Estrattore di succo a freddo: vantaggi e svantaggi

di Daniele Pace Commenta

Informazioni utili per approcciare un argomento come quello dell'estrattore di succo a freddo

In ogni cucina che si rispetti, ci sono degli elettrodomestici di cui è fondamentale dotarsi. Tra questi, l’estrattore di succo a freddo per la frutta e verdura può fare davvero la differenza come prezioso alleato per una sana alimentazione. Si tratta di uno strumento in grado di estrarre il succo dai vari alimenti separandoli dalle fibre. Il risultato finale è un estratto ricco di nutrienti.

estrattore di succo a freddo

Caratteristiche e funzionalità di un estrattore di succo a freddo

L’estrattore a freddo effettua la spremitura dei vari cibi mediante una componente rotante interna, denominata coclea oppure torchio. Si tratta semplicemente di una sorta di vite di notevoli dimensioni che, tramite un movimento rotatorio, non fa altro che schiacciare la frutta, per poi permettere il passaggio dell’estratto mediante il filtro.

Avviene, quindi, un vero e proprio processo di separazione degli alimenti: gli scarti derivanti potranno essere eliminati oppure usati nuovamente per altre applicazioni e preparazioni. Gli ingredienti da cui estrarre il succo vanno immessi nel tubo e poi spinti verso la parte più interna dell’elettrodomestico mediante un apposito componente che si chiama pressino (naturalmente sempre in dotazione).

Il movimento di rotazione che caratterizza la coclea è particolarmente lento, dato che non supera generalmente gli 80 giri al minuto, ed è proprio questa caratteristica che rende un estrattore a freddo un elettrodomestico interessante. Per numero di giri ci si riferisce ai giri che il motore dell’estrattore deve compiere per poter ottenere il succo dalla frutta o dalla verdura utilizzati.

In sintesi, il suo particolare funzionamento non va a surriscaldare le parti interne e non riscalda gli alimenti, evitando così la procedura di ossidazione e preservando tutti i nutrienti. I più efficaci estrattori di succo a freddo sul mercato presentano velocità di rotazione decisamente contenute: alcuni modelli arrivano anche ad effettuare solo 40 giri al minuto.

Oltre al motore, è bene considerare anche altre caratteristiche e funzionalità di questo elettrodomestico come: le dimensioni; il tipo di coclea; i materiali di costruzione; ed i filtri disponibili (selezionabili in base all’alimento che si intende lavorare).

Alcuni estrattori presentano anche funzionalità dedicate alla pulizia automatica, rendendo più semplice la manutenzione quotidiana. Se hai intenzione di acquistarne uno o vuoi approfondire l’argomento, clicca qui per la classifica dei migliori estrattori.

Qual è la differenza tra centrifuga ed estrattore

Come già detto, l’estrattore di succo si caratterizza per la presenza di una coclea. Quest’ultima svolge la funzione di spremitura della frutta e della verdura. In questo modo, si ottiene un liquido che, nella maggior parte dei casi, viene versato all’interno di un bicchiere o in un apposito recipiente che di solito è collegato con lo stesso elettrodomestico.

Al contrario, nella centrifuga non troviamo alcun tipo di coclea, bensì una lama. Quest’ultima si può impostare in base alle proprie preferenze, optando anche per velocità molto elevate. La frutta e la verdura vengono “spinte” verso la base dello stesso elettrodomestico ed è in questo momento che il succo viene fatto scorrere mediante dei fori di ridotte dimensioni.

Tra le principali differenze tra questi due elettrodomestici troviamo il numero di giri del motore: l’estrattore va a compiere dai 40 a massimo 80-100 giri, mentre la centrifuga ha caratteristiche tali da raggiungere anche 18 mila giri al minuto (si tratta di una preparazione molto più rapida).

L’importanza di scegliere il prodotto più adatto alle proprie esigenze

Se non riesci a decidere tra estrattore e centrifuga, uno degli aspetti che dovrai valutare è quello relativo ai valori nutrizionali. Da questo punto di vista, è bene mettere in evidenza come il succo ricavato tramite l’uso di un estrattore comprenda al suo interno un quantitativo di vitamine e di enzimi vivi molto più alto in confronto a quello prodotto da una centrifuga.

La causa è legata al numero dei giri che vengono effettuati dal motore dell’elettrodomestico, che portano all’aumento della produzione di calore. Infatti, con il calore, la verdura e la frutta vanno incontro all’ossidazione e, di conseguenza, le proprietà nutritive degli alimenti vengono “indebolite”. Un processo che con l’utilizzo di un estrattore a freddo, come lo stesso nome suggerisce, non accade.

Naturalmente, la preparazione con un estrattore di succo richiederà più tempo (anche se è più silenziosa) e generalmente il costo dell’elettrodomestico è più elevato. La centrifuga, invece, costituisce una soluzione più veloce ed economica.

Dunque, conviene optare per l’acquisto di un estrattore a freddo piuttosto che una centrifuga? Non esiste in realtà una risposta univoca, dal momento che tutto dipende da quelle che sono le proprie esigenze e preferenze. Nel caso in cui si dovesse essere alla ricerca di un elettrodomestico che consenta di effettuare la preparazione di succhi in modo veloce e pratico, la centrifuga potrebbe essere la soluzione ideale. Se l’obiettivo è invece quello di avere un succo di qualità, corposo e ricco di nutrienti, oltre che un elettrodomestico versatile con cui poter lavorare diversi alimenti, allora la scelta migliore potrebbe essere l’estrattore a freddo.

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