Anoressia e bulimia. Sintomi e comportamento. Come riconoscerle

di Redazione 45

L’ anoressia e la bulimia hanno delle manifestazioni o sintomi a cui bisogna fare attenzione, perchè spesso chi si ammala di anoressia e bulimia non sa riconoscere di avere un problema con il cibo. La magrezza è oggi uno status symbol costantemente esaltato da mode e campagne pubblicitarie, cinema e tv. L’ aggettivo anoressica è diventato, nell’ uso comune e quotidiano, un sinonimo di magrezza eccessiva. Eppure, l’ anoressia e la sua sorella la bulimia sono gravi disagi psicologici che trovano nel fisico l’ espressione di un malessere di vivere profondo. Sebbene l’ anoressia sia la forma più conosciuta di disturbo del comportamento alimentare, la bulimia, in realtà, ha più conseguenze sull’ organismo in generale. L’ anoressia, infatti, ha come effetto il calo del peso, mentre la bulimia, a causa del vomito indotto e dell’ uso di diuretici e lassativi per disfarsi del cibo ingurgitato, provoca il danneggiamento della valvola cardiale, delle gengive e dei denti, la mancata assimilazione dei sali minerali e lo sconvolgimento delle funzioni intestinali.
Anche la causa che scatena queste due reazioni così drastiche nei confronti del cibo varia: sembra che mentre l’ anoressia è fondamentalmente provocata da un conflitto tra madre e figlia, la bulimia viene causata da una ribellione nei confronti del conformismo quotidiano. Cioè, il paziente bulimico è apparentemente un conformista, ma vi si adatta male e cerca nella trasgressione alimentare quella ribellione nei confronti del mondo che non ha il coraggio di attuare.

SINTOMI E SEGNI PER RICONOSCERE ANORESSIA E BULIMIA
I primi segni che tradiscono l’ anoressia sono, innanzitutto, un dimagrimento eccessivo, ben al di sotto del normale ed un’ immediata amenorrea; la bulimia, invece, è molto più subdola. Le alternanze tra abbuffate e vomito indotto o assunzione di lassativi si equilibrano in modo che non ci siano reali aspetti esteriori a segnare l’ insorgenza della malattia. Inoltre, la persona bulimica agisce di nascosto, quindi il suo problema non è facilmente ravvisabile.
L’ anoressica solitamente rifiuta di mangiare ed inventa una serie infinita di scuse per evitare di alimentarsi; se proprio non può fare a meno di sedersi a tavola, prende pochissimo cibo per poi lasciarlo comunque nel piatto, oppure lo nasconde nel tovagliolo per gettarlo in seguito. Man mano che la malattia progredisce, la persona si estranea sempre più, evitando accuratamente uscite in pubblico.
La bulimia invece non ha sintomi esteriori, ma la persona bulimica si vergogna delle eventuali abbuffate che manifesta in pubblico e del fatto che si debba nascondere per andare a vomitare in seguito, quindi anch’ essa tenderà ad isolarsi dal mondo. Le crisi di bulimia possono durare anche un paio d’ ore; la bulimica si fermerà soltanto quando avrà mangiato fino a scoppiare.

È chiaro che tutte e due le malattie vanno innanzitutto trattate con la psicoterapia, ma anche un certo comportamento nei confronti delle persone anoressiche o bulimiche può aiutare a rendersi conto della situazione. Con le anoressiche, è importante stabilire con il medico il limite oltre il quale la persona sa di non dover scendere, pena il ricovero ospedaliero. Inoltre, quando si mangia in famiglia bisogna apparecchiare anche per lei, in modo che si senta responsabilizzata verso la propria salute e che condivida le abitudini di famiglia, soprattutto riguardanti i pasti in comune; potrebbe essere utile anche servirla.
La persona bulimica, invece, deve soprattutto mangiare pasti non troppo succulenti (poco sale, poco condimento e poche spezie), in un’ atmosfera estremamente rilassata, in cui si parli di argomenti non troppo impegnativi. Le porzioni dovranno essere già pronte nei piatti in modo da evitare abbuffate. Sia nel caso di persone anoressiche che bulimiche il primo grande passo è però avere la consapevolezza di essere malate e di doversi curare immediatamente.

Fonte: Dott. Roberto Hermann Bertrand

Commenti (45)

  1. Tutto questo è un’ingiustizia spero che finisca subito !!!!!L’anoressia fa star male molta gente ,
    e ne conosco tante , ma anche la bulimia è una brutta malattia dove non si smette mai di mangiare e tutto questo,a mio parere, è scaturito da problemi in famiglia o a scuola con gli amici ,come:la separazione dei propri genitori,la morte di qualche parente o amico,le prese in giro dagli amici, i brutti voti a scuola ECC.Con questo vorrei dire che : chi si trova in questi problemi cerchi di uscire il più presto possibile , perchè è come se un ragno s’intrappolasse nella sua stessa ragnatela!!!E vorrei dire a tutti i ragazzi che conoscono una persona che soffre di queste malattie ,invece : d’insultarla, escluderla o di fare altre crudeltà,cerchi di includerla,aiutarla,consolarla,starle accanto e dare il più affetto possibile.
    GRAZIE…e cercate di seguire i miei consigli perchè in queste persone non c’è solo nervosismo ma anche affetto , amore e CUORE!!!!!! BY AVRIL “96”…W avril lavigne!W Mola di Bari!!!!W scuola media dante alighieri!W 2G ! W tutti i miei parenti e i miei amici!!!!!WW MOLA DI BARI!!!UN BACIO A TUTTI QUELLI CHE MI CONOSCONO!!!

  2. ciao sn una ragazza che è riuscita a combattere l’anoressia. vorrei solo dire alle persone che ne soffrono di trovare nelle persone vicino o in un hobbies la forza di reagire e di ritrovare la voglia di vivere… perchè nn è solo un modo di trasmettere il proprio malessere ma soprattutto un modo per morire partendo da dentro. ognuno di noi ha il diritto di godersi la vita cercando di nn farci nostri i problemi degli altri. è un discorso lungo e complicato ma se volete qke consiglio o qcuno con cui parlare liberamente mi trovate qui. tanti auguri a chi combatte qsta battaglia ed anke x ki gli sta vicino xkè nn è facile vedere qcuno che si ama lasciarsi andare.

  3. ciao, mi chiamo Andrea e vorrei rispondere a carla.ascolta, io ho , anzi avevo una fidanzata sino a sabato..mi ha lasciato senza veri motivi da un giorno all altro.prima mi sono disperato, ora grazie anche alla vicinanza di 2 amiche ex anoressiche ho iniziato a fare delle riflessioni. lei è iperattiva, all estremo, fisicamente perfetta, ma dice di dover perdere 7 kg per una sfilata a fine marzo(non è una modella) ma lo farebbe quasi per gioco. ha 23 anni, è una perfezionista all estremo in tutto, la sua vita è sempre una sfida 24 ore al giorno. molto intelligente, perfetta all università dopo un decorso scolastico dificile dovuto a mille traslochi ma soprattutto ad un rapporto conflittuale con i genitori, con i quali e tra i quali< ci sono molti problemi.magari a cena ora che è a dieta mangia poco, ma si abbuffa di pane e grissini. vive insomma sempre all estremo. anche nella vita di coppia, giornate incredibili e stupende spesso seguite da passi indietro notevoli. per tua esperienza mi dici che ne pensi …grazie davvero Andrea

  4. ciao ho 13 anni e nella mia classe c e una ragazza che viene in palstra con me e che mmolto probabilmente è bulimica. ragazze state attente non fate il suo errore..e impressionanta quando si allena gli escono le ossa dl bacino

  5. sono 72 kg da circa 2 anni riesco a mangiaare un panino a prenzo e a violte niente cena quando apro il frigo quello che vedo dentro sono cose che nn hanno senso e da un po di tempo soffro di gastrite e nn ho più la mia regolarità intestinale

  6. Io so cosa significa tutto questo, so cosa significa il disagio, la vergogna e la paura di essere scoperti;so cosa significa vivere con un unico e solo pensiero: la magrezza! Ogni mattina mi alzo sperando di aver perso almeno misero etto rispetto al sacrificio della notte precedente (cena e vomiti) poi mi guardo allo specchio e mi copro le macchie causate dalla rottura dei capillari attorno agli occhi, mi guardo le pancia e terrorizzata mi domando cosa potrò mai mettermi per nascondere ciò che mi sento in più addosso, anche se ho solo una 25-26, non mi bast c’è sempre qualcuno più magro di me e se lui può perchè non posso anch’io?Io voglio vincere per essere magri ci vuole una certa costituzione, se ti manca puoi arrivarci col sacrificio, soffrendo ma puoi, e ogni volta che riesci a perdere un kg ti senti vincente,ma mai del tutto anche se il tuo obbiettivo era quello di arrivare a 50 kg e un bel giorno ti svegli sei 49e 9 ti scappa un sorriso, ma non sei realizzata.Non sei ancora felice perchè quello è si un buon risultato, ma è solo una medaglia d’argento perchè le tue aspettative sono più dure sono sempre più difficili e si allonanano sempre di più non le potrai mai raggiungere anche quando sarai una piuma perchè quando speri che sabato mattina peserai 49 e mezzo in realtà il tuo sogno è 48.
    Ma sono solo le 5 e 30 del mattino, la mia giornata(e la mia guerra) è appena all’inizio.
    un centinaio di addominali mi fanno stare un po meglio con la coscienza,allora scendo a fare un po di rumore col pentolino apro e chiudo il frigo un paio di volte poi ricorro mi ricontrollo la pancia, salgo ancora sulla bilancia, una sciacquata veloce mi infilo il costume e un tuta (non mi stringe come i jeans) e ancora col buio, corro in piscina per il primo allenamento della giornata.
    E’ passata un ora e mezza:ho sofferto perchè l’allenamento era pesante, ma l’ho fatto comunque bene , perchè a me piace soffrire e se sento la sofferenza e la fatica sento che otterrò un premio su tutti i fronti migliorerò il mio crono e sicuramente ho eliminato qualche grammo di grasso; infatti la prima cosa che faccio negli spogliatoi a è togliermi il costume e vedere sa il mio ventre è abbastanza piatto per mettermi un eventuale maglietta aderente che porto sempre con me per ricordarmi quanto è bello potersi permettere d’indossarla.Intanto nell’aria mi fa gola un caldo odore di cornetto e caffè, così mi immagino una dolce colazione, ma so che non posso permettermela allora mi innervosisco esco dagli spogliatoi e me la prendo con mia madre: è più facile!
    Alle 8 e 20 inizia la lezione penso di non avere fame e mi stupisco di avere finalmente lo stomaco chiuso, ma solo il fatto di pensarci mi ricorda quanto son schiava del cibo, ci penso un po ed ecco che torna la fame! Non riesco a togliermi dalla testa il pensiero di mangiare e soprattutto di non poterlo fare allora prendo un quaderno una matita e una calcolatrice e per tutta la mattinata conto le vasche che faccio in piscina, i metri,le calorie che brucio e che ingerisco poi devo sempre ricominciare daccapo perchè qualcuno mi offre un pezzo di merenda io ne prendo un morso mi sento in colpa e incomincio a cancellare qualcosa che avevo progettato di mangiare la sera, dopo la seconda seduta di allenamento.Al suono della campanella son la prima ad uscire perchè non vedo l’ora di arrivare in piscina, per la seconda volta.Quando son lì tutti pranzano con un panino e li invidio tanto.Dentro me sento una lotta c’è l’atleta che mi rimprovera di mangiare che fare 2 allenamenti e mangiare pezzi di merenda come un piccione non è il pasto adatto per un agonista; ma poi all’atleta risponde la ragazza innamorata dell’amore e convinta di essere più accettata più le si notano le ossa. Son tra l’incudine e il martello e, cercando di trovare u punto d’incontro, mi faccio mettere in conto un cioccolato che ha un sacco di calorie ma non pesa più di 30 grammi e non mi può sicuramente gonfiare la pancia( per ora).Ma non risolvo nulla, lo so benissimo ma non so come altro fare!
    Arrivano le 4 e 45, son veramente a pezzi nel corpo avrò messo si e no 200 kcal, ma in acqua ho probabilmente superato la soglia dei 10 km oggi!Ovviamente mi mangeri un bue; e infatti torno a casa e rimango a mangiare fino alle sette!mangio tantissimo mi sento scoppiare cammino a stento per i dolori che ho in pancia, ma il mio palato è soddisfatto allora cerco di capire cosa deve fare mia madre e se son certa che è occupata corro in bagno, prendo lo spazzolino da denti e…1..2..3… lo spingo in gola e contraggo il diaframma e rimetto quanto più posso lo faccio circa per 12 volte, finchè ormai il sapore del fluido che esce è troppo acido e capisco che sono solo succhi gastrici pulisco tutto e la smetto. Poi mi peso e mi misuro tutto il corpo e non è mai come voglio.
    Vorrei studiare ma la testa mi esplode, ho la nausea, ma sempre fame.
    Ancora addominali, ancora fame, ancora vomiti e poi crollo a letto sperando che domani mattina pesero ancora un etto in meno.

  7. caro mondo e benessere nn lo so da un po di tempo nn ho piu fame
    mi vedo troppo chiatta faccio schivo

  8. xche nn mi risponde nessuno?

  9. ciao a tutti…da mesi ormai il mio stomaco non riesce piu’ a trattenere neanche un biscotto. quasiasi cosa mangio corro a vomitare. non so che fare, so solo che non ce la faccio piu’…aiutatemi

  10. Ciao a tutti voi… spero che qualcuno leggerà questo messaggio e risponderà, perchè forse la mia esperienza servirà a qualcuno, come sta facendo bene a me il fatto di metterla nero su bianco.
    Sono una ragazza di 23 anni, figlia unica, molto amata e protetta. I miei genitori mi vogliono un mondo di bene, ma quasi mai me lo dimostrano. Non sono mai stati dei tipi espansivi, specialmente mio padre, come del resto non lo sono mai stata io. Facciamo fatica a parlarci, a condividere le nostre emozioni, a chiaccherare per più di dieci minuti.
    Ma veniamo al mio rapporto con il cibo. Sono sempre stata una bambina in carne, ma sino ad una certa età le cose erano nella norma. Il periodo del liceo, invece, è stato un vero e proprio calvario. Mangiavo molto (e male), forse per compensare col cibo ciò che non avevo (uscite con gli amici, i primi amori, interessi… nulla di nulla). Sono diventata sovrappeso, e di parecchio. Mi sono comunque diplomata col massimo dei voti, e mi sono iscritta all’università. All’inizio pensavo di aver risolto i problemi: nuove conoscenze, qualche chilo in meno, nuovi interessi legati a quello che stavo studiando… cose così, piccole e semplici. Due anni dopo, però, ero di nuovo terribilmente sovrappeso, così, sul finire di un’estate, è scattata la molla: a dieta!
    Inizialmente penso che sia stata una cosa ben fatta: semplicemente, diminuivo le porzioni, senza privarmi di nulla. Poi, senza neanche accorgermene, sono entrata nel vortice dell’anoressia. In un anno (l’estate successiva) ero rimasta 41 chili. Praticamente un ranocchio, un mucchietto di ossa e pelle. Non so grazie a cosa o a chi, sicuramente per merito di mia madre e di tutto il suo amore, in un paio di mesi ho recuperato cinque chili, tornando a pesarne 46. Questo accadeva l’autunno scorso.
    E adesso? Vorrei poter scrivere che sono guarita, ma non è così. Peso 44 chili scarsi e moralmente sono a pezzi. La maggior parte delle mie energie nervose le spendo pensando al cibo, e questo non mi aiuta. Sto scrivendo la tesi di laurea e spero in futuro di vederla pubblicata, ma ho le idee molto confuse su cosa fare della mia vita.
    Ogni tanto smetto di pensare al cibo, ed è quando sono impegnata a fare altro, qualcosa che veramente mi appassiona.
    Per cui, per finire, non credo di essere la persona più adatta per dare consigli a chi ha problemi come me. L’unica cosa che mi sento di dire a tutti voi è di cercare un’attività, anche la più stupida, che vi appassioni. Può essere un hobby, può essere una nuova amicizia, del volontariato… Vedrete che quasi senza accorgervene sposterete l’attenzione dal cibo, guadagnandoci in autostima!
    Se avete voglia, rispondetemi. Grazie per l’attenzione a tutti!

  11. leggendo qualche commento ne sono rimasta quasi sterefatta!e nn so ancora se soffro di inizio di anoressia o bulimia nn so se invece si tratti di semplici fisse ma riconosco che ho un problema poiche so di aver perso peso so di mangiare bene ma so che soffro terribilmente di sensi di colpa tutte le volte che finisco di pranzare o cenare…nn faccio nulla per espellere cio che ho ingerito ma mi faccio puntualmente una tisana alternando giorno in giorno con una depurativa il giorno dopo ventre e ges e il giorno ancora successivo una drenante dopo di che penso cotinuamente al cibo e alle rinunce ma la mia pancia la vedo sempre enorme e credo lo sia sinceramente e comunque nn capisco perche nn riesco a godermi un gelato senza soffrire poi successivamente spesso penso se esistono metodi per eliminare ciuo che ho mangiato ma subito dopo mi ricredo e dico “chye cavolo dico o che cavolo penso?”NO NN VOGLIO E NN DEVO voi che noto nelle vostre oparole esperienza a riguardo sapete dirmi quale peoblema io abbia?grazie

  12. Anchio ho alcuni sintomi dell’anoressia più leggeri grazie a me! Tutto sommato non sono da eliminare…..servono a non far maturare eccessivamente corpo,mente,pensieri,anima,l’io e qualcos’altro che non si sà!??????E’ chi ti stà intorno che ti fà ammalare ti fanno sentire in colpa:Bisogna stare alla larga dalle persone diverse da come la pensiamo noi…..sono invidiose,e se potessero…..ci imiterebbero!!!!! Ma non possono:By 73

  13. non so se io ho solo dei sintomi o è proprio anoressia…non saprei…la parola mi suona molto strana bhaaa.
    pero quando mi guardo allo specchio non riesco mai mai a vedere cio che voglio anke se le persone ke mi circondano mi ripetono in continuazione che sono troppo magra ,io purtroppo questa cosa non la vedo e ci sto male non sopporto quando la gente mi guarda e dice ma come sei dimagrita !!!!come mai …ma mangi???????? e io rispondo sempre di si.
    in verita mangio poco poco quel che basta per sopravvivere…pensate che tutto il giorno ho fame pero non mangio mai qualcosa in piu anzi faccio sempre passi indietro .
    vorrei almeno per un solo giorno vedermi cm sono realmente cosi da rendermi conto cosa sto facendo dato che con la malnutrizione che sto facendo da ben 2 anni aggravandomi sempre di piu ho provocato una forte gastrite e una colite nervosa da tenere sotto controllo perche potrebbe mutare in appendicite………….

  14. Ciao a tutti sono un ragazzo d 29 anni 4 anni fa pesavo 127,5 chili un peso davvero eccessivo…..
    Dopo essere stato deriso e additato per anni ho deciso di smettere di mangiare e in sei mesi ho perso 53,5 chili, voi penserete tutto di salute….. e…… invece mi sono ammalato e mi sono ritrovato in qualcosa di piu’ rande di me.
    Ero arrivato al punto di non lavarmi nemmeno piu’ i denti per paura di immettere calorie, prendevo lassativi e diuretici per ridurre ulteriormente il peso e apparire sempre piu’ magro convincendo me stesso giorno per giorno che io non ero ammalato e che potrei essere tornato alla vita normale quando volevo….
    Non era cosi’ questa malattia e’ un circolo vizioso dal quale non si esce da soli e per fortuna a distanza di 4 anni sono riuscito a ritrovare un mio equilibrio psicologico e mentale.
    Ho comunque un brutto rapporto con la bilancia e a volte vedo ancora il mio fisico gosso e gonfio, credo che si possa guarire dall’anoressia ma che sia facile anche ricaderci.
    Se posso essere d’aiuto a qualcuno scrivetemi pure e mi raccomando tutto va fatto con moderazione.

  15. ciao a tutti! leggere i vostri commenti mi ha fatto capire ke nn sn sola. io ho 23 anni e sto per laurearmi. ho sofferto di una forte forma di bulimia negli ultimi 2 anni di liceo…nn riuscivo a trattenere nemmeno 1 bicchiere di acqua, quando iniziavo a mangiare nn riuscivo piu a fermarmi, arrivavo a ingurgitare anke 2 pakki interi di biscotti e poi vomitavo e vomitavo fino a farmi scoppiare gli occhi e le tempie.mi odiavo , perke dall’esterno ero la ragazza perfetta in tutto per tutti, ma in realta odiavo tutti, odiavo la mia vita, mi sentivo inutile.ovviamente la mia malattia ha portato con se brutte conseguenze,gastrite acuta e reflusso gastroesofageo..adesso sn poke le cose ke posso mangiare senza ke mi facciano male .mia madre si è accorta della mia malattia solo dp 2 anni, avevo provato a dirglielo prima, per poter essere aiutata e per potere avere attenzione, ma allora lei nn ci aveva creduto e qst mi spinse ad aggravare la mia situazione. mi sn iscritta all’universita e la mia depressione si è smorzata, nn mangio piu smodatamente,anzi mangio quel poco ke basta per vivere, ho eliminato pane, pasta, olio e ogni genere di grasso,tant ke sto soffrendo di alcune carenze nutrizionali… ma nei periodi di maggiore stress e tensione vomito ciò ke mangio, l’ultima volta ke ho vomitato è stata due ore fa. mentre quando ero malata , dopo ke avevo vomitato mi sentivo estremamente rilassata, come se avessi adempiuto al dovere della giornata, adesso invece mi sento terribilmente in colpa dopo 1 vomitata, perke so ke vomitare nn risolvera i miei problemi, anzi mi rendera piu confusa e piu debole, mi fara male al cuore e all’apparato digerente. ma nn so davvero come uscirne, perke nn resisto alla tentazione di vomitare, è piu forte di me. ovviamente nessuno ke mi conosca sa ke il mio problema nn è stato risolto in via definitiva…è come se ormai fosse 1 cosa normale, quando inizio a mangiare nn mi sfiora l’idea ke dopopotrei vomitare, poi invece comincio a nn avere piu l’idea di quell ke sto mangiando, nn capisco piu le quantita e allora continuo, consapevole ke tanto po andro a vomitare eripuliro il bagno, in modo ke nessuno possa accorgersi del mal eke mi sto facendo.nn so come smettere. cmq il consiglioke vi do è quello di parlarne con la persona ke vi è piu vicina, lei sicuramente sapra come aiutarvi, nn tenete la cosa nascosta, come faccio io.

  16. leggendo i forum ho appreso ke labulimia porta alle alterazoni dell’equilibrio sodio potasso, ke regola i battiti cardiaci..una donna di 32 anni è stata costretta a portare 1 pacemaker e io penso nn valga la pena di morire e di autodistruggerci, percio finiamola di crogiolarci nel nostro dolore, se nn accettiamo la vita ke abbiamo allora cerkiamo di cambiarla, qst malattia ci paralizza e nn ci permette di esprimerci!

  17. Salve ragazzi, sono una ragazza di 21 anni. Esattamente l’anno scorso, la mia vita era continuamente afflitta dal labirinto dell’anoressia. Anche io ho cominciato con una semplice dieta’ perchè in sovrappeso di dieci chili, sono arrivata a non mangiare più, finchè sono arrivata a 36 kg. Le persone che avevo intorno cominciavano ad accorgersene tanto che all’università ovunque passassi ero inseguita da un commento che chiunque posasse gli occhi su di me non poteva fare a meno di esclamare: “guarda quella, è anoressica!”. Mia madre invece se ne accorse solo il giorno in cui feci una visita dal dottore e questo la informò della mia situazione. Lei non volle crederci e quando fummo a casa non fece altro che aggredirmi per poi scoppiare a piangere e andarsene via da casa con la macchina. Tornò solo dopo 2 ore e mi accorsi con sofferenza che lei non mi aveva capita, come del resto in tutta la sua vita. La causa della mia malattia era proprio lei, che non aveva saputo fare altro che criticarmi per ogni cosa e dirmi che aveva cose più importanti da sbrigare e che non aveva tempo per le mie sciocchezze adolescenziali …Le sue parole furono l’inizio della mia fine. Ero sul punto di morire a causa della sofferenza cardiaca che il digiuno mi provocò. Mia madre non seppe starmi vicino mentre ero malata e non riusciva a comprendere che l’unica cosa che mi avrebbe guarita era il suo amore, la sua comprensione. Sembrava vergognarsi di me, fu così che decisi di lasciarmi morire…Solo grazie all’amore del mio ragazzo, con il quale ho una relazione di 5 anni, a guarire le mie ferite, mi ha salvata con il suo calore ed ora, nonostante io abbia molte fissazioni sul fisico perfetto e magro, non sono più caduta. Le cicatrici indelebili che l’anoressia mi causò, sono solo uno spettro del mio passato, ma soprattutto un insegnamento, ho imparato ad amare me stessa e ciò che sono sensa l’aiuto di mia madre. Fu il rendermi conto di ciò che ero diventata a scuotermi, un’ammasso di pelle e ossa su un lettino di ospedale incapace di muoversi a causa dell’atrofizzazione dei muscoli. Immediatamente dopo quella riflessione fui consapevole del fatto che la magrezza non mi aveva resa una sex simbol, ma solo commiserabile agli occhi degli altri, ed io non volevo che le persone che mi erano accanto provassero pena per me, ma volevo che mi apprezzassero, per quello che potevo dare, la scintilla di vita unica ed irripetibile che proveniva dalla mia anima e della quale non avevo mai fatto tesoro. Nonostante la facilità di con cui scrivo della mia dolorosa esperienza, nulla di ciò che ho operato su di me è stato facile, tuttavia non è impossibile, sono stata forte e sono fiera di me…

  18. sono una mamma di una ragazza di trentanni, soffre di bulimia a chi mi posso rivolgere per un aiuto concreto? aiutatemi grazie.

  19. entrare nel vortice della bulimia e molto difficile uscirne. ve lo dice una ragazza ke ne soffre lei stessa.ultimamente sto meglio forse perke ho cominciato a lavorare e nn ho la possibilità durante la giornata di fare le abbuffate ke facevo quando ero a casa ma cmq nn sn fuori del tutto. Poi arriva la sera e allora posso mangiare quanto voglio perke poi posso rimetterlo vomitando.E brutto espresso in questo modo ma in fondo siamo dentro ad un inferno perke nn possiamo godere della vita in modo normale.

  20. io non so’ esattamente se sofro di anoressia…. ho un rapporto molto particolare con il cibo e con il mio fisico, ma la cosa piu’ grave è la tristeza che hai dentro e i sensi di colpa che hai verso tutti….. tutti dicono che devo imparare a volermi bene, ma come fare?

  21. Soffro di anoressia. E voglio guarire punto

  22. Ciao ho 17 anni e apparentemente sono una ragazza allegra e serena. Non ho mai avuto disturbi o problemi sul peso, ma da un pò ho cominciato a pensare che io sia brutta e grassa. Ho ballato per circa 11 anni e come si sa, le ballerine DEVONO essere molto magre. Io non lo sono mai stata ma non me ne facevo un problema.. ci passavo sopra con l’allegria di una bambina che si divertiva a fare ciò che amava. Adesso che sono una ragazza abbastanza cresciuta, ho cominciato a farmi problemi sul peso e sulle mie forme. Perciò ho cominciato a mangiare poco. Ma nonostante i sacrifici fatti per molti mesi non sono riuscita a diventare come vorrei.
    A volte passando davanti alle vetrine dei negozi vedo la mia sagoma, e cerco di sfuggire da quella visione che per me è orribile. IO NON MI PIACCIO. E questo è indiscutibile. La mattina mi sveglio e la prima cosa a cui penso è il cibo. è la mia ossessione. Più voglio non mangiare più penso al desiderio di poter mangiare, ergo penso continuamente al cibo. Non c’è niente da fare, a scuola ho sempre i crampi allo stomaco perché non ho fatto colazione, allora mi metto una mano sulla pancia e comincio a premere per fermare quei fastidiosi rumorini che sente anche il mio compagno di banco, e sono costretta a mentire per non fargli capire nulla. Arriva la ricreazione e guardo i miei compagni abbuffarsi di patatine fritte e panini con la porchetta e li ammiro perché vedo che non se ne fanno un problema. Io invece ho la mia barretta di 80 kcal (che per me sono pure tante!), perché ho già fatto il conto delle calorie che dovrò ingerire durante la giornata. Ho già tutto programmato. Tornando a casa sono affamata ma dico ciò che ripeto continuamente alla mia Santa mamma, “non ho fame, mangio solo qualcosina”, quando invece mangerei anche un vitello. Così pranzo e scappo via in palestra. Salgo sul tappeto e comincio a correre x 30-35 minuti. E sono li a premere per 25 volte il tasto per controllare le calorie che sto perdendo. Il mio obbiettivo è perderne sempre di più. Poi tornando a casa vado subito davanti allo specchio per vedere se ho perso qualcosa, ma io mi vedo sempre allo stesso modo. Brutta. Anzi, qualcosa che per me è molto peggio. Grassa. La sera puntualmente mia mamma mi chiede se voglio un piatto di pasta e io come al solito “nono non ho tanta fame, mangio un bicchiere di thè con qualche fetta integrale” . Bevo il mio thé, mangio le mie 4 fette biscottate integrali e mi auto-convinco di essere pienissima, come se avessi mangiato molto. Ma in realtà ho ancora fame così vado in bagno, mi chiudo a chiave e prendo uno spazzolino. Apro il rubinetto dell’acqua per non far sentire niente ai miei, e cerco di eliminare dal mio corpo tutto quello che ho mangiato nella giornata. Perché mi sento in colpa, ecco perché. Purtroppo è una cosa orribile, e me ne vergogno perché per la mia età dovrei sapere che arriverei a un punto in cui potrei auto-distruggermi. Mia mamma mi ha sempre appoggiata sul fatto di mantenermi in linea, mangiando in maniera sana e praticando regolarmente attività fisica, ma questa dieta sana per me si è trasformata in altro. E lei non ne è al corrente perché non glielo faccio notare, per evitarle altre sofferenze. Stasera, dopo aver bevuto il thè, sono andata in bagno e ho provato a vomitare, ma non ci sono riuscita e adesso non riesco a dormire perché mi sento male. Ho dolori in tutto l’addome, forse perché mi sono sforzata, e poi mi fa male l’esofago. Non lo sò perché stasera non ci sono riuscita, però sono sicura che qualcuno da lassù sta cercando di salvarmi, e io la supplico che mi aiuti a superare questo momento buio della mia vita.

  23. Leggendo i vostri commenti ho scoperto che non sono sola!! Sono una ragazzina di 14 anni, e anche io da parecchio tempo ho TUTTI i sintomi dell’anoressia! Salto giorni senza mangiare, e trovo qualsiasi scusa pur di saltare un pasto.. I miei genitori mi minacciano sempre di portarmi in clinica e al pensiero mi sforzo a mangiare, ma finito il pasto incomincio ad avere la sensazione profonda del vomito, ma non ho mai vomitato. Il giorno dopo rincomincia tutto da capo, ovvero saltando pasti e lottando pur di non mangiare! Il ricatto e l’incomprensione da parte dei miei genitori non mi aiuta!! E credo che nessuno mi capisca come si deve! Per favore datemi consigli su questa malattia!

  24. Dai 16 ai 23 anni sono stata bulimica.
    Pesavo 60 chili per 162 cm ed ero tondetta, si, ma nente di drammatico.
    Eppure pensavo che la mia insoddisfazione sociale derivasse dal fatto di essere sovrappeso.
    Mia madre mi portò da vari dietologi, condividendo questo punto di vista.
    In breve cominciai a pensare ossessivamente a cibo e peso.
    Era il mio unico, dominante pensiero.
    Come tutte le persone affette da bulimia arrivavo ad ingurgitare quantità spropositate di cibo, soprattutto dolci, per poi vomitare il più presto possibile.
    Ricordo esattamente il senso di indebolimento fisico successivo al vomito.
    Sudavo freddo…
    Mi sono rovinata i denti (che avevano uno smalto straordinariamente forte quando ero piccola).
    Ma la cosa più terribile è lo stato di malessere psicologico.
    La solitudine, il senso di inadeguatezza, il senso di colpa, e l’ossessioine costante…cibo, calorie, peso, cibo calorie, peso…
    A 23 anni c’è stato un grande cambiamento nella mia vita…perchè ho incontrato Dio.
    La prima cosa di cui mi sono resa conto è che il cibo, il mio corpo, la mia mente…sono doni.
    Doni preziosissmi.
    Allora ho cominciato a ringraziarLo per tutto questo.
    Lentamente sono stata liberata dai pensieri legati al cibo, al peso, fino a dimenticarmene completamente.
    E così…il periodo della mia vita più felice, è poi stato quello in cui sono stata più sovrappeso….ma lbera dall’ossessione della dieta 😀 😀
    Ho imparato ad ascoltare me stessa, il mio corpo, ad amare il cibo che mangiavo,
    a mangiare quando e se avevo fame, a bandire le diete dalla mia testa e dalla mia vita.
    Oggi, paradossalmente, sono al mio peso forma, 54 chili…
    Ma la cosa non conta, diciamo che semplicemente il mio corpo mi dice quando e cosa mangiare, e io amo la buona tavola, e la buona cucina.
    Certo ho aquisito abitudini alimentari diverse, perchè ora ho dei figli e sto attenta a nutrirli nel migliore dei modi (quindi tanta frutta e verdura).
    Ma la cosa importante è essere LIBERI
    LIBERI DALL’OSSESSIONE DEL PESO E DEL CIBO!
    Auguro la stessa cosa anche a tutti voi!
    Un abbraccio!

  25. Io ho 13 .. Non ho molti problemi in famiglia solo che per i miei genitori sono una bimba … Io quando vado a scuola porto un panino ma.. Lo divido e lo do ai miei compagni.. Perché ormai è da un pò che non riesco a mangiare tutto o meglio… Se mangio mi viene la nausea.. Una mia professoressa si è accorta dei miei strani comportamenti e sospetta qualcosa.. Io ragazzina di 13 anni… Spero di dimagrire mettendo 2 dita in bocca. Tutto questo lo faccio solo a scuola.. Perché i miei mi controllano sempre .. Ogni volta se non mangio fanno un sacco di storie e io non so più che fare.. Se non ho fame i miei devono farmi mangiare tutto per forza.. Poi dopo aver finito sento qualcosa dentro che non va.. Il mio stomaco non c’e la fa più..Se devo essere sincera non spero di smetterla perché questo periodo è tutto contro ..E tutti contro.. Spero che qualcuno .. Anche qualcuno che se ne freghi legga questo messaggio..

  26. ciao a tutti mi chiamo elisa ho 26 anni sto cercando di documentarmi sull’anoressia perchè credo che la mia migliore amica stia iniziando a soffrirne e vorrei aiutarla, anche se forse ho capito che l’unica cosa del quale si ha veramente bisogno quando ci si ammala è l’amore concreto e non aggressivo, un amore che faccia delle azioni per allontanarvi da quel mondo che da come ho letto mi è sembrata una prigione e un incubo.Ache se le persone che avete vicino non vi vogliono ascoltare non arrendetevi alla malattia,continuate a cercare qualcuno qualcosa che vi distragga e soprattutto che comprenda bene come vi sentite ma che sappia aitarvi con un sostegno psicologico,qualcuno che sia in grado di tirarvi fuori da quel tunnel che porta solo ad una cosa certa che non è la magrezza ma la MORTE.. i commenti che ho letto mi sembrano delle richieste di aiuto e questo è un bene.. vuol dire che forse un po ve ne rendete conto di questa situazione e volete uscirne,per questo siete ammirevoli. PARLATENE non chiudetevi parlate di quello che vi opprime perchè se voi non lo fate non possiamo capire noi che stiamo dall’altra parte! auguri di cuore a tutti voi

  27. ciao a tutti mi chiamo lucia vorrei sapere qualcosa di piu sulla bulimia,vorrei sapere come viene io ho una cugina che è rimasta incinta a 15anni e dopoo qualche mese spesso ha i sensi di vomito e continua sempre a vomitare adesso e magrissima ed io ho paura che abbia qualche problema vorrei sapere qualcosa di piu se ha bisogno di qualche cura oppure qual’è il suo problema se mi sapete rispondere vi ringrazio baci

  28. ciao ragazze e ragazzi,sono una ragazza bulimica da fin troppo tempo 10 anni,sono tanti vero,si sono davvero tanti se adesso ne hai appena 23 non ricordo un solo giorno della mia vita in cui non abbia pensato al cibo o in cui non abbia vomitato…so cosa vuol dire odiare quello k si e’ perche’ la bulimia l’anoressia il bed e’ questo ci si odia in un modo profondo cosi’ tanto da riuscire a pensare solo a come farti del male, tutto diventa inutile banale l’unica cosa importante e’ lui il disturbo alimentare vuole la tua attenzione la vuole tutta non ti lascia scampo tu sei sua solo sua lui e’ il tuo padrone e’ come un mostro k ti divora l’anima e il corpo,si xk non sono i denti o l’esofago o lo stomaco o le valvole cardiache k si distruggono ! no non sono solo quelle quello e’ cio’ k si vede, lui l mostro ti prende l’anima smetti di amare di sorridere di emozionarti di arrabbiarti ti strappa via i sentimenti tu sei un automa e nient’altro.Pero’ arriva un giorno in cui lo guardi negli occhi, k sono i tuoi occhixk lui e’ dentro di te, e lo affronti xk ti rendi conto di quello k ti ha fatto ti ha ridotto ad essere niente nulla un corpicino piccolo e insignificante con gli occhi tristi e il cuore a pezzi sempre k te ne sia rimato , tu non sei piu’ in grado di dare un bacio una carezza un abbraccio. e quando arriva quel giorno ti posso assicurare te ne accorgi e’ come se tornassi a nascere …in quel giorno tu decidi di essere tu padrona della tua vita e non piu’ lui sara’ un percorso difficile e pieno di sofferenza xk sara’ una guerra dove il mostro e’ li in agguato ma se ank perdi una battaglia non ti buttare giu perche non e’ detto k vinca la guerra anzi sicuramente la guerra la vincerai tu! ragazzi io la mia guerra la sto iniziando adesso spero di farcela a vincerla.VOLEVO DIRE A TUTTI VOI K ESISTONO DEI CENTRI PER IL CONTOLLO DEI DISTURBI ALIMENTARI AD ESEMPIO IL CENTRO GIOIA A CHIAROMONTE PROVINCIA DI POTENZA BASILICATA E’ UNO DEI MIGLIORI IN ITALIA NON SO DARVI ALTRI RECAPITI PERO’ PENSO K LI POTRETE TROVARE SU INTERNET.UN ABBRACCIO GRANDE A TUTTI VOI.

  29. ragazze e ragazzi nn so se è solo un’ impressione ma ho paura ke si tratti di bulimia….appena rimango sola in casa cominciano le abbuffate: mangio di tutto miskiando dolce e salato senza riuscire a fermarmi…ovviamente tt di nascosto…finora xò avevo solo pensato di vomitare ma nn avevo mai avuto il coraggio di farlo…stasera invece dp un’abbuffata pomeridiana e la cena con i miei per nn far vedere ke già ero sazia, sono corsa in bagno x provare a vomitare…ho infilato le dita in gola ma nn ci sn riuscita…secondo voi si potrebbe trattare di un inizio di bulimia?

  30. ciao a tutti, sn una ragazza di 18 anni e soffro di anoressia da 4 lunghi anni… sono arrivata a pesare da 48 a 35 chili… poi ne sono uscita piu` o meno, con un sacco di problemi cominciando dall`amenorrea, finendo con un ricovero in ospedale.adesso mangio ma solo di mattina e poco, e non mangio dopo le 18 00..ragazze vi prego , non cominciate mai una cosa del genere, e ` come una droga, anzi, peggio……..perche` io sento che questo tipo di vita e` ormai parte di me…..e non so se mai ne usciro`…quindi attente

  31. Ci sono caduta in passato,prima anoressia poi bulimia. La bulimia…un roditore che cerca sempre di affondare i denti in profondità. Mi rialzo,ma ci ricado,ogni giorno. Meglio non entrarci mai, i segni rimarranno x sempre….

  32. Ciao a tutti! È da tempo che anche se saltuariamente soffro di abbuffate compulsive… È un chiodo fisso… Quando sono nervosa entro in un supermercato mi riempio il carrello di schifezze e non vedo l’ora di chiudermi in casa a mangiare fino a scoppiare! Mi sembra di essere una tossico-dipendente! Di solito il pensiero di andare in bagno a vomitare mi sfiora soltanto, ma stasera stavo troppo male… Pensavo fosse più difficile, ma ora se possibile sto peggio di prima, con lo stomaco vuoto, le occhiaie nere e i capillari rotti! Mi faccio schifo per tutto questo!
    Spero di non ricaderci più… Un abbraccio!

  33. Ciao io sono passata dal non mangiare, sono arrivata a pesare 48 chili per 1.70 di altezza iniziando a perdere un sacco di capelli ed avere un sacco di problemi e sono arrivate a strafogarmi e ho preso piu’ di 10 chili e non riesco a smettere di mangiare, ovviamente di nascosto e spesso poi vomito….vorrei riuscire a smettere di mangiare..

  34. Ciao… anche io come molte di voi soffro e ho sofferto di problemi alimentari. Ho iniziato a 14 anni a soffrire di bulimia e nell’ultimo anno ho cercato di combatterla iniziando a non mangiare. Ho perso 15 chili in un anno e non ne ho mai abbastanza. Ma grazie al mio ragazzo e al suo supporto ho deciso di farmi finalmente aiutare. E’ difficile. Quando ho deciso di farmi aiutare ero contentissima di risolvere questo problema, poi man mano che le sedute di terapia sono andate avanti ho continuato ad attaccarmi sempre più al “problema” fino a pensare di non volerlo più risolvere, fino a negarlo, fino a voler scappare. Ma poi ho capito che è giusto dire basta; basta a mattinate in cui ti svegli e pensi al cibo a cosa puoi o non puoi mangiare, basta passare Natale, Santo Stefano, Capodanno, Pasqua, Compleanni a vomitare. Basta fare esercizi fisici fino allo sfinimento con lo stomaco che ti chiede pietà per essere troppo pieno o troppo vuoto. Basta sensi di colpa per l’intero mondo ed attacchi di panico continui. Basta abbuffate in cui non capisci nemmeno cosa stai facendo e basta sensi di colpa che ti portano a rinchiuderti in bagno a vomitare. Basta non uscire a cena con amici perchè ho paura di questo. Basta mettermi solo vestiti che mi fanno sentire magra. Basta isolarmi dal mondo e nelle mie paure. Basta farmi del male. Io non ne posso più e trovo difficile allontanarmi da tutto questo. Ma devo. Lo devo a me stessa e a una vita migliore non fatta di prigionie mentali e di disagi. Voglio stare bene e so che si può. Ho 20 anni e ancora tutta una vita davanti che può essere vissuta al meglio e con tanta tanta felicità.

  35. ho 17 anni e sono una ragazza timida ed è iniziato tutto quando ho iniziato a frequentare le superiori tutti mi prendevano in giro e non avevo amici, ho iniziato a fare tutto quello che mi dicevano per avere degli amici ed io ho fatto tutto quello che volevano ma alla fine mi usavano e di me nn gliene importava niete a nessuno, così ho iniziato a saltare i pasti e ha mangiare sempre meno, quando avevo ginnastica mi inventavo ogni scusa per non dovermi cambiare negli spoiatoi, mi vergognavo, quando mangiavo qualsiasi cosa dopo dovevo andare in bagno per vomitare, all’inizio vomitavo solo quando mangiavo mentre ora solo al pensiero di uscire e incontrare quelle persone che ricominceranno con gli insulti mi sento male.
    Sono arrivata a pesare meno di 40 kili e nessuno in un anno si è mai accorto di nulla nemmeno i miei genitori, non so con ki parlarne non mi fido più di nessuno e parlarne con qualcuno mi vergogno che mi prendono in giro nn so più che cosa fare

  36. Mi chiamo Elena e ho 13 anni.. la mia vita è abbastanza difficile da vivere, e voi adesso direte “a 13 anni non si hanno dei problemi! si è ancora bambini per dire certe cose!” Beh, queste frasi me le sento dire da alcune mie “amiche”, loro sanno ciò che sto passando, ma non capiscono (perchè la loro vita è perfetta) e mi sputano contro. Sette mesi fa mi sono guardata allo specchio e ho visto una persona che era fragile e che doveva trovare un modo per reagire, trovai quella forza nel bagno, nelle abbuffate, nel vomito. Sono bulimica, già. I miei genitori non sanno che sto passando un brutto periodo, perchè mi mostro felice, allegra, serena, sempre, io o sono a casa o sono fuori mostro di stare bene. Porto una maschera, di cui il viso coperto è pieno di lacrime, con degli occhi pieni di speranza. Non voglio raccontarvi qui su Internet tutti i miei problemi, ma soltanto dirvi che non ho iniziato a soffrire di bulimia perchè mi vedevo grassa, ma perchè sono triste, e cerco di riempire il mio vuoto con il vomito, non rendendomi, però che facendo in questo modo non faccio altro che peggiorare la situazione. So che non dovrei abbuffarmi e poi vomitare, so che tutto questo è sbagliato, e anche se io non sono la persona adatta per consigliarvi di non entrare nei disturbi alimentari, credetemi non fatelo, vi ritroverete come me e come gli altri senza via d’uscita.

  37. Bene… ho già capito che morirò.

  38. Ciao a tutti.. Mi chiamo Veronika ed ho 16 anni.
    Nella mia vita purtroppo non c’è nulla che vada bene; avere un padre che si comporta da padre e non da papà, avere una madre che non c’è ed avere solamente il mio ragazzo vicino mi fa soffrire. ok, convivere con il mio ragazzo mi rende felice ma non basta…
    Da qualche mese a questa parte ho notato un grande dimagrimento in me, prima pesavo 65 kg ed ora 52.. Ho paura di quello che può succedermi perché Cmq non riesco q mangiare e non ho molte forze.. Io purtroppo ho anche il vizio delle sigarette e queste mi inducono a chiudere ancora di più il mio stomaco..
    Vorrei che qualcuno mi dia una mano.. Questo mese devo andare a farmi pe analisi perché l’altro ieri ho passato tutta la giornata a letto senza mangiare e senza bere nulla (una cosa molto frequente nelle kie giornate, tanto che mi hanno detto che potrei essere disidratata) e dopo un attacco di emicrania ho vomitato tutto ciò che non avevo ingerito nel mio stomaco.. Aiuto..

  39. agola:

    ciao come ti capisco sono mesi che combatto questi problemi e non riesco ad uscirne mi distruggo di sport tra piscina e palestra riesco ad andare avanti per tre giorni felice di pensare di avercela fatta di sentirmi bene ma poi ci ricado

  40. ciao a tutti ho 28b anni anche io credo di soffrire di questa malattia faccio molta attivita fisica mi sento bene sono felice perchè sento che brucio calorie e questo mi fa stare bene ma poi ci ricado perchè non mi vedo magra allora mi riempio fino a scoppiare per poi scoppiare a piangerre perchè mi sento in colpa sola e spaventata per questa situazione e nel frattempo mi dimentico di tutto quello che mi circonda non sono piu io le mestruazioni sono sparite ed io ho molta paura per quello che mi possa succedere spero di riuscire a sconfiggere questo disturbo e tornare serena come prima senza alzarmi al mattino pensando a cosa devo mangiare e a cosa non devo @amy:

  41. Ciao mi chiamo Martina e ho 14 anni. Non so se sono anoressica o bulimica,potreste aiutarmi a capirlo,e a capire anche a cosa vado incontro? Io mangio regolarmente sia a colazione,che a pranzo che cena,ma non mi ‘abbuffo’ come è tipico della bulimia,mangio normalmente. Dopo ogni pasto vomito sempre, tutti i giorni da più o meno 2/3 settimane. Prima mi provocavo il vomito (dita in gola) solo se pensavo di aver mangiato troppo,ma ora se non vomito mi sento in colpa e non so stare senza farlo.Da quando mi autoinduco il vomito sono dimagrita due chili e poco più,visibilmente,ma continuo a vedermi (non è che mi vedo,io sono grassa) esageratamente grassa. Mi sono pesata ieri ed ero 46 kg,e sono alta 156 cm. Continuando cosi (e continuerò perchè almeno dimagrisco ancora,fino ai 38) a che cosa vado incontro? Non ci sono rischi a quanto ne so,vero? grazie a tutti,ciao

  42. @Martina: Martina……i rischi ci sono….e molti….il primo e` l`amenorrea….assenza di mestruazioni….alla tua eta` potrebbe essere fatale…puoi rimanere senza possibilita` in futuro di avere bambini…queste non sono favole… sono fatti reali….da cio` che scrivi posso concludere che hai la bulimia vera e propria….e se non ti fermi adesso poi sara` troppo tardi….ti dico un`altra cosa se vedrai la scomparsa del ciclo per regolarlo di nuovo sarai costretta a prendere pillole ormonali…..queste pillole fanno ingrassare.. e non di 1 kilo……..questo e` solo l`inizio della lista delle conseguenze..riflettici….

  43. Ciao a tutte.
    Io ho qualche dubbio… e spero che possiate aiutarmi, perché non mi sento bene.. non sto bene!
    Fin da sempre, guardandomi allo specchio provavo disgusto. Pensavo sempre “troppo grassa, troppo brutta, troppo bassa”. Ho sempre avuto mille complessi, così forti da preferire rimanere a casa piuttosto che uscire perché mi vergogno del mio corpo… mi sono sempre sentita inferiore a tutte le ragazze che incontravo.. riesco a trovare sempre qualcosa di sbagliato in me. Da circa un mese il mio ex mi ha lasciata per un’altra.. dopo 1 anno. E non è questo il problema, perché anche quando stavo con lui, i miei complessi non mi abbandonavano. Adesso però, da circa 1 mese che mi ha lasciata è peggio. Non mangio piu regolarmente, e se lo faccio, dopo qualche minuto ho un senso di vomito allucinante. Ho vomitato qualche volta involontariamente ma solo saliva e succhi gastrici, due o tre volte per la troppa nausea ho provato a vomitare infilandomi le dita in gola ma senza successo. La mattina mi sveglio con nausea e mal di pancia. Ieri per curiosità mi sono pesata, e da 52 kili sono scesa a 48. Tutti mi dicono “è lo stress, sono i nervi” ma l’ossessione del cibo mi tortura. Non ho fame, quasi mai. Se mangio subito dopo mi sento incolpa, e mi prefisso per il giorno dopo di non mangiare.
    Aiutatemi, per favore, perché è insopportabile questa situazione!

  44. Ciao,

    ti consiglio di rivolgerti anzitutto al tuo medico di famiglia che ti dirà come muoverti e cosa fare.

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