Rischi del fumo: scoperti tre geni che provocano il cancro al polmone

 Tre geni possono cambiare il destino di chi fuma, determinando la probabilità di ammalarsi o meno di cancro al polmone e influenzando il tipo di tumore polmonare più probabile. A far luce sulla genetica del big killer più diffuso fra gli amanti delle “bionde” è uno studio britannico condotto all’ Institute of Cancer Research, pubblicato sulla rivista “Cancer Research”. Gli scienziati guidati da Richard Houlston, co-finanziati dall’ associazione Cancer Research Uk, hanno individuato tre zone del Dna associate al rischio di carcinoma polmonare. Aree localizzate nei cromosomi numero 5, 6 e 15.

LE VARIANTI GENETICHE DEL CANCRO AL POLMONE
Confrontando il Dna di migliaia di malati di cancro al polmone e di altrettante persone sane, Houlston e colleghi hanno identificato particolari varianti genetiche legate alla probabilità di cancro al polmone. I fumatori che presentano ognuna di queste varianti in singola copia hanno un rischio di tumore aumentato del 28%, mentre nel caso di varianti espresse in duplice copia il pericolo cancro si impenna dell’80%. Ma l’ incremento del rischio si azzera se chi presenta queste tre varianti non è un fumatore.

Perdere peso senza palestra: arriva la terapia del freddo, cura dimagrante per eccellenza

 Altro che palestra e jogging quotidiano. La cura dimagrante per eccellenza è la “terapia del freddo”. Parola di scienziati britannici che lanciano una nuova teoria: lasciarsi stregare dall’ inverno. Perché esporsi a temperature da battere i denti con regolarità fa bene al fisico. Riattiva il cosiddetto grasso bruno, quel tessuto adiposo, presente più nei neonati che negli adulti, in grado di bruciare calorie.

TEMPERATURE INVERNALI E SAUNA
Un tour a zero gradi, spiega al quotidiano britannico “Daily Mail” Mike Cawthorne, direttore della Metabolic Research alla University of Buckingam, può più di sedute massacranti a base di attrezzi ginnici. Lo scienziato detta una vera e propria ricetta: spegnere i riscaldamenti, sottoporsi a una sauna quotidiana immediatamente seguita da un tuffo in acqua ghiacciata, evitare di riscaldare l’ abitacolo della macchina, trascorrere più tempo fuori casa soprattutto in inverno.Ci sono modi molto semplici per attivare il grasso bruno“, assicura. Una risorsa presente nel 50% della popolazione mondiale.

Arriva la febbre del Nilo nel Nord Italia: restrizioni alle donazioni di sangue

 E’ stata diagnosticata per la prima volta in Africa e per questo porta il nome di febbre del Nilo. Una patologia virale, trasmessa all’uomo dalle zanzare, che può portare gravi conseguenze e che in Italia, anche se rara, si sta diffondendo nelle zone del nord-est toccando, ad oggi, almeno 7 città. Non si tratta di allarme, tranquillizzano gli esperti, ma la prevenzione è d’ obbligo: così il Centro nazionale sangue (Cns) ha deciso delle restrizioni sulle donazioni. Stop di 28 giorni al donatore che abbia soggiornato in aree a rischio, a partire dal giorno di permanenza in una di tali zone, e test ad hoc per i residenti delle zone dove si è rilevata la presenza del virus.

Il limite, in vigore dal primo agosto, vale per chi abbia soggiornato in una delle 7 città a rischio e relative province: Venezia, Mantova, Ferrara, Rovigo, Modena, Reggio Emilia e Bologna. In Italia, si sono registrati ad oggi alcuni casi umani della malattia ed almeno due decessi. Fondamentale, avvertono gli specialisti, è la sorveglianza dell’ infezione e la lotta al vettore, ovvero la zanzara culex e quella ‘tigre’.

Lozioni detergenti fai-da-te per il viso: alla farina di mandorle, alla rosa, agli agrumi e per pelli grasse

 La nostra pelle è ricoperta da una patina a PH leggermente acido che la protegge dalle infezioni batteriche. Ma, molti dei saponi esistenti in commercio, hanno una azione detergente così profonda da asportare anche questa patina protettiva, lasciando così la pelle arida e indifesa. Quindi, per mantenere intatta la naturale bellezza della pelle, bisogna usare saponi leggermente acidi o, meglio ancora, detergenti naturali.

Ecco come prepararli in casa…

LOZIONE DETERGENTE ALLA FARINA DI MANDORLE
Prendete una tazza di mandorle sgusciate, mettetele in un tegame e versatevi sopra dell’ acqua bollente. Lasciatele a bagno sino a quando si staccherà la buccia scura, asciugatele e riducetele in polvere con l’aiuto di un nacinino o di un frullatore. Inumidite il viso con acqua tiepida, stofinatelo con un po’ di questa farina ottenuta e risciacquatelo con abbondante acqua. La farina di mandorle unisce all’ azione detergente un’ azione meccanica, leggermente abrasiva, che pulisce a fondo le pelli impure.

LATTE DETERGENTE ALLA ROSA
Essiccate 10 grammi di petali di rose di Bulgaria e fateli macerare in mezzo litro di latte, per una giornata intera. Applicate questo composto sul viso con un batuffolo di cotone. Il latte alla rosa dà ottimi risultati nella pulizia delle pelli grasse.

Proprietà terapeutiche del canto: un rimedio per depressione e balbuzie

 Un vecchio detto popolare dice “canta che ti passa”… non è solo un motto di spirito, ma una piccola perla di saggezza che dovremmo tutti ascoltare. Il canto, le parole delle canzoni, raccolgono pensieri saggi, espressi spesso da persone illuminate, siano esse vissute migliaia di anni fa che ai nostri giorni. Questi pensieri, ascoltati e ripetuti, possono servire per vivere meglio, per cogliere il senso della vita, per vivere con maggiore serenità… Come?

Queste piccole perle di saggezza ci insegnano a dominare i pensieri e le emozioni, a renderci conto di ciò che siamo veramente. Un pensiero positivo, ripetuto, penetra nel nostro subconscio e si trasforma in realtà. Questo processo diventa ideale se lo ripetiamo cantando poiché l’ effetto viene moltiplicato. Alcuni canti sono affermazioni, altri meditazioni, alcuni ci incoraggiano e ci ricordano le nostre capacità, altri ci strappano semplicemente un sorriso.

Il canto, come la musica in generale, ha dei poteri “magici”… ecco quali.

Rimedi naturali per la cura di brufoli, acne ed eczema: tisane depurative ed infusi

 Ecco alcuni rimedi naturali per sbarazzarsi di brufoli ed eczema.

I BRUFOLI
I brufoli sono delle infiammazioni localizzate della pelle, che danno luogo a piccole tumefazioni infiammatorie dovute ad agenti patogeni microbici. Le loro sedi primitive sono i follicoli dei peli. L’ insorgenza di molti foruncoli in una data regione o in tutto il corpo prende il nome di foruncolosi.
La cura del foruncolo semplice consiste nel favorire la sua maturazione mediante applicazioni calde o nella somministrazione di tisane depurative o antibiotici per via generale.

Ecco allora la ricetta per una tisana depurativa anti-brufoli.

RICETTA TISANA DEPURATIVA ANTI-BRUFOLI
Fate bollire 40-60 grammi di radici di bardana in un litro d’ acqua per dieci minuti e bevetene tre tazze al giorno. Terminata la fase acuta bevetene una tazza al giorno per almeno un mese.

Enneagramma: la geometria dell’ anima per il benessere psicofisico

 L’ Enneagramma (dal greco ennea, nove, e gramma, disegno) è un simbolo antichissimo: certe fonti lo fanno risalire al tempo dei Sufi, progenitori dell’ odierna religione islamica, ma vi sono prove che fu tramandato da culture ancora più antiche. Per secoli questo simbolo rimase pressoché sconosciuto e solo di recente, nella prima metà del ‘900, un uomo chiamato Georges Ivanovic Gurdjieff rivelò ad un ristretto numero di persone le informazioni circa questo simbolo.
Egli spiegò come mai di questo simbolo non erano mai state trovate informazioni scritte, accennando ad una pratica antichissima diffusa in gran parte dell’ Asia (e tuttora in vigore) secondo cui certe informazioni non venivano mai messe per iscritto, ma si trasmettevano sempre oralmente. Un esempio affine è la grande tradizione orale degli “Aswot” della Transcaucasia, noti come semplici cantastorie ma portatori di memorie di eventi lontanissimi. Il padre di Gurdjieff era appunto uno di questi cantastorie. Spiegò anche come questo simbolo fosse usato come speciale strumento per comprendere il meccanismo di ogni sistema relativamente chiuso, come il sistema solare e le leggi che lo governano, il funzionamento dell’ organismo umano, degli organismi vegetali, ecc.

COS’ E’ L’ ENNEAGRAMMA
Geometricamente è composto da un cerchio suddiviso in nove parti uguali (da qui il nome) e la sua costruzione è molto particolare: una volta suddiviso il cerchio, occorre numerare i punti in senso orario da 1 a 9 e inscrivere un triangolo equilatero avente come vertici i punti 3, 6 e 9. L’ unione degli altri punti deriva da un calcolo molto semplice: se si divide il numero 1 per il numero 7 si ottiene il numero 0,142857142857…, numero periodico di periodo 1 4 2 8 5 7 ripetuto all’infinito. I punti restanti da collegare sono proprio questi sei numeri in questa successione. Questo simbolo era anche chiamato “legge del Nove” ed era considerato la fusione della “legge del sette” con la “legge del tre”; la sovrapposizione è evidente.

Donne e sesso: le milanesi sono “kinky”, lo fanno presto e strano

 Adorano la biancheria sexy e non disdegnano le fantasie hard. Scoprono il piacere già prima dei 14 anni e con il tempo approfondiscono la ‘materia’. Il 40% usa giocattoli erotici, quasi l’80% sa che il punto G non è una leggenda, e per non deludere il partner moltissime sviluppano doti da attrici: almeno 6 su 10 imparano a fingere sotto le lenzuola. Alle donne milanesi piace il sesso estremo. Un esercito di smaliziate fotografato da un’indagine che presentata nel capoluogo lombardo, al convegno dell’ Associazione italiana di sessuologia e psicologia applicata (Aispa). Un viaggio a 360 gradi nel mondo dell’ intimità in rosa, compresa un’ incursione nell’ universo parallelo delle Kinky: quelle che ‘lo fanno strano’.

LO STUDIO SUL SESSO DELLE DONNE MILANESI
L’ istantanea sul piacere delle donne milanesi arriva dai “dati preliminari dello studio ‘Erosfem’, avviato operativamente nel maggio scorso – spiega all’ ADNKRONOS SALUTE Roberto Bernorio, ginecologo e sessuologo dell’ Aispa – Per ora i numeri riguardano un campione di 300 donne dai 20 ai 45 anni. Tutte del Nord Italia, per l’80% lombarde e prevalentemente milanesi“. Il quadro che emerge fa certamente onore alla passionalità femminile nella metropoli del Nord. Che, con buona pace dei luoghi comuni, appare tutt’ altro che freddina o compassata.

GLI ORGASMI MULTIPLI
Oltre il 40% delle intervistate dice di avere regolarmente orgasmi multipli e il 25% li sperimenta talvolta“, riferisce l’ esperto. “Percentuali praticamente doppie rispetto a quelle disponibili in letteratura, relative però al mondo anglosassone perché il nostro – precisa – è il primo studio italiano di questo tipo“. L’ ambizione di Bernorio e colleghi è “estendere prossimamente la rilevazione ad almeno 500 donne, anzi di arrivare a 600-700, così da disporre di risultati corposi per una pubblicazione unica nel suo genere“.

Fitocosmesi e bagni aromatici: bagno di lavanda, bagno di rosmarino, bagno di fiori di tiglio e bagno di menta

 L’ igiene e la cura del corpo sono indispensabili per la nostra salute ed il mondo vegetale ci offre anche in questo campo un prezioso contributo. Infatti i bagni aromaticinon solo purificano la pelle, eliminando le sostanze tossiche, ma esercitano una importante azione distensiva sul nostro sistema nervoso, messo a dura prova dal ritmo frenetico della vita moderna. Per fare un buon bagno bisogna innanzitutto seguire tre regole fondamentali:
1 – Fare 5 minuti di ginnastica per riattivare la circolazione sanguigna prima di immergersi nell’ acqua.
2 – Non usare acqua troppo calda poiché debilita anziché ritemprare
3 – Dopo il bagno frizionare il corpo con oli profumati, come ad esempio l’ olio di rose.

Rimedi naturali per la cura dell’ acne: ricetta decotto di ortica, decotto viola del pensiero e decotto di gramigna

 L’ acne è un’ affezione che ha origine nelle ghiandole sebacee che abbondano sulla pelle del viso e nella zona compresa tra le due scapole. Queste secernono un’ eccessiva quantità di sebo che non trovando sfogo attraverso i pori, si accumula formando comedoni e pustole contenenti pus. L’ acne viene curata con pomate allo zolfo, farmaci epatoprotettori e diete alimentari prive di grassi, di zuccheri e di sostanze irritanti quali caffè, alcool e cioccolato. Buoni risultati danno anche le piante dalle virtù depurative quali ad esempio la bardana, l’ ortica, il limone, la violetta, la gramigna ecc…

Ecco tre decotti completamente naturali per depurare la vostra pelle e liberarla dall’ acne. Si tratta del decotto di ortica, del decotto di viola del pensiero e del decotto di gramigna.

In forma perfetta con la dieta di Miss Italia: ecco il manuale con le regole d’ oro della miss. Il libro della dieta

 Occhio a pomodoro e mozzarella: la tanto estiva caprese provoca ritenzione idrica e rallenta il metabolismo. Per una linea a prova di cellulite, meglio evitare anche scorpacciate di minestrone: conserva i sali di tutte le verdure, che, bollendo, si aggregano in cristalli capaci di trattenere acqua. A rivelare segreti di bellezza e inattese insidie celati nel piatto è un manuale pensato per le giovani concorrenti impegnate nella 70esima edizione del concorso di Miss Italia, che fin dalla copertina evoca il mondo delle fiabe, dove al posto della carrozza di Cenerentola c’ è una bella pentola fiammante.

IL LIBRO DEI SEGRETI PER RESTARE IN FORMA
C’era una volta la solita minestra… le virtù degli alimenti e delle loro associazioni tra tabù e false credenze“, è un po’ manuale, un po’ libro di segreti.
Distribuito a Salsomaggiore Terme – spiega l’ autrice, Sara Farnetti, specialista in Medicina interna e alimentazione funzionale del Policlinico Gemelli di Roma – è stato protagonista anche di una serie di incontri con le ragazze, che hanno compilato degli opuscoli per permetterci di conoscere meglio il loro stile alimentare. E’ pensato per informare in modo divertente, aiutando a considerare l’ alimentazione come un’ alleata della bellezza“.

GLI ERRORI ALIMENTARI DELLE RAGAZZE
Anche perché ragazze e non più giovani fanno molti errori, pensando magari di tenere lontani i chili di troppo. “Insegniamo a conoscere gli alimenti che attivano il metabolismo, e a non abolire i carboidrati della pasta: per non litigare con la bilancia – anticipa – meglio però non consumarne troppi durante lo stesso pasto. Dunque, dopo un bel piatto di spaghetti, niente patate arrosto o supplì“.

Celiachia: i sintomi dell’ intolleranza al glutine

 Un fastidioso gonfiore persistente dopo ogni pasto, un disturbo gastrointestinale che non vuole andare via: sono questi i segnali più conosciuti della celiachia, l’ intolleranza permanente al glutine che determina un’ infiammazione cronica e il progressivo danneggiamento della mucosa intestinale. In Italia sanno di esserlo 75.000 persone, ma circa 500.000 aspettano ancora la giusta diagnosi: l’ iter diagnostico dei pazienti parte quasi sempre dal medico di medicina generale, soprattutto nel caso di pazienti adulti. Tuttavia, se i malesseri tipici sono facilmente identificabili e noti, non sempre i segnali della celiachia sono così chiari ed evidenti.

I SINTOMI DELLA CELIACHIA
I sintomi della celiachia possono essere infatti estremamente vari, e in alcuni casi, a prima vista assenti. Accanto alla sintomatologia gastrointestinale più evidente esiste una enorme varietà di sintomi extraintestinali, che generalmente si presentano in età adulta, come la dermatite erpetiforme, la poliabortività, l’ osteoporosi. Solo un ascolto attento e profondo, al momento dell’ anamnesi, ai disturbi del paziente può far comprendere al medico di famiglia che si possa trattare proprio di intolleranza al glutine.