Dolori articolari, rischio gotta e alimentazione. Cause della gotta, sintomi, diagnosi e prevenzione

 Dolori articolari, rischio gotta e alimentazione. Cause della gotta, sintomi, diagnosi e prevenzione – La gotta, una patologia che sembrava ormai scomparsa, sta tornando e preoccupa i medici. La causa principale del ritorno della gotta dipende soprattuto dalle nostre abitudini alimentari.
Secondo uno studio pubblicato sul British Medical Journal, la gotta è infatti oggi più diffusa che in passato. Ma se un tempo si pensava che la gotta dipendesse da una dieta ricca di proteine animali, oggi sul banco degli imputati ci sono gli ZUCCHERI: in genere nella nostra alimentazione ce ne sono troppi, anche perchè a volte si nascondono in alimenti insospettabili.
Le bevande zuccherate ad esempio sono bombe di fruttosio, uno zucchero che al pari del saccarosio e dei dolci può far aumentare la quota di acidi urici nel sangue.
Basta bere 2-3 soft drink al giorno per far aumentare il pericolo di gotta dell’ 85%. Sono proprio gli acidi urici, sostanze di rifiuto che derivano dal tourn over delle cellule del corpo e dal metabolismo di alcuni alimenti, a scatenare la gotta.
Di solito l’ organismo provvede ad eliminare gli acidi urici con le urine, ma quando non ce la fa e lo smaltimento si rallenta, gli acidi urici si concentrano nel sangue e nei tessuti e, nel tempo, possono dare il via a un attacco.

Terme dell’ Emilia Romagna – Vacanze benessere nella natura

 Terme dell’ Emilia Romagna – Vacanze benessere nella natura
I Centri Termali dell’ Emilia Romagna sono percorsi benessere che significano anche relax, bellezza, remise en forme, in ambiente sano e incontaminato
Sono ben 22 i Centri Termali dell’ Emilia Romagna e 18 le località termali nelle quali la vacanza si arricchisce di natura. Terme in cui il piacere si coniuga con la terapia e il relax, dove diagnostica e cura sono rivolti non solo alla riabilitazione ma anche all’ estetica.
I benefici di una vacanza benessere alle terme si vivono quotidianamente in Emilia Romagna, in luoghi da sogno, sul pendio dei monti, vicino al mare o ai piedi di dolci colline.
Oltre al relax e al benessere delle terme, si possono fare passeggiate rilassanti dove si respira aria pura, balsamica e salutare, lontani dai colori cupi delle grandi città e dal caos metropolitano.
Le escursioni in Emilia Romagna regalano infatti il piacere, i profumi e la purezza della natura, mentre l’ eno-gastronomia presenta sapori unici e particolari.
Alle terme dell’ Emilia Romagna è possibile praticare una vera e propria poli-terapia che comprende attività fisica, estetica, bellezza e una sana alimentazione.

Come usare la piastra per i capelli

 Come usare la piastra per i capelli – Con l’ umidità i capelli diventano crespi, soprattutto d’ estate e in autunno, e allora si ricorre spesso alla piastra per stirare i capelli e renderli lisci. Ma come usare nel modo giusto la piastra per i capelli senza rovinarli ? Ecco alcune regole e alcuni consigli per usare al meglio la piastra per i capelli.

LA TEMPERATURA GIUSTA DELLA PIASTRA: la scelta della giusta temperatura per usare la piastra per i capelli dipende dal tipo di ciocche. Se le ciocche sono spesse e ricce si possono raggiungere anche i 220 gradi. Se, invece, le ciocche dei capelli sono solo leggermente mosse, la temperatura della piastra non deve superare i 200 gradi.

LA PIASTRA VA USATA SUI CAPELLI ASCIUTTI: la piastra si deve usare sui capelli perfettamente asciutti altrimenti si crea uno sbalzo termico eccessivo: l’ acqua evapora troppo velocemente e i capelli si disidratano e diventano aridi e opachi.

LA LARGHEZZA DELLA CIOCCHE DA STIRARE: per un buon risultato e per evitare l’ effetto crespo, i ciuffi (le ciocche di capelli da stirare) non devono essere più larghi di 2 cm, solo così la stiratura è accurata e duratura anche se ci vuole in pò di pazienza e di tempo in più.

Nucleare – A Tricastin in Francia si indaga su una falda contaminata da uranio

 Nucleare – A Tricastin in Francia si indaga su una falda contaminata da uranio
Tassi anomali elevati di uranio sono stati rilevati in una falda acquifera a 2 km dalla centrale nucleare di Tricastin, nel sud della Francia, dove si era verificata una fuoriuscita di acque contenenti il metallo radioattivo.
Tuttavia l’ Istituto di radioprotezione e sicurezza nucleare sostiene che la causa non può essere nell’ incidente della fuoriuscita di acqua, e resta al momento inspiegabile.
Un’ ipotesi, ripresa dal quotidiano Le Monde, collega l’ eccesso di uranio nelle acque sotterranee alla presenza di un deposito interrato di scorie di una precedente installazione militare, ma le autorità competenti hanno smentito.

Epatite B e C Sintomi, diagnosi e cura

 Epatite B e C Sintomi, diagnosi e cura – L’ epatite B e l’ epatite C sono malattie virali causate da due diversi tipi di virus (Hvb per l’ epatite B e Hvc per l’ epatite C), trasmissibili con il sangue oppure attraverso le secrezioni genitali (attenzione quindi ai bagni pubblici o ai bagni sporchi e ai rapporti sessuali a rischio).
Il 50% delle epatiti B e il 30% delle epatiti C sono asintomatiche, quindi non sono sempre facili da diagnosticare in tempi brevi. Per entrambe le patologie la conseguenza più spiacevole è che il soggetto che le contrae diventa un portatore e, nell’ arco degli anni successivi al contagio, il portatore può riportare danni gravi al fegato come, per esempio, cirrosi epatica e tumore.

SINTOMI EPATITE: i sintomi più comuni dell’ epatite sono molto generici, si tratta di febbre lenta a scomparire, perenne senso di stanchezza e dolori muscolari. A volte invece le urine sono un pò più scure. In alcuni portatori invece si manifesta l’ ittero, cioè una colorazione giallastra di occhi e pelle.

Fiera mondiale dei Veicoli a Gas Naturale ed Idrogeno a Torino 25-27 settembre 2008

 Fiera mondiale dei Veicoli a Gas Naturale ed Idrogeno a Torino 25-27 settembre 2008: Energia pulita per un mondo sostenibile
La Fiera Mondiale dei Veicoli a Gas Naturale ed Idrogeno della Fiera di Torino è una manifestazione che riunisce esposizioni e conferenze rivolte al tema dell’ energia pulita.
L’ appuntamento della Fiera Mondiale dei Veicoli a Gas Naturale ed Idrogeno è il principale evento a livello internazionale, un settore in grande espansione che vede l’ Italia degli ultimi anni fra i primi paesi mondiali nella produzione, vendita e conversione di veicoli utilizzando energie alternative alla benzina o al diesel.
Nei padiglioni di Torino dedicati alla Fiera Mondiale dei Veicoli a Gas Naturale ed Idrogeno, ampio spazio è dedicato al dibattito e alla informazione. Proprio perché la diffusione di conoscenze sul settore e i vantaggi legati alla scelta di veicoli meno inquinanti riguarda tutti, la Fiera Mondiale dei Veicoli a Gas Naturale sarà accessibile sia agli operatori del settore che al pubblico generico nella giornata di chiusura del grande evento.

SANA Salone Internazionale del Naturale in fiera a Bologna 11-14 settembre 2008

 Il Salone Internazionale del Naturale SANA è la più grande ed importante manifestazione fieristica dedicata al mercato del Naturale.
Con i suoi 85 mila metri quadrati di esposizioni il SANA offre una vetrina completa e qualificata per migliaia di visitatori, espositori ed operatori provenienti dall’ Italia e da altri 50 paesi in tutto il mondo.
Alimentazione, Salute e Ambiente sono le tre sezioni che il SANA dedica al mondo del Naturale, raccogliendo ogni anno migliaia di visitatori. La sezione dedicata all’ Alimentazione, settore originario del SANA, occupa gran parte dell’ area espositiva ed offre visibilità ai produttori di biologico e di prodotti tipici di tutte le regioni italiane oltre ad ospitare delegazioni di numerose realtà estere.
La Salute è il secondo grande settore a cui il SANA dedica un’ ampia area espositiva, offrendo una vasta gamma di prodotti, tecniche e strumenti efficaci per raggiungere il benessere completo attraverso il Naturale.
L’ Ambiente, infine, è la sezione dedicata alla presentazione di prodotti per l’ edilizia sostenibile, soluzioni d’ arredo ecologico, ma anche abbigliamento e tessuti naturali, tutto in chiave eco-compatibile.

I fanghi termali fai da te contro la cellulite su gambe e fianchi. Benessere a casa come alle terme

 I fanghi termali fai da te contro la cellulite su gambe e fianchi. Benessere a casa come alle terme
I fanghi termali sono ottimi sugli accumuli di grasso localizzato e cellulite delle gambe e dei fianchi. Per gli inestetismi della cellulite, è consigliabile fare un paio di volte alla settimana il trattamento con i fanghi snellenti.
Se infatti non c’è tempo per andare alle terme o dall’ estetista (oppure le nostre finanze non ce lo consentono!), possiamo acquistare dei fanghi termali in farmacia, in erboristeria o nei centri specializzati e ricreare a casa il trattamento con i fanghi fai da te.
Attenzione però, quando si stende il fango termale sulle gambe evitare assolutamente l’ interno del ginocchio e la parte della gamba dal ginocchio alla caviglia.

CONSIGLI UTILI PER I FANGHI TERMALI FAI DA TE
Applicare i fanghi come da istruzioni della confezione, avvolgere la zona trattata con una pellicola di plastica, mettersi in posizione di relax totale per circa 20 minuti.
La pellicola, riscaldandosi con la temperatura del corpo, riprodurrà l’effetto sauna. Coprirsi adeguatamente, in relax la temperatura del corpo si abbassa e qualche brivido di freddo non favorisce il rilassamento.

Esercizi di ginnastica per gli addominali e per rimodellare la pancia

 Esercizi di ginnastica per gli addominali e per rimodellare la pancia
Bastano 3 esercizi semplici da fare in casa, una volta al giorno, per tonificare gli addominali e rimodellare la pancia. Questi esercizi infatti aiutano ad appiattire la pancia:

Esercizio 1
Mettersi in posizione supina, gambe flesse e piedi distanziati, mani sotto la nuca, gomiti ben aperti. Sollevare le spalle verso l’ alto, mantenere la posizioni e ritornare a quella iniziale.
Ripete l’ esercizio almeno 10 volte

Esercizio 2
Posizione supina con le gambe flesse, piede destro sul ginocchio sinistro, braccio destro disteso lateralmente, mano sinistra sotto la nuca, sollevare il tronco portando la spalla sinistra verso il ginocchio destro.
Ripete l’ esercizio almeno 10 volte cambiando gamba

Lifting del viso e soft lifting per ringiovanire e modificare il profilo del viso-collo

 Il lifting del viso e soft lifting per ringiovanire e modificare il profilo del viso collo – Il lifting del viso è un intervento di chirurgia estetica plastica molto diffuso per modificare i lineamenti e la figura del viso (profilo del viso), per ringiovanire il viso, per eliminare le rughe e le borse sotto agli occhi, per ridurre l’ eccesso di pelle o la pelle cadente del viso (come le guance cadenti o il doppio mento) o per aumentare il tono muscolare soprattutto nelle zone sotto al mento, ai lati della bocca e sulle guance.
Vari fattori influiscono sul risultato e sulla durata dell’ intervento chirurgico del lifting del viso: l’ età, la struttura del viso, la qualità della pelle, le abitudini del paziente (fumo, alcool, alimentazione, stress, esposizione al sole). Il lifting del volto è un intervento di chirurgia estetica plastica consigliato in periodi in cui si esclude l’ esposizione prolungata ai raggi solari, quindi da evitare nelle stagioni calde; è adatto a tutti, uomini e donne, ed impone un’ accurata visita dal chirurgo estetico plastico oltre ad un monitoraggio post-operatorio.
L’ intervento di lifting del viso-collo dura mediamente dalle 2 alle 4 ore, il decorso post-operatorio per far riassorbire gonfiori ed ematomi che normalmente si creano dura circa 1-2 settimane, ma già dopo 2-3 giorni il paziente può riprendere una normale attività.
Le cicatrici dopo l’ intervento del lifting del viso risultano non visibili perché sottilissime e poste vicino all’ attaccatura dei capelli o delle orecchie.
Bassissimo il rischio di infezioni o di sofferenze cutanee particolari, eventualmente da trattare con antibiotici locali.

Peeling, laser, botox e filler – Gli antirughe della medicina estetica

 Peeling, laser, botox e filler. Gli antirughe della medicina estetica – Le tecniche usate in medicina estetica per eliminare gli inestetismi cutanei della pelle del viso (come le rughe) possono agire sia a livello superficiale sia a livello profondo. Le tecniche di superficie della medicina estetica per il ringiovanimento del viso sono: peeling, laser e botox. Le tecniche di profondità sono i filler.
L’ allungamento della vita media e il miglioramento della qualità di vita permettono oggi di giungere alla fatidica terza età in buone condizioni fisiche, grazie anche ad una alimentazione più completa ed equilibrata ed ad una maggior diffusione dell’ attività sportiva costante.
Sorge quindi l’ esigenza di adeguare un aspetto giovanile ad una buona efficenza fisica.
Per raggiungere questa maggiore armonia è possibile intervenire con diversi trattamenti di medicina estetica. Le manifestazioni cutanee più evidenti dell’ invecchiamento sono infatti le rughe e la secchezza cutanea della pelle del viso.

PEELING CHIMICO
Il peeling è chimico è un trattamento di medicina estetica (trattamento senza chirurgia) che determina una parziale o totale distruzione dell’ epidermide, con conseguente stimolazione del ricambio cellulare e stimolazione a livello dermico della sintesi di collagene, ottenendo così la sostituzione del tessuto invecchiato con uno più sano. Le sostanze più utilizzate per il peeling chimico sono gli acidi alfa-idrossiacidi, l’ acido tricloroacetico (a varie concentrazioni), l’ acido piruvico e l’ acido salicidico.
I trattamenti peeling possono essere effettuati ambulatoriamente presso un medico estetico e ripetuti anche più volte; nel post peeling non è possibile esporsi al sole fino a guarigione.