mani si eseguono piccoli cerchi concentrici sulla zona da trattare. Questa frizione migliora la circolazione locale. Le mani devono essere contrapposte sulla caviglia, fasciandola e premendola leggermente per qualche secondo, salendo di pochi centimetri e premendo per poi rilasciare poco dopo, si continua così per tutta la gamba al fine di stimolare il sistema circolatorio. Sulle gambe e sulle cosce si ottiene un piacevole benefico effetto sgonfiante (se si ha invece l’esigenza di massaggi più profondi è consigliabile affidarsi alle mani di un esperto);