Il grano saraceno non ha nulla a che vedere con il grano pur appartenendo alla famiglia delle poligonacee, un legume a tutti gli effetti. Le proteine del grano saraceno hanno un elevato valore biologico e contengono gli otto amminoacidi essenziali in proporzione ottimale, a differenza dei cereali veri e propri che contengono poca lisina, come riso e miglio.
Le sue origini del grano saraceno sono asiatiche, a conoscere per primi il grano saraceno è stata l’ Europa dell’ est, dove viene utilizzato per cucinare deliziosi porridge o accompagnare i secondi piatti, in Italia è arrivato nel 1600 in Valtellina dove si utilizza la farina nera per squisiti piatti tipici molto conosciuti, dai pizzoccheri alla polenta taragna, passando per varie specialità di dolci.