Consigli per la bellezza delle gambe. Come evitare le varici e migliorare la circolazione delle gambe

 Consigli per la bellezza delle gambe – Per avere le gambe in forma bisogna innanzitutto camminare a lungo, andare in bicicletta, o nuotare. Tutte attività che migliorano la tonicità e la circolazione delle gambe e che, soprattutto d’ estate, si possono fare nel tempo libero e nelle vacanze (anche se prendere delle buone abitudini durante l’ estate significa anche cercare di mantenerle per il prossimo inverno!).
Nelle vacanze estive, un ottimo trattamento di bellezza per le gambe è camminare lungo la riva del mare, con i piedi e i polpacci nell’ acqua. Questo massaggio idrico porta beneficio alle gambe e alla circolazione. Oltre all’ attività fisica, per la pelle ruvida delle gambe è ottima la frizione con un guanto di crine insaponato e l’ applicazione di una buona crema nutriente. Questo trattamento ridona elasticità alla pelle delle gambe, rendendola levigata, e riattivando anche la circolazione. Il metodo migliore per favore la circolazione delle gambe resta comunque camminare, ma in città si tende a muoversi poco e il lavoro spesso obbliga ad una vita sedentaria. Cosa fare per le gambe ? Un piccolo accorgimento è scendere una fermata prima dall’ autobus e fare a passo spedito il tragitto che separa dall’ ufficio, oppure lasciare la macchina ad un parcheggio di un paio di isolati. E appena e’ possibile, salire le scale a piedi.

COME EVITARE VARICI ALLE GAMBE
Le persone che tendono ad avere le varici alle gambe, devono evitare i fattori che influiscono negativamente sulla circolazione delle gambe: evitare di sedersi a gambe accavallate, evitare le scarpe con il tacco troppo alto, evitare le attività o gli impegni che impongono di stare a lungo fermi in piedi, evitare l’ aumento eccessivo del peso, evitare l’ eccessiva esposizione al sole e ad altre fonti di calore come le lampade abbronzanti.

Turismo sostenibile. Le dieci regole per una vacanza sostenibile – Decalogo Greenpeace

 Turismo sostenibile. Le dieci regole per una vacanza sostenibile – Decalogo Greenpeace – L’ associazione ambientalista Greenpeace ha stilato un mini vademecum con 10 suggerimenti da seguire per scegliere una vacanza più verde e responsabile.
Tra le regole più importanti, si consiglia ad esempio di non finanziare alberghi a elevato impatto ambientale e di utilizzare le vacanze per andare a scoprire le ultime grandi foreste primarie del pianeta, ma senza acquistare specie a rischio d’ estinzione. Greenpeace suggerisce inoltre di evitare l’ aereo per percorrere brevi distanze, spiegando che l’ impatto sul clima dell’ aereo è dieci volte quello di un viaggio in treno.
Altri utili consigli per chi vuole andare in vacanze divertendosi ma senza contribuire all’ inquinamento del pianeta sono: non consumare pesce illegale e informarsi sempre su dove e in quali condizioni è stato pescato prima di acquistarlo, scegliere negozi e ristoranti che utilizzano prodotti biologici, non usare pesticidi chimici e articoli da mare in PVC. Infine, anche in vacanza non dimenticare di differenziare sempre i rifiuti.
Ecco il decalogo completo delle 10 regole per una vacanza sostenibile:

Campagna per mangiare sano FOOD 4U 2008 Crea il tuo spot televisivo

 Campagna per mangiare sano FOOD 4U 2008 Crea il tuo spot televisivo
Aumentare la consapevolezza delle proprie scelte alimentari e diffondere la cultura del mangiar bene: è questo lo scopo di FOOD 4U 2008, la campagna di sensibilizzazione promossa dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (Mipaaf) che coinvolge gli studenti di tutta Europa. La IV edizione dell’ iniziativa, che ha preso il via nel 2005, coinvolgerà oltre 6 milioni di studenti e ben 25.000 istituti scolastici, impegnati a realizzare spot televisivi sull’ importanza di una sana e corretta alimentazione.
Gli studenti, provenienti da 16 diverse nazioni europee, saranno impegnati nel Concorso FOOD 4U, dove avranno l’ opportunità di esprimere il proprio punto di vista sull’ alimentazione attraverso uno strumento di comunicazione moderno: lo spot video.
Un’ idea innovativa: diventare filmakers e rivolgere ai propri coetanei un messaggio genuino sul valore di una tavola consapevole.

Una Giuria Internazionale esaminerà tutti i video partecipanti al Concorso, scegliendo due finalisti per ogni Paese. I 32 gruppi autori dei migliori spot video parteciperanno alla manifestazione internazionale FOOD 4U VIDEO FESTIVAL, che si svolgerà nel Cilento e a Roma.

Macrolane per l’ aumento del seno e controindicazioni. Può ostacolare la diagnosi del tumore al seno

 Macrolane per l’ aumento del seno e controindicazioni. Può ostacolare la diagnosi del tumore al seno – Si è parlato molto del Macrolane per l’ aumento del seno senza chirurgia (aumento del seno con iniezioni di acido ialuronico). Il Macrolane, prodotto arrivato dalla Svezia è stato presentato come un’ innovativa metodica della medicina estetica senza apparenti effetti collaterali. Una iniezione al seno in anestesia locale con questo nuovo gel può essere fatta solo nello studio di un chirurgo estetico plastico senza necessità di ricovero. Un’ ora dopo l’ iniezione al seno, la paziente può uscire e tre giorni dopo può tornare a lavorare. Il Macrolane, come tutti i filler riassorbibili, è però un prodotto che ha una durata limitata nel tempo: ogni 18-24 mesi bisogna sottoporsi ad una nuova iniezione. C’è però una controindicazione all’ uso del Macrolane per l’ aumento del seno: il Macrolane può ostacolare l’ individuazione e la diagnosi di un cancro al seno e richiede una moltiplicazione degli esami per le donne che se lo sono fatte iniettare.
Inoltre, un altro problema resta il costo molto elevato: 10 millilitri di Macrolane costano circa 120 Euro; per l’ aumento di un seno (uno solo) sono necessari circa 200 millilitri di Macrolane, mentre la metà basta per il rimodellamento dei glutei. Se in più si aggiunge la parcella del chirurgo estetico plastico che pratica l’ anestesia e l’ iniezione al seno, il Macrolane costa più caro del tradizionale aumento del seno chirurgico con protesi (mastoplastica additiva).
Considerata la controindicazione del Macrolane per la diagnosi del tumore al seno, è preferibile al momento ricorrere al macrolane per il rimodellamento del corpo (come polpacci e glutei), piuttosto che per l’ aumento del seno della donna.

Le proprietà della banana. 80 calorie e vitamine per la bellezza di capelli, unghie e pelle

 Le proprietà della banana. 80 calorie e vitamine per la bellezza – La popolarità della banana è indiscussa e planetaria: la banana è tra i cibi più consumati al mondo, subito dopo i cereali. L’ apporto energetico della banana garantisce un effetto immediato. Non a caso la banana è considerata uno dei carburanti più efficienti per l’ organismo grazie all’ alta concentrazione di zuccheri, amidi e fibre che, insieme, mantengono costante la glicemia, senza fare impennare troppo l’ insulina. Il risultato è energia costante e nessuna sensazione di buco allo stomaco per molte ore. In questo senso la banana può essere considerata lo snack perfetto per nutrirsi senza compromettere la linea perché, nonostante apporti 80 calorie circa, tiene lontano dal frigorifero per molte ore. Il momento migliore per mangiarla è a metà mattina e a metà pomeriggio per non arrivare al pasto successivo con una fame da lupi. La banana è perfetta anche 40-50 minuti dopo l’ attività fisica per rifornire di glicogeno e nuova energia i muscoli stanchi.
La banana è inoltre usata come ingrediente per le maschere di bellezza, ma costituisce anche una vera e propria cura di bellezza interna per la ricchezza di potassio , betacarotene e vitamine del gruppo B. Il potassio esercita un buon potere diuretico, utile per la ritenzione idrica e gli edemi sotto gli occhi che si notano al risveglio.
Il betacarotene che, nell’ organismo si trasforma in vitamina A, ostacola l’ azione dei radicali liberi, mantenendo più giovani le cellule e rendendo liscia e morbida la nostra pelle. La vitamina A è indispensabile anche per mantenere umidificate le mucose ed è necessaria alla produzione di progesterone che stimola la libido.

Esercizi Gambe-addominali-glutei. La GAG fai da te

 Esercizi Gambe addominali glutei. La GAG fai da te – Se non avete tempo di andare in palestra a fare la GAG (l’ allenamento specifico per gambe, addominali e glutei), esiste un modo molto semplice per essere in forma allenandosi a casa propria o dove si ha dello spazio a disposizione. Con 30 minuti al giorno di allenamento si possono fare esercizi a corpo libero per tonificare la parte inferiore del corpo.
Riscaldamento:
Per un buon riscaldamento basta una corsa sul posto per 5 minuti o un pò di cyclette. Con il riscaldamento la temperatura del corpo aumenta leggermente e i muscoli sono pronti a lavorare.

ADDOMINALI
E’ importante allenare gli addominali, oltre che per estetica, anche per evitare mal di schiena e per sostenere il peso del corpo. Per allenare in maniera completa gli addominali è necessario stimolarli: parte alta, parte bassa ed obliqui.

Esercizi addominali parte bassa :
sdraiati sulla schiena con le gambe piegate e i piedi appoggiati su di una parete, mani dietro la nuca per proteggere la testa; sollevare un pò la testa e salire e scendere senza mai riatterrare con la testa ma solo con le spalle. Espirare quando si sale (contrazione) ed inspirare quando si scende (rilassamento). Ogni contrazione qualunque va mantenuta almeno 1 secondo.
Fare 3 serie da 15 ripetizioni con 30 secondi di recupero tra una serie e l’ altra.

Dermatite da contatto e allergia al nichel. Sintomi, cause, cure.

 L’ allergia al nichel di solito si manifesta con prurito diffuso, piccole vescicole, orticaria e desquamazione, tutti sintomi tipici della dermatite da contatto causata dal nichel, una forma allergica piuttosto diffusa. Le zone più colpite sono le mani, il volto, le braccia e le gambe. Ma la dermatite non è l’ unica manifestazione dell’ allergia al nichel: in alcuni casi si presenta con sintomi respiratori tra cui l’ asma, e disturbi a carico dell’ apparato gastroenterico come gastriti e coliti croniche.
I sintomi dell’ allergia al nichel si accentuano durante la stagione estiva e nei climi caldo-umidi perché la sudorazione favorisce il rilascio di questo metallo nella pelle.
La particolare insidiosità di questa forma allergica è dovuta al fatto che il nichel è presente praticamente ovunque: oggetti metallici presenti nell’ abbigliamento come cerniere e bottoni, bigiotteria, orologi, chiavi, accendini, occhiali, monete, targhette, manici degli ombrelli, utensili da cucina, lavelli, aghi, forbici e ditali, fermacarte, sedie di metallo, maniglie delle porte, tinture per capelli e liquidi per la permanente.
Alla lista vanno però aggiunti anche molti alimenti di uso comune che, contenendo piccole quantità di nichel, possono scatenare o aggravare ulteriormente una forma allergica cutanea in atto. Tra i cibi sotto accusa ci sono cacao, liquirizia, lenticchie, nocciole e fagioli che ne contengono dosi maggiori dosi rispetto ad altri alimenti dove il nichel è presente solo in tracce.

LA DIAGNOSI PER L’ ALLERGIA AL NICHEL
La diagnosi di allergia al nichel si effettua con un test cutaneo (patch test) che consiste nell’ apporre sulla cute (preferibilmente nella parte superiore del dorso o sulla parte superiore esterna del braccio) un cerotto contenente quantità calibrate di nichel a lento rilascio. La risposta viene considerata positiva se, alla rimozione del cerotto, compare un’ area arrossata con presenza di piccole vescicole pruriginose.

Il frullato nella dieta – Frullato abbronzante, dietetico, antirughe, energetico, antistress

 Il frullato nella dieta. Frullato abbronzante, dietetico, antirughe, energetico, antistress – D’ estate un bel frullato rinfresca e disseta, fa bene alla salute e alla bellezza. Il frullato infatti unisce il piacere di una bevanda rinfrescante alle virtù di un mix di ingredienti sani e interessanti dal punto di vista nutrizionale. Quasi senza accorgersene, con un bicchierone di frullato si assumono già 2 porzioni di frutta. Protagonista principale è la frutta che deve essere matura e ben lavata. Segue la verdura che può essere utilizzata nei frullati, in particolare carote, cetrioli e pomodori. I frullati di frutta e di verdura contengono potassio e sono utili anche per tenere a bada cellulite e ritenzione idrica. Per rendere più scorrevole il bibitone serve l’ acqua che ha un effetto diuretico e drenante, e reintegra i sali persi con il sudore. Ma si può aggiungere al frullato anche il succo di frutta naturale che aggiunge qualche caloria in più ma fa guadagnare in vitamine e minerali. Per arricchire il frullato di proteine nobili va bene il latte, meglio se scremato o parzialmente scremato per non esagerare con i grassi che, già in quota modesta, favoriscono l’ assimilazione di betacarotene e vitamina E, entrambi liposolubili. Alternative originali sono il latte di soia ricco di acidi grassi polinsaturi e dal sapore leggermente mandorlato oppure lo yogurt che agisce come ottimo depurativo che illumina la pelle. Volendo si può aggiungere zucchero o, meglio ancora, miele vergine integrale che aggiunge il suo prezioso patrimonio nutritivo. Per chi, invece, deve tenere d’ occhio la bilancia il dolcificante ipocalorico è d’ obbligo.

Nucleare in Italia ed effetto serra. Energia pulita ed economica ?

 Nucleare in Italia ed effetto serra. Energia pulita ed economica ? – Ultimamente il mondo politico rivolge continui inviti all’ opinione pubblica a guardare di nuovo con fiducia all’ energia nucleare come la fonte di energia capace di liberare l’ Italia dalla schiavitù del petrolio, sempre più costoso e scarso, e dall’ incubo delle catastrofi climatiche. Innanzitutto, se molte centrali fossero costruite nel mondo per soddisfare la crescente domanda di elettricità, le riserve conosciute di minerale con alte concentrazioni di uranio (High-grade ores, con contenuto di uranio maggiore dello 0,1% necessario al funzionamento della centrale nucleare) si esaurirebbero rapidamente. Per le riserve di minerale a bassa concentrazione (Low-grade ores con meno dello 0,1% di uranio) occorrerebbe più energia di estrazione di quanta se ne ricaverebbe dai reattori nucleari.
Secondo, é vero che non vengono emesse sostanze inquinanti ?
In realtà, valutando tutta la CO2 emessa nell’ intero processo, una centrale nucleare alimentata da minerale High-grade emette tra un quarto e un terzo della CO2 prodotta da un ciclo combinato a gas, mentre il ricorso, sempre più frequente, a minerali meno ricchi di uranio porterebbero all’ emissione di quantità di CO2 maggiori di quella proveniente dagli impianti a gas.
Un reattore nucleare non finisce lì dove lavora: per rendere disponibile l’ energia contenuta nell’ uranio sono infatti necessari processi industriali.
Per semplicità è possibile distinguere il sistema nucleare nel modo seguente:

Acne giovanile. Cura farmacologica con vitamina A e trattamento laser delle cicatrici da acne

 Acne giovanile. Cura farmacologica con vitamina A e trattamento laser delle cicatrici da acne – L’ acne giovanile è un disturbo cutaneo molto frequente che compare al viso ed al tronco in età puberale (nell’ adolescenza). Gli ormoni sessuali hanno come organo bersaglio anche le ghiandole sebacee, che, stimolate a funzionare, si ingrossano, si gonfiano ed i germi presenti sulla pelle le infettano, formando il quadro clinico dell’ acne.
Esistono varie forme di acne, come: la comedonica (con molti comedoni e microcisti), la papulo pustolosa (con numerosi foruncoli), la cistico nodulare (con elementi profondi che lasciano cicatrici).
Le variazioni cliniche dell’ acne sono legate a fattori individuali di predisposizione, ecco perché molti ragazzi non sviluppano questo disturbo ed il loro viso è esente da qualsiasi inestetismo dell’ acne. E’ necessario curare l’ acne con le creme antibiotiche e sebo regolatrici; spesso si deve assumere un antibiotico per via orale anche per parecchi mesi. Quando l’ acne non regredisce esistono farmaci, come la pillola anticoncezionale per le donne, che blocca la stimolazione ormonale, o la isotretinoina (sia per le donne che per l’ uomo), derivato aromatico della vitamina A, che riduce le dimensioni e funzionalità delle ghiandole sebacee.
Naturalmente questi farmaci vanno assunti solo se necessario e sotto controllo medico. E’ quindi necessaria una visita presso un dermatologo specializzato per valutare il tipo e lo stato dell’ acne.

E’ utile anche sfatare alcune false convinzioni sull’ acne:
– l’ alimentazione non è causa dell’ acne, le diete non servono a nulla;
– l’ acne scompare con il tempo, ma le cicatrici, che a volte permangono sono irreversibili e si eliminano con trattamenti di medicina estetica (peeling e laser);
le lampade UVA non guariscono l’ acne, possono attenuare i segni delle cicatrici. L’ acne continuerà comunque a presentarsi. L’ esposizione ai raggi ultravioletti naturali invece è molto utile durante l’ estate per eliminare gli esiti di un’ acne trattata farmacologicamente durante l’ inverno.

Caduta dei capelli e calvizie. Cause, terapie farmacologiche, trapianto di capelli

 Caduta dei capelli e calvizie. Cause, terapie farmacologiche, trapianto di capelli – I capelli hanno un ciclo fisiologico, ogni singolo capello cresce per circa un paio d’ anni poi cade, il bulbo si riposa per qualche mese, poi riparte a formare un nuovo capello, con una crescita di circa 1 cm al mese, per cui abbiamo un ricambio continuo di capelli. A volte si nota un incremento notevole della caduta quotidiana dei capelli, questo può avvenire per vari motivi o cause. Esiste quindi una differenza tra la caduta dei capelli e la calvizie vera e propria.
CAUSE DELLA CADUTA DEI CAPELLI
CAUSE FISICHE: carenza di ferro, alterazioni della tiroide, problemi ai globuli bianchi, alterazioni ormonali;
CAUSE FARMACOLOGICHE: ad esempio farmaci chemioterapici;
CAUSE MECCANICHE DANNOSE: trattamenti cosmetici eccessivamente aggressivi, oppure dopo malattie infettive, febbrili, interventi chirurgici con anestesia o stress e stanchezza.

E’ opportuno quindi, nel caso in cui la caduta dei capelli prosegua per parecchio tempo, eseguire esami ematologici per escludere le patologie sopra enunciate e quindi risolvere l’ eventuale problema della caduta dei capelli.

Per contrastare la caduta dei capelli esistono degli integratori a base di minerali, vitamina A e cistina, che vanno assunti a cicli alternati ogni 3 o 4 mesi per stimolare i bulbi a ripartire. In commercio esistono moltissime lozioni da applicare localmente che possono essere un valido aiuto alla terapia orale; le lozioni farmacologiche attualmente più efficaci sono quelle che contengono Minoxidil.

Allenamento e ginnastica. L’ importanza del riscaldamento e dello stretching

 Allenamento e ginnastica. L’ importanza del riscaldamento e delle stretching – Il riscaldamento è una fase che precede solitamente la seduta di allenamento, permette una maggiore efficienza generale dei muscoli e del corpo e limita la possibilità di traumi a muscoli e alle articolazioni. La temperatura corporea con il riscaldamento si alza di circa 1-2 gradi, si ha una ridistribuzione ottimale del flusso sanguigno nell’ intero corpo, un maggiore afflusso di sangue ai muscoli, si facilitano le reazioni biochimiche muscolari.
Il riscaldamento generale dovrebbe comprendere esercizi, normalmente a carico naturale, tendenti a preparare tutto l’ organismo. Si inizia con la corsa a ritmo lento, alla quale si abbinano brevi scatti. Da fermi si possono eseguire gli stessi movimenti effettuati in movimento (corsa sul posto per riscaldamento o cyclette), aggiungendo anche flessioni e circonduzioni del busto.
A riscaldamento avvenuto è sempre opportuno inserire alcuni esercizi di stretching, esercizi che diventeranno fondamentali al termine di ogni allenamento. Infatti, gli esercizi di allungamento consentono di riportare i muscoli alla loro lunghezza ed elasticità ottimale, contribuendo anche ad accelerare il processo di recupero dalla fatica.
Al riscaldamento generale segue l’ esercizio o allenamento, effettuato con intensità progressiva e senza creare affaticamento.

Autoabbronzante e abbronzatura senza sole. Come funziona e come usarlo al meglio

 Autoabbronzante e abbronzatura senza sole. Come funziona e come usarlo al meglio – L’ abbronzatura oggi è sinonimo di benessere e di bellezza. Pensare che fino agli anni cinquanta era precisamente il contrario: essere bianchi come il latte era segno di nobiltà e significava essere benestanti (soltanto chi lavorava all’ aperto poteva esporre la sua abbronzatura). Ma sta di fatto che l’ abbronzatura che rimane dopo un weekend in montagna o dopo una vacanza al mare è proprio bella. Il sole fa bene, è sinonimo di vita, è necessario per diverse attività biochimiche, ma può anche danneggiare la pelle senza la giusta protezione ed è per questo che da decenni oramai si formulano abbronzanti e anche autoabbronzanti sempre migliori. Infatti per chi non ha tempo di prendere l’ abbronzatura ci sono in commercio diversi autoabbronzanti.
Ma come funziona esattamente un autoabbronzante per avere una abbronzatura senza sole ? Il temine autoabbronzante è improprio perchè non è coinvolta la cellula melanica né la melanina.
Si tratta più semplicemente di una reazione colorimetrica tra le proteine dello strato corneo della pelle e le molecole dell’ ingrediente autoabbronzante. In natura si conosce lo juglone, presente nel mallo di noce (Juglans regia) che steso sulla pelle la colora in bruno. Il prodotto di sintesi più usato è invece il diidrossiacetone (DHA) ottenuto per ossidazione della glicerina, che colora in bruno la pelle anche in assenza di sole.

Fame nervosa e attacchi di fame. Cause emotive e consigli per batterla

 Fame nervosa e attacchi di fame: sono tanti i modi per descrivere la sensazione di fame che capita all’ improvviso e che ci spinge a mangiare anche quando non vorremmo. Me lo chiedete in molte. Ma si tratta di uno stimolo vero o psicologico ? E, soprattutto, come gestire la fame improvvisa senza compromettere linea e salute ? Gli attacchi di fame arrivano all’ improvviso e per le motivazioni e le cause più diverse. Per esempio, quando saltiamo il pranzo per poi ritrovarci a metà pomeriggio con lo stomaco che rantola, quando esageriamo con l’ esercizio fisico in palestra, ma anche per noia o per calmare i nervi.
QUANDO E’ FAME VERA
Quando l’ energia della prima colazione si esaurisce prima del previsto e l’ ora del pranzo sembra ancora troppo lontana, oppure quando stai esagerando con il taglio delle calorie, il desiderio di buttar giù qualcosa è più che legittimo.
QUANDO E’ FAME NERVOSA
Molte persone, quando si sentono un pò giù o sono più ansiose del solito, vanno alla ricerca di una caramella, un cioccolatino o un pacchetto di crackers. Le loro giornate si trasformano così in uno spuntino continuo, dannoso sia per la linea che per la salute. In questo caso, non si tratta di vera fame, ma di fame nervosa. Se la fame improvvisa capita sempre nei momenti in cui ci sentiamo meno gratificati o in periodi di particolare stress si tratta quasi certamente di fame psicologica che nasce dall’ esigenza di sopperire – con la gratificazione del palato – alle mancanze (anche affettive). Il cibo, in questi casi, non viene gustato ma divorato, badando più alla quantità che alla qualità.