Colesterolo alto e rischi per la salute: alimentazione e dieta

di Redazione 2

Colesterolo alto e rischi per la salute: alimentazione e dieta
In genere si definisce alto un valore di colesterolo totale che superi 200, tuttavia il valore desiderabile che il colesterolo totale dovrebbe assumere varia da persona a persona: chi ha il colesterolo alto ma non fuma, non è diabetico, non ha familiari con problemi cardiaci, non è in sovrappeso e fa attività fisica, non deve preoccuparsi troppo.
Vicecersa, un colesterolo alto in un accanito fumatore con problemi di obesità o ipertensione, diventa un allarmante fattore di rischio; in questi casi è meglio rivolgersi al medico.
L’ ipercolesterolemia (colesterolo alto) è il più importante fattore di rischio per l’ infarto; un elevato tasso di colesterolo totale favorisce infatti il deposito di sostanze grasse sulle pareti interne delle arterie, una delle cause principali di infarto miocardiaco.

COLESTEROLO BUONO E COLESTEROLO CATTIVO
Esistono due tipi diversi di colesterolo: il colesterolo buono HDL (High Density Lipoproteins) e il colesterolo cattivo LDL (Low Density Lipoproteins).
Il colesterolo HDL è comunemente detto ” colesterolo buono ” perchè ha un effetto protettivo sui vasi sanguigni; il suo valore può aumentare svolgendo regolarmente attività fisica, smettendo di fumare, eliminando il sovrappeso e adottando abitudini alimentari corrette.
Il colesterolo LDL è invece detto ” colesterolo cattivo ” perchè un tasso elevato nel sangue determina la formazione di depositi di lipidi all’ interno delle arterie (arterosclerosi) provocando una riduzione del flusso sanguigno e un restringimento dei vasi e predisponendo così a numerose cardiopatie.

COLESTEROLO ALTO: ALIMENTAZIONE E DIETA
La dieta può aiutare ad abbassare il colesterolo, ma da sola non è quasi mai sufficiente perchè un valore alto di colesterolo spesso dipende da fattori genetici.
In ogni caso occorre ridurre il consumo di latte, latticini e formaggi, carni rosse, salumi grassi (come salame e mortadella). Un corretto regime nutrizionale prevede il consumo di pesce 2-3 volte a settimana insieme, carne bianca (pollo, tacchino, vitello, coniglio), salumi magri come bresaola e prosciutto crudo (purchè privato del grasso), frutta e verdura fresche.
Un’ attività fisica regolare ha un effetto benefico sul colesterolo, non lo diminuisce ma è in grado di modificarlo qualitativamente diminuendone la pericolosità.

Commenti (2)

  1. All’inizio di gennaio ho fatto l’analisi del sangue, e per la prima volta mi risulta il colesterolo alto (227)
    e la clicemia (131) sono nato nel 1941. Tenendo presente che si trattava del dopo il periodo natalizio, che ho mangiato abbastanza frutta secca, salami, formaggi,vino, (un bicchiere dopo i pasti) panettone ecc..
    Devo preoccuparmi?

    Un caro saluto..spero che mi date un consiglio…

  2. All’inizio di gennaio ho fatto l’analisi del sangue, e per la prima volta mi risulta il colesterolo alto (227)
    e la clicemia (131) sono nato nel 1941. Tenendo presente che si trattava del dopo il periodo natalizio, che ho mangiato abbastanza frutta secca, salami, formaggi,vino, (un bicchiere dopo i pasti) panettone ecc..
    Devo preoccuparmi?

    Un caro saluto..spero che mi date un consiglio…

    28 gen 2013, 8:05 pm

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