Anoressia e bulimia. Sintomi e comportamento. Come riconoscerle

 L’ anoressia e la bulimia hanno delle manifestazioni o sintomi a cui bisogna fare attenzione, perchè spesso chi si ammala di anoressia e bulimia non sa riconoscere di avere un problema con il cibo. La magrezza è oggi uno status symbol costantemente esaltato da mode e campagne pubblicitarie, cinema e tv. L’ aggettivo anoressica è diventato, nell’ uso comune e quotidiano, un sinonimo di magrezza eccessiva. Eppure, l’ anoressia e la sua sorella la bulimia sono gravi disagi psicologici che trovano nel fisico l’ espressione di un malessere di vivere profondo. Sebbene l’ anoressia sia la forma più conosciuta di disturbo del comportamento alimentare, la bulimia, in realtà, ha più conseguenze sull’ organismo in generale. L’ anoressia, infatti, ha come effetto il calo del peso, mentre la bulimia, a causa del vomito indotto e dell’ uso di diuretici e lassativi per disfarsi del cibo ingurgitato, provoca il danneggiamento della valvola cardiale, delle gengive e dei denti, la mancata assimilazione dei sali minerali e lo sconvolgimento delle funzioni intestinali.
Anche la causa che scatena queste due reazioni così drastiche nei confronti del cibo varia: sembra che mentre l’ anoressia è fondamentalmente provocata da un conflitto tra madre e figlia, la bulimia viene causata da una ribellione nei confronti del conformismo quotidiano. Cioè, il paziente bulimico è apparentemente un conformista, ma vi si adatta male e cerca nella trasgressione alimentare quella ribellione nei confronti del mondo che non ha il coraggio di attuare.

Mozzarella light, di bufala o fiordilatte ? Proprietà e calorie della mozzarella

 La mozzarella per l’ estate è l’ ideale: fresca, pratica, buona e ricca di calcio. La mozzarella è un piatto tipico della cucina mediterranea che si sposa con la pasta e le verdure di stagione, ma che può anche costituire un secondo piatto facile e veloce da preparare. Una dieta con la mozzarella è ricca di proteine del latte,di calciio e vitamina D e aiuta a perdere peso in modo piacevole con menù semplici e gustosi adatti a chi ha poco tempo da dedicare alla cucina.
Come tutti i formaggi freschi, a rapida maturazione, la mozzarella è un prodotto leggero perché contiene una maggiore quantità di acqua rispetto ai prodotti stagionati e quindi, a parità di peso, ha meno calorie. Ma è scorretto considerare la mozzarella un prodotto magro: nelle sue versioni più diffuse (mozzarella di bufala e fiordilatte) viene prodotto con latte intero (di bufala o di mucca). Esiste però una versione light della mozzarella ricavata dal latte di mucca scremato che contiene circa la metà dei grassi presenti nella fiordilatte e il 65 per cento di grassi in meno rispetto alla mozzarella di bufala.
Ovoli, trecce, ciliegine. Le forme di mozzarella tra cui scegliere sono davvero tante e fantasiose ma la vera differenza sta nel latte con cui le mozzarelle sono prodotte.
La vera mozzarella è quella ottenuta dal latte di bufala. Ma ormai sono molto diffuse anche le più leggere (e meno saporite) mozzarelle ricavate dal latte di mucca latteo quelle in cui latte di bufala e di mucca sono mischiati. II nome mozzarella deriva dal fatto che la pasta filata ottenuta dalla cagliata viene mozzata, cioè tagliata dai tecnici del caseificio per essere modellata nella forma desiderata.

Abusi edilizi – in Toscana 109 emergenze, abusi edilizi al Sud, preoccupazione per Expo 2015

 Ambiente: dalle 109 emergenze toscane alla Val Susa, dalle battaglie dei Comitati lombardi preoccupati per la gestione di Expo 2015 a quelle per i rifiuti in Campania o per gli abusi edilizi sulle coste del Sud. Il movimento ambientalista dalla Toscana, attraverso i Comitati spontanei di cittadini già riuniti in Rete, sta portando avanti varie battaglie contro le emergenze ambientali, appoggiando anche quelle dei Comitati di altre regioni. Di tutto si è parlato al convegno organizzato a Firenze, per un confronto che aveva al centro le emergenze toscane. Una regione la Toscana, ha ribadito lo stesso Asor Rosa, che per abuso edilizio sta sicuramente meglio di Lombardia o Campania, ma dove le emergenze sono in costante crescita.
Antonio Frasconi dei Comitati lombardi, su questo ha pochi dubbi: la Toscana sta meglio della lombardia per emergenze ambientali. In Lombardia la gestione del governo Formigoni da tempo sta asfissiando l’ ambiente con la riduzione degli spazi verdi, e lo stesso dice Ludovico Jongo, No Tav di Val Susa, venuto a Firenze per ringraziare dell’ appoggio alla loro battaglia dato dai toscani, convinto che non esistono governi amici del territorio o dei cittadini, ma solo governi amici di chi porta denaro e interessi.
Su queste basi potrebbe presto nascere la Rete delle Reti regionali. Critiche anche al Governo Berlusconi e ai due ministri competenti, Sandro Bondi e Stefania Prestigiacomo. Ma non mancano polemiche con il Pd. Secondo il direttore della Scuola Normale di Pisa, Salvatore Settis, senza una diffusione della cultura ambientalista, che proprio i Comitati possono contribuire a diffondere, anche il Codice del Paesaggio, che ha visto la luce negli ultimi mesi del Governo Prodi, non serve a niente. Attivismo quindi, e ambientalismo con i Comitati autonomi.

Emergenza rifiuti Napoli. Le regioni si faranno carico dei rifiuti della Campania

 Ancora emergenza rifiuti a Napoli. E il caldo aggrava la situazione. In attesa di una comunicazione ufficiale da parte del Governo, non ancora pervenuta a riguardo, è stato annunciato da Bossi e Calderoli che nella riunione del Consiglio dei ministri sia stato raggiunto un accordo sull’ emergenza dei rifiuti di Napoli. Al ministro per gli Affari regionali Raffaele Fitto sembra sia stato dato mandato di convocare la Conferenza stato-regioni per verificare la disponibilità di tutte le regioni di farsi carico, per un brevissimo periodo, di una quota parte dei rifiuti campani.
Lo hanno reso reso noto il ministro per le Riforme Umberto Bossi ed il ministro per la Semplificazione Legislativa Roberto Calderoli. Sul tema dell’ emergenza rifiuti in Campania, e su un eventuale nuovo coinvolgimento di altre Regioni per contribuire ad affrontare la questione , non esiste ancora alcuna comunicazione o proposta da parte del Governo. Vi sono singole dichiarazioni. Si tratta di una materia molto delicata, che sollevò problemi di notevole allarme, ed anche strumentalizzazioni politiche, quando venne affrontata dal precedente Governo, e le Regioni si espressero in modo differenziato.
Dunque servirebbe una seria attenzione istituzionale, mentre le approssimazioni ed i protagonismi sono inutili ed anche dannosi.

Gambe gonfie e cattiva circolazione – In viaggio per le vacanze attenzione alle gambe.

 Pronti per le vacanze ? Ma attenzione alle gambe, soprattutto in viaggio e all’ immobilità delle gambe che causa o aggrava il problema delle gambe gonfie e della cattiva circolazione. Ad essere colpiti sono un pò tutti: da chi soffre di problemi alle gambe come insufficienza venosa, vene varicose, gambe gonfie, flebiti, a chi ha già avuto un precedente di trombosi venosa profonda o embolia polmonare. Infatti anche l’ insufficienza venosa delle gambe parte per le vacanze: è dovuta alle ore di viaggio in cui si è costretti immobili in automobile, in treno e in aereo. Corre inoltre più pericoli chi è in gravidanza in attesa di un bimbo e le fumatrici che utilizzano un contraccettivo ormonale (pillola anticoncezionale). Ma perché è così pericolosa l’ immobilità delle gambe durante i viaggi ? Stare seduti nella stessa posizione a lungo, con le gambe piegate o a stento allungate sotto il sedile davanti può causare la formazione di trombi nelle vene profonde delle gambe, lo conferma il professor Giovanni B. Agus, direttore dell’ Istituto di chirurgia vascolare e angiologia dell’ università di Milano e presidente della Società italiana di flebolinfologia. In pratica, un coagulo di sangue ostruisce il flusso sanguigno in una vena profonda e causa sintomi come crampi, dolore, calore nella zona colpita. I trombi possono “sciogliersi” e risolversi da sé senza lasciare traccia, oppure essere responsabili di effetti più gravi. Sono eventi rari, ma non impossibili. Niente allarmismi però. Bastano piccole e facili cure preventive da iniziare una settimana prima di partire soprattutto per chi soffre di problemi di circolazione alle gambe e deve affrontare un viaggio lungo. Ci sono sostanze che hanno un’ esperienza consolidata nell’ impiego clinico per la cura e la prevenzione della cattiva circolazione delle gambe. I più utilizzati sono i flavonoidi e tra questi l’ Oxerutina, una sostanza derivata dalla rutina che viene estratta dalle foglie e dai fiori della Sophora japonica. Oppure il gingko biloba indicato per i dolori alle gambe e la cattiva circolazione. Un ottimo rimedio è anche la pressoterapia: un messaggio terapeutico che aiuta a contrastare gli edemi e migliorare la circolazione attraverso l’ attivazione di una pressione.

Dieta dissociata. Come combinare gli alimenti – Esempio e schema dei sette giorni

 La dieta dissociata tende ad eliminare le sostanze tossiche dall’ organismo e aiuta a dimagrire e perdere peso depurandosi: prevede l’ assunzione di cibi naturali e integrali, la prevalenza di cereali e verdure rispetto ai prodotti animali e il consumo di pasti monopiatto, formati da un unico cibo di base accompagnato da contorni di verdura cruda o cotta. Secondo il principio base della dieta dissociata, per favorire una buona digestione e consentire l’ assimilazione dei cibi è fondamentale la corretta combinazione degli alimenti, con regole molto precise: non associare proteine e carboidrati (carne e pasta, per esempio), non associare alimenti proteici diversi (mai mescolare tra loro latte, carne, uova, pesce, formaggi e legumi), non associare cibi e bevande acide con proteine e amidi; non condire gli alimenti proteici con grassi animali; consumare la frutta lontano dai pasti.
Questa dieta é piuttosto semplice e completa e permette un’ alimentazione variata.
Esistono, secondo questa dieta, 3 grandi categorie di cibi: i carboidrati (pane, pasta, riso, legumi, patate, ecc); le proteine (carne, pesce, uova, formaggi, ecc) ed i cibi neutri (verdure, oli, spezie).
Il principio fondamentale della dieta dissociata è quello di non associare mai, in uno stesso pasto, un alimento appartenente al gruppo dei carboidrati con uno appartenente a quello delle proteine. Mentre le verdure, cibi neutri, possono essere consumate liberamente.

Le tre regole per battere lo stress in città. Sport, amici e conoscere se stessi

 Le tre regole per battere lo stress in città ? Sport, amici e conoscere se stessi. Sono stati presentati a Milano i risultati di una ricerca condotta sui giovani che hanno partecipato al progetto promosso dall’ Assessorato alla Salute: dopo sei mesi di attività psico-fisica di gruppo si sono notati evidenti i miglioramenti. Per vivere bene in città è necessario avere cura della propria interiorità e conoscersi meglio, potenzialità e limiti compresi. Conoscere i propri limiti per migliorare è la regola d’ oro per non stressarsi: non bisogna richiedere troppo a se stessi. Seconda regola: mantenersi in forma con un’ attività fisica fatta preferibilmente in gruppo perchè diverte, rilassa e aiuta a farsi amicizie nuove. Terza regola: mettersi in gioco per coltivare relazioni significative. Sono queste le tre indicazioni per non permettere allo stress di prendere il sopravvento, emerse dalla ricerca scientifica E-motion: effetti del training psico-fisico sul benessere promossa dall’ Assessorato alla Salute e curata dall’ Associazione Mente Corpo con il contributo scientifico dell’ Università degli Studi di Milano, Dipartimento di scienze Precliniche Lita Vitalba.
Lo studio si è svolto all’ interno del progetto Corri Che ti Passa, giunto alla seconda edizione, che ha studiato un training psico-fisico efficace per migliorare il benessere e la felicità di chi abita in città. Per 6 mesi i partecipanti, divisi in piccoli gruppi di massimo 10 persone, hanno preso parte ad allenamenti bisettimanali al Parco Sempione. Affiancando l’ esercizio fisico con sedute quindicinali con due psicoterapeuti per un training emotivo-relazionale di gruppo. La frequenza è stata del 95% degli iscritti.

Corso gratuito per istruttore Power Strider a Torino 8-9 luglio

 Vuoi diventare istruttore Power Strider ? Puoi partecipare al primo corso gratuito per istruttori di power strider a Torino. I power strider sono l’ alternativa ai roller per fare sport, jogging e acrobazie. Sono stati presentati sia a Rimini Wellness 2008 e alla Notte Bianca dello sport 2008 a Milano. I moderni trampoli sono il nuovo divertimento sportivo e permettono di compiere balzi di 2 metri e passi di 3 metri. Jumper Italia Srl, esclusivista italiano dei Powerstrider, in collaborazione con Teatrazione, organizza il primo corso per istruttori certificati di Power Strider. Ideale per docenti e studenti di scienze motorie, animatori turistici, istruttori di palestra o altre discipline. Possibilità di insegnare a tutti divertendosi e guadangando. Il corso è completamente gratuito (da versare solo euro 30,00 per la copertura assicurativa). Vitto e alloggio compresi.
Per Iscrizioni o maggiori informazioni inviare una mail a: [email protected] citando come oggetto istruttore powerstrider, oppure collegandosi al sito www.powerstrider.it
L’ evento si terrà l’ 8 e il 9 luglio a Torino.

Quante calorie ha la birra che bevi ? Proprietà e calorie della birra

 Estate, tempo di birra, ma quante calorie ha il tipo di birra che beviamo? In realtà la birra ha tanto gusto e poche calorie, fa bene al cuore, alle ossa, ai muscoli ed è perfino antietà. Ma ovviamente se bevuta con moderazione. Infatti, nonostante abbia diversi pregi e proprietà, la birra è pur sempre una bevanda alcolica, anche se la gradazione della birra è bassa (il 90% delle birre non supera i 5 gradi alcolici). Quindi la birra va bevuta responsabilmente, soprattutto se bisogna mettersi al volante e, come tutti gli alcolici, il consumo deve essere ridotto nelle persone in sovrappeso. Per quanto riguarda i valori nutrizionali della birra, secondo il presidente dell’ istituto nazionale di ricerca sugli alimenti e la nutrizione, Carlo Cannella, il giusto consumo di birra è di 200 ml (1 bicchiere) con ogni piatto che si mangia. Come tutti gli alcolici, un bicchiere di birra fa bene al cuore. Secondo uno studio del Beyh Israel Medical Center di Boston, grazie agli antiossidanti (flovenoidi) presenti nei cereali che compongono la birra, bere un bicchiere di birra aiuta a restare giovani. Inoltre la birra rafforza le ossa perchè contiene silicio biodisponibile. A cena, un bicchiere di birra aiuta a digerire (ma solo un bicchiere! Altrimenti gonfia!): la birra stimola la produzione di prostaglandine protettive delle mucose gastriche, e grazie alle fibre dei cereali favorisce la regolarità intestinale. Sempre senza esagerare! E dopo aver elencato tutte le proprietà della birra, passiamo al confronto delle calorie.

Le nuove creme idratanti per il corpo: karitè, papaya e ibisco

 Le nuove creme corpo idratanti per l’ estate hanno fragranze tropicali, arrivano da terre lontane e fanno provare il fascino dei paesi esotici. Le novità per l’ estate 2008 sono 3 fragranze: karitè, papaya e ibisco. Il karitè arriva dall’ Africa: estratto da un albero africano è perfetto per nutrire la pelle molto secca. Consigliato il Lait Corps Extra-Doux di Institute Karitè (costa circa 13 euro). Per scoprire tutte le proprietà del karitè per la bellezza del corpo, vedi anche l’ articolo: Il burro di karitè per la bellezza di viso e corpo e in gravidanza. La papaya arriva dai Caraibi: oltre a dare morbidezza alla pelle, la papaya svolge un’ azione antiossidante. Ottima crema corpo alla papaya è Exfoliant à la Papaye Crème Douche di Sit Barth (costa circa 29,50 euro). Infine l’ ibisco che arriva dalla Thailandia: l’ ibisco viene estratto da una pianta thailandese ed è fresco e rigenerante; si trova nella crema corpo Fluido Thailandese Idratante all’ Hibiscus della linea I Coloniali e costa circa 16,40 euro.

Cura dei capelli. Consigli e prodotti per la bellezza dei capelli

 La cura dei capelli, soprattutto d’ estate, è fondamentale per la bellezza. Con il caldo si fanno più schampoo e i capelli possono risentirne diventando secchi e sfibrati. Come fare un buono schampoo e quali prodotti usare per la cura e la bellezza dei nostri capelli ? Ecco alcuni consigli utili.
PETTINA I CAPELLI PRIMA DELLO SHAMPOO: questa è la prima cosa da fare, così si formeranno meno nodi durante lo shampoo e non si rischia di spezzare e rompere i capelli. Quando i capelli sono bagnati infatti i fusti diventano più fragili e basta poco per spezzarli. Pettinarli prima inoltre serve a togliere i residui dei prodotti di styling (gel o mousse).
QUANDO PUOI NON FARE LO SHAMPOO DURANTE LA DOCCIA: il modo giusto di lavarsi i capelli è a testa in giù, così si stimola la microcircolazione e si ossigenano bene i bulbi.
USA L’ ACQUA TIEPIDA: se l’ acqua è troppo calda, fa aprire le cuticule che rivestono i fusti dei capelli. Questo permette ai tensioattivi, le sostanze che producono la schiuma dello shampoo, di penetrare in profondità e di danneggiare i capelli. Se l’ acqua è fredda invece non scioglie il sebo e non pulisce bene la testa. L’ ideale perciò è regolarla ad una temperatura tiepida.
DOSARE LO SHAMPOO: per usare la quantità giusta di shampoo tieni come riferimento la lunghezza dei capelli. Un cucchiaino basta per i capelli corti, un cucchiaio per i capelli medi e due per i lunghi. In caso di una seconda passata è meglio dimezzare la dose. Esagerare con la quantità di shampoo può rendere i capelli spenti. Per evitare questo rischio è sempre bene diluire lo shampoo: anche lo shampoo più delicato non va mai messo direttamente sui capelli, ma miscelato prima con acqua (cosa che fanno tutti i parrucchieri).

Alimentazione e bellezza della pelle. Cibi per la pelle sottile e spenta.

 Come mangi ? Te lo dice la bellezza della pelle. Se la pelle del viso è sottile e spenta, allora ha bisogno delle vitamine giuste e di un’ alimentazione più sana. Secondo la regola del beauty outside & beauty inside (cioè belle fuori e belle dentro come nella famosa pubblicità della Rocchetta!) l’ alimentazione incide sulla bellezza della pelle. Chi eccede con carboidrati e grassi cattivi ha un viso molto più segnato delle salutiste. Il segreto allora è curare la pelle con i cosmetici giusti e scegliere i cibi che aiutano ad avere la pelle sana. Ecco quali.
SE LA PELLE E’ SOTTILE con piccole rughe precoci mancano grassi e proteine nell’ alimentazione.
Quando la pelle è sottile, solcata precocemente da piccole rughe, può essere una spia di errori dietetici ripetuti. Se ad esempio si sta sempre a dieta, non si mangiano abbastanza proteine e si eliminano totalmente i grassi, la pelle diventa meno elastica perché vengono a mancare gli amminoacidi essenziali come la cistina e la liscina necessari per la produzione del collagene, la proteina che rende la pelle elastica. I grassi invece devono costituire il 25% delle calorie giornaliere: servono al film idrolipidico della pelle e alla produzione di diversi ormoni.
Come integrare l’ alimentazione
– non tralasciare i grassi buoni: quattro cucchiaini di olio d’ oliva al giorno fanno bene alla pelle
– portare a tavola le proteine: la regola è 1-1,2 g di proteine per ogni chilo di peso corporeo. Chi ad esempio pesa 60 kg ha bisogno di circa 60 grammi di proteine al giorno. Corrispondono a 2 etti di pesce o carne, oppure a un bicchiere di latte o a 30 grammi di grana. Chi è vegetariano può puntare sui piatti unici di cereali e legumi.