Il jogging tiene in forma…in qualsiasi sua forma! Ad Amsterdam esiste infatti una maratona sui tacchi a spillo: un modo alternativo per correre e divertirsi…per chi i tacchi li sa portare ovviamente! Condizione necessaria per partecipare è indossare calzature con tacchi a spillo di lunghezza non inferiore ai 9 centimetri. La vecchia battuta “la donna fa quello che fa un uomo, solo che sta sui tacchi” si addice alla tradizionale maratona che si è tenuta il 6 marzo 2008 ad Amsterdam: hanno partecipato ben 150 maratonete. Un’anticipazione elegante e alternativa alla festa della donna! Si tratta di un evento podistico alquanto particolare giunto alla sua terza edizione e chiamato Stiletto Run. La manifestazione è infatti riservata alle sole donne, e le partecipanti hanno percorso 350 metri sui tacchi a spillo nella P.C.Hooft, la via della moda di Amsterdam. La vincitrice si è guadagnata un buono da 10 mila euro da spendere per lo shopping nei negozi del centro. Questa strana maratona non è un caso isolato. A San Pietroburgo, per esempio, è stata organizzata una gara di 100 metri su scarpe con tacchi a spillo. Anche qui l’altezza minima richiesta per il tacco era di 9 centimetri. La prima classificata ha vinto un assegno di 50.000 rubli (circa 1470 euro). Hanno ricevuto un premio anche la miglior sprinter di classe, la donna con le migliori scarpe e quella che ha mostrato più determinazione e voglia di vincere. E poi dicono che sui tacchi a spillo non si corre bene…!
Notizie e curiosità
Bellezza viso: è Meg Ryan la Gioconda del 2000!
Al di là dei mutevoli stili di bellezza lanciati dalla moda, i canoni di bellezza dei maestri del rinascimento sono senza tempo e (sembra!) ancora attuali. E se Leonardo Da Vinci avesse incontrato Meg Ryan, l’avrebbe scelta come modella per un ritratto del viso ! Lo rivela uno studio americano sui criteri che Leonardo Da Vinci seguiva quando voleva dipingere un volto dalla bellezza perfetta. Tra i canoni geometrici di bellezza ancora attuali: la larghezza del viso deve essere quattro volte quella del naso; l’altezza della fronte, la parte inferiore del viso e la lunghezza del naso devono essere uguali. L’unico criterio che oggi non va più di moda è il rapporto naso-bocca: nella bellezza rinascimentale si preferiva una bocca meno piena (un rapporto di 1,5 rispetto alla larghezza del naso, mentre oggi il rapporto peferito è 1,6…colpa del silicone ??). I canoni di bellezza del rinascimento sono stati testati mostrando 420 foto (32 delle quali di volti noti) ad un gruppo di 36 volontari. Al primo posto è risultata Meg Ryan, al secondo Rock Hudson, al terzo Keanu Reves e al quarto Greta garbo! La ricerca condotta all’University of Nebraska è stata pubblicata dalla rivista Pattern Recognition. Per i ricercatori che hanno condotto lo studio, nelle donne risultano più attraenti menti piccoli, nasi minuscoli, una più ampia distanza tra gli occhi e bocche meno larghe. Negli uomini invece sono attraenti la simmetria delle punte superiori delle labbra e la simmetria del naso (…sarà solo questo?!). E allora adesso armiamoci di righello e misuriamoci la faccia! Ma ricerche americane a parte, e visto che non siamo Leonardo e non siamo “matematici”, non dimentichiamo che trucco e palestra fanno miracoli! Non saranno certo 32 volontari e un gruppo di ricercatori americani a farci sembrare brutti e “asimmetrici”…i difetti hanno sempre affascinato più del viso perfetto!
Disordini alimentari: allarme drunkoressia
Emerge in Usa il nuovo volto dell’ anoressia: la chiamano drunkoressia. Ubriache e magre da morire: è la variante di chi smette di mangiare per poter bere di più. “Ci
Quando il Troppo “non” Storpia!
Per entrare nel guinness dei primati ad Angela Bismarchi mancano 5 operazioni: ha solamente 36 anni e si è già sottoposta a 42 operazioni di chirurgia estetica. Il record per Angela, è arrivare a quota 47. E pare che il prossimo intervento chirurgico sia imminente: vuole sottoporti ad un’operazione per rendere orientali i suoi occhi, in vista del Carnevale di Rio de Janeiro che quest’anno ha come tema proprio il centennale dell’immigrazione giapponese in Brasile. Per l’occasione la regina del ritocco sfilerà durante la parata della Samba. L’anno precedente la Bismarchi si era presentata al “Sambodromo” carioca vestita solo con un cerottino inguinale, con il corpo interamente dipinto nei colori verde, giallo e blu del Brasile. Era stata arrestata per oltraggio alla bandiera.