Il cellulare fa alzare la pressione

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Il cellulare fa alzare la pressione; a dirlo i risultati di uno studio italiano condotto da alcuni medici dell’Ospedale Guglielmo Da Saliceto di Piacenza presentato durante il 28th Annual Scientific Meeting of the American Society of Hypertension (ASH) che si è tenuto a San Francisco dal 15 al 18 maggio 2013. Hanno esaminato 84 persone di mezza età che stavano assumendo farmaci per l’ipertensione da media a moderata ed hanno cercato di capire se il rispondere al cellulare durante il monitoraggio della pressione arteriosa avrebbe o meno influenzato le misure.

I risultati hanno mostrato che quando i pazienti hanno risposto alle chiamate al cellulare, la loro pressione sanguigna media è passato da 121/77 a 129/82 mentre la frequenza cardiaca non è cambiata significativamente. L’aumento della pressione arteriosa sistolica è stata meno evidente nei pazienti che hanno utilizzato i loro telefoni cellulari più di 30 volte al giorno, così come quelli che stavano assumendo beta-bloccanti per abbassare la pressione sanguigna. Tuttavia come hanno anche ricordato gli stessi ricercatori visto che hanno ricevuto le loro telefonate in una condizione molto specifica e da un numero sconosciuto, non è ancora chiaro in che modo i risultati siano generalizzabili ad altri utenti nella vita quotidiana: servono quindi ulteriori studi.

Il Dottor Crippa spiega

Il sottogruppo di pazienti che erano più abituati all’uso del telefono era più giovane, il che potrebbe mostrare che le persone più giovani sono meno inclini a essere disturbate da intrusioni telefoniche. 

Quindi cosa fare? Meglio tenere spenti i telefoni cellulari durante il monitoraggio della pressione arteriosa. Sembrerebbe inoltre che il discorso pressione non sia legato alle radiazioni del cellulare ma dall’uso che si fa di quest’ultimo. L’ipertensione colpisce circa un miliardo di persone in tutto il mondo, e l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) stima che il 13% di tutte le morti sono il risultato della pressione alta: per cercare di far sì che il numero di persone colpite da ipertensione diminuisca medici ed esperti devono continuare a portare avanti studi e ricerche e noi, dovremmo cercare di adottare uno stile di vita salutare cercando quindi di seguire una dieta bilanciata e di fare una costante attività fisica. Se si vuole tenere alla larga il problema ipertensione a tavola dovremmo evitare (o almeno ridurre al minimo) certi cibi come quelli fritti, cioccolato, alcolici, bevande gassate, formaggi grassi.

Via| La Stampa

Via| Medicaldaily.com

Photo Credits| John.Karakatsanis su Flickr

 

 

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