Chirurgia del viso: correggere la forma del naso e del mento, aumentare zigomi e labbra con la profiloplastica

 Chirurgia del viso: correggere la forma del naso e del mento, aumentare zigomi e labbra con la profiloplastica

La bellezza e l’ armonia del viso sono conferiti principalmente dalla zona degli zigomi, dal naso, dalle labbra e dal mento. Le dimensioni e i rapporti di queste parti del viso determinano la bellezza e la piacevolezza del volto. Il profilo dello zigomo è, in particolare, molto importante per il concetto di bellezza: infatti uno zigomo “piatto” o poco pronunciato conferisce al viso un aspetto poco interessante e contribuisce a rendere il viso invecchiato.
I canoni di bellezza neoclassici dividono il viso in proporzioni verticali e orizzontali: queste regole sono state formulate da studiosi e artisti del Rinascimento (Durer, 1557; Leonardo da Vinci, 1452). I canoni di bellezza sono stati in origine concepiti per la pratica dell’ arte e del disegno, ma in seguito queste regole delle proporzioni del viso hanno trovato la loro strada nella pratica della chirurgia plastica ed estetica. Una precisa e dettagliata conoscenza delle proporzioni del viso e una loro comprensione generale consente al chirurgo plastico di riconoscere sproporzioni e disarmonie e di correggerle con un risultato naturale ed armonico grazie all’ intervento chirurgico di profiloplastica.

Artrite Reumatoide: un malato su tre perde il lavoro in 3 anni. Il rapporto dell’ Università Politecnica delle Marche

 Artrite Reumatoide: un malato su tre perde il lavoro in 3 anni. Il rapporto dell’ Università Politecnica delle Marche

Nei primi tre anni di malattia, l’ artrite reumatoide fa perdere il lavoro ad un terzo dei malati in cura, lo conferma Parola di Fausto Salaffi, docente di Reumatologia all’ Università Politecnica delle Marche.
Un malato su tre deve fare presto i conti con l’ artrite reumatoide e modificare completamente le proprie abitudini. Dolori e infiammazioni articolari non permettono più di svolgere i movimenti più elementari con ripercussioni dal punto di vista psicologico.
Nel Rapporto emerge infatti come il 42% dei 646 pazienti intervistati abbia dovuto dire addio ai propri hobby, mentre il 32% aveva difficoltà anche solo ad aprire un barattolo e il 14,7% a girare la chiave nella serratura.
E’ difficile convivere con paure e rinunce, al dolore fisico si aggiunge infatti anche l’ insoddisfazione per la qualità della vita.

Musicoterapia pre-parto: ninnananna anti-stress per future mamme contro ansia, stress e depressione

 Musicoterapia pre-parto: ninnananna anti-stress per future mamme contro ansia, stress e depressione

Ninnananna non solo per il bambino, ma anche per la futura mamma prima del parto.
Sembra infatti che la musica giusta aiuti le donne in gravidanza a ridurre stress, ansia e depressione. Ma attenzione: l’ effetto anti-stress è maggiore proprio con le melodie pensate per far dormire il bebè, e con i suoni della foresta e dei cristalli, rispetto ai celeberrimi brani di musica classica, da Beethoven a Debussy.
E’ quanto emerge da uno studio sull’ effetto della musicoterapia dai ricercatori del College of Nursing della Kaohsiung Medical University di Taiwan.
Gli studiosi hanno sottoposto 116 donne in attesa alla musicoterapia e le hanno poi confrontate con 120 future mamme controllo. Il gruppo musicale ha mostrato significative riduzioni di stress, ansia e depressione già dopo solo due settimane, usando diverse tecniche di musicoterapia, spiega Chung-Hey Chen, ricercatore oggi alla National Cheng Kung University.
Invece il gruppo di controllo ha mostrato una riduzione dello stress molto minore, e nessun effetto su ansia e depressione.

Reumatismi del camionista e artrosi da mouse al computer: le patologie dei reumatismi professionali

 Reumatismi del camionista e artrosi da mouse al computer: le patologie dei reumatismi professionali

Dall’ artrosi da mouse al computer alla lombalgia del camionista, fino al ginocchio della suora. Ogni professione ha il suo reumatismo e saperlo è il primo passo per anticipare l’ esatta diagnosi, correggere gli stili di vita e cominciare per tempo una terapia mirata. Parola degli esperti.
I medici stimano che le patologie dei reumatismi colpiscono in Italia oltre 5 milioni di persone, donne nel 60% dei casi. Con un trend in crescita legato soprattutto all’ aumento dell’ età media, ma condizionato, in certe fasce di popolazione e in certi periodi della vita, dal lavoro svolto.
Il cosiddetto ” ginocchio della lavandaia “, ben noto a nonne e zie, non è dunque scomparso. Ha solo cambiato nome, adattandosi all’ evoluzione della società e declinandosi in problemi reumatici differenti e corrispondenti ai nuovi mestieri.

Meno crisi d’ asma per bambini con genitori ottimisti e non ansiosi. La ricerca medica della Boston University (Usa)

 Meno crisi d’ asma per bambini con genitori ottimisti e non ansiosi. La ricerca medica della Boston University (Usa)
Non tutti i bambini asmatici sono uguali e a fare la differenza, quanto a sintomi, spesso è il carattere dei genitori. Secondo un gruppo di ricercatori statunitensi, infatti, se i genitori hanno grandi aspettative sulla capacità dei figli di condurre una vita normale, i bambini asmatici hanno meno crisi e sintomi fastidiosi rispetto ai coetanei con lo stesso problema ma con genitori meno ottimisti. Non solo. I bambini dei genitori ottimisti e meno ansiosi sono più bravi a usare le terapie anti-asma in modo appropriato se hanno memorizzato una routine ad hoc e se i loro genitori hanno ben compreso come fare per controllare i sintomi dell’ asma.
Lo studio è stato condotto dai ricercatori del Department of Ambulatory Care and Prevention dell’ Harvard Medical School, dell’ Harvard Pilgrim Health Care e della Boston University (Usa).
Per la ricerca sono stati seguiti oltre 700 genitori di bambini tra i 2 e i 12 anni con asma persistente, seguiti in due strutture a Boston. I risultati suggeriscono che le aspettative dei genitori e le loro percezioni sono fattori chiave, capaci di influenzare il controllo dell’ asma dei figli, ma anche la loro capacità di usare i medicinali appositi in modo efficace.

I detersivi diluiti e i detergenti antibatterici possono rendere più potenti i batteri e lo Stafilococco aureo

 I detersivi diluiti e i detergenti antibatterici usati in ospedale e a casa possono rendere più potenti i super-batteri e lo Stafilococco aureo

Cautela con i detesivi diluiti e i detergenti antibatterici, specialmente in ospedale. Queste sostanze chimiche, studiate per ripulire l’ ambiente da microrganismi patogeni, possono infatti rivelarsi i loro migliori alleati.
Secondo uno studio, bassi livelli di questi detergenti (chiamati biocidi) possono rendere ancora più potente il pericoloso Stafilococco aureo, regalandogli una sorta di scudo contro alcuni antibiotici. I detergenti battericidi sono comunemente usati per pulire gli ospedali, ma anche gli ambienti domestici, per sterilizzare attrezzature mediche e decontaminare la pelle prima di un intervento chirurgico.
Alla giusta concentrazione queste sostanze uccidono batteri e altri microbi, ma se vengono usate con più parsimonia (o se vengono diluiti) i batteri possono sopravvivere e diventare molto più potenti di prima. E’ il caso dello Stafilococco aureo, che produce normalmente proteine in grado di pompare diverse sostanze tossiche fuori dalla cellula per difesa. Proprio questo sistema viene potenziato dai detergenti antibatterici diluiti, spiega Glenn Kaatz del Deparment of Veterans Affairs Medical Center di Detroit (Usa).

Malattie a trasmissione sessuale – Aids in Italia 4 mila nuove infezioni l’ anno

 Malattie a trasmissione sessuale – Aids in Italia 4 mila nuove infezioni l’ anno

Quattromila nuovi casi di Hiv l’ anno, con 11 persone che vengono infettate ogni giorno in Italia dal virus dell’ Aids. Ben 59.500 malati di Aids notificati in Italia dall’ inizio dell’ epidemia fino all’ anno scorso.
La Regione più colpita in assoluto dalla malattia risulta essere la Lombardia, ma nell’ ultimo anno il tasso di incidenza più elevato è quello del Lazio.
Questi gli ultimi dati, aggiornati al 31 dicembre 2007, dell’ Istituto superiore di sanità (Iss) sul Pianeta Hiv e Aids in Italia.
Stando ai dati dell’ Iss, in Italia vivono 24 mila persone con l’ Aids. Ma un sieropositivo su tre non è italiano, e i nuovi casi nella popolazione straniera ormai si attestano al 20% del totale.
La via di trasmissione del virus Hiv è oggi quasi esclusivamente quella sessuale dovuta ai rapporti a rischio non protetti senza uso del preservativo. Scende progressivamente, infatti, il numero dei tossicodipendenti che diventa sieropositivo. Come pure il numero di bambini che si infettano dalla madre: nel 2007 c’è stato solo un caso. A preoccupare epidemiologi e responsabili di politiche sanitarie è soprattutto il fatto che oggi oltre la metà dei malati di Aids riceve la diagnosi di malattia conclamata senza prima aver saputo di essere sieropositivo.

Lo stress rende superstiziosi e paranoici. La ricerca della Northwestern University nell’ Illinois

  Lo stress rende superstiziosi e paranoici. La ricerca della Northwestern University nell’ Illinois
La superstizione sembra andare di pari passo con lo stress. Pranoie da gatti neri, cornetti di corallo rosso nella borsa, mai passare sotto le scale e non scendere dal letto col piede sinistro.
Se abbiamo perso momentaneamente il controllo della nostra vita per un amore fallito, una delusione sul lavoro o un problema di salute, non deve sorprenderci un improvviso e inspiegabile (almeno all’ apparenza) aumento di scongiuri, amuleti e riti anti-sfiga nelle nostre giornate incerte. La prova scientifica, che mostra come la perdita di controllo dia spazio a paranoie e superstizione, arriva da uno studio statunitense guidato da Adam Galinsky, della Northwestern University di Evanston, nell’ Illinois, e da Jennifer Whitson, dell’ ateneo del Texas, ad Austin. Per le persone è fondamentale avere in mano le redini della propria vita e quando il controllo viene meno, ciascuno cerca di ripristinare la situazione; la superstizione, naturalmente, può fare al caso di chi si sente allo sbando. Ma anche le paranoie consentono paradossalmente di spiegare e dare un senso a ciò che ci è sfuggito di mano.

Prevenire e curare smagliature e cellulite: consigli e trattamenti di medicina estetica

 Prevenire e curare smagliature e cellulite: consigli e trattamenti di medicina estetica

Cellulite e smagliature affliggono l’ 80% delle italiane over 12 (20 milioni); ma cellulite e smagliature sono inestetismi che si verificano anche fra gli uomini anche se in misura minore (8 milioni). A fare i conti con la pelle a buccia d’ arancia e con le smagliature sono in totale circa 28 milioni di italiani fra uomini e donne. Parola degli esperti che, per contrastare cellulite e smagliature hanno deciso di mettere nero su bianco tutte le conoscenze raccolte sul fronte della prevenzione e delle terapie per cellulite e smagliature.
Il risultato di questo lavoro è un libro intitolato: Prevenire e guarire smagliature e cellulite, firmato dal nutrizionista Pier Luigi Rossi e dal professore di chirurgia estetica dell’ università di Siena Pier Antonio Bacci. Nel libro si trovano consigli anti-inestetismi per prevenire smagliature e cellulite e si passano in rassegna le tecniche più avanzate frutto della ricerca Made in Italy per la cura degli inestetismi causati da smagliature e cellulite che si sono già formati: dalla biotermolipasi che associa onde d’ urto a rigenerazione cellulare ed elettrodrenaggio contro cellulite, adiposità localizzata e stasi linfatica, fino alla biodermogenesi che sfrutta il potere di radiofrequenze e impulsi elettrici per riempire i solchi delle smagliature. Trattamenti sempre più richiesti nel campo della medicina estetica.