Gravidanza, cambiano le linee guida

Cambiano le linee guida sugli esami da effettuare in gravidanza. A dettare le nuove è l’Oms (Organizzazione Mondiale della Sanità) che parla di otto visite specialistiche e una ecografia. Le vecchie linee guida prevedevano solo quattro visite, che sono però insufficienti secondo gli esperti dell’organizzazione che hanno deciso di aumentare il numero per salvaguardare la salute del feto e della mamma.

Giornata Mondiale diabete, come riconoscere i sintomi

Riconoscere i sintomi del diabete è fondamentale per una pronta diagnosi che consenta anche una certa immediatezza nelle cure. Il diabete è una malattia molto più frequente di quanto si potrebbe pensare e sono i numeri a parlare: oggi si stimano più di 3,5 milioni di persone con diabete diagnosticato (6,2% della popolazione) di cui oltre il 90% di tipo 2, 1 milione con diabete 2 non diagnosticato e 3,6 milioni con una alterazione dei valori della glicemia tali da configurare un alto rischio.

Il 50% degli italiani soffre per il cambio dell’ora

Sabato notte torna l’ora solare. La scarsa qualità del sonno lamentata da un terzo degli italiani, troverà un capro espiatorio: il 48% delle persone che sono state intervistate in un’indagine della Philips ha detto che soffre di disturbi del sonno in prossimità del cambio dell’ora. 

In Italia c’è il sotto utilizzo dei farmaci generici

I farmaci generici dovrebbero essere i più utilizzati tra i medicinali, invece capita che ci sia un vero e proprio sottoutilizzo adesso messo a fuoco anche dai ricercatori. La Fondazione Gimbe in un ‘position paper‘ analizza cause e soluzioni per la scarsa diffusione dei medicinali ‘non griffati’ nel nostro Paese rispetto all’Ocse.

Uomini, come cambiano i bisogni quando invecchiano

Una ricerca Doxa-TENA spiega come cambiano le abitudini e bisogni degli uomini quando invecchiano. Diventa importante il controllo, specie dopo i quarant’anni. Ma non tutti gli uomini sono in grado di accettare il cambiamento del proprio corpo, ecco perché molti diventano insofferenti.

L’uomo non può vivere più di 125 anni

L’uomo non può vivere più di 125  anni e poco importa se la medicina continuerà a fare passi da gigante. Secondo uno studio recente condotto dai dipartimenti di Genetica e di Oftalmologia e Scienze visive dell’Albert Einstein College of Medicine di New York, la vita umana potrà al massimo avere una durata di un secolo e un quarto. Il curioso studio è stato pubblicato sulla rivista Nature.

Le facce delle persone cattive si ricordano meglio delle altre

Crudelia De Mon è uno degli spauracchi dei bambini, una di quelle donne malefiche di cui tutti i piccoli hanno timore. Almeno dopo aver visto La Carica dei 101. Il fatto è che la ricordano non per l’abbigliamento eccentrico ma per una questione fisica e psicologica che induce le persone a ricordare meglio i cattivi dei buoni. 

Nobel per la medicina allo scopritore dell’autofagia

L’autofagia è letteralmente l’auto mangiarsi ma non è riferito ovviamente alle persone ma alle cellule che hanno l’abitudine di riciclare quel che scartano creando nuove forme di vita, e spesso dando vita anche a malattie. Lo scopritore dell’autofagia è stato insignito del premio Nobel per la medicina. 

Seno nuovo, software per simulare immagine in 3D

Vorreste rifarvi il seno ma avete paura dell’ignoto? Da oggi un nuovo software è in grado di darvi una simulazione in 3D per farvi capire come stareste con un nuovo decollete. Ne parla Aicpe, l’Associazione Italiana di Chirurgia Plastica Estetica che considera la nuova invezione come uno strumento in più per affrontare l’intervento al seno con sicurezza.