Le proprietà terapeutiche del pepe nero

 

Il pepe nero è stato qualche volta sottovalutato, eppure le sue proprietà terapeutiche sono conosciute sin dalla notte dei tempi. A non rinunciare ai suoi benefici è, tanto per cominciare, la medicina cinese, secondo la quale l’infuso di pepe, meglio ancora se bianco in questo caso, sarebbe in grado di curare malattie serie come la malaria, il colera o anche la dissenteria, la diarrea e i disturbi della digestione. In generale, comunque, questa spezia è capace di abbassare la temperatura corporea e viene preferita come antifebbrile.

Fragole e mirtilli contro l’invecchiamento precoce

Fragole e mirtilli potrebbero essere particolarmente utili per combattere l‘invecchiamento precoce; a promuovere i frutti di bosco alcuni ricercatori del Human Nutrition Research Center on Aging alla Tufts University e dell’University of Maryland Baltimore County che hanno condotto uno studio su modello animale.

Caffè: 3-4 tazzine proteggono dai tumori

Torniamo a parlare di caffè perchè secondo i risultati di uno studio italiano sembra faccia bene; a sostenere che berne 3-4 tazzine al giorno sia salutare e benefico sono dei ricercatori italiani. I benefici del caffè sono probabilmente da imputare alle sostanze in esso contenuto che sembrano essere in grado di prevenire diverse malattie come i tumori e di proteggere il cuore. Alessandra Tavani, Capo del Laboratorio di Epidemiologia delle Malattie Croniche presso l’Istituto di Ricerche Farmacologiche “Mario Negri”- IRCCS di Milano dice che 3-4 tazzine di caffè al giorno (parlando di individui sani) sarebbero in grado di abbassare le probabilità di tumore del cavo oro-faringeo, di cirrosi epatica e forse anche di quello del colon-retto.

I social game e i giovani: i pro e i contro

 

I videogiochi di società, meglio noti come social game sono spesso oggetto di aspre critiche. Costringono i giovani e anche gli adulti che non smettono di utilizzarli, ad una vita sedentaria ed, inoltre, non favoriscono certo i rapporti sociali. In un mondo in cui ormai, sempre di più, i nostri legami più stretti sono con il pc, non è il caso comunque di demonizzare una pratica che può avere persino degli effetti salutari. L’eccessiva esposizione davanti allo schermo, infatti, alla lunga può stimolare le persone a fare più movimento e a cambiare in parte stile di vita. Certo ogni caso è a sé: se qualcuno tende ad isolarsi e ad esagerare, per altri invece è molto più semplice comprendere che nella vita è giusta una sana via di mezzo. Vita all’aria aperta insomma o, comunque, più ginnastica e, per riposarsi, qualche ora al pc a cercare di vincere le sfide dei giochi scelti.

Bambina guarisce da Sindrome di Down e leucemia

Clara McLoughlin è una “bambina miracolo”: nata prematura a 28 settimane lo scorso mese di ottobre a Dublino in Irlanda pensate è riuscita a sopravvivere e a guarire dalla Sindrome di Down e dalla leucemia. Il fratellino gemello invece purtroppo non ce l’ha fatta e si pensava che anche Clara che al momento della nascita pesava 1,14 chili e presentava dei problemi agli occhi e un buco al cuore quando si è scoperto che aveva anche la leucemia ed era risultata positiva alla trisomia 21 (la sindrome di Down) non ce l’avrebbe fatta; i medidci hanno trasferito la piccola presso l’Unità Intensiva Neonatale del Rotunda hospital.

Cancro al seno e chemioterapia: possibili cambiamenti neurofisiologici

Un nuovo studio ha messo in luce come pazienti con cancro al seno trattati con chemioterapia e radioterapia possano andare incontro a problemi di memoria, difficoltà di concentrazione e altri problemi cognitivi. Pare quindi che questo tipo di trattamento possa scatenare dei cambiamenti neurofisiologici; non è la prima volta che si cerca di fare chiarezza su questo fenomeno. Infatti all’inizio c’è stato un dibattito all’interno della comunità scientifica perchè si pensava che questo fosse da imputare a un problema psicosomatico ma la dottoressa Patricia Ganz, direttore del cancer prevention and control research insieme ad alcuni colleghi UCLA, sono riusciti a dimostrare che vi è una correlazione tra peggiori prestazioni neuropsicologiche nei test sulla memoria e facoltà cognitive in quei pazienti malati di cancro sottoposti a chemioterapia e radioterapia; non si tratterebbe quindi di un problema psicosomatico.

Sconfigge cancro e si fa un tatuaggio al posto del seno

La protagonista della storia che sto per raccontarvi si chiama Kelly Davidson, ha 34 anni ed è canadese: dopo essere stata colpita da un cancro al seno, sei anni fa ha subito una mastectomia e al posto di un intervento di chirurgia plastica per ricostruire il seno ha preferito farsi fare un tatuaggio artistico proprio dove aveva il seno. Ha raccontato:

E’ il mio distintivo di onore e di forza. Mi ricorda tutti i giorni le battaglie che ho superato. Ho vinto questa guerra, e si spera che lo abbia fatto definitivamente

Integratori alimentari: sempre più acquistati

 

Parliamo di integratori alimentari perchè secondo i dati raccolti da Nielsen Market Track Healthcare per FederSalus che ha condotto una ricerca nel periodo che va da marzo 2012 a febbraio 2013 in Italia state vendute in Italia 142 milioni di confezioni con un incremento del 4,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Gli integratori alimentari vengono acquistati principalmente in farmacia mentre in parafarmacia; considerando i 4 canali di vendita e quindi farmacia, paraframcia, iper e super si è visto come i prodotti maggiormente acquistati sono stati i fermenti lattici, gli integratori di sale, quelli per controllare il peso ma anche multivitaminici e sistemici per capelli.

Alcol: aumento consumo occasionale

Nel nostro paese si registra un aumento del consumo di alcol occasionale a differenza di quello quotidiano che cala; a dirlo sono i risultati Istat che hanno messo in luce anche come nel corso del 2012 il 66,6% della popolazione di 14 anni abbia consumato almeno una bevanda alcolica; i consumatori giornalieri dal 2002 al 2012 sono invece diminuiti e questo soprattutto tra le donne.

Consumo di sale ancora eccessivo

Gli italiani consumano troppo sale e questa come ben sappiamo è un’abitudine poco salutare; a dirlo è il Ministero della Salute nel corso di un incontro con i rappresentanti delle associazioni di panificatori artigianali ed industriali. Durante l’incontro sono stati illustrati i risultati del progetto “Minisal”, del Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie che ha messo in luce come gli italiani non seguano le raccomandazioni dell’OMS che suggerisce, per quanto riguarda il sale di consumarne meno di 5 grammi al giorno. Il consumo medio? 12 grammi per gli uomini e 9 grammi per le donne; nelle regioni del Sud Italia i valori sono maggiori.

Pranzo in ufficio e dieta: non ingrassare si può

 

Avete qualche chilo di troppo e non riuscite a perderlo? Vorreste iniziare a dimagrire ma tanto è fatica persa con il lavoro che svolgete? La vostra solita scusa non vale: non ha importanza se pranzate in ufficio visto che non siete costretti a seguire una dieta poco sana. La pausa in azienda può ugualmente aiutarvi a non ingrassare e a non far salire troppo l’ago della bilancia, soprattutto se seguite una serie di consigli semplici e pratici per perdere peso o, almeno, per mantenere quello giusto.

Rapporti sessuali: averne più degli altri rende felici

Rapporti sessuali: averne più degli altri rende felici. Ebbene sì, ecco una nuova ricerca dedicata al sesso che ha sottolineato non solo l’importanza dei rapporti sessuali (che fanno bene) ma anche che averne più degli altri renda felici; lo studio è stato condotto da alcuni ricercatori della University of Colorado Boulder prendendo come campione 15000 persone che sono state osservate dal 1993 al 2006.

Palpebre gonfie: la dieta può aiutare

 

Rimedi naturali e piccoli consigli per tentare di migliorare il proprio aspetto e la salute, quando si soffre di palpebre gonfie. Non tutti sanno, però, che pure la dieta può aiutare molto a combattere un disturbo diffuso, in particolare in determinati periodi dell’anno o specifiche condizioni psico-fisiche. Per prima cosa è bene chiarire che cosa fa gonfiare tale parte del viso, creando non solo fastidio ma causando in molti casi anche un certo imbarazzo visto che è immediatamente chiaro a tutti che abbiamo dormito male o abbiamo pianto o, ancora, siamo influenzati. Certo bisogna prima escludere qualunque causa di natura patologica, ma in linea di massima la palpebra gonfia e arrossata è provocata da una infiammazione momentanea.

Micosi alle unghie: colpiti milioni di italiani

Parliamo di micosi alle unghie perchè secondo i dati raccolti da un’indagine epidemiologica Ono (Osservatorio nazionale sulle onicomicosi) realizzata su proposta e in collaborazione con l’azienda farmaceutica GALDERMA (che ha promosso e presentato tutta la ricerca, che ha già condotto anche in altri Paesi come Brasile e Francia) ad esserne colpiti sarebbero il 16% della popolazione fra i 45 e 60 anni e oltre il 20% degli over 60. Dunque un problema non di poco conto le cui cause sono diverse e a quanto pare, gli sportivi sono tra i potenziali bersagli: sembra infatti che a soffrire di micosi tra gli under 45 siano l’8,6% di chi pratica sport contro il 5,8% di chi non lo pratica. Si è a rischio maggiore di micosi alle unghie se in famiglia c’è stato qualcuno che in passato ha avuto a che fare con questo fastidiso problema.