Chi scopa in casa, lo fa di più a letto: questo gioco di parole potrebbe sintetizzare le conclusioni di uno studio pubblicato sull’ ultimo numero del Journal of Family Issues. Lo studio ha scoperto che c’ é un rapporto direttamente proporzionale tra impegno nei lavori domestici e frequenza nei rapporti di coppia. Un rapporto che non cambia se a impegnarsi in faccende di casa sono gli uomini o le donne.
QUESTIONE DI ENERGIA
Lavare il pavimento, stirare o mandare la lavatrice non sono certamente afrodisiaci né lo è vedere il partner che passa l’ aspirapolvere o lava i piatti, concordano gli autori che hanno interpellato in proposito 6.877 coppie sposate. Ma il presupposto dello studio è che più si spendono energie in un settore della vita, più si hanno energie per altre attività, compresa l’attività sessuale.
Lo studio ha trovato anche una correlazione tra ore passate in un lavoro salariato e la frequenza del sesso in una coppia. “Anziché compromettere la vita sessuale a causa delle esigenze sul lavoro o in casa, questo gruppo di coppie sembra avere il sesso come priorità” ha spiegato Constance Gager, la sociologa autrice dello studio di cui da oggi notizia il Wall Street Journal.