La meditazione può rivelarsi un efficace strumento da utilizzare per ritrovare equilibrio in un mondo che va sempre più veloce, impedendoci di dedicare del tempo a noi stessi.

La meditazione può rivelarsi un efficace strumento da utilizzare per ritrovare equilibrio in un mondo che va sempre più veloce, impedendoci di dedicare del tempo a noi stessi.


Siamo nel campo della meditazione e, secondo uno studio olandese, la Mindfulness, così si chiama, migliora la vita dei malati di diabete. Significa essenzialmente ‘consapevolezza’ dei propri pensieri, azioni e motivazioni, una semplice tecnica della quale sono già stati accertati gli effetti benefici anche su depressione e ansia.

Parlando di meditazione si pensa ad un metodo per liberarsi da stress e preoccupazioni, a sorpresa si scopre che la meditazione previene raffreddore ed influenza. Respirare profondamente ed acquisire consapevolezza di sè, dunque, non sono gli unici benefici di questa antica pratica.

La meditazione ha molti significati, per gli orientali è osservare la mente, per la filosofia yoga favorisce il contatto con l’universo, per i cristiani, invece, è raccogliersi in preghiera. Per tutte, il dato certo è che per ottenere i maggior benefici non si devono seguire tendenze e mode, la meditazione è una disciplina che consente di entrare in sintonia con se stessi, ma bisogna scegliere il metodo migliore per il nostro benessere.

È un sistema di movimenti sviluppato in Cina, la leggenda vuole che il T’ai chi sia stato inventato da filosofi e monaci taoisti delle arti marziali e poi trasformato in un metodo meno aggressivo e concentrato sul corpo e sulla mente. Oggi, il T’ai chi è praticato ogni mattina e sera da migliaia di persone, dai bambini agli anziani, nei parchi cittadini. I suoi movimenti fluidi e aggraziati somigliano a una danza al rallentatore e possono essere appresi solo seguendo le lezioni di un insegnante qualificato.

La meditazione è un’antichissima pratica che dall’Oriente si è diffusa nel mondo occidentale come mezzo di indagine spirituale, come rimedio dolce allo stress e come occasione di pausa, relax, con cui rallentare ritmi di vita incalzanti. Oggi però questa tecnica ha rivelato concreti effetti positivi sul benessere fisico oltre che su quello spirituale. L’ultima dimostrazione arriva da una ricerca dell’Università di Montreal: meditare aiuta a sentire meno il dolore, quasi come un analgesico naturale.
Un ambiente tranquillo, uno stato d’ animo rilassato e una posizione confortevole rappresentano le condizioni essenziali per avvcinarsi alla meditazione, pratica che migliora la concentrazione oltre a favorire l’ equilibrio interno.
QUANDO MEDITARE
Scegliete un momento della giornata in cui non siete troppo stanchi, per non rischiare di addormentarvi, ed evitate di meditare subito dopo i pasti.
DOVE MEDITARE
Individuate un ambiente tranquillo, dove sapete di non essere disturbati: anche l’ ufficio, con la porta chiusa e il telefono staccato, può andare benissimo. Se meditate al chiuso dovrete avere la cura di cambiare l’ aria prima di cominciare. Meditare sempre nello stesso posto e nelle stesse ore può essere di qualche aiuto, ma non è indispensabile.
Nelle religioni orientali la meditazione è la semplice osservazione della propria mente, una condizione di ricettività, di “non fare” che, secondo la filosofia yoga, favorisce il contatto con l’ universo. Per i cristiani, la meditazione è la preghiera interiore, fatta nel silenzio.
Esistono, infine, molti percorsi personali, non religiosi, che vedono nella meditazione un potente strumento per favorire l’ equilibrio psicofisico.
BENEFICI DELLA MEDITAZIONE SUL FISICO
Sin dai primi anni Sessanta, numerosi ricercatori ne hanno studiato gli effetti sulla mente e sul corpo. Dalle osservazioni svolte risulta che sul piano fisico la meditazione rallenta il ritmo cardiaco e respiratorio, produce un riequilibrio della pressione arteriosa, regolarizza il metabolismo e fa aumentare la produzione naturali degli ormoni che influenzano positivamente l’ umore.
Benchè non sia ancora del tutto chiara la dinamica del suo funzionamento, è ormai assodato che la meditazione riesce a contrastare gli effetti nocivi dello stress e delle sostanze che l’ organismo produce in risposta ad esso – e a ridurre nettamente la fatica muscolare sotto sforzo.
La cosmetica del terzo millennio? Silenzio, respirazione controllata, introspezione; in una parola: meditazione. Il segreto per la conquista della bellezza, per combattere le tensioni del viso, le rughe dovute allo