Nei rifiuti finisce metà del cibo inglese

di Redazione Commenta

Evidentemente gli inglesi non hanno problemi di emergenza-rifiuti o difficoltà ad arrivare con lo stipendio alla quarta settimana del mese: secondo una ricerca pubblicata in Gran Bretagna, metà del cibo prodotto finisce nei rifiuti. Uno spreco di circa 20 milioni di tonnellate di cibo all’anno. Circa 16 milioni di tonnellate di cibo viene buttato via da privati, negozi, hotel, ristoranti e aziende, il resto viene distrutto nel percorso tra campi e negozi. La ricerca è stata condotta da Lord Haskins of Skidby, ex consulente del governo dell’ agricoltura. Si tratta di uno spreco di cibo che risolverebbe i problemi della fame in molti paesi, ad esempio equivale a 40 volte quello che servirebbe al Burundi, dove il 44% della popolazione è malnutrita. La fame di parte della popolazione mondiale è un problema che si è riscontrato sempre durante la storia, ma nell’epoca moderna più che mai. Molte regioni africane o sudamericane soffrono dell’oppressione di aziende multinazionali che sfruttano le risorse del luogo approfittando della povertà dello stato e non sostengono gli abitanti dalla miseria che esse stesse provocano. In questo modo il divario non fa che crescere e nei paesi del primo mondo si continua nello spreco…

A cura di Manuela Torregiani

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