Effetto Jolie: boom richieste test genetici per cancro al seno

E’ stato oramai ribattezzato “effetto Jolie“, ossia il boom di richieste per test genetici per rilevare la presenza di geni difettosi che aumentano le possibilità di cancro al seno; l’attrice che ha dichiarato di essersi sottoposta a doppia mastectomia ha scatenato una specie di psicosi e, all’Unità di Diagnosi e Terapia in Senologia del Sant’Andrea a Roma sono molte le donne che chiamano anche per avere informazioni. Come spiegato dalla responsabile Adriana Bonifacino

Chiamano per sapere se possono fare il test o se sono eleggibili per fare consulenza genetica. L’effetto Jolie è stato uno tsunami, anche perchè trova una popolazione impaurita e poco informata in fatto di prevenzione

Triumph e Fondazione Umberto Veronesi per la ricerca sul tumore del seno

Parliamo di una bella iniziativa che vede come protagonisti Triumph e Fondazione Umberto Veronesi: dal 1 al 13 giugno 2013, Triumph infatti devolverà a favore della ricerca sul tumore del seno, 1 euro per ogni capo venduto in tutti i negozi monomarca d’Italia, contribuendo così al sostegno di un Progetto di Ricerca della Fondazione Umberto Veronesi.

Lybrido: il viagra al femminile presto in farmacia?

Si chiama Lybrido ed è un viagra al femminile che forse le donne di tutto il mondo potranno ben presto provare: una pillola quindi capace di aumentare il desiderio sessuale di una donna permettendo di raggiungere più facilmente l’orgasmo. Questo viagra al femminile per il momento è ancora in fase di sperimentazione ma potrebbe arrivare sul mercato già dal 2016 se verranno confermati i risultati promettenti raggiunti fino a questo momento; Lybrido è una combinazione di testosterone e di un farmaco simile al Viagra “classico” ed agisce sia sul corpo che sulla mente.

Aborti clandestini in aumento in Italia

Parliamo di aborti clandestini perchè pare che in Italia ci sia un vero e proprio boom di donne che interrompono la gravidanza in maniera illegale e questo nonostante la presenza (oramai da 35 anni) della legge 194 che permette ad una donna di ricorrere all’Interruzione Volontaria di Gravidanza, IGV nei casi previsti dalla Stato in una struttura pubblica entro i primi 90 giorni di gestazione. In molte regioni italiane l’aborto legale non esiste più: stando infatti ad un’inchiesta di Repubblica l’80% dei ginecologi e il 50% tra anestesisti e infermieri non applica più la legge 194 e questo sta contribuendo ad aumentare il numero di aborti clandestini.

Gravidanza e viaggi in aereo: nessun problema

Parliamo di donne in gravidanza e viaggi in aereo perchè secondo il Royal College of Obstetricians and Gynaecologists chi aspetta un bambino può prendere l’aereo senza alcun pericolo purchè venga fatto entro la trentasettesima settimana di gravidanza e non abbiano avuto in precedenza problemi come anemie, fratture ossee, emorragie o problemi cardiaci.

Brittany Wenger inventa algoritmo per diagnosticare leucemia

Brittany Wenger, ha 18 anni ed ha inventato un algoritmo per la diagnosi della leucemia; la giovane che qualche mesa fa aveva anche vinto un premio per aver inventato un’app in grado di aiutare i medici a diagnosticare il cancro al seno adesso ha ideato una rete neurale fondata sul cloud, come riportato da repubblica.it che consente di individuare dei profili genetici di pazienti affetti da da Mll, leucemia di tipo mieloide e linfoide (un tipo di leucemia molto aggressivo) che colpisce soprattutto i bambini. Ha praticamente insegnato al computer a calcolare le probababilità che ha una persona di ammalarsi di leucemia in base al proprio profilo genetico.

Dipendenza da smartphone: colpite molte donne italiane

Le donne italiane sono dipendenti da smartphone e tablet; a dirlo i risultati di una ricerca condotta dal sito alfemminile.com realizzata in collaborazione con eBay che ha messo in luce come 4 italiane su 5 non riescano proprio a rinunciare al proprio oggetto tecnologico. Venendo alle percentuali, il il 73% delle italiane ha uno smartphone, mentre il 35% possiede un tablet; pare inoltre che solo il 12% cambia modello ogni anno ma nonostante questo le donne sembrano davvero molto attaccate a questi dispositivi.

Unghie deboli a causa delle sigarette

Parliamo di unghie e sigarette; ci scrive Manuela

“Salve a tutti; ho una domanda da farvi. Le mie unghie sono deboli e si spezzano facilmente; ho provato già smalti indurenti e seguo una dieta piuttosto equilibrata, vado in palestra. Unico difetto? Fumo qualche sigaretta. Siccome so che le unghie sono lo specchio della salute non riesco a capire come mai le mie siano così deboli; potete aiutarmi?

Grazie! Manuela”

Sesso: prima volta senza contraccezione per le giovani

Parliamo di sesso, contraccezione e giovani; secondo i risultati del sondaggio nazionale “Le ragazze italiane: sessualità e contraccezione“, condotto dalla Società Italiana di Ginecologia ed Ostetricia (SIGO) nel mese di maggio 2013, su oltre 1012 giovani tra i 14 e i 25 anni è emerso come il 42% delle under 25 durante la prima esperienza sessuale non usa alcun tipo di contraccezione e di queste, il 24% ricorre al coito interrotto. Non solo; moltissime (il 70%) giovani hanno ricevuto informazioni da parte di fonti non qualificate mentre solo 3 su 10 sono state informate correttamente da medici e insegnanti. Un quadro ben poco rassicurante.

Giovane violentata e massacrata di botte: a Perugia

Ci risiamo; ancora una volta la cronaca ci parla dell’ennesimo caso di donna vittima di violenze da parte di un uomo. Questa volta è accaduto a Perugia: una 20enne è stata ricoverata all’Ospedale dopo una violenza sessuale ed essere stata massacrata di botte. Chi è stato? Un 22enne congolese, il fidanzato di questa ragazza: a dirlo i carabinieri della compagnia di Perugia. Ieri mattina al 112 era arrivata una chiamata di una ragazza che raccontava di essere stata violentata e stuprata dal fidanzato che nel momento in cui i carabinieri sono entrati in casa fingeva di dormire ed ha negato tutto; questo nonostante in casa ci fossero tracce di sangue ed anche segni di violenza.

Si fa asportare prostata per evitare tumore

Il primo uomo al mondo, un signore di 53 anni si è fatto asportare la prostata perchè portatore del gene difettoso BRCA2 che è venuto alla luce nel momento in cui gli è stato chiesto di partecipare ad una sperimentazione presso l’Istituto di Ricerca sul Cancro (ICR) di Londra; va anche detto che quest’uomo d’affari ha dei parenti che in passato hanno avuto a che fare con cancro al seno e alla prostata. E probabilmente anche questo fatto l’ha portato a decidere per l’intervento.

Il cellulare fa alzare la pressione

Il cellulare fa alzare la pressione; a dirlo i risultati di uno studio italiano condotto da alcuni medici dell’Ospedale Guglielmo Da Saliceto di Piacenza presentato durante il 28th Annual Scientific Meeting of the American Society of Hypertension (ASH) che si è tenuto a San Francisco dal 15 al 18 maggio 2013. Hanno esaminato 84 persone di mezza età che stavano assumendo farmaci per l’ipertensione da media a moderata ed hanno cercato di capire se il rispondere al cellulare durante il monitoraggio della pressione arteriosa avrebbe o meno influenzato le misure.

Settimana mondiale della tiroide: 18-25 maggio 2013

Da domani 18 maggio e fino al 25 maggio avrà luogo la Settimana mondiale della tiroide che quest’anno sarà dedicata al tema “Cuore e Tiroide” che si prefigge come scopo quello di sensibilizzare ed informare l’opinione pubblica circa le diverse patologie che possono interessare questa importante ghiandola. Sono diverse le iniziative promosse in tutto il territorio italiano e non mancheranno screening gratuiti così come dei convegni organizzati dagli specialisti; verrà anche distribuito del materiale informativo per informare i cittadini circa la prevenzione, la diagnosi ed anche la cure delle malattie legate alla tiroide.

Marijuana per tenere bassi i livelli di glucosio?

La marijuana potrebbe aiutare a tenere bassi i livelli di glucosio nel sangue; sono arrivati a questa conclusione alcuni ricercatori del Beth Israel Deaconess Medical Center di Boston che hanno condotto uno studio i cui risultati sono stati pubblicati all’interno dell’American Journal of Medicine. Secondo questo studio i consumatori di cannabis rispetto agli altri avrebbero livelli di insulina più bassi del 16%; l’insulina consente alle cellule di utilizzare il glucosio contenuto nel sangue e di trasformarlo in energia. Una mancanza dell’ormone invece determina dei picchi glicemici e può causare anche l’insorgere del diabete. Secondo questa ricerca un consumo regolare di marijuana invece sarebbe invece associato a indici favorevoli relativi al controllo del diabete mellito.