Tenersi in forma costa sempre di più: il mercato del benessere fa impennare i costi

 Tornare in forma in vista dell’ estate costa più dell’ anno passato. E il mercato del benessere è sempre più florido, fatturando circa 15 miliardi di euro all’ anno. E’ quanto emerge da un’ indagine svolta dall’ Adoc, a livello nazionale, sui costi dei corsi maggiormente frequentati dai consumatori sportivi, registrando aumenti per quasi tutte le attività rispetto alla scorsa stagione, per una media del 4,6% per corso singolo.

IL COSTO DEL FITNESS
I balli latino-americani, come salsa e merengue sono l’attività che ha subito l’ aumento maggiore, costando il 9,4% in più dello scorso anno, 58 euro al mese di media – dichiara all’ ADNkronos Carlo Pileri, presidente dell’ Adoc – mentre tra i corsi di tendenza, frequentati soprattutto dal pubblico femminile, l’ acquagym vede crescere il suo costo del 3,9%, il pilates del 5,4%. Il classico corso di fitness, al cui interno sono comprese decine di varianti quali aerobica e cardiofitness, costa 51 euro al mese, il 6,2% in più del 2007, mentre per il body building il prezzo è rimasto invariato, per una spesa mensile di 35 euro“. E cresce sempre di più il ricorso al finanziamento dei corsi. Gli importi variano dai 200 ai 1500 euro annui, con tassi d’ interesse minimi del 13,1%. Rispetto all’ anno scorso è un fenomeno aumentato del 5%. Insomma, rimettersi in forma va bene, ma… attenzione al portafogli!

I benefici del bagno turco per rilassare, purificare e rigenerare l’organismo

 Molto popolare in medio oriente e nell’ Europa dell’ Est, il bagno turco sta riscuotendo sempre più successo anche nel nostro Paese. Merito delle sue proprietà rilassanti, purificanti e rigeneranti.
Il bagno turco si svolge in locali con un tasso di umidità del 90%-95% circa e una temperatura compresa tra i 20 e i 50°C. Il corpo viene avvolto in una nuvola di vapore che dilata i pori cutanei, favorisce la pulizia della pelle e aiuta a eliminare le tossine.

CURA DEL RAFFREDDORE
E’ una pratica ideale per prendersi cura di se stessi, indicati a chi ha bisogno di strategie dolci per “staccare la spina” e rilassarsi. In più, il caldo umido aiuta a decongestionare le mucose e a sciogliere ed espellere il muco: il bagno turco è quindi molto utile in caso di raffreddore.

QUANDO FARE IL BAGNO TURCO
Il momento più indicato per farlo è la sera, prima di cena. Prima di immergersi nel vapore è bene detergere delicatamente il corpo con una doccia tiepida e massaggiarsi con sapone all’ olio di oliva, che la pelle può assorbire con maggiore facilità.

Meditazione e benessere psicofisico: come prepararsi alla meditazione e superare le prime difficoltà

 Un ambiente tranquillo, uno stato d’ animo rilassato e una posizione confortevole rappresentano le condizioni essenziali per avvcinarsi alla meditazione, pratica che migliora la concentrazione oltre a favorire l’ equilibrio interno.

QUANDO MEDITARE
Scegliete un momento della giornata in cui non siete troppo stanchi, per non rischiare di addormentarvi, ed evitate di meditare subito dopo i pasti.

DOVE MEDITARE
Individuate un ambiente tranquillo, dove sapete di non essere disturbati: anche l’ ufficio, con la porta chiusa e il telefono staccato, può andare benissimo. Se meditate al chiuso dovrete avere la cura di cambiare l’ aria prima di cominciare. Meditare sempre nello stesso posto e nelle stesse ore può essere di qualche aiuto, ma non è indispensabile.

Benefici della meditazione per superare fobie, ansia, disturbi del sonno e dipendenze

 Nelle religioni orientali la meditazione è la semplice osservazione della propria mente, una condizione di ricettività, di “non fare” che, secondo la filosofia yoga, favorisce il contatto con l’ universo. Per i cristiani, la meditazione è la preghiera interiore, fatta nel silenzio.
Esistono, infine, molti percorsi personali, non religiosi, che vedono nella meditazione un potente strumento per favorire l’ equilibrio psicofisico.

BENEFICI DELLA MEDITAZIONE SUL FISICO
Sin dai primi anni Sessanta, numerosi ricercatori ne hanno studiato gli effetti sulla mente e sul corpo. Dalle osservazioni svolte risulta che sul piano fisico la meditazione rallenta il ritmo cardiaco e respiratorio, produce un riequilibrio della pressione arteriosa, regolarizza il metabolismo e fa aumentare la produzione naturali degli ormoni che influenzano positivamente l’ umore.
Benchè non sia ancora del tutto chiara la dinamica del suo funzionamento, è ormai assodato che la meditazione riesce a contrastare gli effetti nocivi dello stress e delle sostanze che l’ organismo produce in risposta ad esso – e a ridurre nettamente la fatica muscolare sotto sforzo.

Tecniche di massaggio: automassaggio orientale Do-in

 Accanto ad altre forme di massaggio dei meridiani, il Do-in sfrutta, come la riflessologia, alcune zone del piede. L’ obiettivo è quello di tenere un buon rilassamento ed entrare in contatto con il corpo.

La principale tecnica di automassaggio è una pressione intensa, ma non dolorosa, della durata di 4-5 secondi, eseguita con il polpastrello del pollice tenuto orizzontalmente sui punti interessati. Si utilizzano anche sfregamenti, percussioni e altre manovre, sempre piuttosto vigorose.

MASSAGGIO STIMOLANTE
– Massaggiate ciascun piede sulla pianta e sui lati, risalendo fino alla caviglia, per risvegliare le zone riflesse.
– Afferrate le dita dei piedi, flettetele ed estendetele tutte insieme, per riattivare contemporaneamente tutti i meridiani che terminano in questa zona.
– Intrecciate le dita delle mani con quelle dei piedi ed eseguite con delicatezza flessioni e rotazioni delle dita, sentendo il movimento che prosegue lungo tutto il piede.
– Afferrate ciascun dito del piede e fatelo ruotare nei due sensi, poi tiratelo con forza.
– Stringete con energia i due lati dell’ alluce.
– Tenendo il piede con entrambe le mani, premete con i pollici lungo la linea centrale, dalla base della parte carnosa sino al calcagno.
– Premete con forza il pollice (facendo leva sulle altre dita) nel punto in cui, sulla parte anteriore del piede, si congiungono il prolungamento dell’ osso dell’ alluce e quello del secondo dito.
– Scuotete i piedi, uno alla volta, tenendo con le mani la caviglia.

Digitopressione: una tecnica di automassaggio basata sui principi dell’ agopuntura cinese

 Basata sugli stessi principi dell’ agopuntura cinese, la digitopressione utilizza le dita al posto degli aghi. L’ obiettivo è lo stesso: armonizzare l’ energia che scorre all’ interno dell’ organismo.

La digitopressione stimola le difese dell’ organismo, aumenta la vitalità e previene le malattie. Come l’ agopuntura, riequilibra il flusso di energia che scorre attraverso i meridiani. Se la terapia con gli aghi rappresenta un approccio molto completo ed efficace, questa tecnica rimane uno strumento valido per l’ autotrattamento.

CONTRO NERVOSISMO E MAL DI TESTA
Esercitate una pressione decida con l’ unghia del pollice sul dorso della mano, tra il primo e il secondo metacarpo, cioè nella piccola cavità che si crea dove si congiungono, nella mano, il prolungamento del pollice e quello dell’ indice. Mantenete la pressione per almeno 30 secondi: Poi con pollice e indice contrapposti massaggiate lentamente la zona per cinque minuti.

CONTRO I DOLORI
Mal di stomaco: premete il punto situato tre dita sotto l’ ombelico
Mal di denti: schiacciate la zona tra pollice e indice della mano
Dolori mestruali: premete entrambi i lati della caviglia, all’ esterno dietro il malleolo, e l’ interno della gamba circa quattro dita sopra il malleolo.

AVVERTENZE
L’ automassaggio deve essere eseguito lontano dai pasti abbondanti ed è controindicato nei casi di malattie infettive o dermatologiche in corso, febbre e gravidanza.

Rimedi naturali per la cura del mal di testa da stress: massaggio, aromaterapia, fitoterapia, idroterapia

 Se il mal di testa non è un disturbo ricorrente ma, più semplicemente, è la conseguenza di situazioni di stress e ansia, diversi rimedi naturali possono dare un sollievo quasi immediato.

AROMATERAPIA
Diluite due o tre gocce di olio essenziale di menta con olio di mandorle dolci. Applicate sulle tempie e massaggiate con movimenti circolari fino al completo assorbimento.

FITOTERAPIA
Per gli attacchi di cefalea, masticate a lungo un pezzo di radice fresca di zenzero, fatene un infuso da bere o, in quantità maggiore, usatelo per un pediluvio caldo. Bevete infusi di camomilla, prezzemolo, olmaria o menta piperita.

IDROTERAPIA
In caso di emicrania, le inalazioni, i bagni e i massaggi con essenze di melissa, rosmarino o maggiorana aiutano a ridurre la durata degli attacchi. Anche i bagni alternati di acqua calda e fredda ai piedi danno eccellenti risultati.

Disturbi del sonno e insonnia: cura con rimedi naturali, respirazione yoga e terapie dolci

 Un malessere interiore può manifestarsi in molti modi: tra i sintomi più diffusi ci sono i disturbi del sonno, dei quali soffre, anche transitoriamente, un italiano su tre. Dormire bene e a lungo è necessario per mantenere in perfetta efficienza il sistema immunitario. Secondo recenti studi, la mancanza di sonno altera l’ equilibrio degli ormoni, soprattutto l” ormone della crescita e la prolattina, e compromette di conseguenza il funzionamento dei tessuti linfatici che producono gli anticorpi. Dormire, inoltre, è per l’ organismo un momento essenziale di recupero fisico e mentale: i battiti del cuore e il ritmo del respiro rallentano, la pressione cala e vengono favoriti i processi dirigenerazione e crescita dei tessuti. Dal punto di vista psicologico, il sonno permette di rielaborare tutte le esperienze vissute durante il giorno, di fare ordine negli stimoli ricevuti e di fissare nella memoria le nozioni acquisite.
Un aspetto interessante è stato messo in luce di recente da un gruppo di ricercatori americani: sembra che dormire almeno otto ore per notte aiuti a dimagrire. Il merito andrebbe attribuito alla leptina, un importante ormone che contribuisce a regolare il consumo metabolico.

Viaggiare in moto: come prevenire mal di schiena, colpi d’ aria e disidratazione

 Viaggiare in moto: paesaggio a 360 gradi, il vento sulla pelle e la sensazione di volare. Ma quando si scende? Poco importa se ci si sente un po’ incriccati: a volte, però, affrontare un lungo viaggio su due ruote può portare a seri fastidi che se sottovalutati possono impedire di proseguire il viaggio. Per i viaggiatori su due ruote i fastidi più frequenti sono mal di schiena, colpi d’ aria e disidratazione. Ecco allora alcuni consigli per il vestiario (tessuti che respirano sotto il sole), la schiena (con esercizi nelle aree di sosta) e per non sentire l’ aria che tira.

RISCHIO SOLE
Il caldo e la piacevole sensazione di essere accarezzati dal vento sono una pericolosa tentazione per il motociclista, specialmente per quello meno esperto: affrontare il viaggio indossando una maglietta di cotone e i jeans può infatti non essere prudente: la scelta di un abbigliamento sbagliato è spesso la causa di malesseri, assai più frequenti di quanto si pensi. Primo fra tutti la disidratazione.

IL SUDORE
L’ organismo, nello svolgere tutte le sue funzioni vitali, produce calore. Si tratta di un ciclo continuo che, se stimolato, diventa più rapido. Sotto il sole, il caldo contribuisce a surriscaldare il corpo che, automaticamente, produce una maggiore quantità di sudore. Nello stesso tempo però, l’ aria abbondante che colpisce il motociclista favorisce l’ evaporazione del sudore. La sensazione apparente è quella di stare freschi, di non sudare. In realtà la traspirazione è continua e il corpo si disidrata.

Vacanze benessere: il campeggio e il contatto con la natura come cura per lo stress

 Stressati, appesantiti, intossicati da maltempo, smog e città? Questo è il periodo migliore per prendere un week-end (complici la primavera e i numerosi ponti che ci attendono) e passare un po’ di tempo a contatto con la natura. Come? Con una vacanza benessere un po’ inusuale. Niente Spa o centri termali, niente programmi prestabiliti e orari da rispettare: quello che ci vuole è qualche giorno in campeggio, all’ avventura e a completo contatto con la natura.

CAMPEGGIO: PER ROMPERE GLI SCHEMI
I campeggio è la vacanza principe per ridurre lo stress accumulato durante l’ inverno lavorativo. Il contatto autentico con la natura, dormire a pochi centimetri da terra, passeggiare in mezzo agli alberi e qualche piccola disavventura sono ciò che di meglio può esserci per rompere completamente la routine. Uscire dagli schemi e tornare ad un ritmo più naturale, più selvaggio, aiuta infatti a ricaricarsi e a tornare al lavoro pieni di energie e di voglia di fare.