Saltare la colazione – ne abbiamo parlato molte altre volte – insidia la linea e il rendimento scolastico dei piccoli italiani. “La distribuzione appropriata degli alimenti dopo il risveglio garantisce un apporto energetico distribuito in tutta la giornata, per cui tra bambini e adolescenti abituati a fare la prima colazione la percentuale di obesità o sovrappeso è inferiore rispetto a coloro che non la consumano. Inoltre l’apporto energetico mattutino facilita apprendimento e concentrazione, per cui migliora anche il rendimento scolastico“. Lo ha detto Sergio Bernasconi, direttore della clinica pediatria e dipartimento materno-infantile dell’Università di Parma organizzatore delle ‘Giornate pediatriche “A. Laurinsich”‘, che si sono appena svolte a Parma.
UNO STUDIO SULLA PRIMA COLAZIONE
Nel corso dell’ incontro è stato presentato il ‘documento di consenso sul ruolo della prima colazione’. Un gruppo di nove società scientifiche, coordinate dalla Nutrition Foundation of Italy, ha elaborato un documento condiviso sui requisiti che deve avere il primo pasto della giornata. “Durante i lavori del convegno – ha spiegato all’ ADNKRONOS SALUTE il pediatra milanese Italo Farnetani, che ha moderato l’ incontro – c’ è stata una sessione in cui alcuni esperti, pediatri e nutrizionisti, insieme al pubblico, hanno discusso le caratteristiche della prima colazione doc“. In base ai dati emersi, Farnetani ha elaborato un decalogo per i genitori, che riassume le caratteristiche irrinunciabili di questo pasto, che deve essere goloso, bilanciato e mai monotono.