Rinoplastica e rimodellamento della punta del naso con la tecnica degli innesti

 Rinoplastica e rimodellamento della punta del naso con la tecnica degli innesti

Dare una forma naturale alla punta del naso durante la rinoplastica è l’ obiettivo di ogni buon chirurgo estetico plastico.
Negli ultimi anni si usano, quando possibile, tecniche di rimodellamento del naso meno traumatiche, valutando i fattori che condizioneranno l’ estetica del naso nel post-intervento, durante la fase di convalescenza e nei mesi successivi.
Una rinoplastica di successo è preceduta da un’ attenta valutazione da parte del chirurgo estetico plastico della struttura del naso, della malformazione e delle relazioni che il difetto del naso ha con la fisionomia del viso. Il chirurgo estetico plastico nella visita pre-intervento fa quindi una diagnosi accurata del difetto del naso del paziente.
Lo scheletro del naso è composto da osso e cartilagine. La punta del naso, in particolare, è costituita interamente da strutture cartilaginee (cartilagini alari). La posizione e la forma della punta del naso derivano prevalentemente dalla forma, dal contorno e dallo spessore delle cartilagini alari, che costituiscono una parte importante della punta del naso.
In base allo spessore della pelle, della quantità di grasso sottocutaneo e dell’ attività e dell’ abbondanza di ghiandole sebacee, la forma della punta del naso può variare rispetto alla struttura di base delle cartilagini.

Mastoplastica additiva o mastopessi per il seno svuotato e cadente ? Tecniche di chirurgia estetica a confronto

 Mastoplastica additiva o mastopessi per il seno svuotato e cadente ? Tecniche di chirurgia estetica a confronto

Nella donna giovane il seno è di solito sodo ma dopo la menopausa la ghiandola mammaria tende a ridursi a causa dell’ aumento di produzione di estrogeni, e tende ad aumentare la componente adiposa (grasso localizzato al seno). Pertanto le donne in menopausa, ma anche e soprattutto le donne che hanno subito un forte dimagrimento o che hanno allattato, hanno spesso un seno svuotato e cadente. Si parla in questi casi di ptosi mammaria del seno.

LA PTOSI MAMMARIA: SENO CADENTE E SVUOTATO
La ptosi mammaria viene generalmente classificata tenendo in considerazione due fattori: il grado di rilassamento della mammella e la posizione del CAC (complesso areola capezzolo). Di qualunque grado sia la ptosi (seno cadente e svuotato), essa si manifesta sempre con una discesa (leggera o più marcata) verso il basso della mammella, causata da variazioni repentine di peso, ormonali e dall’ invecchiamento. Insieme alla ptosi (abbassamento del seno) si verifica sempre una riduzione (ipotrofia) della componente ghiandolo-adiposa (tipica nello svuotamento del seno post gravidanza).

Terme di San Giovanni all’ Isola d’ Elba (Portoferrario) per trattamenti relax e talassoterapia

 Terme di San Giovanni all’ Isola d’ Elba (Portoferrario) per trattamenti relax e talassoterapia

Distese che richiamano quelle caraibiche, spiagge rosse, cale riparate e protette affacciate sull’ acqua cristallina, case dai colori pastello e perfino le terme.
Sull’ Isola d’ Elba non manca proprio nulla. Mare e cure naturali sono i punti di forza delle Terme di San Giovanni a Portoferrario. Il centro di talassoterapia, che sfrutta i benefici del mare, si estende in un’ area verde, lontana da rumori e inquinamento. Qui il metodo è praticato da oltre 25 anni. La particolarità dei trattamenti sta nell’ uso del limo, molto ricco di sali minerali e caratterizzato da elevati contenuti di iodio e di zolfo.
In più il limo contiene un’ alta componente organica che deriva dalla continua macerazione nel tempo di alghe e piante marine. La specialità delle Terme di San Giovanni è l’ Alghelba: un trattamento contro stanchezza e stress che tonifica il tessuto muscolare e migliora la circolazione (soprattutto venosa), nutre in profondità la pelle rendendola più luminosa ed elastica.

Insalata mista con gamberi e kiwi per dimagrire e per il cuore. Un piatto da 400 calorie

 Insalata mista con gamberi e kiwi per dimagrire e per il cuore. Un piatto da 400 calorie

Per resistere alle diete ci vogliono piatti ipocalorici che gratifichino anche la gola.
Un piatto di insalata mista, gamberi e kiwi ha solo 400 calorie ed è gustoso.
I gamberi sono saporiti e ricchi di vitamine (A, B6 e B12), minerali (fosforo, ferro, calcio) e proteine (14%). I gamberi hanno inoltre un ottimo rapporto sodio-potassio, quindi contrastano la ritenzione idrica, e le calorie sono appena 71 per 100 grammi.
L’ abbinamento con kiwi e insalata aumenta i benefici dei gamberi. L’ insalata aiuta a mantenersi in linea grazie alle fibre che danno sazietà, e i kiwi sono amici della linea e antietà. Ricchi di vitamina C e vitamina E (antiossidanti), i kiwi contengono il 16% di fibre e il 14% di potassio che contrasta la ritenzione idrica.

Sterilità maschile e femminile e Clamidia. Sintomi, diagnosi e cura

 Sterilità maschile e femminile e Clamidia. Sintomi, diagnosi e cura

La chlamydia (comunemente detta clamidia), è una malattia causata da un batterio, il Chlamydia Trachomatis, che si trasmette mediante ogni tipo di rapporto sessuale.
La clamidia è oggi la più diffusa tra tutte le malattie a trasmissione sessuale. La clamidia è responsabile della sterilità sia maschile sia femminile.

SINTOMI DELLA CLAMIDIA
I sintomi più comuni della clamidia sono una secrezione bianca o gialla (dal pene nell’ uomo, dalla vagina nella donna), febbre, uretrite e cistite, dolori ai testicoli nell’ uomo. Tuttavia, circa nella metà dei casi la clamidia risulta asintomatica (priva di sintomi), e quindi il soggetto non è consapevole di averla contratta; per questo è consigliato fare una visita specialistica di controllo da uno specialista almeno una volta all’ anno.

Colesterolo alto e rischi per la salute: alimentazione e dieta

 Colesterolo alto e rischi per la salute: alimentazione e dieta
In genere si definisce alto un valore di colesterolo totale che superi 200, tuttavia il valore desiderabile che il colesterolo totale dovrebbe assumere varia da persona a persona: chi ha il colesterolo alto ma non fuma, non è diabetico, non ha familiari con problemi cardiaci, non è in sovrappeso e fa attività fisica, non deve preoccuparsi troppo.
Vicecersa, un colesterolo alto in un accanito fumatore con problemi di obesità o ipertensione, diventa un allarmante fattore di rischio; in questi casi è meglio rivolgersi al medico.
L’ ipercolesterolemia (colesterolo alto) è il più importante fattore di rischio per l’ infarto; un elevato tasso di colesterolo totale favorisce infatti il deposito di sostanze grasse sulle pareti interne delle arterie, una delle cause principali di infarto miocardiaco.

Il nuovo test del Dna per scoprire il rischio calvizie ed iniziare una cura preventiva alla caduta dei capelli

 Il nuovo test del Dna per scoprire il rischio calvizie ed iniziare una cura preventiva alla caduta dei capelli

Esiste un test preventivo per capire se esiste il rischio calvizie nell’ uomo: attraverso uno speciale test del Dna si può valutare la presenza di geni responsabili della calvizie (alopecia androgenetica). Una piccola quantità di saliva basta a stabilire il rischio calvizie e la probabile evoluzione del disturbo. Nessun problema di privacy: il test controlla solo i geni coinvolti nell’ alopecia. E se il rischio calvizie esiste, si può intervenire con una terapia preventiva prima a base di prodotti naturali e poi a base di farmaci. Il test per scoprire quale è il proprio rischio di essere affetti da alopecia androgenetica, o di quale entità potrebbe essere la calvizie, può essere effettuato sia nell’ uomo che nella donna.
La IHRF ha effettuato gli studi sperimentali e la convalida della metodica. A chi può servire il test: ai ragazzi, ai giovani per la prevenzione della progressione della calvizie, alle donne con sintomi di caduta di capelli poco chiari per effettuare una diagnosi certa e la terapia più utile, agli uomini nelle fasi iniziali della calvizie.
E’ un test non invasivo, non particolarmente costoso, che si effettua per ora in alcuni ambulatori medici di eccellenza.

Allenamento con l’ ellittica: schema settimanale con 3 sessioni di allenamento per simulare lo sci di fondo

 Allenamento con l’ ellittica: schema settimanale con 3 sessioni di allenamento per simulare lo sci di fondo

L’ ellittica è l’ attrezzo che simula i movimenti dello sci di fondo. Per fare un buon allenamento sull’ ellittica occorrono almeno 3 sessioni alla settimana seguendo questo schema:
1° ALLENAMENTO INTENSITA’ 2/3:
5 minuti di riscaldamento + 5 minuti di andatura media + 10 minuti di andatura veloce + 5 minuti di andatura media + 5 minuti di defatigamento
2° ALLENAMENTO INTENSITA’ 4/5:
5 minuti di riscaldamento + 7 minuti di andatura media + 15 minuti di andatura veloce + 7 minuti di andatura media + 5 minuti di defatigamento
3° ALLENAMENTO INTENSITA’ 5/6:
5 minuti di riscaldamento + 10 minuti di andatura media + 15 minuti di andatura veloce + 10 minuti di andatura media + 5 minuti di defatigamento

La Danzaterapia contro le dipendenze, la depressione e la timidezza. La danza per il benessere psico-fisico

 La Danzaterapia contro le dipendenze, la depressione e la timidezza. La danza per il benessere psico-fisico
Riscoprire il piacere di muoversi seguendo la musica, esprimere con il corpo le emozioni che può suscitare una melodia e ritrovare passo dopo passo armonia, benessere ed equilibrio: questi sono in sintesi i principali benefici della danzaterapia.
Una disciplina che aiuta a sciogliere, insieme ai muscoli, anche blocchi interiori, paure represse e contratture mentali che possono impedire di stare bene con se stessi e con gli altri.
La salute non è solo assenza di malattia, ma come dice l’ Organizzazione mondiale della sanità, la salute è uno stato di benessere mentale, fisico e sociale; lo conferma Mila Sanna vicepresidente dell’ Adip (Associazione Professionale Italiana Danzamovimentoterapia).
Per cominciare un corso di danzaterapia, il presupposto di partenza deve essere il desiderio e il piacere di mettersi in gioco con il corpo.
E’ importante avere un minimo di passione per la danza, anche se la si è mai praticata e non si hanno specifiche conoscenze tecniche. Il resto poi viene da sè.
Nei corsi di danza-terapia, la danza viene considerata soprattutto come momento di incontro con gli altri.

Campagna Nastro Rosa per la prevenzione del Tumore al Seno – Programma iniziative Ottobre 2008

 Campagna Nastro Rosa per la prevenzione del Tumore al Seno – Programma iniziative Ottobre 2008

Sarà Ilaria D’ Amico la testimonial dell’ edizione 2008 della Campagna Nastro Rosa, dedicata alla prevenzione del tumore al seno. Ad ottobre, infatti, la LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) ed Estée Lauder Companies, torneranno in prima linea nella lotta a questa grave patologia neoplastica, quest’ anno anche con il sostegno di Europa Donna.
La Campagna Nastro Rosa, ideata nel 1989 negli Stati Uniti e promossa in tutto il mondo, ha come obiettivo quello di sensibilizzare un numero sempre più ampio di donne sull’ importanza della prevenzione e della diagnosi precoce dei tumori della mammella, informando il pubblico femminile anche sugli stili di vita sani da adottare e sui controlli diagnostici da effettuare.
E quest’ anno il Nastro Rosa avrà anche una colonna sonora: Luca Jurman, cantante e noto volto televisivo ha prestato il proprio talento alla solidarietà interpretando una canzone che vuole dedicare a tutte le donne.