Per perdere peso bastano trenta minuti al giorno

 Fare sforzi con una frequenza cadenzata male si rivela pressoché inutile. Sessioni interminabili di palestra, integratori, abbonamento in piscina e lunghissime ed estenuanti salite in bici possono rivelarsi meno efficaci di una blanda attività quotidiana. Una nuova ricerca si configura come l’ennesima conferma all’orientamento che sta emergendo in quet’ultimo periodo per quanto riguarda la forma fisica e la tipologia di attività necessaria quotidianamente per tenersi in forma.

Bere bevande gassate aumenta il rischio di ictus

Stando ad uno studio pubblicato sulla rivista American Journal of Clinical Nutrition e portato avanti da un team di ricercatori giapponesi e egiziani, bere un solo bicchiere al giorno di una bibita zuccherata può far incrementare fino all’83% il rischio di ictus, con una maggiore probabilità nelle donne rispetto agli uomini.

Perché il salmone aiuta durante la gravidanza

 Uno recente studio condotto dall’Università di Reading e pubblicato successivamente sulla rivista Journal of Nutrition conferma ancora una volta l’importanza di seguire una dieta ricca di pesce oltre che durante tutta la propria vita anche e soprattutto nei periodi della gravidanza e dell’allattamento, in maniera tale da trasmettere al nascituro, attraverso il latte materno, sostanze fondamentali che sappiano garantirgli una crescita corretta durante i primi mesi di vita.

I dieci migliori trattamenti estetici

 Durante tutto l’anno, ma in particolar modo quando si avvicina il periodo estivo e nel periodo post-estivo, si moltiplicano le offerte sui trattamenti di bellezza aumentano a dismisura. Appare dunque opportuno capire come orientarsi tra milioni di proposte e come scegliere quelle piu efficaci.

Quanti anni di vita si guadagnano smettendo di fumare

 Smettere di fumare è un ottimo modo per allungare la propria vita. E non si tratta, in realtà, esclusivamente di una frase fatta, bensì di un concetto scientifico dimostrato anche da numerose ricerche mediche. Uno studio effettuato in America tra il 1997 e il 2004 ha, ad esempio, valutato l’incidenza della mortalità all’interno di un gruppo di persone composto da oltre 113 mila donne e oltre 88 mila uomini con una età superiore ai 25 anni.

Liquori ed amari, i migliori rimedi per digerire

 Sin dal XVIII secolo, anche se con ogni probabilità ciò si verificava anche da molti anni prima, un lauto pasto, soprattutto se particolarmente abbondante o consumato con eccessiva velocità e voracità, non può che terminare con un buon digestivo, liquore, elisir o amaro di distillazione totalmente naturale.

Ulcera e gastrite, la cura a base di more e lamponi

 Ulcere e gastriti? Volendo si possono combattere evitando i farmaci. I ricercatori dell’Università di Milano e del Centro Ricerca e Innovazione di San Michele all’Adige, invitano a consumare 150 grammi al giorno di more e lamponi freschi per combattere le infiammazioni gastriche.

I sogni più diffusi: quali sono?

Partiamo da un presupposto e cioè che per una buona qualità della vita dovremmo anche riuscire a riposare in maniera corretta; questo purtroppo non sempre è possibile anche causa della natura dei sogni che facciamo. L’azienda britannica di materassi memory foam, “Ergoflex” ha condotto un sondaggio su quasi 2000 persone cui è stato chiesto “che tipo di sogno fai più spesso?” ed ecco la top ten dei sogni più comuni:

Umiliazione pubblica: 49 %

Stress sul lavoro: 45 %

Sogni erotici: 41 %

Ansia di essere nudi: 35 %

Sogni su un libro/ film / programma televisivo:  34 %

Sogni senza seno: 31 %

Successo al lavoro:  29 %

Incubi:  28 %

Progetti di vita: 24%

Ansia finanziaria: 20 %

Il cellulare ci fa diventare brutte

Il cellulare ci fa diventare brutte! Già, proprio uno degli strumenti elettronici più diffusi pare contribuisca a far comparire rughe e più in generale a renderci meno affascinanti; sono 5 i motivi principali che rendono il telefonino un nemico della bellezza. Vediamo quali sono.

Dormire poco rende brutti

Dormire poco rende brutti; a dirlo sono stati alcuni ricercatori dell’Università di Stoccolma (SU) in Svezia che hanno potuto constatare come le persone meno riposate a differenza di quelle che invece dormono a sufficienza hanno occhi più gonfi ma anche più rughe. Per giungere a questa conclusione la dottoressa Tina Sundelin, psicologa presso la SU e principale autore dello studio ha reclutato 10 persone che sono state fotografate in due diverse occasioni: dopo otto ore di sonno normale e dopo 31 ore di privazione del sonno e tutte e 20 le foto sono state scattate dopo le 14,30. Successivamente sono state mostrate ad un gruppo di volontari che hanno dovuto valutarle in base ad alcuni segni facciali come tristezza, stanchezza.