Guida alle diete dimagranti: la dieta a zona

Introdotta negli Stati Uniti dal dottor Barry Sears come metodo basato sull’ influenza dell’ alimentazione sugli ormoni e in particolare sull’ insulina, prevede l’ apporto di una corretta quantità di

Guida al pronto soccorso: cosa fare dopo la chiamata dell’ ambulanza in caso di emergenza

 Dopo che l’ ambulanza è stata chiamata, nell’ attesa ci si può comunque rendere utili per prestare soccorso ai feriti. Ecco come…

LIBERARE LE VIE RESPIRATORIE
Fate in modo che l’ aria passi liberamente attraverso le vie respiratorie fino ai polmoni. Liberate delicatamente la bocca da qualsiasi frammento che possa ostruirla, quindi inclinate la testa all’ indietro il più possibile, premendo la nuca verso il basso e sollevando il mento. Se il ferito non respira ancora, praticategli subito la respirazione bocca a bocca. Se anche il cuore si ferma, effettuate immediatamente il massaggio cardiaco esterno agendo sul torace.

CONTROLLARE EVENTUALI EMORRAGIE
Controllate se l’ infortunato presenta gravi emorragie (tastando con la mano avvertirete certamente, se ve ne sono, le zone bagnate). Se è questo il caso, fate in modo di rendere minima la perdita di sangue: sollevate gli arti inferiori del ferito in modo di facilitare l’ afflusso di sangue al cervello.

IN STATO DI INCOSCIENZA IL PERICOLO MAGGIORE E’ IL SOFFOCAMENTO
Se l’ infortunato è in stato di incoscienza il maggior pericolo è che possa soffocare. Voltatelo nella posizione di sicurezza affinché possa respirare più facilmente. Controllate intanto che non vi siano fratture alla spina dorsale, alle ossa pelviche e agli arti. In questo caso noterete gonfiori e deformità. Se sospettate una frattura, specie alla spina dorsale, lasciate la persona nella posizione in cui si trova, favoritene la respirazione e restate con lei controllando che continui a respirare.

CURE ULTERIORI
Dopo aver praticato le cure consigliate nei tre punti precedenti, sistemate l’ infortunato nella posizione per lui più comoda allentando gli indumenti stretti: copritelo con un cappotto e, se è possibile, adagiatelo su una coperta. Notate se nel frattempo si evidenziano segni di shock, tranquillizzatelo e non lasciatelo solo. Esaminate la persona cercando ferite minori: se è cosciente chiedetele dove sente più dolore e controllate prima quest’ area.

Proprietà Malva: un rimedio per ascessi ai denti, faringite, intestino prigro, nervosismo, tosse e raffreddore

 La malva (Malva silvestris) è conosciuta per i suoi deliziosi fiori color viola, utilizzati spesso per infusi e tisane. Quest’ erba ha proprietà benefiche per curare gli ascessi, le emorroidi, la faringite, l’ intestino pigro, il nervosismo, la tosse catarrale e il raffreddore.
Ecco come usarla…

RIMEDIO NATURALE ASCESSI AI DENTI
Per affrettare la maturazione e lo svuotamento degli ascessi ai denti, scaldate in un padellino 2-3 pezzetti di radice e 5-6 foglie fresche di malva, pestatele, avvolgetele in una garza e applicatele tenendo in posizione per 2-3 ore e rinnovando poi la preparazione.

RIMEDIO NATURALE EMORROIDI
Preparate il decotto di malva facendo bollire 30 grammi di foglie e fiori di malva in un litro d’ acqua per 3 minuti, lasciate riposare coperto per 10 minuti e bevetene 2 tazze al giorno.

RIMEDIO NATURALE FARINGITE
Preparate l’ infuso di malva lasciando 40 grammi di fiori di malva , freschi o secchi, in un litro d’ acqua per 10 minuti e usatelo caldo per sciacqui e gargarismi 4 volte al giorno.

RIMEDI NATURALi INTESTINO PIGRO
Due soluzioni naturali:
– Mangiate a cena malva lessata e condita con olio extravergine di oliva e sale.
– Preparate il decotto di malva facendo bollire per 5 minuti 5-6 foglie di malva in una tazza d’ acqua e bevete dopo i pasti.

Guida alle diete dimagranti: la dieta dissociata. Combinare gli aliemnti per la dieta quotidiana

 Un’ alimentazione adeguata deve tenere conto anche della corretta combinazione tra gli alimenti nell’ ambito dei pasti. Il principio di base della dieta dissociata è che i vari cibi non vengono digeriti con gli stessi tempi e le medesime modalità: l’ attività degli enzimi è specifica, in quanto ognuno di essi agisce su un determinato legame chimico. la soluzione proposta consiste nel separare, a ogni pasto, il primo piatto dal secondo e nell’ accompagnarlo sempre da abbondanti porzioni di verdure crude o cotte. Il piatto unico deve essere in quantità adeguata a indurre sazietà. Il calo ponderale varia da 2 a 3 chili al mese.

COMBINAZIONI ALIMENTARI CORRETTE O DA EVITARE
Si riportano, a titolo di esempio alcune combinazioni alimentari corrette, accettabili o da evitare.
Combinazioni corrette:
cereali + verdura;
cereali + condimenti grassi;
legumi + verdura;
carne, pesce o uova + verdura;
frutta+verdura.

Guida al pronto soccorso: cosa deve contenere l’ armadietto delle medicine in caso di incidenti domestici in casa

 La prima cosa da sapere sull’ armadietto delle medicine è di tenerlo lontano dalla portata dei bambini e che deve essere sempre chiuso a chiave.
L’ armadietto dovrebbe contenere poche medicine e una lista di numeri di telefono d’ emergenza (ambulanza, medico, vigili del fuoco, polizia, posto di lavoro del marito e della moglie, dei vicini ,della babysitter di fiducia e così via).
Considerate inoltre la possibilità di sistemare un elenco simile accanto al telefono; vi sarà certamente utile.
Se avete qualche problema riguardo ad uno strano sintomo che non riuscite a capire, telefonate al medico; molto spesso le cose più semplici possono essere chiarite per telefono e se sono più gravi l’ intervento medico è subito garantito.

COSA DEVE CONTENERE L’ ARMADIETTO DELLE MEDICINE
L’ armadietto delle medicine dovrebbe contenere:
– medicine contro l’ indigestione
– medicine contro la diarrea
– analgesici contro il mal di testa (aspirina, paracetamolo)
– pillole contro il mal d’ auto
– alcol denaturato o altro disinfettante
– una stecca per arti fratturati
– bende

Proprietà Sambuco: un rimedio naturale contro ascessi ai denti, asma e tosse, emorroidi, gotta

 Il sambuco (Sambucus nigra) è un ottimo rimedio per una vasta quantità di malesseri, anche gravi. Viene comunemente utilizzato per curare l’ arteriosclerosi, gli ascessi, asma, bronchite, influenza, raffreddore, reumatismi, sudorazione, tosse, cistite, cuore, emorroidi, gotta, reni e stitichezza.

RIMEDIO NATURALE ARTERIOSCLEROSI
Preparate il decotto di sambuco facendo bollire 100 grammi di fiori e frutti secchi in 2 litri di acqua fino a ridurre il liquido della metà e bevete il preparato in 3 volte nel corso della giornata; proseguite la cura per 20 giorni e ripetetela 2-3 volte l’ anno.

RIMEDIO NATURALE ASCESSI AI DENTI
Per farli regredire pestate nel mortaio una manciata di foglie fresche di sambuco assieme a 2-3 pizzichi di sale o un cucchiaio di aceto; applicate sull’ ascesso con una garzaper 2-3 ore, ripetendo fino alla soluzione del problema.

RIMEDI NATURALI ASMA, BRONCHITE, INFLUENZA, RAFFREDDORE, REUMATISMI, SUDORAZIONE E TOSSE
Due soluzioni naturali:
– Preparate l’ infuso di sambuco lasciando 30 grammi di fiori secchi in un litro d’ acqua bollente per 10 minuti; bevetene 2 tazze al giorno.
– Per un infuso più forte usate 50 grammi di fiori di sambuco invece di 30.

Guida al pronto soccorso: cosa deve contenere la cassetta del pronto soccorso da tenere in casa per le emergenze

 In ogni casa dovrebbe esserci una cassetta del pronto soccorso. Tenete il vostro equipaggiamento per il pronto soccorso in un robusto contenitore impermeabile a chiusura ermetica (come le vaschette da gelato o i recipienti per mantenere i cibi in frigorifero. Una volta scelto il contenitore, etichettatelo e riponetelo in un luogo accessibile, ma fuori dalla portata dei bambini.
La maggior parte degli incidenti in casa accadono in cucina, per cui è questo l’ ambiente migliore dove riporre la cassetta.

COSA CONTIENE LA CASSETTA DEL PRONTO SOCCORSO
Una cassetta del pronto soccorso deve contenere:
– cotone idrofilo
– garza sterile,
– una soluzione antisettica per disinfettare piccoli tagli, escoriazioni o piccole ferite
– pinzette per rimuovere eventuali schegge (compratene un paio con le estremità appuntite e assicuratevi che le estremità combacino bene e non si incrocino)
– tre bende triangolari per sistemare ad armacollo un arto offeso o tener ferma una medicazione alla testa, alla mandibola, al ginocchio o al piede
– bende arrotolate di varia grandezza (2,5cm, 5cm, 7,5cm) per assicurare garze più grandi sulle ferite