Le ricette vegetariane, la napoletana di melanzane, ricetta piatto unico

 La napoletana di melanzane è un secondo piatto, ma può essere considerato anche un piatto unico, è piuttosto sostanzioso ed è adatto sia in estate che in inverno, può essere gustato tiepido o caldissimo, dipende dalla stagione. È facilissimo da preparare e, a fine pasto, potrete semplicemente preparare una ricca macedonia di frutta di stagione e pranzo o cena saranno pronti. Diciamo che è una parmigiana di melanzane classica, ma riveduta e corretta che non perde in qualità e gusto. Vediamo come si prepara la napoletana di melanzane che, ovviamente, è apprezzata anche da chi vegetariano non è.

Retinite pigmentosa, difficile mettere a fuoco gli oggetti, i sintomi, le cause

 Con il termine retinite pigmentosa si indica un gruppo di malattie ereditarie caratterizzate da una progressiva degenerazione della retina. È diffusa soprattutto nelle valli e nelle isole, dove sono più frequenti i matrimoni tra consanguinei e quindi è maggiore la possibilità di trasmettere il gene difettoso. Colpisce più spesso tra la pubertà e l’età adulta, ma qualche volta compare nella prima infanzia. I vari tipi di retinite pigmentosa sono dovuti a un cattivo funzionamento delle cellule visive che si trovano sulla retina: i coni e i bastoncelli, cellule sensibili alla luce. I coni recepiscono soprattutto gli articolari delle immagini e i diversi colori, mentre i bastoncelli sono sensibili al contrasto tra il chiaro e lo scuro e al movimento degli oggetti.

La sclerosi multipla, una malattia con molte facce, cos’è e gli esami clinici da fare

 La forma più comune di sclerosa multipla è quella chiamata recidivante intermittente e si presenta inizialmente nell’85 per cento dei casi. È riconoscibile dal fatto che i nuovi sintomi si manifestano in modo del tutto inaspettato oppure quelli che già ci sono imprevedibilmente peggiorano. Un’altra forma è quella secondaria progressiva. È un’evoluzione della malattia: nel 90 percento dei casi infatti riguarda malati che hanno la forma recidivante intermittente. Dopo ogni attacco i recuperi sono incompleti e anche nei periodi senza crisi c’è un peggioramento.

Il dolore al collo, colpa della postura, del torcicollo ma può anche essere ernia del disco

 Siamo abituati a chiamarlo dolore al collo cervicale, ma in realtà con questo termine si intendono solo le prime sette vertebre della spina dorsale. Il dolore localizzato in questa zona si chiama invece cervicalgia e, a seconda delle vertebre coinvolte, può irradiarsi alla nuca e alla testa, alle spalle e alle scapole oppure, nelle situazioni più serie, alle braccia fino alle dita (in questo caso di parla di carvicobrachialgia). È un disturbo piuttosto frequente tanto quanto la lombalgia ma rispetto a questa è forse più trascurato: mentre il mal di schiena è tra le cause principali di assenza dal lavoro, il dolore al collo è un disagio che, a meno che non sia serio, interferisce meno con le normali attività.

Menopausa, la fine della fertilità, qualche chilo di troppo, ma non è una malattia

 La menopausa segna la fine delle fertilità, è una fase di passaggio: a livello simbolico osserviamo il trasferimento dell’energia sessuale dall’utero verso il capo, in una dimensione più mentale. Non a caso, le vampate sono avvertite come un fuoco che dal basso sale verso la testa. Questa trasformazione energetica opera un cambiamento su tutti i piani; la creatività femminile, slegata dalla procreazione, ci concentra nella conoscenza e nella spiritualità è necessario un periodo di adattamento durante il quale c’è rischio di depressione e di cambiamenti repentini d’umore. Si tratta però di un momento di passaggio, quasi fisiologico.

Le verdure sono fondamentali per la crescita del bebè, impariamo come fare per farle accettare

 Alcune verdure sono ricche di betacarotene, un precursore della vitamina A, fondamentale per la crescita, la riproduzione e il mantenimento dei tessuti cellulari, la vista, il sistema di difese naturale dell’organismo e la pelle. Il betacarotene si trova negli ortaggi di colore giallo e rosso-arancione, come carote, zucca, pomodori e peperoni; o verde, come gli spinaci e le bietole. Un’altra vitamina importante nella verdura è la vitamina C, che rafforza il sistema di difesa naturale dell’organismo. Ne sono molto ricchi gli ortaggi di color rosso, come i peperoni e i pomodori, e il prezzemolo.

Ricette light veloci, tortino con verdure, ricetta piano unico

 Siamo in estate, la stagione ideale per cucinare qualcosa di veloce pur non rinunciando al gusto, la ricetta del tortino con verdure è pensata per chi non ama particolarmente la carne o il pesce, e preferisce pietanze a base di verdure, se poi sono sfiziose tanto di guadagnato. Il tortino con verdure è adatto sia a pranzo che a cena, può considerarsi un piatto unico, terminando il pranzo con della buona frutta, magari una variopinta macedonia di frutta di stagione. Ed è adatto sia in estate che in inferno, con il caldo basterà servirla tiepido o fredda, in inverno abbastanza calda.

La cura dei capelli durante l’estate, attenzione ai prodotti sbagliati

 L’estate porta tanti benefici, ma non ai capelli. Le aggressioni avvengono su più fronti: al mare, i raggi UV molto intensi, la salsedine e il vento, li rendono più sfibrati e aridi. Ma è un errore credere che in città i tuoi capelli non subiscano i contraccolpi climatici della stagione più calda. La sudorazione mista al sebo li appesantisce e fa virare il colore. L’inquinamento, con il cocktail di polveri sottili, gas di scarico, onde elettromagnetiche, toglie ossigeno e vitalità e rincara la dose di stress ossidativo delle radiazioni solare, aggressive allo steso modo sia in città, sia la mare (e in alta quota).

Per mantenersi in forma, allena la memoria dei muscoli

 Ci sono gesti, come andare in bicicletta o nuotare, che hai imparato da bambina e non scorderai mai più. Sembrerà una cosa strampalata ma, di fatto, così non è, i muscoli hanno una memoria, sono cioè capaci di ricordarsi i movimenti appresi in passato anche a distanza di molto tempo. Quando eseguiamo un’attività mai provata prima, infatti, tra le fibre nervose e quelle muscolari si crea una nuova rete di collegamenti, è come fosse un libretto di istruzioni in cui il cervello spiega al corpo come muoversi. Più si svolgono gli stessi esercizi, o movimenti, più rimangono indelebili nella memoria.

La Ginecomastia si risolve con un intervento di Mastoplastica per la riduzione del seno maschile

 L’intervento di chirurgia estetica plastica si esegue per la riduzione del seno maschile, più comunemente chiamata mastectomia o mastoplastica riduttiva nell’ uomo, viene genericamente usata nei casi di seno e zona dei pettorali troppo sviluppati per eccesso di grasso e obesità (ginecomastia falsa o pseudo-gineomastia), sviluppo anomalo della ghiandola mammaria nell’uomo (ginecomastia vera o ginecomastia puberale), disfunzioni ormonali, riduzione di volume del seno e dei tessuti molli della regione pettorale nell’uomo che richiamano la forma di una mammella. La ginecomastia è in sintesi uno sviluppo delle mammelle dell’ uomo di tipo femminile, con l’intervento si eliminano dal torace, al di dietro dei capezzoli, il tessuto mammario o adiposo (eccesso di grasso nella zona dei pettorali) eventualmente presente.

Betulla ed edera, i trattamenti naturali per sgonfiare le gambe ed eliminare la cellulite

 L’arrivo della bella stagione porta con sé molti vantaggi,migliora l’umore e ci permette di passare più tempo fuori casa; anche la linea risente positivamente della possibilità di fare passeggiate e sport all’aria aperta. Tuttavia, l’aumento delle temperature può provocare un peggioramento dei disturbi dovuti a stasi venosa e linfatica; col calore, infatti, i vasi sanguigni, specie a livello degli arti inferiori, tendono a dilatarsi, provocando rallentamenti circolatori: possono allora presentarsi o aggravarsi varici, capillari fragili, gambe gonfie e, non ultima, la cellulite.

Emergenza fumo, le sigarette sempre più dannose, c’è anche polonio radioattivo

 Che il fumo sia dannoso è innegabile, lo scrivono anche sui pacchetti delle sigarette pensando che le terribili frasi che si leggono ogni volta che se ne prende una possano convincere il fumatore incallito a rinunciare. Arrivano ancora notizie allarmanti, nelle sigarette c’è il polonio: è questo l’allarme lanciato dall’Istituto superiore di sanità alla luce di una ricerca svolta sulle 10 marche di sigarette più usate. Secondo gli esperti, la sostanza radioattiva sarebbe presente in quantità pericolose.

I morsi della vipera, attenzione alle passeggiate in montagna e campagna, cosa fare e cosa non fare

 Siamo in periodo di vacanze ormai e non tutti gli italiani preferisco il mare, sono in molti a preferire la montagna o la campagna, durante il periodo estivo sono tutt’altro che rari i casi di morso di vipera nei pronto soccorso degli ospedali di montagna. Diciamo che le vittime preferite sono i turisti che non conoscono la zona. In Italia si possono incontrare la Viper berus, aspis o vipera comune, presente ovunque tranne che in Sardegna, nella vipera con il contro, che si trova solo in Trentino Aldo Adige, Friuli Venezia Giulia e Bellunese e nella vipera ursinii, presente soprattutto in Abruzzo, Umbria e Marche.

La translucenza nucale, semplicemente un’ecografia per scoprire le anomalie del feto

 È quasi impronunciabile translucenza nucale, si tratta però di un’ecografia da eseguire in gravidanza per definire la probabilità di rischio di presenza nel nascituro di alcune anomalie cromosomiche (per esempio la Sindrome di Down e la Trisomia 18), quindi associate al numero o alla struttura dei cromosomi. Nell’area posteriore del collo del feto, tra i muscoli paravertebrali e la cute, è infatti rilevabile uno spessore che tende a crescere in presenza delle alterazioni indicate: attraverso l’ecografia, che permette di osservare il piccolo nel pancione utilizzando gli ultrasuoni, è possibile misurare questa distanza e verificare se è aumentata rispetto alla norma.